Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



sabato 31 agosto 2013

IL PROCESSO DI BISCARDI SU TELEMIA?

di Alessandro Impellizzieri.

Questa è proprio una notizia - bomba, o quasi!
La trasmissione televisiva "Il Processo di Biscardi" potrebbe essere trasmessa in Calabria da Telemia. Sarebbe davvero un colpaccio sensazionale e di respiro nazionale per l’ emittente dell'editore Giuseppe Mazzaferro.

L’ accordo sembrerebbe vicino, ma sapremo qualcosa di certo a partire dal 2 o più tardi dal 16 settembre quando "Il Processo di Biscardi" potremmo vederlo in onda sulla nostra emittente roccellese. 

L'acquisto di questo storico format dei programmi sportivi nazionali, potrebbe consentire a Telemia anche di coprire alcune zone scoperte come Catanzaro Città, il vibonese, il reggino e Crotone. Nel caso arrivasse il processo dell'uomo dalla chioma rossa, Telemia si troverà nelle condizioni di modificare il suo palinsesto: lo storico “Tuttincampo” dovrà abbandonare per forza il lunedì sera: il programma sportivo condotto da Pino Gagliano dovrebbe andare in onda la domenica sera o il lunedì pomeriggio.

P.S.: restiamo in attesa di comunicazioni di conferme o smentite da parte dell'emittente Telemia.

venerdì 30 agosto 2013

FIAMMA TRICOLORE REGGIO SU LA CITTADINANZA ONORARIA DELLA MINISTRO KYENGE

 
                       www.fiammareggio.it                                                                                                       

 
  “La cittadinanza onoraria è un'onorificenza concessa da un comune per onorare una persona, anche non residente, che è ritenuta legata alla città per nascita, per il suo impegno o per le sue opere.” E noi aggiungiamo “che abbia portato lustro alla cittadina o che abbia compiuto atti lodevoli per la stessa”.
L'ennesimo, molto discutibile, atto dell'Amministrazione Comunale di Roccella Ionica si è concluso: il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Kyenge -

Nel caso della signora Kyenge, il merito sembrerebbe essere solo l'amicizia e l'aver frequentato l'università con una persona originaria di Roccella.
 
Se questo è un merito per ottenere la cittadinanza onoraria, allora l'Amministrazione avrebbe dovuto conferire centinaia di cittadinanze onorarie.

Con un nostro precedente comunicato, abbiamo anzitempo denunciato l'imbroglio, confermato pubblicamente dall’Amministrazione tutta e cioè: con l'interessamento della Ministra, la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici per la costruzione di un Centro di Prima Accoglienza per immigrati nel territorio di Roccella Jonica.

 A tal proposito invitiamo i Sindaci dei comuni limitrofi a vigilare ed intervenire affinché questo non avvenga perché decreterebbe la fine dello già scarso flusso turistico della locride.  

E' giusto ed onorevole accogliere qualsiasi essere umano che fugga da guerre ed eccidi vari ma per fare questo occorre avere i mezzi necessari ovvero denaro e strutture idonee.

In questa fase di crisi totale, l'Italia è già gravata per il 2013  di ben 2 miliardi di euro per la politica dell’accoglienza con una presenza sul territorio, da inizio anno di ben 25 mila clandestini – in aumento giornalmente - che tra l'altro non si sa dove  vanno a finire, se non in minima parte; presumibilmente andranno ad ingrossare il già fiorente mercato della prostituzione, dello spaccio e del lavoro nero.

Mentre a Roccella la Ministra Kyenge riceve onorificenze dagli italiani, a Roma propone  una legge contro gli italiani che viene approvata, la legge per l’accesso agli impieghi pubblici, è la legge n°97 del 6 Agosto, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 Agosto. Legge che tradotta in breve dice: chiunque abbia un permesso di soggiorno, anche se non ha la cittadinanza italiana, può accedere all'impiego pubblico. Con questa legge, che andrà in vigore dal 4 settembre, gli immigrati potranno fare i lavori che gli italiani ambiscono a fare.

In un periodo di crisi come quello che l'Italia sta attraversando in questo momento, e con una disoccupazione galoppante, con un precariato pubblico che rasenta l’incredibile pensare a dare un posto fisso agli immigrati lasciando indietro gli italiani scatenerà una bufera senza precedenti -appena gli italiani apriranno gli occhi- senza contare che i nostri figli domani puntandoci il dito contro ci accuseranno di aver permesso quest’atto infame nei loro confronti.

Noi della Fiamma Tricolore siamo contrari a qualsiasi forma di razzismo specie quando il razzismo viene perpetrato nei confronti dei cittadini italiani ed è quello che oggi avviene.

 Grazie neo cittadina di Roccella signora Kyenge, e grazie a tutto il governo Letta in nome e per conto di tutti i precari e di tutti i disoccupati italiani.

                Claudio Belcastro – Coord. Alto Jonio Reggino – Fiamma Tricolore

mercoledì 28 agosto 2013

L'ATTESTATO DI SOLIDARIETA' DI PASQUALE VOZZO

Pubblico di seguito la testimonianza di Pasquale Vozzo poiché mi è arrivata tramite mail. Lo ringrazio fermamente alla pari dell'affetto che mi hanno dimostrato tutti gli amici che mi hanno inviato il loro attestato di vicinanza attraverso i commenti al post "In risposta alla persona che mi vuole tappare la bocca" http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2013/08/in-risposta-alla-persona-che-mi-vuole.html#comment-form e su facebook.

Devo, comunque, precisare che accetto la solidarietà di Pasquale Vozzo come amico, ma non l'accetto assolutamente nelle vesti di presidente del Consiglio Comunale visto che anche lui è complice dell'autentica scelleratezza compiuta ai danni dei roccellesi in quel degenerato Consiglio comunale del 13 agosto scorso.  Nicola Iervasi.

UN’IDEA SI PUO’ SOSTITUIRE CON UN’ALTRA, SOLO LA LIBERTA’ NO !

Non sono entrato e non entrerò mai nel merito e nei contenuti delle polemiche che hanno investito il Jazz Festiva di Roccella Ionica, ho espresso qualche blanda considerazione su face book ma nulla di più. 

Non posso esimermi però,  sia per  dovere istituzionale ancor prima che per un personale sentimento di sdegno profondo , di intervenire sulla spiacevole vicenda che ha coinvolto il mio amico Nicola Iervasi. Apprendo praticamente questa notte non più tardi delle tre, che qualche giorno fa , venerdì 23 agosto,  una voce ignota dall’altra parte del telefono ha proferito frasi intimidatorie e minacciose alla signora Maria, che chiamo più simpaticamente Gelsomina, madre di Nicola e mia carissima vicina di casa.

Le parole erano certo dirette a Nicola ma il senso del gesto che reputo criminoso, e come tale va perseguito,  mi sento di condannarlo in maniera netta ed inequivocabile. Le opinioni sono opinioni, e come tali devono essere considerate rispettando il pieno diritto di chi le esprime. Le minacce e le intimidazioni che ti raggiungono fin dentro casa  sono ben altra cosa ed è quanto di più deprecabile, frustrante, biasimevole possa capitare ad una persona come la mia cara vicina il cui motto della sua vita è stato sempre lavoro, lavoro e lavoro.

 Lo stesso affermo e confermo per Nicola che quanto dice e scrive lo fa senza reticenze ma soprattutto alla luce del sole con cristallina trasparenza. Non si può dire lo stesso di  chi invece si rifugia dietro una telefonata in modo anonimo, codardo e vile traumatizzando una adulta signora e mamma di famiglia .

Guai a chi tocca le mamme, i bambini le mogli, guai  chi tocca in modo così bieco e feroce la pace familiare di qualunque persona. Costui o costei è  un pusillanime ed un vigliacco e non rende un servigio a nessuno se non alla sua perversa e criminale propensione diffamatoria. In qualità di Presidente della massima assise cittadina che è stata investita negli ultimi giorni anche da pesanti critiche,  su questa vicenda senza se e senza ma mi schiero dalla parte di Nicola e soprattutto esprimo tutta la mia vicinanza alla Signora Maria.

La libertà di espressione, di parola e di scrittura è un diritto ed un valore  inalienabile e fondante di una Democrazia , chi pensa di reprimerlo così,  attenta alla stessa comunità a cui appartiene oltre che a perpetrare un atto criminale.

 Invito Nicola ad adire subito alla vie preposte di polizia,  perché il gesto sia perseguito secondo i termini di legge. Poi,  conoscendo Nicola chi agito così ha sortito un effetto contrario ed opposto , ci vuole ben altro per dissuaderlo a dire quello che pensa.

