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martedì 23 aprile 2024

IL PARCO GIOCHI DI VIA MARINA E' UNA TAGLIOLA


Due bambini, nel giro di una settimana, si sono feriti alla testa cadendo nell'area giochi del Lungomare di Roccella. 

Il tappetino in gomma, invaso dal pietrisco presente in tutta l'aerea del parco, diventa pericolosissimo, perchè la ghiaia, sotto i piedi dei bambini, diventa scivolosa. 

Cadendo i bambini vanno a finire sulla ghiaia stessa e, com'è successo domenica 14 e domenica 21 Aprile, causano ferite di non poco conto, ed il divertimento si trasforma in rischi di gravi conseguenze e preoccupazioni. 


Questo blog si è interessato della pericolosità del parco giochi sin dal momento in cui si stavano effettuando i lavori, segnalando l'inadeguatezza delle attrezzature e della pavimentazione che si stavano impiantando. 

Il nostro intervento, e quello di tanti cittadini, ha fatto in modo che alcuni pericolosissimi filamenti di ferro, messi tra il tappetino e la ghiaia, venissero rimossi (anche se non tutti!), e i giochi già in essere venissero manutenzionati, e le pietre di grossa entità venissero rimosse.



Purtroppo la messa in posa del pietrisco, tutto intorno al tappeto anti trauma, è stata una scelta scellerata e pericolosa. A questo aggiungiamoci la mancata quotidiana manutenzione da parte del Comune, ed i rischi che si incorrono sono presto detti e reali!!!

Facciamo appello ai genitori che portano i loro bimbi nel parco giochi: siamo di fronte ad amministratori irresponsabili che spendono i soldi pubblici in maniera scriteriata, senza pensare ai rischi che determinate scelte possono comportare; invitiamo, quindi, ad essere sempre vigili, tenere sotto controllo i propri figli, non distrarsi e accompagnarli nell'uso dei giochini, anch'essi molto discutibili visto che non sono esaltanti nè in sicurezza nè in divertimento.







SALTO DI CATEGORIA PER IL GIOVANE PILOTA MATTEO MAZZAFERRO

Il ponte del Primo Maggio riserverà una fantastica esperienza per Matteo Mazzaferro, il giovanissimo talento in sella alle super moto categoria junior 85, già campione piemontese e terzo classificato nel campionato interregionale. 



Il piccolo Matteo (le origini del papà sono roccellesi) debutterà nel Campionato Interregionale Supermoto e successivamente nel Campionato Italiano in categoria S3 che partirà sul Circuito di Ottobiano Motorsport il 28 Aprile.


Matteo sarà il più giovane pilota e correrà in sella alla GasGas MC 250 F portacolori del Team Made Of. 


Non sarà sicuramente facile per Matteo ma come roockie sicuramente darà il massimo per apprendere e imparare il meglio da tutti i piloti con tanta esperienza. 

Sarà una stagione che potrà  portare crescita professionale e, perché no, se possibile, provare anche a puntare su  buoni risultati con l'obiettivo di stare nella top Ten.

lunedì 22 aprile 2024

SCHOLE' INAUGURA IL CENTRO STUDI ELISA SCALI

 Nel settimo compleanno della sede, Scholé inaugura il Centro Studi Elisa Scali

L’iniziativa si terrà il prossimo mercoledì 24 aprile alle ore 18.00




«Abbiamo deciso di intitolare la sede a Elisa affinché in questo spazio risuonino i suoi pensieri e il suo affetto. Da ora in poi diremo di ritrovarci a casa, ovvero da Elisa, perché effettivamente la sede è casa sua». Così il Direttivo dell’Associazione Scholé nell’annunciare la prossima inaugurazione del Centro Studi Elisa Scali che avverrà mercoledì 24 aprile alle ore 18.00 nel consueto spazio sociale e culturale di via Umberto I, al numero 106, a Roccella Jonica. L’occasione è quella del settimo compleanno della sede, fortemente voluta, costruita e curata da Scholé e da Elisa Scali, già membro del Direttivo e Vice Presidente dell’Associazione, scomparsa lo scorso 30 gennaio.

Alla cerimonia di inaugurazione seguirà l’incontro pubblico con Fortunato Maria Cacciatore, docente dell’Università della Calabria e membro della Direzione della Scuola Estiva “Remo Bodei” e della Scuola Invernale “Mario Alcaro”, dal titolo A scuola con Gramsci: scienza, filosofia, rivoluzione. L’intervento ruoterà intorno al tema che connette sapere, educazione e politica, cogliendo così anche il senso della parola dell’anno sociale che è phronesis e cioè “saggezza”.

