I due straordinari fratelli, Andrea e Alessandro Carrozza. |
Ieri sera ho riferito dell'incidente fortuito avvenuto durante la partita di calcio Roccella Gelbison che ha interessato il nostro giovanissimo giocatore Alessandro Carrozza.
Momenti trepidanti, per Alessandro caduto a terra perdendo per diversi secondi i sensi, per la sua famiglia presente in tribuna e per tutti gli amici e tifosi roccellesi e non.
Alessandro, dopo l'intervento dei sanitari di entrambe le squadre, si è rialzato da terra da solo ed è stato subito trasportato all'Ospedale di Locri per la tac e poi, successivamente, con l'elisoccorso, all'ospedale Morelli di Reggio Calabria.
Purtroppo il colpo subìto in campo ha causato alcune fratture composte del cranio, e oggi lo diciamo perchè, grazie al Cielo, la situazione rispetto a ieri è molto migliorata.
Dopo una notte in cui Alessandro è stato tenuto in coma farmacologico, monitorato e sotto stretta osservazione, stamattina è stato risvegliato e la sua reazione è stata molto buona.
Nonostante i familiari non abbiano potuto vederlo per la situazione di emergenza sanitaria che tutti sappiamo, mamma, papà, il fratello e la sorella, lo hanno potuto salutare in videochiamata e, dopo i momenti di forte preoccupazione, finalmente hanno potuto sentire le parole di Alessandro che hanno dato a tutti conforto.
Lui è cosciente e vigile anche se, naturalmente, un po' stanco. Nonostante non sia ancora completamente fuori pericolo, la sua reazione è stata esemplare e i medici sono molto ottimisti.
Il versamento di sangue pare sia stato molto limitato e si sia fermato subito e le diverse fratture, fortunatamente, non hanno interessato la parte celebrale.
Si è davvero tutti molto fiduciosi.
Ringrazio di cuore Andrea Carrozza, fratello di Alessandro, che in un momento cosi delicato per lui e la sua famiglia, ha rilasciato a questo blog le notizie che sopra ho riportato, non mancando di ringraziare di cuore davvero tutti coloro che dal momento dell'accaduto stanno manifestando solidarietà, affetto e vicinanza a tutta la sua famiglia.
E sono stati tantissimi!!!
Andrea ci tiene inoltre a ringraziare sia la società del Roccella che tutta la squadra del Gelbison.
Medici, giocatori e dirigenti, tutti si sono spesi in ogni modo in campo per Alessandro in quei terribili attimi di grande panico, prima della sua ripresa di coscienza.
Se tutto andrà come si prevede, e siamo sicuri che lo sarà, dopo ancora qualche giorno in osservazione, Alessandro ritornerà ad abbracciare la sua famiglia e tutti i suoi amici e tifosi.
E noi lo aspetteremo per augurargli tutto il meglio dalla vita e per continuare ad apprezzarlo e ad applaudirlo per le sue straordinarie doti sportive e umane che manifesta in campo in ogni sua partita di calcio.
Ale, Roccella ti aspetta e ti vuole un mondo di bene!!!
Non ti conosco Alessandro ma con tutto il cuore ti faccio tant,tanti auguri
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