Pasquale Vozzo

GLI OBIETTIVI DELLO SCAMBIO CULTURALE TRA ROCCELLA E LA CONSULTA "DICIAMO LA NOSTRA"



La Consulta "Diciamo La Nostra!" (http://www.facebook.com/diciamolanostra oppure www.diciamolanostra.it ) nasce nel 2004 per volontà delle tre amministrazioni comunali di Feltre, Pedavena e Seren del Grappa (Provincia di Belluno), al fine di creare un punto di riferimento sul territorio per le politiche giovanili. Gli obiettivi sono quelli di favorire il confronto, la discussione, la collaborazione tra giovani ed enti, di promuovere la cultura della partecipazione giovanile, di ideare e di realizzare iniziative di vario genere pensate dai giovani per i giovani. Nel 2008 nasce anche il brand "Vero Cuore Giovane", per identificare in modo specifico le iniziative ludiche del gruppo (tipo party anni '80 o concorso per il miglior dj). Diversi i progetti realizzati in questi anni: concerti, giornate della creatività, palio dei giovani, vari corsi, meeting tra gruppi giovanili, eventi di animazione, alcuni guinness dei primati, collaborazioni con associazioni e reti del territorio tra cui "Area9" (per la promozione della salute e uno stile di vita sano tra i giovani) o il Comitato per i gemellaggi di Feltre (per scambi internazionali), gestione progetto rete degli schermi informativi provinciali e soprattutto gestione da settembre 2010 del nuovo Spazio Giovani in zona ex manifattura Piave a Feltre, in modo da dare un'ulteriore opportunità di aggregazione per i giovani del territorio. Dal dicembre 2010 abbiamo anche lo statuto rinnovato, per essere al passo con l'evoluzione del gruppo. Rilevante anche la rete creata nel corso del 2011/2012 coi gruppi giovanili in Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Carinzia, Slovenia, Trentino Alto Adige e Ugento (Puglia), nonchè la nostra gestione, da febbraio 2012, del Centro Giovani a Farra.

IL CENTRO SPORTIVO KARATE PRONTO PER I CAMPIONATI MONDIALI

Campionati del Mondo di Arti Marziali
Gli atleti del M° Vincenzo URSINO pronti a bissare il risultato delle edizioni passate

Il M° Vincenzo Ursino (al centro) insieme agli allievi
(da sx verso dx) Stefano Pisciuneri, Salvatore Femia,
Giuseppe Carbone e Andrea Parrelli.
Al CENTRO STUDI KARATE fervono i preparativi per l’organizzazione dei Campionati del Mondo di Arti Marziali, che si disputeranno nel prossimo ottobre. Il D.T. Vincenzo URSINO ha già tracciato le linee guida per il programma d’allenamento in vista del grande evento.

Ancora una volta il team Calabrese si presenta a questa vetrina mondiale da detentore di ben 14 titoli iridati grazie agli atleti Luca, Vincenzo e Vincent FIGLIOMENI, Manuel e Daniele URZINO, Domenico CORDI’, Domenico MACRI’, Vincenzo SCRUCI e  Vincenzo GUTTA’;  nelle specialità dei “kata individuale”,  “kata a squadre”, “kata con le armi”, “kata musicali” e  “self defence”.
Una fase del corso estivo.

Come tutti sanno il Campionato Mondiale è il massimo degli appuntamenti sportivi, ragion per cui se si vuole arrivare al top nella più importante competizione bisogna organizzare un programma di allenamenti ed un ciclo di gare che permetta ad ogni atleta di esprimere il proprio potenziale.

Lo sa bene il Maestro Ursino che forte della sua  esperienza ultratrentennale , ha messo a segno con il Centro Studi Karate una serie interminabile di vittorie, tra le quali,medaglie d’oro, d’argento e bronzo in varie competizioni Nazionali ed Internazionali, conquistando più volte il primo posto come Associazione Sportiva.

IL MANIFESTO DELL'ASSOCIAZIONE EX CONSIGLIERI COMUNALI

INTERESSI PUBBLICI E INTERESSI PRIVATI

Quando gli interessi di una associazione privata, presieduta dal “Vice” Sindaco della Città, vengono anteposti agli interessi collettivi e le decisioni di un Consiglio Comunale (ad eccezione del prof. Pino Alvaro)  e dell’intera Giunta si uniformano alle richieste del presidente di questa associazione, non si è più solo in presenza di una questione politica ma di una questione di rilevanza sociale che mette in discussione  la natura delle istituzioni comunali e la democrazia nella nostra comunità.

  Abbiamo appreso che, per sanare le difficoltà economiche dell’Associazione Culturale Jonica Onlus, è stato deliberato di anticipare dal bilancio comunale la somma di 138.000 Euro, che dovrebbero rientrare attraverso la cessione di un credito.

   Nel merito della “operazione”, si osserva che, mentre i soldi del bilancio anticipati sono certi, quelli del credito ceduto, allo stato, non possono definirsi certi, considerato che la loro erogazione è soggetta alla sussistenza di determinati requisiti di legge, né tantomeno liquidi ed esigibili.

  Il Comune di Roccella Jonica, snaturando la propria funzione istituzionale, si è per l’occasione  trasformato in un istituto di intermediazione finanziaria che eroga somme in favore di soggetti privati, costituendo, peraltro, per questa via, un pericolosissimo e quanto mai abnorme precedente.

   Il tutto nel mentre i cittadini sono vessati con la richiesta di pagamento delle aliquote massime per l’IMU e per  l’IRPEF, di prezzi astronomici per la TARSU e per l’acqua pubblica, nonché con le richieste di pagamento dell’’ICI e  dell’acqua di oltre 15 anni fa e con oltre  1.900 contravvenzioni.  Questi novelli Robin Hood alla rovescia prendono ai cittadini per dare a chi, in trenta anni,  ha introitato dalle casse pubbliche milioni di euro, senza, per altro, creare un solo posto di lavoro o, comunque, una qualsiasi ricaduta economica positiva stabile sul territorio. 

    Ma i fatti stigmatizzabili non finiscono qui. Tutti i componenti della Giunta Comunale ed il Presidente del Consiglio hanno devoluto la loro indennità di carica dei mesi di agosto e settembre, pari a circa 9.000 Euro, alla stessa Associazione Culturale. Condotta assolutamente censurabile se si considera che, in quattro anni di amministrazione ed in presenza di una crisi economica spaventosa, che ha colpito le famigli e le imprese, questi signori non hanno devoluto un solo centesimo per alleviare le sofferenza dei cittadini meno abbienti. 

   Durante il Consiglio Comunale, il “Vice” Sindaco Sisinio Zito, presidente dell’Associazione Culturale Jonica Onlus, in conclamata posizione di conflitto di interessi, ha avuto anche l’ardire di accusare la Regione Calabria di complotto contro il Festival Jazz quando, l’asserita colpa, che in verità costituisce merito, che ha avuto nel caso di specie la Regione Calabria, è stata quella di applicare la Legge, che impone la verifica di assenza di debiti presso Equitalia in capo ad un soggetto beneficiario prima dell’erogazione di soldi pubblici.

   A questo punto chiediamo con forza che il Comune di Roccella Jonica, considerato che oltre a soggetto anticipatore di somme è anche soggetto erogatore di contributi in favore dell’’Associazione Culturale Jonica Onlus, imponga a questa la presentazione dei bilanci e del DURC (ovvero la verifica di debiti nei confronti dell’Erario), di albergatori, di artisti e del personale che ha lavorato negli anni passati.

    E’ assolutamente indispensabile la massima trasparenza in quanto vengono erogati i soldi dei cittadini. 

Associazione ex Consiglieri Comunali di Roccella Ionica

GRAZIE DI CUORE A TUTTI

Ho.i.computer.uno.dal.tecnico.e.l’altro.che.non.funziona.bene.la.tastiera.In.attesa.non.posso.aspettare.nemmeno.un.attimo.per.ringraziare.di.vero.cuore.tutti.gli.amici.che.mi.hanno.voluto.dimostrare.la.calorosa.solidarietà.e.vicinanza.
 
Qui.siamo.di.fronte.a.un.grande.sopruso,e.non.parlo.della.telefonata.ma.della.decisione.più.vergognosa.e.becera.che.abbia.mai.preso.un.Consiglio.Comunale.nella.storia.di.Roccella.Jonica.

Ma.vi.siete.chiesti.come.mai,se.questo.signore.avesse.tutte.le.carte.in.regola,non.sia.andato.a.chiedere.il.prestito.alla.banca.e.lo.ha.fatto.sfacciatamente.alle.casse.comunali.del.nostro.Comune.deliberando.a.suo.favore,nel.giro.di.tre.giorni,la.bellezza.di.138.mila.euro?

Chiedo.scusa.per.i.punti.fra.le.parole,ci.sentiremo.presto.Grazie.davvero a tutti!

sabato 24 agosto 2013

IN RISPOSTA ALLA PERSONA CHE MI VUOLE TAPPARE LA BOCCA

Mi è doveroso scrivere qui nel blog, anche se ne avrei fatto volentieri a meno, perchè la signora (o signorina) senza nome che ha chiamato ieri pomeriggio al telefono di casa mia sicuramente legge gli articoli "scottanti" a mia firma.

Credo proprio sia da vigliacchi più che rivolgere l'intimidazione in se per se, riferire delle frasi squallide a un'anziana madre riguardo il proprio figlio, perchè di certo mia madre non può rendersi conto dell'ignoranza che vige in chi è dall'altro capo del telefono e comincia a farsi mille pensieri "delittuosi" in testa.

Quindi chiedo alla signorina che vuole "tapparmi la bocca altrimenti sono guai..." di venire a confrontarsi direttamente con me perchè io sono aperto al dialogo ed ho rispetto delle opinioni di tutti.

Mai in 5 anni di denunce in questo blog avevo subito minacce di alcun genere... Evidentemente adesso si sono toccati interessi e poteri forti.

Per questa volta lascio perdere, faccio finta che la telefonata sia partita da un giocherellone o mitomane: ma se dovesse succedere un'altra volta mi armerò di tutti gli articoli scritti in questo blog ultimamente e non ci penserò nemmeno un attimo a sporgere denuncia agli organi di polizia preposti.

Io rifiuto la mafia ed ogni atteggiamento di mafiosità. Lavoro 18 ore al giorno cosi come migliaia di persone roccellesi e calabresi che portano avanti la propria famiglia in maniera onesta e legale. Per questa volta passi, ma la prossima la minaccia ve la faccio io: vi denuncio nei minimi particolari e non mollerò la presa fino a venirne a capo, quindi attenzione a come vi muovete...Stronzi!!!

venerdì 23 agosto 2013

STANOTTE DI NUOVO LA DISINFESTAZIONE


Apprendiamo dal sito del Comune e dai soliti minivolantini affissi nelle bacheche pubbliche, che stanotte (tra il 23 e il 24 agosto) per le vie del paese verrà effettuata la disinfestazione. Nel comunicato si legge che si invitano i cittadini a:
• tenere chiuse le finestre
• non stendere i panni all’esterno;
• custodire adeguatamente gli animali domestici.

I FIGLI DI CALABRIA IN FINALE NEL PREMIO MIA MARTINI


Si esibira Sabato 24 Agosto a partire dalle ore 21,30 nella finalissima del premio Mia Martini 2013 a Bagnara Calabra il rinato gruppo di musica popolare "I figli di Calabria".

Inseriti nella categoria Etnosong I figli di calabria si sono guadagnati la finale con l'allegro brano intitolato "U mundu" che fa parte dell'album "Cantu" di fresca pubblicazione che contiene 12 strepitose melodie alcune inedite e altre selezionate fra i grandi successi della prima formazione del gruppo che ha spopolato in Calabria e non solo fino agli anni '90.

Porgiamo un sincero in bocca al lupo al nostro concittadino Angelo Laganà, talento indiscusso qui fisarmonicista e voce, insieme a tutti gli altri componenti del gruppo, per una brillante esibizione sabato sera, convinti che sapranno appassionare, coinvolgere e divertire la giuria e tutto il pubblico del famoso premio nazionale Mia Martini istituito nell’anno 1995 a Bagnara Calabra, città natia della grande interprete della canzone italiana, per volontà del regista Nino Romeo, a ricordo dell’amica scomparsa. Diciannove anni di grandi successi per una manifestazione entrata a far parte degli appuntamenti artistici culturali più importanti d’Italia e d’Europa.

Per chi volesse ascoltare la canzone "Mundu" de I figli di Calabria questo è il link su cui cliccare  http://www.premiomiamartini.it/ascolta_e_vota_canzone_premio_mia_martini.php?id=3

SINA SCALI BATTE IL FESTIVAL JAZZ!!!

Ieri sera, alla prima uscita al Teatro al Concerto, credo che il Festival Jazz abbia toccato proprio il fondo di tutte le 33 edizioni. Una situazione davvero impietosa vedere artisti esibirsi nel vuoto più assoluto – gli spettatori potevano essere al massimo 200 e manco paganti – in quello che le persone parti in causa si riempiono la bocca di dire che è il più importante evento calabrese.


E se pensiamo che solo la serata di ieri sera è costata oltre 50 mila euro di soldi pubblici, ossia di tutti noi cittadini, allora ci rendiamo conto di quanto lo scandalo sia conclamato.

Non è bastato strumentalizzare la ministro per farsi propaganda, ecco che ieri sera tutti hanno visto quello che è il fallimento di una manifestazione storica che ha portato lustro al nostro paese e che oggi, soprattutto dopo gli scandali che hanno colpito l’organizzazione del festival, non ha più ragione di esistere.

Il caso ormai è scoppiato e, credo, non potrà essere più insabbiato: gli sperperi e l’indebitamento dell’associazione culturale jonica è venuto fuori insieme all’enormità di contributi assistenzialistici che si accaparra tra Ministero, Regione, Provincia e Comune e nessuno sa come e dove vanno a finire, visto che molti operai, artisti e alberghi (anche se questi non lo ammettono per non rischiare di mettersi in cattiva luce e perdere il loro credito) non vengono pagati da diversi anni!

E finalmente pare che anche la Regione Calabria abbia iniziato a prendere coscienza di questo fallimento, di questo pozzo senza fondo di accaparramento di denaro pubblico senza risultati fattibili, ed infatti – come riferisce l’Ente Regione in un comunicato stampa – “prima della liquidazione di altri fondi sarà necessaria l’interrogazione ad Equitalia per la verifica di assenza di debiti fiscali o previdenziali”.

Il deserto di pubblico ai concerti di quest’anno è anche il risultato di quanto siano stati plagiati psicologicamente i consiglieri comunali nell’ultimo consiglio/falsa del 13 agosto da parte del vicesindaco e presidente dell’ACJ che li ha imboniti con la credenza che il Festival "rappresenta il principale attrattore turistico per Roccella e crea condizioni per attrarre al suo interno flussi turistici che producono ricchezza e sviluppo per le attività economiche esistenti"; Un consiglio comunale che sarebbe da invalidare visto che si sono decisi due elargizioni economiche a favore della Fondazione Rumori mediterranei dove fanno parte anche il sindaco Certomà, l’assessore Vittorio Zito e il consigliere Vincenzo Bombardieri; e visto che al momento del voto il vicesindaco/presidente è uscito dall’aula per non incorrere nel conflitto di interessi, non si spiega come la stessa cosa non l’hanno fatta gli altri tre elementi parti interessate in Consiglio.

E comunque adesso è proprio l’ora di finirla, non è proprio più lecito tollerare che una persona utilizzi le casse comunali a suo uso e consumo, usurpando il sudore dei cittadini che pagano con sacrificio tasse e balzelli a tutte le ore. O lo capisce da solo o gli procuriamo un assistente sociale o è necessario intervenga subito la Magistratura!!!

E comunque la replica della commedia del gruppo di Sina Scali ha visto al teatro al Castello circa 600 persone, tre volte in più della prima serata del Festival Jazz. Onore a Sina Scali...

mercoledì 21 agosto 2013

CALOROSA (E AFFETTUOSA) ACCOGLIENZA DEL MINISTRO KYENGE DAL POPOLO ROCCELLESE

Il ministro per l'integrazione Cecile Kyenge, ha ricevuto stasera la cittadinanza onoraria di Roccella Ionica.

''Il mio ritorno a Roccella, cittadina accogliente, solidale e ospitale dove, tra l'altro, alcuni anni fa ho trascorso in diverse occasioni le vacanze nell'abitazione di una famiglia amica del posto che sin dall'inizio mi ha accolta come una figlia e senza guardare mai il colore della mia pelle - ha detto il ministro - non poteva essere migliore. Sono quindi molto felice e orgogliosa di essere, da oggi, cittadina onoraria di questa splendida cittadina che mi sta tanto a cuore. Grazie, inoltre, alla citta', all'amministrazione comunale, al sindaco di Roccella, alle associazioni di volontariato e alle forze dell'ordine per quanto finora fatto in termini di accoglienza a seguito dei numerosi arrivi di migranti lungo la costa ionica reggina''.
''Grazie ancora a tutti - ha concluso la Kyenge - per l'accoglienza che date e che darete a persone che hanno bisogno e che fuggono da guerre, tensioni, fame, poverta', emarginazione e persecuzioni. Sono quest'ultimi i veri nemici da combattere e non le persone che giungono sulle coste dell'Italia''.

Dopo la cerimonia, il ministro Kyenge ha voluto incontrare la sua compagna di università Rosamaria Macrì e tutta la sua famiglia (con a capo il noto a tutti "mastro" Michele Macrì).

Foto gentilmente concesse da Pino Curtale.

lunedì 19 agosto 2013

CIAO GIANNI, L'AMICO DI TUTTI.

Colto da improvviso malore nella notte tra sabato e domenica  è venuto a mancare uno dei roccellesi più umili e affettuosi del nostro paese. Giovanni Lombardo, per tutti era Gianni, sempre dall'animo sereno, col sorriso stampato sulle labbra, con quella sua voce bassa e quel suo modo di fare rispettoso quasi a non voler disturbare nessuno. Per il suo modo di porsi, sempre gentile e garbato con gli altri, tutti le volevamo un gran bene nel paese e oggi che non c'è più si è increduli e lo piangiamo come avessimo perso un nostro caro parente.
Gianni ha vissuto per 52 anni una vita che non è stata proprio benevola nei suoi confronti: ha vissuto tutte le sofferenze possibili, non ultimo il grave incidente subìto tre anni fa quando una macchina lo ha investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Solo da poco tempo si era ripreso dopo diversi interventi chirurgici e due anni di convalescenza e terapie.

Ultimamente Gianni era contento perchè aveva ricominciato a lavorare, seppur occasionalmente: "Speriamo che mi richiamino di nuovo a lavorare" mi aveva detto proprio ieri l'altro l'ultima volta che l'ho incontrato.

Era il figlio adorato di papà Vincenzo e mamma Maria e il fratello speciale per Felice, Nicola, Ida, Pina, Teresa e Pasquale. A tutta la sua cara famiglia porgiamo la nostra più sincera vicinanza e il nostro più stretto abbraccio.

Ciao Gianni, buon viaggio laddove, a fianco del Padre, siamo sicuri troverai tutta la gioia possibile per ripagarti di tutta l'infinità bontà e semplicità che ci hai trasmesso e per la quale ti ricorderemo sempre.

domenica 18 agosto 2013

IL MANIFESTO CON GLI INTERROGATIVI E LE PERPLESSITA' DEL CIRCOLO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA

Le sempre più pressanti richieste di chiarimenti da parte di tantissimi roccellesi sulle recenti discussioni che hanno coinvolto il Festival Jazz di Roccella Jonica rendono doveroso al Partito Democratico, quale primo partito del nostro comune, sottoporre all'attenzione di tutti i cittadini alcune riflessioni:
- quali sono le reali ragioni delle ormai conclamate difficoltà finanziarie che rischiano di mettere in dubbio la realizzazione del festival?

- perchè contributi pubblici sarebbero stati bloccati?

CI DOMANDIAMO

Si tratta di disfunzioni della Pubblica Amministrazione o piuttosto della carenza di valide garanzie o requisiti formali che i dirigenti del Festival non sarebbero stati in grado di fornire?

In questo caso, perchè ci sarebbero state tali mancanze?

Non sarebbe naturale pensare che vi possa essere stata una cattiva gestione da parte degli organizzatori, che sta causando in primo luogo un danno all'immagine di Roccella?

E' corretto vessare dunque fortemente le casse comunali, e quindi dei cittadini, quando le cause del dissesto potrebbero essere da ricercare in una inadeguata gestione?

La copertura dei debiti del festival che recentemente il consiglio ha deliberato non fa dunque correre il rischio che nella deriva della vicenda venga travolto anche il comune?

Non sarebbe più giusto tenere separati i ruoli pubblici da quelli privati, evitando pericolosi conflitti d'interesse che pesano alla fine sulle spalle di tutti i cittadini?

In questi lunghi anni, non ci sono stati importanti finanziamenti pubblici?
Come sono stati utilizzati?

L'auspicio è che l'Associazione Culturale Jonica e l'Amministrazione Comunale diano risposte immediate agli interrogativi posti.

PD - Partito Democratico - Circolo di Roccella Jonica.

IL MINISTRO KYENGE A ROCCELLA IL 20 AGOSTO


Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge sarà a Roccella Jonica il prossimo martedì 20 agosto.

E' molto importante che la ministra del Governo Letta, che più di tutti sta lottando per lo ius soli, ossia la legge che consente di acquisire la cittadinanza italiana a tutti i nati nel territorio del nostro Stato indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori, venga qui nel nostro paese che negli ultimi tempi ha visto sbarcare diversi "disperati".

Il ministro Kyenge che, in passato, quando ancora non era cosi "popolare", è stata ospite del nostro paese (è sposata peraltro con un calabrese), riceverà a Roccella la cittadinanza onoraria.

La cerimonia si svolgerà al Convento dei Minimi a partire dalle ore 17,00 alla presenza di autorità e cittadini.

sabato 17 agosto 2013

IL COMPOSITORE MAX DE ALOE RINCARA LA DOSE SULL'INSOLVENZA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE JONICA



Il compositore e armonicista Max De Aloe.
Ha suonato con il suo quartet band per il
Festival jazz il 18 agosto 2012
a Monasterace. Il colmo è che il Comune di
Monasterace ha anche pagato saporitamente
per quel concerto...

 Dopo la risposta dell’Associazione Culturale Jonica alla lettera/ denuncia dei musicisti Max De Aloe e Mirko Guerrini relativa al mancato pagamento delle prestazioni artistiche, risposta nella quale i due artisti vengono accusati di “lanciarsi in invettive moralistiche ed esortazioni alla distruzione di una rassegna che ha offerto opportunità e visibilità al jazz”, Max De Aloe riprende la penna e svuota completamente il sacco sulla sua “terribile” esperienza vissuta nel venire a suonare per il Roccella Jazz.


Bastavano delle scuse pubbliche degli organizzatori di Roccella Jazz su questo sito per fare perlomeno bella figura e invece, anche in questa risposta, si delinea protervia e la volontà di apparire solo come delle vittime.

Penso che sia molto comodo continuare a trincerarsi dietro la lungaggine dei fondi non erogati. Ci sono artisti che aspettano di essere pagati da tre, quattro anni e sono molti. E non sono solo musicisti.

Dalla risposta ufficiale di Roccella Jazz si evince che nessuno di loro è disposto a prendersi delle responsabilità personali, in linea con una logica frequente in questo paese dove la colpa è sempre di qualcun altro. Si evince che non ci sono firme con nomi e cognomi di persone e soprattutto non ci sono scuse a chi aspetta da anni. I detrattori della cultura diventeremmo io, Mirko Guerrini e i tanti musicisti che in questi giorni si sono lamentati di non essere stati pagati soprattutto sulle pagine di Facebook, attraverso i giornali, blog e Jazzitalia. Diventeremmo noi musicisti che lavoriamo tutti i giorni per e con la musica i nemici della cultura, quelli che vorrebbero affossare un festival.

Cari responsabili di Roccella Jazz siete voi che avete creato le condizioni per affossare da soli il vostro festival. Il vostro festival si sta distruggendo nell'ovvietà che non siete più professionali nella gestione. Ormai tra musicisti, incontrandosi nei concerto in giro per l'Italia, se capita che qualcuno citi Roccella Jonica, si finisce tristemente a parlare di assegni, di cambiali, di avvocati, di raccomandate a cui nessuno ha dato risposta (come è capitato anche due mesi fa alle mie due raccomandate che vi ho mandato). Nessuno, purtroppo, e sottolineo purtroppo, ha più voglia di citare in altro modo quell'importante e prestigioso festival che era Roccella Jonica che indubbiamente ha dato tanto, tantissimo alla nostra musica.

Non nascondetevi dietro a un dito e analizzate perché siete riusciti in questi anni ad arrivare a questo punto. Nei contratti che ognuno di noi ha firmato non c'era nessuna postilla che i cachet sarebbero stati saldati solo a ricevimento da parte vostra dei fondi di finanziamento al festival. Per cui la scusante dei fondi non arrivati non giustifica nulla. Soprattutto a distanza di anni. Nessuno di voi organizzatori cita mai i contanti che vengono incassati ai concerti. L'anno scorso abbiamo suonato davanti a qualche centinaia di persone che hanno pagato tutti un regolare biglietto. Di quei soldi non abbiamo visto un euro. Ma forse la storiella degli enti che non vi hanno pagato è comoda da raccontare.

venerdì 16 agosto 2013

GUERRE IN AFRICA O TERZO CONFLITTO MONDIALE

di Claudio Belcastro
Coord. Alto Jonio reggino Fiamma Tricolore


E’ iniziato il terzo conflitto mondiale e nessuno se n’è ancora accorto ma presto tutti saranno costretti, loro malgrado, a viverlo direttamente.


L’azione in atto in Africa di tipo militare, legata ad evidenti necessità di accaparramento d’importanti riserve di fonti energetiche secondo uno schema strettamente egoistico , di fatto decreta la fine dell’unione europea, una grande invasione nemica è cominciata e nessuno ha ancora chiaro come poterla fermare perché è un’avanzata di uomini apparentemente inermi.

Allo stato attuale nessuno che abbia poteri decisionali può o vuole imporre un indirizzo diverso, anzi lo appoggia, dimostrando di essere solo un esecutore di ordini.

Ciò che sta avvenendo a Lampedusa ed in gran parte del meridione d’Italia è l’avanguardia di ciò che si prospetta per tutto il territorio italiano nei prossimi mesi, gli africani si stanno distribuendo in ogni regione italiana creando così una “testa di ponte” per un’invasione salda e totale, non in termini militari ma con una continua de italianizzazione della nostra terra.

Potrei anche sembrare catastrofista ma qualcuno allora mi dimostri il contrario ! ! ! Hanno iniziato col non volere il crocefisso, hanno continuato spadroneggiando in casa nostra e non ultimo si rifiutano anche di farsi identificare, il tutto con il bene stare del nostro governo.

L'USO E IL CONSUMO DELLA DIGNITA' ROCCELLESE

di Carlo Iannuzzi

In un suo celebre romanzo, Franz Kafka racconta le vicissitudini di un uomo che, preso atto di essere sotto processo, decide inizialmente di affrontare il problema semplicemente ignorandolo, salvo infine essere travolto dal processo stesso che segnerà la sua fine.

