Dopo il pienone al Convento dei Minimi di Domenica 4 maggio alla presentazione della lista "Roccella Bene Comune", si è fatto il bis domenica sera in Piazza San Vittorio con i cittadini roccellesi che si sono riversati nel cuore del nostro paese ad ascoltare l'intervento di oltre un'ora e mezza del candidato a sindaco avv. Domenico Circosta.
Una piazza piena di cittadini attenti a sentire ciò che in parte già sanno dall'evidenza dei fatti, ma che nessuno ha mai detto a viso aperto in un colloquio pubblico, oltre naturalmente a questo blog che ripete molte delle tesi di "Roccella Bene Comune" da 5 anni.
Cinque anni fa infatti, nonostante fossero due le liste avverse a quella di "Roccella prima di tutto", i candidati a sindaco concorrenti provenivano dalla maggioranza e quindi non hanno mai sviscerato il reale stato di cose di una gestione amministrativa piramidale, visto che anche loro per dieci anni sono stati complici di quella situazione.
Finalmente quindi i cittadini hanno avuto l'occasione di venire a conoscenza della verità: ciò che veramente è accaduto in questi 15 anni di gestione unilaterale dove tutte le più importanti decisioni sono state stabilite, se non imposte, da una sola famiglia, o meglio dinastia, o meglio casta (ogni termine dei tre non cambia il senso).
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l'On. Demetrio Battaglia del Partito Democratico,
in un incontro pubblico con cittadini e simpatizzanti
della lista "Roccella Bene Comune". |
Finalmente i roccellesi hanno sentito termini, notori a tutti ma che finora mai coraggiosamente pronunciate, come vicesindaco facenti funzioni di sindaco, sfascista anche senza la s, vergognoso conflitto di interessi, uso ed utilizzo del comune come ente e istituto di credito dal quale poter prelevare ogni tipo di somma che siano rimborsi di viaggio, cene o contributi e prestiti per la fallimentare Associazione Culturale Jonica.
Proprio cosi, fallimentare! Come altro si puo chiamare una associazione che deve ad Equitalia la bellezza di una cifra che sfiora il milione di euro, non paga da anni gli artisti che suonano al jazz, né prestazioni alberghiere né tantomeno i giovani che lavorano nelle operazioni di palco?
E il paradosso dei paradossi è che questa persona, primo evasore e debitore nei confronti dello Stato, ha il coraggio e la pretesa di imporre tasse, multe e balzelli che hanno messo in croce le famiglie e le attività economiche roccellesi. In qualsiasi altro paese o nazione d'Europa - dice l'avv. Circosta dal palco - un rappresentante politico che avrebbe fatto un qualcosa di simile sarebbe stato messo nelle condizioni di dimettersi non il giorno dopo ma appena un minuto dopo scoperto lo scandalo!
E invece ha il coraggio di stare ancora in campo e continuare ad illudere e soggiogare i roccellesi...
Per due volte dal palco viene lanciato l'invito di DIMISSIONI... Ma lui non si dimetterà, anzi va avanti a sprombattuto con arroganza e strafottenza, perché chi fa politica per mestiere, ha l'obiettivo di creare quante più clientele possibili per mantenersi col voto sempre la poltrona di comando, e nel suo caso da quella poltrona ancora non ha finito di dare e ricevere fra tutti i favori promessi!
Ed intanto andiamo avanti con le apparenze, con 15 anni di ritardi sulla gestione del porto che oggi rischia di chiudere già prima di cominciare, con tariffe astronomiche che hanno fatto togliere le piccole barche ai nostri pescatori inviperiti e fatto riempire di natanti i centri di rimessaggio nautici.
Quindici anni di ritardo con la superstrada per una sciocchezza riscontrata in galleria; e quindi, con la bretella quasi completata, ci ritroviamo oggi a dover spendere ancora venti milioni di euro disoldi pubblici e con ulteriori interroativi sulla sua ultimazione...
E ancora, decenni di ritardi con lavori di consolidamento del castello che, con quest'andazzo, rischia di non vedere aperti i cancelli per ancora tre generazioni.
Ma dal palco di piazza San Vittorio, oltre alla presa visione di ciò che abbiamo dovuto "digerire" in questi anni, il lento degrado dello sviluppo turistico, commerciale e sociale, è stata proposta una quanto mai realistica alternativa fatta di una gestione amministrativa indirizzata al dialogo e alla collaborazione con i cittadini secondo i principi della massima trasparenza.
Il "nostro" Mimmo snocciola cosi in maniera chiara tutta quella serie di iniziative serie, fattibili, concrete, indirizzate a rendere il nostro paese più vivibile a favore dei cittadini, a partire dalle fasce più deboli. Un paese maggiormente valorizzato, con una minore pressione fiscale, maggiori opportunità per i giovani e dei piani attentamente redatti e indirizzati sul commercio, sull'ambiente, sulla cultura e sul turismo.
Invito tutti a leggere attentamente il programma che stiamo distribuendo porta a porta e conservarlo in bella vista nel momento in cui "Roccella Bene Comune" s'insedierà nella gestione amministrativa di Roccella, perché vogliamo che siano i cittadini, con questo programma alla mano, i primi nostri oppositori se l'impegno nostro non sarà profuso completamente per la sua realizzazione pratica.
Il programma integrale, con la spiegazione più articolata delle nostre proposte in tutti i settori, servizi e infrastrutture, cosi come li ritroviamo oggi e come invece vorremmo che diventassero domani, è possibile consultarlo alla pagina facebook
https://www.facebook.com/pages/Roccella-BENE-comune/702403783139642?fref=ts.
La rivoluzione per il cambiamento è iniziata. Chi vuole veramente decidere da se per il proprio futuro allora ci aiuti in questa missione; chi pensa, invece, che è necessario che governi ancora per noi il padrone che fa da sanguisuga nei confronti dei suoi "sudditi" e allora continuate con loro che il peggio deve ancora arrivare...