L’iniziativa poi lascerà spazio alla festa di compleanno della sede, che prevede una cena sociale a sostegno dell’Associazione e le incursioni musicali di Manuela Cricelli, Fabio Macagnino e Peppe Platani.

Associazione Culturale Scholé

Roccella Jonica

domenica 21 aprile 2024

L' ASD ROCCELLA RETROCEDE IN PRIMA CATEGORIA

L'Asd Roccella da stasera è matematicamente retrocessa in prima categoria.

Una stagione sofferta e fallimentare dalla prima all'ultima giornata, anzi ancora prima, dalla partita di coppa Italia dilettanti, non disputata e persa a tavolino.

Da quando la squadra è in mano al Comune, che ogni anno mette una persona fiduciaria come presidente, a parte la parentesi dell'annata con l'imprenditore Giuseppe Franco, in pochi anni sono riusciti a disperdere tutto il grande lavoro del notaio Giannitti che aveva portato il Roccella in serie D

In questa stagione, poi, la trasparenza delle informazioni agli sportivi non è proprio esistita. Non si è mai saputo chi sia il presidente: io ne ho identificati quattro!!! Non si è mai saputo chi ha fatto uscire dal cappello l'allenatore cosentino Giuseppe Bruno che, per un paio di giornate, sotto Natale, risultava sulla carta ancora sulla panchina del Cassano Sibarys ma in pratica era seduto sulla panchina del Roccella.

Insieme all'allenatore, sono giunti, non si sa come, una comitiva di giocatori argentini, che, per qualche giornata, hanno illuso gli sportivi roccellesi con una serie di prestazioni e di vittorie sorprendenti, seppur la squadra in poco tempo si è spaccata con gli argentini e i locali che sembravano fare due campionati a se stanti.

Sono seguite prestazioni altalenanti, diverse sconfitte, qualcuna immeritata, e qualche vittoria; poi dei comportamenti discutibili in panchina e in campo, ultima la doppia espulsione di domenica scorsa contro il Maida  di due nostri giocatori, per "reiterate proteste", quando la partita poteva essere recuperata perché il Maida era già in dieci uomini. Proteste gravissime che sono valse la squalifica per 6 turni per il difensore e, addirittura, fino al 31 dicembre del 2024 per l'attaccante. E naturalmente di questa storia: bocche cucite!!!

Da tifoso mi dispiace molto per questo amaro e prevedibile finale, ma faccio i complimenti a tutte quelle persone che hanno messo cuore, tempo, denaro e sacrificio per la squadra e per portare avanti una situazione allo sbando già ad inizio stagione; ma finchè ci sarà la parte tossica nella società costituita da politici incapaci che non mettono ne passione e ne denaro, si continuerà a precipitare sempre più in fondo.

Tentato incendio all'interno della scuola media


Qualche ora fa del fumo è stato visto uscire dall'interno dell'istituto di via Trastevere della scuola media e sono stati chiamati subito i Vigili del Fuoco che sono arrivati tempestivamente con due A.P.S.

Pare che all'interno del cortile della scuola, in quel terreno fra il plesso  e la palestra, delle sterpaglie siano state incendiate. Da chi? E perchè?

Speriamo che i carabinieri e i vigili del fuoco riescano a rispondere a queste due domande, augurandoci naturalmente che i riscontri non portino a un incendio doloso di stampo criminale, cosi come ci auguriamo la stessa cosa per l'incendio della fiat 500 ieri notte in largo Zirgone. 

In caso diverso dovremo davvero preoccuparci.


Solidarietà e Impegno: I Militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Roccella Jonica, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e il Personale del "Porto delle Grazie" Donano Sangue all'Avis




Nella mattina di venerdì 19 Aprile, i militari della Capitaneria di Roccella Jonica, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e il personale della società Porto delle Grazie hanno partecipato attivamente a una campagna di donazione di sangue promossa dall'Avis Comunale di Roccella Jonica.

In un momento in cui la solidarietà e l'impegno sociale sono più importanti che mai, questi uomini e donne, che dedicano le loro giornate alla difesa e alla sicurezza della comunità, hanno dimostrato ancora una volta la loro dedizione al servizio del prossimo.


Poiché la donazione di sangue rappresenta un atto di altruismo e compassione che può salvare vite e migliorare la salute di coloro che ne hanno bisogno, la loro partecipazione attiva alla raccolta è stata accolta con gratitudine e apprezzamento da parte della comunità locale.