Ciò a cui stiamo assistendo in questi giorni fa emergere le forti analogie presenti in quelle pagine del romanzo con il senso melodrammatico che il Roccella Jazz Festival sta assumendo. Non mi soffermerò sulle forti polemiche che hanno recentemente investito il Festival perché oramai è chiaro e lampante a tutti il reale stato delle cose. Basta fare una breve ricerca su internet per accorgersi che i malumori, i disagi, le problematiche presenti da anni all’interno dell’universo del festival sono state apertamente denunciate da chi, paradossalmente, ha ricevuto il minor danno in questi anni. Ai jazzisti Max De Aloe e Mirko Guerrini va dato merito di aver rotto il muro di omertà che da anni aleggia sulle forti criticità presenti all’interno dell’ambigua gestione organizzativa dell’ACJ, in particolare nelle persone di Sisinio Zito e di Vincenzo Staiano.

Albergatori, lavoratori, artisti, direttori: un team intero composto da decine e decine di persone che da anni non percepiscono un euro, meriterebbero più attenzione e rispetto da chi ha voluto affrontare il problema semplicemente ignorandolo e nascondendo i propri fallimenti attraverso il rimpallo di responsabilità politiche e gestionali.

Ma non è l’aspetto prettamente economico che mi spinge a scrivere queste poche righe, bensì aver visto la vicenda, il 13 agosto 2013, raggiungere l’apice della vergogna e dell’arroganza attraverso la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale con l’unico punto all’ordine del giorno riguardante, appunto, il RJF. La massima espressione della democrazia di un comune è stata calpestata dagli interessi personali di un padre padrone e di una lobby presente all’interno dell’amministrazione comunale, che non ha avuto alcun timore ad assoggettare l’intera struttura democratica di un paese alle proprie esigenze economiche.

Il 13 agosto è stata calpestata la dignità dei roccellesi!

Ai roccellesi è stato detto che i sacrifici di una cittadinanza non possono andare ai fondi delle politiche sociali perché risultano indispensabili a ripianare il fallimento economico-gestionale della macchina organizzatrice di Zito e Staiano.

Ai roccellesi è stato detto che se un progetto funziona (che si chiami differenziata, porto, uffici o quant’altro) il prezzo da pagare si chiama democrazia. Nella culla della Magna Grecia coloro che hanno l’onore di rappresentare gli interessi dei cittadini e del bene comune si riducono, salvo qualche rara eccezione, a meri e tristi burattini utili solo ad assecondare il volere e ad accontentare, anche alla vigilia di ferragosto, il volere del padrone bi-partisan, colui che rappresenta il vero potere a Roccella Jonica.

Ai roccellesi è stato detto che la cultura a Roccella è un festival di 4 giorni all’anno, che assicura passerelle annuali ai politicanti e massoni di turno e che preclude qualsiasi altro possibile finanziamento per manifestazioni culturali meno sfarzose ma più radicate, e che non lascia nulla sul territorio, in cui non è presente nemmeno una biblioteca comunale.

Ai roccellesi è stato detto, chiaramente, che come cittadini non valgono nulla. Che la dignità di famiglie, di artigiani, di disoccupati che attraversano momenti difficili e a tratti drammatici, viene derisa e minimizzata per dare spazio a discussioni e votazioni che riguardano esclusivamente le esigenze di una lobby.

Ma allora, se i lavoratori roccellesi non vengono pagati, se le esigue casse comunali vengono spolpate fino all’osso, se passata la settimana di ferragosto nel resto dell’anno di cultura non rimane nulla, se di fatto il RJF per la comunità roccellese ha smesso da tempo di essere un valore aggiunto fondamentale.. Se è vero tutto questo, a chi conviene davvero il Festival Jazz di Roccella Jonica?

giovedì 15 agosto 2013

QUANDO FINIRA' QUESTO SCHIFO?

Nonostante lo sospettavo quando ho visto sul sito del Comune di Roccella Jonica la notizia della convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria e urgente per il 13 agosto con l’unico ordine del giorno “organizzazione della 33° edizione del festival jazz”, non ci credevo fino a quando non l’ho letto:
“Al termine dei lavori, l’assise municipale, con il solo voto contrario del consigliere comunale Giuseppe Alvaro, ha approvato un documento con il quale ha dato pieno mandato alla Giunta comunale di ricercare, all’interno del redigendo bilancio di previsione 2013, ogni ulteriore risorsa finanziaria utile ad incrementare lo stanziamento di bilancio già previsto a sostegno della manifestazione, facendo ricorso alle indennità e ai gettoni di presenza previsti per le cariche istituzionali dell’Ente e di attivarsi, per il tramite dei competenti uffici comunali, per ogni forma di intervento utile a garantire, nel pieno rispetto delle prerogative e delle funzioni dell’ente, le disponibilità finanziarie necessarie all’avvio della manifestazione”.

E’ incredibile! Siamo arrivati proprio all’assurdo! Ma fino a quanto ancora ci tocca reggere questa incredibile situazione? Ma perché non interviene la Magistratura? Non credo ci sia conflitto di interesse più grave ed evidente di questo: un vicesindaco che, dopo dieci mila euro annui, tutte le strutture comunali a disposizione gratuitamente, viaggia a spese del Comune per gli “affari” privati a Roma, si accaparra ulteriori congrui soldi comunali per l’associazione che lui stesso presiede!

Un vero e proprio scandalo pretendere ancora di prelevare ulteriori capitali dalle casse comunali dopo 490 mila euro liquidati l’anno scorso dalla Regione Calabria e un milione di euro assegnati per il bando “Calabria, Terra di Festival”! Siamo davanti a un pozzo senza fondo!

Ma la cosa altrettanto sconcertante è che tutti i consiglieri (meno il dr. Alvaro che ha capito della truffa che si stava propinando) si sono messi con il posteriore in posizione, si sono abbassati i pantaloni, e lo hanno fatto accomodare!!! Vergognatevi, siete senza una dignità, mettetevi una maschera!!!

Tutto ciò dopo avere creato sconquassi alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano a fine febbraio scorso, mostrando un programma per l’edizione di quest’anno che ha poi completamente modificato in peggio, licenziando per giunta il direttore artistico Paolo Damiani solo perché voleva fare un festival di un certo livello; nessuno si rende conto che, con tante splendide risorse naturalistiche che il nostro paese ha, non è per nulla produttivo promuovere il jazz a Milano, dove anche nello scantinato della più logora birreria si tengono concerti di jazz migliori di quelli di Roccella, tant’è che i depliant del jazz sono finiti tutti in spazzatura, mentre i libri su Roccella, Gioiosa e Gerace di Angelo Laganà i visitatori hanno “fatto a botte” per accaparrarseli!!!

E’ scandaloso che in un paese che si sta spopolando e c’è gente disoccupata a vita, un pensionato, che prende 9 mila euro al mese senza fare nulla, ha il coraggio di far scomparire migliaia e migliaia di euro dalle casse comunali tenute in piedi dai cittadini che pagano l’IMU alla massima aliquota, la Tares triplicata rispetto alla Tarsu, alberghi roccellesi che pagano la tassa di soggiorno gli unici nella locride, cittadini e i turisti con l’incubo delle multe assegnate in maniera assatanata e selvaggia.

E’ scandaloso, ancora, avere il coraggio di risucchiare soldi comunali dopo la figuraccia davanti a tutto il mondo della denuncia fatta dagli artisti che hanno suonato al Festival Jazz di Roccella di non essere stati pagati.

Non paga gli artisti (e per di più li accusa di essersi osati di rompere il muro dell’omertà!), non paga gli alberghi, non paga i lavoratori, prende soldi pubblici da ogni direzione quanto nessun altra manifestazione in Calabria, ed ancora è assetato di soldi! Fermatelo! Chi può per favore lo fermi, l'assistenzialismo lo ha fatto diventare un malato cronico!!!

martedì 13 agosto 2013

RADIO ROCCELLA E IL SUO MUSIC VILLAGE PER LA NOTTE BIANCA 2013


 Sempre presente in tutte le edizioni della Notte Bianca roccellese con eventi di grossissimo spessore e qualità, anche quest'anno Radio Roccella si presenta nel suo "quartier generale" di via Tenenet Carella con un programma vasto e variegato.

Al girotondo di intrattenimenti e performance musicali con due concerti uno del gruppo Ile's band con la loro dance degli anni 70/80 e l'altro con lo swing di Rino Napoli e la sua orchestra, quest'anno vedremo l'intervendo di due autorevoli presenze come ospiti d'eccezione: la vincitrice della terza edizione del programma televisiovo "Io Canto" di Gerry Scotti, la oggi diciassettenne Arianna Cleri, ed il popolare presentatore Valerio Merola.

Nel Music Village, poi, tanti gli intrattenimenti per i bambini, le esposizioni, le sorprese, perchè Radio Roccella sa essere ogni volta originale per poterci ogni anno stupire. Buon divertimento!!!

lunedì 12 agosto 2013

BUFERA SULL'ASSOCIAZIONE CULTURALE JONICA

Questa volta io non dirò nulla, lascerò parlare il comunicato stampa rilasciato da dei musicisti (Max De Aloe e Mirko Guerrini) che hanno suonato l’anno scorso al Festival Jazz. Ma quanto state per leggere è esattamente quello che da quando ha aperto questo blog il “pazzoide” di Iervasi sta ripetendo. Sarà la pazzia di Iervasi che sta diventando contagiosa, o si sta prendendo coscienza che quello che è definito da molti un incosciente forse è uno delle poche persone savie?


LA BREVE E TRISTE STORIA DEL GRANDE FESTIVAL (CON FINANZIAMENTI PUBBLICI) E DEI MUSICISTI NON PAGATI

Tra pochi giorni a Roccella Jonica e molti comuni limitrofi partirà la trentatreesima edizione del "prestigioso" festival jazz di Roccella Jonica, considerato da molti anni uno dei festival jazz più importanti d'Europa.
Un festival che vanta contributi e/o patrocini della Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e dei comuni di Monasterace, Locri, Gioiosa Jonica, Casignana, Bivongi, Martone, oltre, ovviamente, a Roccella Jonica.
Un festival organizzato dall'Associazione Culturale Jonica, il cui presidente è Sisinio Zito, ex Senatore della Repubblica Italiana e vice-sindaco del comune di Roccella Jonica. Sulla carta tutto meraviglioso e tutto votato a sostegno della cultura e della musica. Ma, come sempre più spesso succede nel nostro belpaese, c'è un ma.
Fatta questa premessa, è ovvio che in qualità di musicista di jazz colgo con grande piacere l'invito di suonare lo scorso agosto al festival calabrese insieme al mio quintetto anche se già qualche collega musicista mi aveva avvisato di qualche problemino di insolvenza del festival. La nostra serata è stata tenuta a Monasterace e presentata dalla sindaco anti-mafia Maria Carmela Lanzetta (che scopro ora di essere dimissionaria da pochi giorni).
Il risultato è che dopo aver suonato, che per chi fa questo mestiere vuol dire LAVORO con cui "si campa la famiglia", avendo anticipato spese di viaggio, iva sulla fattura e oneri contributivi per i musicisti impegnati, il compenso a distanza di un anno non è mai arrivato, tantomeno le risposte alle sollecitazioni di pagamento. Ma la cosa indegna è che questo non succede solo con il nostro gruppo ma riguarda diversi gruppi e musicisti sia italiani sia stranieri che hanno partecipato al festival. Ma la cosa più vergognosa è che mi sono confrontato con decine e decine di colleghi (che possono fornire la loro testimonianza e far visionare i contratti) che non hanno ricevuto compensi dopo due, tre, quattro anni.

Da più di vent'anni faccio professionalmente il musicista di jazz e non mi era mai capitato di assistere a una simile situazione né in Italia, tantomeno all'estero.
C'è addirittura una mailing-list dei lavoratori mai pagati da questo festival di Roccella Jonica. Lo stesso direttore artistico, il noto violoncellista Paolo Damiani, ha abbandonato la direzione artistica perché sfibrato da questa situazione. Mentre quest'anno la direzione è riservata a Paola Pinchera e Vincenzo Staiano (vicepresidente dell'associazione e factotum del festival) e già da anni attivi nel festival.
Nella mailing list dei "mai pagati" da Roccella Jazz si riceve spesso una mail di un musicista parigino che è attonito dal fatto che anche quest'anno, nonostante tutto, il festival si faccia e nessuno parli di cosa c'è dietro.

Sì, è così, il festival va avanti in pompa magna sfoderando la parola Cultura e quest'anno è arrivato alla sua trentatreesima edizione e non ha paura di mostrare sul suo sito la modalità per donare il 5 per 1000 all'associazione culturale jonica a sostegno della cultura pur ricevendo tanti soldi pubblici per la sua realizzazione.
Mi chiedo come si possa portare avanti un'idea della musica come veicolo culturale se non si ha il rispetto del lavoro per chi la musica l'ha scelta come professione. Come si possa parlare di cultura se non si ha la considerazione di un elemento essenziale del vivere in società: il rispetto del lavoro. Il non pagare così tanti artisti che hanno portato la loro musica in quell'angolo della Calabria con entusiasmo, professionalità, talento e passione porta allo svilimento della loro persona e della loro arte.
E, tristemente, non è più solo un problema di denaro.
Max De Aloe con Mirko Guerrini


Il sito http://www.jazzitalia.net/  che pubblica il comunicato stampa dei due musicisti correda questa esplicita denuncia con un’altra lettera/denuncia di Egidio Ventura, direttore artistico del Peperoncino Jazz Festival, nella quale riferisce che nel 2012 sono stati erogati finanziamenti per 470 mila euro attraverso due distinte richieste, una per Rumori Mediterranei ed una per Top Jazz.

Chi vuole si può sbizzarrire ad approfondire l’argomento…

- Lettera aperta all'assessore Mario Caligiuri, da parte di Egidio Ventura, in qualità di Presidente dell'Ass. Musicale Bequadro (23/08/2012) http://www.jazzitalia.net/viscomunicatoemb.asp?ID=19666
- Denuncia del direttore artistico: 470.000 euro a Roccella Jonica e 0 euro a Lamezia Jazz e Peperoncino Jazz (31/08/2012) http://www.jazzitalia.net/viscomunicatoemb.asp?ID=19694

Adesso riuscite a focalizzare meglio chi sono veramente questa gente? C’è altro da dire?

sabato 10 agosto 2013

DUE SVENTURATE ROCCELLESI VITTIME DELLA STRADA DISASFALTATA DI VIA ALDO MORO!

Passano mesi e mesi e non si fa nulla in merito a lavori vari sulle nostre strade e vie cittadine, poi improvvisamente arriva Agosto e sembra che tutto deve farsi in questo mese. Certo la burocrazia è talmente lunga dalla progettazione e richiesta dei finanziamenti fino alla realizzazione dei lavori che non si puo' mai prevedere quando questi si effettueranno nella pratica. Ma guardacaso ci sono undici mesi a disposizione dove non c'è anima viva di visitatori ed invece tutti i lavori vengono a capo quando arriva qualche sparuto turista.

Strisce pedonali, sostituzione delle balconate e soprattutto bitumazione della via Aldo Moro, tutto concentrato in questi primi dieci giorni di Agosto!!!
Non avrei scritto nulla se solo fosse stata una questione di caos per via delle maggiori presenze di persone a Roccella, vista che questa confusione non c'è stata a causa del grande flop turistico di quest'anno che ha visto il mese di Luglio essere il più nero di tutti i tempi e l'inizio di Agosto non essere da meno!!!

Ma, purtroppo, i lavori di bitumazione di via Aldo Moro hanno mietuto delle "vittime", perchè non solo "chi dirige i lavori" ha avuto il menefreghismo di grattare la bitume preesistente (fase preliminare del nuovo gettito di catrame...) in Agosto, ma lo ha fatto addirittura al lunedì, ossia il giorno precedente al mercatino settimanale. Gli ambulanti e tutti i visitatori si è ritrovati quindi in un tornado di polvere e, ancora peggio, a dover circolare in un dislivello stradale impressionante.

E sono state proprio le discrepanze della strada disasfaltata che hanno causato la rovinosa caduta a due nostre concittadine, che hanno riportando seri danni, una al viso con diverse e serie escoriazioni e l'altra, ancora peggio, con la rottura dell'osso femorale, tant'è che proprio ieri quest'ultima ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico alla gamba, per cui auguriamo la migliore sorte.

Sicuramente davanti a questi due evitabilissime incidenti scatteranno le denunce nei confronti del Comune di Roccella Jonica, titolare dei lavori, il quale per lavarsi le mani scaricherà le responsabilità alla (o alle) ditte che stanno effettuando i lavori.
Perchè a loro non interessa che due roccellesi hanno subito gravi conseguenze fisiche, a loro interessa soltanto rimanere esenti e puliti da ogni responsabilità.

Ad alzare le coppe e i trofei i nostri amministratori sono sempre i primi, quando invece sono loro a causare questo tipo di disgrazie o,anche, i danni inestimabili causati dall'incendio del parco collina, allora la colpa è sempre di altri; e giù via a processi giudiziari interminabili. E i roccellesi pagano!!!

venerdì 9 agosto 2013

Clamoroso!!! Il Roccella verso il ripescaggio in serie D?

Il nuovo allenatore del Roccella, Francesco Galati.

Da giorni alla LND (Lega nazionale Dilettanti) si guarda al ricorso del Cerignola, escluso dai ripescaggi dal Coni: se il Coni accoglierà il Cerignola in serie D, allora si aprirebbero nuovi scenari. La LND non vorrebbe gironi monchi, e allora ci potrebbe essere un nuovo ripescaggio. La squadra che potrebbe avere il beneficio è la Pro Settimo (ma è una squadra del nord), e con la riammissione del Cerignola (squadra meridionale) e conseguente ripescaggio del Pro Settimo (squadra del nord) a gironi già fatti, si rischirebbe il pastrocchio. Per questo motivo è molto probabile invece un ripescaggio di una merdionale, e la meridionale con più possibilità di ripescaggio in D (in caso la LND decidesse di ripescare una meridionale dopo la riamissione del Cerignola) sarebbe il Roccella forte di un play-off di Eccellenza, di un Coppa Italia Eccellenza-Promozione calabrese, di una coppa disclipina e di due titoli regionali Juniores.
Se cosi fosse avremo il Cerignola nel Girone H e per lasciare spazio ai pugliesi una campana (Mariano Keller ?) sarà dirottata nel Girone I che allargato a 20 squadre con il possibile ripescaggio del Roccella.

Sarà vero ?

Fosse così sarebbe un bel premio per una società che ha lavorato e ha investito tanto negli anni grazie al dr. Achille Giannitti (che comunque sosterrà esternamente) che a giugno scorso ha lasciato il testimone ad una triade commissariale composta da Circosta, Curtale e Boccucci.
Penso comunque che se arrivasse (clamorosamente) il ripescaggio in serie D, bisognerebbe riforzare la squadra in vista del difficile campionato che li potrebbe attendere. Attualmente sono già stati acquistati Coluccio, Carbone, Minici e Criniti, e sono rimasti in squadra capitan Calabrese e Saffioti, con il nuovo allenatore Franco Galati. Il tutto in attesa del ricorso del Cerignola e di una decisione del LND.

Alessandro Impellizzieri

“‘A casa sutta all’ortu”: prima l’apprensione, poi le emozioni e gli applausi fino all’apoteosi.

Teatro al Castello pieno si prevedeva e Teatro al Castello strapieno è stato! La “prima” a Roccella della commedia scritta e diretta da Pino Carella “A casa sutta all’ortu” è stata un successo oltre ogni limite.

Rarissime volte si è visto un Anfiteatro cosi gremito applaudire gioioso e soddisfatto al termine di uno spettacolo. Ed ovazione è stata per il capolavoro dell’ATRJ, eseguito in maniera impeccabile dall’affiatata Compagnia composta da veri e propri professionisti della commedia popolare calabrese. Anche i cameraman e i fotografi, a fine spettacolo, si sono fermati per unirsi al lunghissimo applauso tributato per le tantissime emozioni che in un’ora e mezza gli oltre mille e cinquecento persone hanno vissuto.

La serata, comunque, non era iniziata sotto un buon segno: un mixer e una cassa acustica non hanno voluto a che sapere di funzionare. I tecnici si sono attivati immediatamente a procurare una nuova strumentazione che si è reperita dopo alcune peripezie. Nella compagnia, che sentiva profondamente la serata di Roccella Jonica per via del “gioco in casa”, è fermentato un po’ di nervosismo; ma una volta risolto il problema tecnico (i tecnici sono proprio all’altezza della bravura della Compagnia!), col pubblico che non si è accorto di nulla, la concentrazione è ritornata alta.

Ed a rendere la serata ancora più magica anche un piacevole venticello di tramontana, che dopo l’afosa giornata trascorsa, è un ulteriore toccasana per il pubblico, che ride a più non posso con gli esilaranti duetti tra Lisuccia (l’immensa Teresa Lombardo) e Maria (la vera protagonista Marta Placanica), i simpatici intermezzi dei “birbantelli” Linuccia (Alexandra Carella) e Nicolino (Niccolò Ursino) e accoglie con un’ovazione l’entrata in scena di Toto e della zia Tara (Nicola Capocasale e Maria Ammendolia); poi l’attenzione diventa più profonda via via che la trama si snocciola e vengono a capo i sentimenti misti agli “interessi”, fino a quello che è il vero e proprio scossone di tutta la commedia: quell’appellativo cosi forte e spregevole urlato da Francisco (Enzo Marcellino) nei confronti della sorella Maria che lascia impietrito tutto il Teatro al Castello!!!
E da lì tutto precipita, in quell’ultimo atto ch’è un vero e proprio susseguirsi di emozioni che fanno della commedia diventare una vera e infinita storia d’amore che tocca il cuore di tutti.

Non credo in alcun modo di esagerare nel dire che se con la scomparsa di Edoardo e Peppino de Filippo si sono persi i migliori comici e drammaturghi della commedia italiana, con Pino Carella e l’ATRJ la Calabria li ha ritrovati, e con quest’ultimo capolavoro, dopo la già consistente e pluripremiata”‘A Ruga vecchia” di due anni fa, sicuramente vedremo decollare questa Compagnia Teatrale verso gli alti onori che merita e che gli tributerà ancora il pubblico, dopo quella ch’è stata una indimenticabile serata per tutti i roccellesi.

Le foto sono state scattate da Domenico Scali.

Un bell'articolo sulla commedia è stato scritto da Ernesta Adele Marando sul sito radiocivetta. Per chi volesse leggerlo ecco il link http://www.radiocivetta.eu/archivio-mainmenu-44/1149-a-casa-sutta-all-ortu-commedia-in-tre-tempi-di-pino-carella-a-roccella-ionica-la-prima-ieri-sera 

lunedì 5 agosto 2013

Variante Roccella Jonica: incompiuta da 22 anni, 86 Mln di euro spesi e tutto tace.

Roccella Jonica, uno dei tanti paesi della costa jonica con le strade strette e dal traffico congestionato, il corso principale crea un imbuto che materialmente ne blocca la viabilità, l’aria irrespirabile per le polveri sottili, che specialmente nei mesi estivi ”si taglia con il coltello”.


Nel lontano 1991 si è pensato, progettato e appaltato una variante di 8 km. che tagliasse fuori il centro abitato, per un importo di 41 milioni di euro (80 miliardi delle vecchie care lire); i lavori sarebbero dovuti essere ultimati nel 1994 ma una perizia di variante sposta il completamento a novembre 1997 con un aggravio di spesa per un totale di 56 milioni di euro ( totale – 110 vecchi miliardi).

Buona parte dei lavori sono stati portati a completamento ma, per una serie di intoppi per anni tutto si fermò, poi un'altra ditta ebbe l'appalto ma con un ulteriore aggravio di 14 milioni e ancora per intoppi nelle gallerie, alle cifre precedenti se ne aggiunsero altri 16 milioni e il termine di consegna lavori a settembre 2007.

Tutto questo sulla carta e con dati Anas, ma nulla di fatto. Totale al 2007 – 86 milioni di euro pari a circa 170 vecchi miliardi. Aprile 2009, l'allora sindaco Zito, in vista delle imminenti elezioni comunali promosse un incontro con il capo dipartimento dell'Anas e i cittadini dichiarando il completamento dell'opera per fine anno o al massimo per primi mesi del 2010, il tutto si è dimostrato un’ulteriore presa in giro. A ottobre del 2011, sempre a Roccella, l’ex vice ministro Misiti in un pubblico dibattito, dichiara che i lavori sono stati sbloccati e appaltati per il completamento facendo anche il nome della ditta appaltatrice.
Siamo arrivati al 16 febbraio del 2013, ancora un incontro “pre elettorale” all’ex convento dei Minimi di Roccella con l’amministrazione comunale al completo, con l’ex on. Aurelio Misiti, il direttore centrale dell’Anas per i rapporti istituzionali G. Scanni, il direttore centrale dell’Anas per le costruzioni A. Bajo, il capo del compartimento della viabilità dell’Anas per la Calabria V. Marzi ed il responsabile della ditta CCC srl di Bologna che sembrerebbe si sia aggiudicata i lavori, dichiarando che in una o due settimane i lavori sarebbero partiti.

Dopo oltre 22 anni e 86 milioni di euro oltre al fiume di inchiostro consumato sulla vicenda ed alle promesse pre elettorali dell’ex deputato Aurelio Misiti e dell’ex senatore Sisinio Zito, il “mostro” giace come un grosso serpentone deturpando il paesaggio ma di lavori, ad oggi Agosto 2013, neanche l’ombra. Noi della Fiamma Tricolore-Destra Sociale stanchi di tutte queste prese in giro, pubblicamente denunciamo attraverso i media, l’enorme spreco di danaro pubblico a fronte di nulla, con la speranza che il neo Ministro ai Lavori Pubblici, forse non a conoscenza della cosa, possa porvi rimedio. Ho contattato “Striscia la Notizia” e “ Le Jene “ ma anche loro sembra che siano impotenti a tal riguardo.

Agosto 2013
Claudio Belcastro
Coordinatore Alto Jonio Reggino
Fiamma Tricolore-Destra Sociale

domenica 4 agosto 2013

BRETELLA 106 ROCCELLA: UNA CONTINUA PRESA IN GIRO!!!

Sulla Riviera di stamattina è stato pubblicato un trafiletto dal titolo: ANAS: VARIANTE ROCCELLA, MIRACOLO NON AVVENUTO.


Il breve articolo cosi riferisce:
Il 16 febbraio 2013 era stata indetta una conferenza stampa in cui si annunciava l’inizio dei lavori della variante di Roccella della SS106 e la consegna dei lavori entro 540 giorni. Sono passati mesi e non solo non c’è la variante ma non c’è stato neanche un minimo accenno all’annunciata partenza dei lavori (28 febbraio!). la coperyina che abbiamo pubblicato anni fa (“SS.106 impegno non mantenuto”) è tornata quindi di attualità. Ancora una volta grandi proclami ma nessuna azione. L’impegno con i cittadini della Locride è stato disatteso per l’ennesima volta, ma ormai forse si sono abituati e disillusi. Non credono più a queste false promesse e non si aspettano più di essere trattati come cittadini con diritti e intelligenza.

Questo quanto riferito sul settimanale di oggi.
Io vorrei aggiungere che, se bugiardi e incapaci sono i responsabili dell’ANAS, altrettanto lo è il vicesindaco di Roccella Jonica che, ogni volta organizza le passerelle per stendere proclami, sempre disattesi: lo ha fatto nel 2004 e nel 2009 in piena campagna elettorale promettendo la realizzazione imminente dell’opera in cambio dei voti, poi si è preso il merito per avere sbloccato l’affidamento dei lavori (ma quando mai?!? Dopo la sentenza dei ricorsi l’ANAS ha fatto di diritto l’assegnazione) ed infine nella famosa conferenza stampa del 16 febbraio scorso ha fatto fare gli annunci di inizio lavori per fine febbraio al direttore generale dell’ANAS che, incalzato dall’amministratore unico della Riviera, relativamente alle continue promesse di inizio lavori della più famosa delle incompiute (si è tagliato il nastro nero dei 30 anni dall’inizio dei lavori!), si è permesso di alzare il tono della voce insinuando che qui da noi non si realizza nulla perché siamo tutti mafiosi!

Già! Qui siamo tutti sotto la cupola, anzi qualcuno è pure... oltre la cupola!
Vergognatevi tutti!!!

UOMO PRESO DA RAPTUS DANNEGGIA I PARAMENTI DI SAN VITTORIO

Un uomo di 55 anni, G.C., è stato arrestato dai Carabinieri di Roccella Jonica per avere danneggiato alcuni oggetti sacri e di culto.

L'uomo, residente ad Alessandria, nativo di Caulonia, e domiciliato in questo periodo per le ferie proprio a Roccella Jonica, giovedì scorso si trovava nella Chiesa di San Nicola di Bari, allorquando colto da improvviso raptus ha danneggiato, strappando tutti i teli e i paramenti del baldacchino sul quale era adagiata la statua del Santo patrono, San Vittore.

Alla vista dei Carabinieri G.C. ha aggredito i militari che lo hanno immediatamente bloccato, fermato, ammanettato e trasferito presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà rispondere e scontare la pena per i reati di resistenza e violenza al pubblico ufficiale e danneggiamento.

venerdì 2 agosto 2013

DOMANI I GIOCHI TRADIZIONALI IN SENO ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Negli anni 70/80 spopolavano nel corso della Festa della Madonna Addolorata: lungo la strada del Borgo l'appassionante gara dei sacchi e poi il gran finale con 'u maju (l'albero della cuccagna) all'incrocio delle tre strade Garibaldi/Cannolaro/Trastevere. Accantonati per qualche anno sono stati ripresi poi quando, a fine anni '90 si iniziò ad organizzare sempre al Borgo la famosa festa delle tradizioni "Roccella com'era", da cui poi prese il nome la nota associazione roccellese che si interessa alla valorizzazione della cultura e della memoria storica del nostro paese.
I giochi popolari sono stati poi ripresi da qualche anno dall'associazione "Roccella in movimento" da contorno alla festa dell'olio che si tiene ai primi di dicembre, fino ad arrivare ad oggi con la riproposizione di alcuni tipici e famosi giochi tradizionali di una volta grazie all'idea di Cosimo Maiolo e Gianluca Cartolano, membri dell'Arciconfraternita di San Giuseppe che, con allegria e divertimento per piccoli e grandi, anticipano la festa di Domenica del patrono della loro Congrega, grazie anche al supporto e alla presenza, questa volta nelle vesti di animatore, del professore Fausto Certomà che, dopo il grande successo della sua creatura, il 1° Roccella Fitwalking, si mette ancora "in gioco" prima dell'altro grosso impegno sportivo che lo vede impegnato, il 6 agosto insieme all'associazione "Nati per correre", per l'8° edizione dell'Americana.

I giochi popolari avranno inizio "col fresco" alle ore 19,00, con premi per tutti i partecipanti. Al termine, l'Arciconfraternita di San Giuseppe è lieta di proporre a tutti i cittadini che vorranno salire nella suggestiva parte alta di Roccella o meglio Largo San Giuseppe, una serata appetittosa con dei prodotti della gastronomia roccellese preparati in casa dai sapori davvero unici, da leccarsi i baffi... Non mancate!!! 

giovedì 1 agosto 2013

DUE STORIE DI STRAORDINARIA GENEROSITA'

Luciano Femia, fotografato all'improvviso mentre
cercava di "nascondersi"
Il titolo dell’articolo poteva essere anche “due persone dalla straordinaria generosità”, perché andrò a parlare di due persone semplicissime ma dal grande spirito altruista, che compiono dei gesti di grande amore, senza clamore nè notorietà. Ma credo che sia bello portarle a conoscenza perché sono degli esempi che fanno onore alla nostra comunità.


I protagonisti si chiamano Nella Piscioneri, ed è una splendida ragazza che lavora come banconista presso un supermercato del centro di Roccella, e Luciano Femia, conosciuto da tutti i roccellesi perché attivo nella Parrocchia della Marina e frequentatore dell’associazione “La Formica”.

E partiamo proprio da lui il “Lucianone” roccellese. Tutti sappiamo la sua precaria situazione in virtù delle sue scelte di vita, ma allo stesso tempo sappiamo il suo modo garbato di porsi nei confronti di chi lo conosce, da persona colta e saggia, sempre pronto ad incoraggiare e supportare chi lo circonda con parole di fede e speranza.

Tra chi vi scrive e Luciano c’è una amicizia di vecchia data, anche perché ci dividono pochi anni di età; ma da quando io ho aperto il negozio in via Trastevere, Luciano ci viene spesso a trovare e rimane con noi per lo scambio di qualche battuta che fa sempre piacere. All’orario di chiusura, mia moglie Agnese è solita dargli dei prodotti da forno di giornata che Luciano porta a casa volentieri.

La sera scorsa, Agnese, durante una passeggiata nel lungomare, nota Luciano fra i diversi giovani di colore che popolano la notte roccellese con le loro bancarelle. E che fa? Distribuisce a tutti loro il pane e i prodotti che qualche ora prima aveva ritirato dal nostro negozio.
Un gesto molto bello che da l’esempio di come sono le persone più umili che comprendono meglio chi sta peggio e sono pronti a dividere anche il poco hanno.

Abbiamo detto a Luciano di passare da noi tutte le sere perché la sua generosità varca ogni confine e noi ne siamo fieri e orgogliosi.
La storia di Nella è ancora più speciale…
Nella, da qualche anno, si è iscritta all’UNITALSI e partecipa, quando il lavoro glielo consente, alle iniziative di volontariato dell’affiatata “famiglia” della sottosezione di Locri presieduta da Maurizio Villari.

Nella Piscioneri in una foto del Natale
scorso davanti al Sagrato della Chiesa
Marina.
Come tutti sappiamo dal 20 al 26 luglio si è tenuto all’Oratorio il 5° campo estivo UNITALSI con gli amici diversamente abili, l’appuntamento annuale che più di qualunque altro fa sorridere e trasmette gioia per una settimana intera ad un centinaio di persone senza distinzione tra volontari e “assistiti”.
In più occasioni ho definito, senza assolutamente esagerare, i volontari UNITALSI una meravigliosa schiera di angeli che, con la gioia nel cuore, trasmettono ore di puro divertimento e socializzazione ai nostri amici di Ellera e Caulonia.

Fra i tanti angeli c’è anche la “nostra” Nella che, come dicevamo prima, lavora nel negozio di Comprimeglio, e fa da spola ogni giorno da Caulonia dove abita.
La settimana del campo estivo rappresenta per Nella un momento di grande festa di condivisione e lei di questa festa non vuole perdersi neanche un minuto. Sa di non potersi assentare dal lavoro, quindi decide, martedì mattina, primo giorno del campo estivo, di prepararsi un borsone con tutti i suoi indumenti e oggetti personali necessari sia per il lavoro che per il “campo”, e di “trasferirsi” a Roccella. Saluta la sua famiglia ed inizia la sua ricca settimana no stop. Ritornare a casa ogni sera, al termine del lavoro, avrebbe significato disperdere troppo tempo che invece Nella sente di voler dedicare ai suoi amici.

Ed è cosi che sia nella pausa di mezza giornata che la sera alla sua uscita dal lavoro, Nella in quattro passi arriva all’Oratorio e si mette a disposizione del gruppo: fa da accompagnatrice nelle varie iniziative serali e poi si occupa dei suoi amici per l’assistenza notturna. Cosi un giorno, due giorni, cosi per sette giorni: le ore di lavoro e poi i suoi ragazzi…

Nella, il 26 mattina è sfinita ma ha le lacrime agli occhi perché anche quest’anno il campo estivo è volto al termine. Stanca, commossa e felice saluta con un abbraccio gli amici che per una settimana le hanno riempito l’animo di tutte le emozioni possibili, per poi riprendere una nuova giornata di lavoro e la sera rientrare a casa e riabbracciare la sua famiglia

Nella è la persona più semplice che c’è, ma il suo cuore e i suoi sentimenti sono benedetti dal Signore, è un grande esempio di bontà e generosità da cui tutti dovremmo trarne insegnamento.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri