Ricordiamo tutti che, alla riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie scorse, il direttore sanitario dell'ospedale metropolitano di Reggio Calabria, considerati gli alti numeri di casi di contagio dal Covid, consigliò a tutti i sindaci di chiudere le scuole di presenza per 15 giorni. L'unico sindaco a non essere d'accordo alla chiusura era quello di Roccella. Perché? Per un capriccio... Perché nel periodo di Natale, mentre tutte le associazioni avevano sospeso le manifestazioni per l'alto numero dei contagi, il sindaco, fissato con i concerti jazz, invitava la gente a chiudersi nell'auditorium. Addirittura - diceva - venite... che la mascherina ffpp2 ve la diamo noi!!!
Tutti i consiglieri erano contrari alla riapertura della scuola, consigliavano di ascoltare il direttore sanitario del "Riuniti" e comportarsi come tutti gli altri sindaci. Ma lui no. La scuola doveva essere riaperta. Questo per dirvi quanto contano per il sindaco di Roccella tutti i consiglieri messi insieme. Nulla!!! Per fortuna allora ci pensò il presidente della Regione Occhiuto a dichiarare Roccella zona rossa e a superare l'incoscienza del sindaco.
E in quei giorni di chiusura i ragazzi hanno potuto così vaccinarsi scongiurando l'aggressività del virus che, nonostante tutto, si diffuse successivamente nelle scuole dimostrando - a differenza di quanto affermava il sindaco - quanto le scuole fossero insicure.
Ecco cari amici come siamo messi qui a Roccella Jonica.
Se Roccella bene comune è composta da 3 persone, l'amministrazione comunale è composta da uno, no anzi due, perché c'è lo scrivano, quello che scriveva i comunicati per la stampa a Certoma ed ora li continua a scrivere a questo sindaco, esperto di gettare odio nei confronti di tutti coloro che si permettono di contraddirli.
Si, Mimi è Coco, i due compari di una vita!!!
Ed ecco, cari cittadini, quanto Mimì e Coco se ne fregano del paese: tappezzato i muri con un manifesto (lo mettessero almeno dritto, alla faccia del decoro!!!) pieno di bugie ed offese e non dicono una sola parola per rispondere alle problematiche sollevate da Roccella bene comune: il disastro della rete viaria ormai completamente collassata, i rioni e le contrade abbandonate a se stessi con discariche a cielo aperto incontrollate, la pressione tributaria portata ai massimi livelli, l'inesistenza dei servizi ed aiuti alle persone fragili e disagiate, il cimitero con una chiesa cadente con un portone di ingressi chiuso col fil di ferro, strutture scolastiche fatiscenti senza caloriferi e senza palestre, la bomba ad orologeria nel centro del paese costituita dall'abbandono del parco collina castello.
Avete per caso letto in qualche posto come intervengono su questi problemi cardine della città e dei cittadini? Io no!!! Un manifesto con solo bugie ed offese.
Scrivono di una realtà fantasmagorica impressa soltanto nella loro mente fantasiosa: spiaggia piena di bagnanti, negozi pieni di clienti, concerti del festival jazz pieni di spettatori...
E' sotto gli occhi di tutti, invece, il disastro delle presenze turistiche in questo mese di Luglio!!!
Questo blog, in particolare, da circa dieci anni, diramerebbe fake news in merito alla scarsa presenza di pubblico nel festival jazz.
Beh in parte hanno ragione, perchè il sottoscritto, che gestisce questo blog, non è mai andato ai concerti del jazz a verificare le presenze degli spettatori; il gestore di questo blog si è affidato a quanto gli viene riferito da chi fotografa, da chi riprende, da chi riporta le serate del festival jazz alla mia domanda: ma perchè nelle vostre foto e nelle vostre immagini non riprendete mai il pubblico? La risposta di tutti è unanime: riprendere il pubblico che non c'è significherebbe ammazzare il festival jazz!!!
E allora chi è che riporta notizie false? Io che vi dico che i concerti del Festival Jazz sono deserti, oppure gli operatori di cui sopra che non inquadrano gli spalti vuoti???
La cosa più brutta di tutto questo andazzo sapete qual è? E' leggere le menzogne da parte di chi sa che sta mentendo, perchè è troppo evidente che sono menzogne, prendendo pure in giro tutti i roccellesi che si rendono conto che la realtà è ben diversa da quello che loro descrivono.
Qualche giorno fa, in occasione di una raccolta fondi, sono passato in quasi tutti i negozi di via Roma... Mi credete che mi è venuto un magone e un nodo alla gola incredibile nel sentire commercianti che non avevano incassato neanche 5 euro. Ma ci rendiamo conto il 27 luglio... Titolari che non sanno dove sbattere la testa, uno di loro, addirittura, si è messo a piangere mostrandomi una bolletta della Tari di 3300 euro che se non pagherà entro 60 giorni aumenterà a 3900 euro!!!
Cari consiglieri, assessori, non dovete prendervela se vi dico che voi non contate nulla, ciò non lo dico soltanto io ma è opinione diffusa fra i roccellesi, anzi dovreste pensare che vi sto difendendo nel dire che non siete complici di questo tremendo disastro che stanno combinando Mimì e Cocò con questa marea di menzogne che illudono la gente mentre la portano alla rovina.
Ma cari consiglieri vi do' una possibilità. Vi metto alla prova... Rispondetemi a questo quesito, perchè da consiglieri dovreste saperlo...
Quale quota ha versato il Governo Draghi al Comune di Roccella con il "sostegni bis" per sostenere le famiglie in difficoltà per il Covid?
Allora? Lo sapete? Ve lo dico io: 81.189,00 euro.... Risorse che dovevano essere assegnate alle famiglie in difficoltà sia come buoni spesa alimentari che come sconto per il pagamento delle utenze (tari e bollette dell'acqua).
E sapete quante istanze sono arrivate al Comune? 132, di cui 130 istanze per poter beneficiare dei buoni spesa alimentari e solo due richieste per pagamento di sole utenze domestiche.
Davanti a questo quadro di domande sapete come i nostri amministratori hanno suddiviso gli 81 e passa mila euro?
60 mila per lo sconto delle utenze e solo 21 mila per i buoni alimentari. Ciò ha significato destinare la quota minore per le spese di prima necessita di cui hanno più bisogno le famiglie indigenti, lasciando peraltro fuori dai benefici per mancanza di risorse ben 38 domande oltre 16 richieste non ammesse per qualche cavillo!!!
E' un fatto a dir poco vergognoso stabilire un riparto che va nella direzione inversa rispetto al bisogno della gente.
E questo perché? Perché i 21 mila euro dovevano alla fine finire nelle casse dei supermercati con l'acquisto di beni di prima necessità, mentre invece i 60 mila euro se l'intasca il Comune per coprire l'indebitamento causato da 20 anni di allegra gestione.
Solo una mente perversa è capace di giocare sul disagio delle persone. Sono convinto, cari consiglieri, che se voi foste stati a conoscenza di una simile porcata non avreste mai approvato una suddivisione delle risorse così irragionevole, perché, vi conosco tutti, siete delle brave persone e con i valori ben alti del buon senso.
Pratica questa sconosciuta a Mimì e Cocò che non perdono occasione di gettare veleno e odio contro chi li smaschera e chi riferisce chiaramente di che pasta sono fatti!!!
Il tre si dice è un numero perfetto, che offre la propria solidarietà a tutti quei cittadini, tantissimi, che si sentono presi in giro dalle bugie dei due compari, che oggi si sentono onnipotenti ma che, domani, se giustizia e verità esistono, conteranno quanto il due di picche.