Questo gesto non solo evidenzia la generosità e l'altruismo dei militari e del personale della Società Porto delle Grazie, ma anche l'importanza della collaborazione e della solidarietà tra le varie forze presenti sul territorio.


L'Avis del territorio ha espresso profonda gratitudine per il contributo di queste persone, sottolineando l'importanza di avere partner affidabili e devoti nella missione di garantire un adeguato approvvigionamento di sangue per coloro che ne hanno bisogno.

In un periodo in cui il mondo affronta sfide senza precedenti, gesti di solidarietà come questo ci ricordano che l'unione e l'impegno comunitario sono fondamentali per superare le difficoltà e costruire un futuro migliore per tutti.

 

AVIS COMUNALE ROCCELLA JONICA

sabato 20 aprile 2024

AFFISSIONE SELVAGGIA DA PARTE DEL COMUNE.

In procinto delle elezioni comunali l'amministrazione inizia con le inaugurazioni e le parate, che sono un'autentica boiata e scorrettezza nei confronti della lista avversaria che, naturalmente, queste iniziative non li può fare non essendo alla gestione del paese. 

La speculazione più clamorosa quella di cinque anni fa, quando, a quattro giorni dal voto, fecero l'intitolazione della via Marina a un defunto, parente di uno dei candidati a sindaco. 

Quest'anno iniziano con le intitolazione... E lo fanno annunciandolo con tre manifesti 100x70 (i più grandi possibili). 

Già uno di questi manifesti copre dall'alto in basso tutta la bacheca delle affissioni. Tre manifesti, messi insieme, coprono anche in larghezza tutta bacheca.

Un'affissione selvaggia e scriteriata che non ha tenuto in considerazione neanche dei manifesti dei funerali e dei trigesimi.

Questi pensano che il paese gli appartenga e possono fare ciò che vogliono, ma si sbagliano di grosso.

Si devono solo vergognare.

Qualcosa deve cambiare. E cambierà!!!






giovedì 18 aprile 2024

A LARGO SAN GIUSEPPE "SI MUORE" DALLA PUZZA DI FOGNA.


Da circa un mese, largo San Giuseppe è interessato dalla fuoriuscita di acqua fognaria da un tombino; l'odore nauseabondo che circola nell'aria di tutto il circondario è davvero insopportabile. 


Quando i cittadini vengono da me a segnalarmi queste gravi situazioni di cattiva organizzazione del sistema di manutenzione, le hanno già provate tutte: multiservizi, comune, vari assessori e consiglieri. 

Un tirarsi l'un l'altro la patata bollente a vicenda senza dare soluzioni e senza che nessuno riesca a risolvere il problema.

Si può capire e tollerare un guasto che può succedere dovunque, ma un mese di sopportazione è davvero troppo e incomprensibile l'immobilismo e le mancate risposte da parte degli amministratori e della società competente.

Sfido chiunque ad andare a Largo San Giuseppe e stare li dieci minuti con quella puzza, figuriamoci le famiglie che ci abitano che sono costretti a conviverci... da un mese!!!

Siamo davvero all'assurdo! Cose dell'altro mondo!!!


martedì 16 aprile 2024

DAL PROGETTO "MADE IN REBIBBIA", VOLUTO DAL COMPIANTO MAESTRO ROCCELLESE ILARIO PISCIONERI, ECCO LA STORIA DI RISCATTO DI MANUEL ZUMPANO.

Il maestro stilista Ilario Piscioneri, venuto a 
mancare nel 2018 fondatore del progetto
"Made in Rebibbia - Ricuciamolo insieme"

In quest'articolo voglio ritornare su un progetto che ho già trattato con immenso piacere nel Settembre 2021 (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2021/09/daniele-piscioneri-porta-termine.html). Lo rifaccio adesso perchè la storia è stata approfondita in questi giorni dalla piattaforma Vita, un'impresa sociale editoriale partecipata dai soggetti sociali.

Si tratta dell'esperienza di Manuel Zumpano, 37 anni, che da due anni ha finito di scontare la sua pena nel carcere di Rebibbia, dove ha seguito un corso accademico di sartoria ed oggi lavora per l'atelier del compianto maestro Ilario Piscioneri (sartoria oggi portata avanti dai figli Daniele, Alessandro e Manuel), ex presidente dell'Accademia Nazionale dei Sartori che ebbe l'idea del progetto "Made in Rebibbia - Ricuciamolo insieme", iniziato nel 2018 nell'istituto penitenziario romano. 

L'idea del corso, fortemente voluto dal maestro Ilario Piscioneri, originario di Roccella Jonica, è stato quello di dare ai detenuti una grande opportunità di riscatto e occupazionale, dopo aver scontato la pena.

Ed è grazie a questo progetto che oggi Manuel Zumpano ha avuto la sua seconda possibilità della vita e l'ha vinta. 

Ecco la sua storia raccontata nel giornale "Vita".

Manuel Zumpano, ex detenuto, oggi lavora
presso l'atelier "Ilario, Alta moda sartoriale"

«L’attività di sartoria è arrivata dopo quattro anni di carcere. Ho cominciato per gioco, all’inizio non riuscivo neanche a tenere un ago in mano. Iniziare questo corso mi ha fatto vedere la vita, e il futuro, sotto un’altra prospettiva: mi sono sentito parte di qualcosa di utile e importante. Ho dato tutto me stesso, per me era un vero e proprio lavoro», racconta Manuel Zumpano. «Avere in dotazione le forbici, ad esempio, è una grande responsabilità. Prima viene fatta una valutazione, per capire se le persone che accedono al corso possono usarle per lavorare. Già questo rende responsabili. Vedere che da un pezzo di stoffa si riesce a creare un completo da uomo è stata una grande soddisfazione, mi ha dato la forza e la voglia di continuare per questa strada. Sono riuscito a fare un passo verso la vita sana grazie alla possibilità lavorativa che ho avuto dall’Accademia. Questo lavoro mi rilassa, quando andavo in sartoria in carcere stavo bene, non pensavo ad altro. Il corso durava dalle ore 9 alle 14, ma a volte rimanevo a lavorare fino alle 18. Questo progetto dà un’opportunità concreta ai detenuti, a differenza di altri che non offrono reali sviluppi professionali all’esterno».


Daniele, Alessandro e Manuel, figli del
maestro Ilario Piscioneri, titolari
dell'atelier "Ilario, Alta moda sartoriale.

«La maggior parte delle persone, in carcere, non ha una prospettiva, non sa da dove ripartire. In carcere è importante fare un corso di formazione e imparare un mestiere, ma poi bisogna essere accompagnati nell’inserimento lavorativo, nella fase di espiazione della pena. La maggior parte delle persone, uscite dal carcere, reiterano la vita che avevano prima. In carcere le giornate sono molto tristi, si incontra la propria famiglia una volta a settimana per un’ora. C’è tanta sofferenza, si cerca di creare la propria famiglia in carcere», continua Zumpano. «Il pregiudizio lo vivo sulla mia pelle, spesso non dà la possibilità di crearsi una nuova vita. Ho voluto dimostrare che, nonostante abbia commesso degli errori, che ho pagato, con la forza di volontà si può cambiare. Ho voluto anche dimostrare a tutti i ragazzi che mi dicevano “Che vai a fare in sartoria, vai a perdere tempo” che ce la si può fare: ero sicuro che sarei arrivato a questo punto. Oggi la mia storia è un esempio di riscatto, con la mia forza di volontà sono riuscito a crearmi un futuro».


In sartoria il lavoro è di squadra

Il Covid ha fermato in parte il progetto. Durante la pandemia, i ragazzi nell’istituto penitenziario hanno realizzato le mascherine per tutti i detenuti e le guardie penitenziarie, producendo circa 3mila mascherine.
Dopo i tre anni di corso accademico, e un quarto che ha fatto in più, Zumpano ha ricevuto il diploma dall’allora ministra della Giustizia Marta Cartabia. È stato anche invitato dal Presidente della Repubblica come rappresentante delle attività che si svolgono a Rebibbia. «Verso la fine della mia pena, mi è stata data la possibilità di uscire dal penitenziario per lavorare in atelier e acquisire un mestiere. Gradualmente, ho iniziato giornate di approfondimento nell’Accademia, con piccole attività, pian piano ho iniziato a lavorare. Nella sartoria c’è un lavoro di gruppo, che porta alla realizzazione di un capo di vestiario. Questo mi fa sentire parte di una squadra e ne sono orgoglioso».


Grazie al maestro roccellese Ilario Piscioneri, fondatore del progetto "Made in Rebibbia - Ricuciamolo insieme", e ai suoi figli Daniele, Alessandro e Manuel titolari dell'atelier "Ilario, alta moda sartoriale", che la storia di riscatto sociale di Manuel Zumpano si può vivere e raccontare.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri