Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




mercoledì 30 marzo 2022

SU "CRONACA VERA" LE TRAGEDIE DELLA SS.106 E L'APPELLO DI PADRE FRANCESCO CARLINO AI POLITICI REGIONALI E NAZIONALI.

Sul settimanale "Cronaca vera" in edicola questa settimana (n.2587 del 29 marzo 2022), viene trattata la grave situazione in cui versa la strada della morte ossia la Strada Statale 106.  


E viene trattata dopo l'urlo disperato lanciato dal nostro padre Francesco Carlino che ha scosso coscienze ed istituzioni un mese e mezzo fa durante l'omelia dei funerali dei due nostri giovani ragazzi, Gabriele e Davide Origlia, caduti nel tragico incidente di Sant'Andrea dello Jonio. 

Le parole di Padre Francesco hanno fatto il giro del mondo attraverso la rete; all'indomani della sua forte denuncia il Comitato dei sindaci si è riunito in assemblea per formulare una propria idea progettuale e, a distanza di qualche giorno, anche in Consiglio Regionale sono state portate in discussione delle proposte da mettere a progetto al più presto. 

Oggi, attraverso il giornalista Antonello Lupis, la denuncia di Padre Francesco arriva nelle cronache nazionali fra le pagine del settimanale "Cronaca vera", uno dei giornali più longevi e più letti d'Italia.

Nel giro di un giorno le copie del giornale in edicola sono terminate.

Su autorizzazione di Antonello Lupis, che ringrazio fortemente, mi permetto di riportare il servizio di "cronaca vera", veramente ben fatto e sintetizzato perfettamente, dove, accanto all'appello di padre Francesco, viene riferito anche il grandissimo lavoro che in questi anni è stato fatto dall'associazione "Basta Vittime sulla SS.106" presieduta da Fabio Pugliese.


 


 

IL GRUPPO "INSIEME PER LA CALABRIA" PROPONE UN'INIZIATIVA SIMBOLICA PER LA CALABRIA E LA PACE.

Il gruppo Facebook "Insieme per la Calabria" fondato dal dr. Antonino Mario Musolino e che conta quasi 50 mila iscritti, lancia una iniziativa simbolica sulla falsa riga delle lenzuola bianche esposte sui balconi lo scorso 18 luglio 2021 per manifestare contro i ritardi della sanità calabrese, e che ha riscosso un grandissimo successo con un enorme coinvolgimento popolare e mediatico.

Questa volta l'idea è altrettanto valida e dignitosa e vuole coinvolgere tutti a fare un gesto per sensibilizzare per la pace in Ucraina e pregare per il riscatto della nostra Calabria. 

Un'idea da promuovere il 2 Aprile nella ricorrenza di San Francesco da Paola, Patrono della Calabria.



Il 2 aprile, in occasione della festa del Patrono della Calabria San Francesco da Paola, tutti i calabresi chiuderanno per qualche minuto le luci di casa alle ore 20:00 in punto ed esporranno un lumino acceso sul davanzale della finestra per esprimere il desiderio comune di una Calabria che non vuole restare indietro e per dimostrare al contempo solidarietà all’Ucraina dove tante città sono forzatamente al buio ed al freddo per mancanza di energia elettrica, riscaldamento ed alimenti. 


Alle ore 20:00 invocheremo tutti assieme il nostro Patrono per la nostra Calabria e per la Pace.

Per tutti gli aggiornamenti cliccare sul link del gruppo "Insieme per la Calabria"  https://www.facebook.com/groups/231730045478/?ref=share

martedì 29 marzo 2022

CON IL COVID "MEZZA ROCCELLA"!

Domani, 31 Marzo, come tutti sappiamo, termina lo stato di emergenza da Covid a livello nazionale; cambieranno delle regole e dei comportamenti, soprattutto per l'esibizione del green pass. Termina l'operato del Comitato tecnico scientifico e del Commissario Figliuolo, ma continua l'obbligo della mascherina all'interno dei locali chiusi almeno fino al 30 Aprile. 

Sicuramente l'aggressività del virus, grazie ai vaccini, non è cosi forte; le terapie intensive e i reparti Covid non sono più in sofferenza, grazie a Dio; ma, purtroppo, il contagio corre sempre veloce, ogni giorno si contano decine di migliaia di nuove persone positive (oggi quasi centomila persone, solo in Calabria 4214 casi), e ancora tanti morti (oggi 177 in Italia, 7 in Calabria). Il dato più preoccupante in Calabria è l'indice di positività molto alto (incidenza tra tamponi processati e casi positivi), oggi al 24,42%.

Non è da meno la nostra Roccella. Le persone che hanno contratto in virus sono e continuano ad essere tante. Le scuole, purtroppo, continuano ad essere i luoghi dove il contagio si diffonde maggiormente; gli studenti che, purtroppo, non riesci a tenerli 6 ore in classe con la mascherina, prendono il virus e lo portano a casa contagiando tutta la famiglia!!!

Mi dispiace tanto, e sono davvero arrabbiato, perchè, consapevoli di questa situazione delle scuole non sicure, non si ha la sensibilità di sanificare i plessi scolastici ogni fine settimana, che sia o non sia una operazione che possa frenare la velocità del contagio!!!

Nell'augurare a tutti i concittadini con il Covid una pronta e completa guarigione, mi permetto di continuare ad insistere in un appello davvero importante: cerchiamo di tutelare dal contagio le persone anziane e i soggetti deboli che potrebbero essere davvero a rischio se dovessero contrarre il virus. Davanti ai nostri nonni continuiamo a mantenere la distanza e, in caso di sintomi di febbre o spossatezza, cerchiamo di non incontrarli e frequentarli.

Grazie al vaccino è accertato che oltre il 90% dei giovani che contraggono il virus se la cava con la febbre o comunque senza la necessità di ricovero ospedaliero; in caso però di contagio di una persona anziana, che soffre di altre patologie, il rischio di conseguenze più gravi è molto alto. Cerchiamo di tutelarli e preservarli da questo rischio.

Un caro abbraccio a tutti, forza e coraggio amici, ce la faremo senza alcun dubbio!!!

lunedì 28 marzo 2022

CONFERMATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL' ASSOCIAZIONE "ROCCELLA J./EUROPA PER I GEMELLAGGI"



Sabato scorso si sono tenute presso l'Oratorio Parrocchiale di Roccella Jonica le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell'associazione "Roccella J./Europa per i gemellaggi". 

L'associazione, fra quelle con più soci della nostra cittadina, è nata nel 2008 su iniziativa dell'assessore comunale Pietro Commisso, lo stesso che ricopre oggi la carica di Presidente.  

Fra gli scopi del sodalizio quello di promuovere ed incentivare la cultura, l'integrazione e l'amicizia tra Paesi dell'Unione Europea e Paesi extra europei.

In questo contesto, l'associazione lavora al mantenimento dei migliori rapporti con la città gemellata di Arco (TN), con la città amica di Schotten (Germania) e con le altre città amiche (Beloeil - Belgio, Crosne - Francia, Bogen - Germania, Ozimek - Polonia, Rymarov . Rep. Ceca, Maybole - Scozia) con cui si hanno rapporti costanti.

In merito al nuovo Consiglio Direttivo, è stato confermato in toto quello uscente a testimonianza dell' eccellente lavoro che l'associazione ha svolto in tutti questi anni, ed è costituito dai seguenti soci: 

Pietro Commisso, Francesco Placanica, Vincenzo Ursino, Antonio Romano, Elisabetta Sfara e Vincenzo Frascà. 

Per il collegio dei probiviri sono state elette Mesiti Lucia, Maria Teresa Lombardo e Maria Carmela Ferrigno.

Nei prossimi giorni il Consiglio Direttivo si riunirà per distribuire le cariche di Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e Segretario.

In bocca al lupo e buon lavoro a tutta associazione convinti che, con il ritorno alle normali attività, sarà possibile riprendere tutte quelle iniziative di incontri che rendono più forti e solidali i rapporti di gemellaggio e di amicizia.

SETTIMANA DI PREGHIERA PER LA FAMIGLIA. CHIESA MARINA.

 I nostri ragazzi hanno proposto e organizzato insieme lo scorso anno una speciale settimana di preghiera dedicata a tutti i GIOVANI, meditando la vita dei giovanissimi Servi di Dio, Venerabili e Beati nostri contemporanei, nel periodo che va dalla Domenica in "LAETARE" fino all' ultima domenica di Quaresima.

Lo scorso anno a causa delle restrizioni non è stato possibile fare molto, ma da quella settimana è scaturita quella che oggi è divenuta la MESSA DEI GIOVANI ovvero la Messa Prefestiva del Sabato sera in Chiesa Marina, la prima volta venne ufficiata al termine di quella Settimana.

Quest' anno i nostri giovani hanno riproposto questa iniziativa, sempre nello stesso periodo, dedicata alla FAMIGLIA essendo nell' anno che Papa Francesco, con l' esortazione Apostolica "AMORIS LAETITIA", ha dedicato a tutte le famiglie in occasione del decimo incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Roma, dal 22 al 26 giugno 2022.



sabato 26 marzo 2022

MAI IL PAESE E' STATO COSI DISASTRATO!!!

"Vi invio la segnalazione che già due volte ho fatto alla Jonica Multiservizi: in vico Fortunato si è verificato il cedimento del fondo stradale e dalla crepa che si è creata fuoriescono blatte ed odore di fogna!!!"

Questa è una delle tante segnalazioni che ricevo ogni giorno, in quest'ultimo periodo segnalazioni soprattutto per la presenza di topi a spasso per il paese, rioni pieni di erbacce e marciapiedi imbrattate da deiezioni dei cani. 

Colgo l'occasione di questa segnalazione della via Fortunato ricevuta ieri sera (con allegata foto), per allargare il discorso su una situazione disastrata più generale. 

Mai come quest'anno la sporcizia nel paese è stata cosi dilagante, tanto nelle vie centrali quanto in quelle periferiche, per non parlare di quelle di campagna. Una per tutte, la strada che porta al Bosco Catalano è completamente piena di dislivelli e buche. Nonostante gli operai del Consorzio di Bonifica abbiano pulito i bordi, il manto stradale, invece, è un vero e proprio disastro!!! 

Nulla di fatto ancora lungo la S.S.106, nonostante siano passate due settimane dalla mia segnalazione: gli operai dell'ANAS si sono fermati al ponte di Barruca. Da li in poi, verso Roccella, la vegetazione, le piante di ficodindia e i rami degli oleandri invadono quasi completamente la carreggiata riservata ai mezzi a due ruote.

Ma sono tutte le strade interne del paese che sembrano terremotate, con scavi fatti 5 anni fa per mettere i tubi dell'acqua o della fibra ottica e rappezzati alla meno peggio.

Sappiamo tutti che, nonostante i cittadini sono vessati dai tributi comunali innalzati alle massime aliquote, l'Ente è al limite del dissesto finanziario. 

Allo stesso modo i cittadini devono sapere che i soldi delle multe, che i vigili urbani "staccano" durante l'estate in giro per il paese,  devono essere reinvestiti in servizi inerenti la sicurezza stradale: manutenzione delle strade, installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e sistemazione del manto  stradale, interventi per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini più deboli, interventi per favorire la mobilità ciclistica, sostituzione, potenziamento, ammodernamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale, ecc.... E poi ci sarebbe anche l'acquisto di auto o mezzi da destinare alla Polizia Municipale. 

E alle entrate per le infrazioni stradali si aggiungono pure gli introiti per i parcheggi a pagamento, che non sono pochi!!!

Qualcuno ha visto qualcosa di tutto questo???

Si una cosa di tutto questo si è vista: non la segnaletica stradale (le strisce pedonali sono tutte scolorite...), non la manutenzione delle strade che sono delle vere e proprie gruviere, e figuriamoci l'abbattimento delle barriere architettoniche (nei sogni!!!)...

Una cosa, si, l'hanno fatta: hanno acquistato la Jeep per la Polizia Municipale! 

Non bastava una semplice Fiat Panda. No!!! Per mettersi in mostra è necessaria la macchina del momento, magari l'ultimo modello uscito: la Jeep!!!

Era proprio necessario spendere un botto di soldi quando la gente è da due anni che sta soffrendo per questa maledetta pandemia? Le persone non hanno di che mangiare, la Caritas fa appelli ai cittadini per aiutare le persone in difficoltà... E voi che fate? Vi comprate la Jeep!!!  

Ci vorrebbe delicatezza, sensibilità, tatto, in un momento come questo, non spacconeria!!!

Ci vuole proprio faccia tosta per usare questi comportamenti, e ci vuole fegato per i cittadini a sopportarli !!!

venerdì 25 marzo 2022

CHIESA DI SAN NICOLA EX ALEPH (MARINA) : 24 ORE PER IL SIGNORE

"PER MEZZO DI LUI ABBIAMO IL PERDONO" (Col 1,13 - 14)

VENERDÌ 25 MARZO 2022

SOLENNITÀ DELL' ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE

Alle ore 17:00 in Chiesa Marina inizieremo le Solenni 24 Ore per il Signore proiettando su grande schermo la diretta della CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA E DELL' UCRAINA da parte del Sommo Pontefice Francesco


PER TUTTA LA NOTTE TRA VENERDÌ 25 E SABATO 26 IN CHIESA MARINA - ADORAZIONE EUCARISTICA GIOVANILE DAL TEMA: 
“Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!” (At 26,16

SABATO 26 MARZO 2022

GIORNATA PARROCCHIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI E PER I GIOVANI




giovedì 24 marzo 2022

LE EROICHE GESTA DEI 5 MARTIRI DI GERACE AVRANNO UNO SPAZIO SUL SITO DEL MUSEO NAZIONALE DI TORINO

Il prof. Vito Pirruccio, presidente dell'Associazione Museo della Scuola I "Care!", ci ha reso partecipi della risposta che in questi giorni ha ricevuto dal Museo Nazionale Risorgimento Italiano di Torino in merito alla sua proposta, inviata lo scorso 8 Novembre ai suoi Direttori, di avere uno spazio nei palinsesti museali dedicato ai "5 martiri di Gerace": Rocco Verduci, Pietro Mazzone, Gaetano Ruffo, Domenico Salvadori e Michele Bello.

Contenti che il Museo di Torino abbia preso in considerazione la proposta, pubblichiamo la notizia diffusa dal prof. Pirruccio

Carissimi Sindaci, Direttori di organi di informazione, Soci e Amici di "I Care!", vi rimetto la risposta avuta dal Direttore del Museo del Risorgimento  di Torino in merito alla nostra richiesta di realizzare nel palinsesto espositivo dei musei risorgimentali italiani uno spazio per i Cinque Martiri di Gerace. Qualcosa, come potete leggere, si sta muovendo. 

Risponderò al gentile Direttore del Museo di Torino dando la nostra disponibilità a realizzare il post  sulla pagina fb che verrà  allestita il prossimo 2 ottobre, giorno del Ricordo dei nostri Martiri risorgimentali, affidando, da subito, al nostro Comitato Scientifico il compito della stesura di un quadro informativo storico sul contributo dei Cinque Martiri di Gerace alla causa nazionale. 

L'associazione "I Care!" ha il piacere di condividere con chi ha a cuore lo sviluppo del nostro territorio ogni iniziativa che vada nella direzione di valorizzare la cultura e le idee di civiltà che questa nostra terra sa, anche, esprimere.

Vito Pirruccio





mercoledì 23 marzo 2022

PROGETTO SULLA LOTTA ALL'OBESITA' INFANTILE PROMOSSA DAL ROTARY CLUB A FAVORE DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO BELLO-PEDULLA'

Prosegue senza soste l’interessante progetto Rotary a scuola: Lotta all’Obesità Infantile, ideato e diretto da Vincenzo Ursino e organizzato dal Rotary Club di Locri, il cui presidente è Luigi Brugnano, che vede la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Bello – Pedullà – Agnana di Siderno. 


Avviato a Ottobre, proseguirà fino a maggio e, grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Vito Pirruccio, sta coinvolgendo 599 studenti, 75 docenti e oltre 1.100 genitori, questo modello di sviluppo contribuirà al processo di arricchimento professionale e culturale dei docenti scolastici attraverso un aggiornamento costituito da approcci culturali, metodologici e propedeutici utilizzando uno screening anonimo per calcolare la percentuale di soggetti obesi o in sovrappeso e creando una banca dati per determinare le abitudini alimentari delle famiglie e la loro evoluzione nel tempo. 

Grazie alla consegna di opuscoli informativi sui corretti stili di vita a tutte le famiglie partecipanti e ai docenti, alle lezioni formative rivolte ai docenti e ad alcune classi di alunni sulle corrette abitudini alimentari, su tecniche e metodi delle attività sportive e a molte altre iniziative, è evidente come l’azione del Rotary Club sia volta a sensibilizzare la popolazione scolastica su tale fenomeno, creando le basi per un successivo impegno diretto degli alunni stessi attraverso la realizzazione di efficaci strategie di prevenzione. 

L’attività in corso in questo momento è rivolta, in particolare, alla scuola secondaria dove la coordinatrice è la prof. Maria Chiara Macrì. 


Sono coinvolte tutte le seconde classi, nello specifico la 2° A, con la docente Marina Zangari con l’attività “Lapbook obesità infantile in generale, cause e conseguenze”; nella 2° B la prof. Alba Archinà propone “Sport e attività contro l’obesità infantile” nonché “Obesità infantile e sue complicanze”; nella 2° C la prof. Emilia Ariganello ha modulato le attività in Obesità infantile e junk food”, “Come evitare l’obesità infantile” e “Obesità infantile: caratteristiche generali”; l’attività della 2° D, con la docente Marina Zangari, riguarda il “Modellino in 3D della piramide alimentare”; infine nella 2° G del plesso di Agnana, la docente Marina Zangari propone come attività quella relativa alla “Obesità infantile: una corretta alimentazione nell’adolescenza”.

L’impegno rotariano, nel portare avanti e promuovere tale attività (anche grazie alla forte campagna di comunicazione che accompagna il Progetto) è finalizzato, dunque, 

1) a portare a conoscenza dei soggetti interessati un corretto stile alimentare il quale contribuisce a costruire, rafforzare, mantenere il corpo e a fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento dell’organismo; una nutrizione equilibrata è per esempio direttamente legata a una buona salute materno-infantile, facilita i bambini nell’apprendimento, aiuta gli adulti a essere più produttivi; 

2) Valorizzare la motricità in tutte le sue forme come elemento essenziale per lo sviluppo integrale della persona; 

3) Contribuire al processo di arricchimento professionale e culturale dei docenti scolastici, attraverso un aggiornamento costituito da approcci culturali, metodologici e propedeutici.

Con tale progetto, che sicuramente si protrarrà negli anni, il Rotary di Locri, grazie all’impegno fisico ed economico dei suoi soci, nella sua iniziativa di sensibilizzazione e di lotta all’obesità infantile ha coinvolto, fino ad oggi, oltre 1.700 genitori e quasi 1.000 bambini e ragazzi di cinque istituti comprensivi di diversi Comuni del territorio Locrideo.

L’esito e gli effetti benefici di carattere medico-sociale che la lotta all’obesità infantile hanno prodotto e produrranno nel territorio, saranno dunque un’ulteriore testimonianza dell’impegno della grande famiglia rotariana, volto al benessere, sotto ogni punto di vista, della realtà in cui opera.

martedì 22 marzo 2022

IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA! 24 ORE DI PREGHIERA PER LA PACE IN OCCASIONE DELLA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA E DELL'UCRAINA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.

Carissimi amici e Roccellesi, papa Francesco, il prossimo 25 Marzo, consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria; come richiesto dalla Madonna a Fatima ai tre pastorelli e così il Santo Padre riproporrà il gesto di San Giovanni Paolo II del 25 Marzo del 1983. 

Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato dal Santo Padre. 

Anche noi ci uniremo al Santo Padre con un evento straordinario: nel pomeriggio del 24 Marzo porteremo in Chiesa Matrice la Venerata Effigie della Madonna della Grazia per trascorrere insieme 24 ore di preghiera per la pace. 

Invito tutti ad unire i nostri cuori per implorare, dalla Regina della Grazia, il dono della pace per il mondo e per l’Ucraina. 

Ricordiamo le parole di Maria a Medjugorie: "Cari figli, con la preghiera e il digiuno voi potete far cessare anche le guerre!".

Padre Francesco Carlino



sabato 19 marzo 2022

AUGURI DI BUON ONOMASTICO DON GIUSEPPE


Questa sera, al termine delle celebrazioni della Festa di San Giuseppe, Padre Francesco, padre Giovanni, insieme all'Arciconfraternita di San Giuseppe e a tutte le altre associazioni cattoliche, hanno riservato una piacevole sorpresa per il nostro caro Don Giuseppe Raco.

Dopo aver celebrato la Santa Messa in onore a San Giuseppe con la Santa Effige portata questa sera dai confratelli dall'omonima Chiesa in Chiesa Matrice, Don Giuseppe è sceso in Sagrestia dove era tutto pronto per festeggiare il suo onomastico; un prelibato rinfresco, ricco di torte salate e dolci (naturalmente non potevano mancare le zeppole di San Giuseppe...), per manifestare tutt'insieme il nostro immutato ed infinito affetto a chi ha trascorso tutta la sua vita a far crescere spiritualmente diverse generazioni di roccellesi, lasciando dei segni indelebili e delle opere imponenti nella nostra Comunità.


Rinnoviamo, anche attraverso le pagine di questo blog, gli auguri al caro Don Giuseppe e li allarghiamo a tutti i lettori che portano questo bellissimo nome e, naturalmente, a tutti i papà.

SOLIDARIETA' AL MISTER TAROZZI

Nonostante molti non lo hanno conosciuto personalmente, hanno seguito però la spregevole vicenda dell'esonero dell'allenatore del Roccella calcio (ha allenato la squadra soltanto per due giornate di campionato!), attraverso la Gazzetta dello Sport e le pubblicazioni di questo blog.

Pubblico due riflessioni che solidarizzano con il mister Paolo Tarozzi e riflettono sulle vicissitudini dell'asd Roccella

 

1.

Ma che squallida vicenda. 

Innanzitutto esprimo tutta la mia solidarietà al sig. Tarozzi, vittima innocente di questa lurida storiaccia. 

Per capirci qualcosa bisognerebbe scrivere pagine ed affondare le radici nei momenti migliori dell'ASD Roccella che coincide con la scelta della precedente e vera proprietà (Giannitti) di lasciare il club. 

In quel preciso punto fu commesso un grande errore, fatto di presunzione e arroganza. 

Anziché ridimensionarsi e cercare di vendere la squadra ad una nuova proprietà solida e volenterosa, si pretese di continuare quelli che fino a quel momento erano stati i meriti sportivi della squadra ottenuti sul campo, vale a dire la serie D, con gli sforzi da parte dell'amministrazione comunale che forse non aveva null'altro a cui pensare. 

Si diede così fondo alle casse comunali, gli esborsi dei primi anni sono stati notevoli e forse unici in tutto il panorama nazionale, una serie D a carico della casse comunali quindi a carico dei poveri cittadini che col pallone hanno poco a che vedere. 

Ad un certo punto, dopo 2 o 3 anni gli scandalosi rubinetti finanziari del Comune furono chiusi e si cercarono altre soluzioni, coinvolgendo terzi soggetti, che però non avevano passione, e senza mai prendere l'ipotesi di un sano ridimensionamento ed a suon di ricorsi, lettere e raccomandate furono ancora un paio d'anni di poco gloriosa serie D. 

Poi è successo quel che doveva già succedere, Roccella con poco meno di 7mila residenti di cui la metà domiciliata fuori paese può garantirsi un campionato di serie D? 

La risposta credo si trovi tutta nella squallida vicenda del signor Tarozzi, vittima inconsapevole di quel malaffare e servilismo che affligge la nostra piccola comunità. 

RH


2.

A Roccella Ionica, politica, calcio, buon senso e umanità sono morti da quando è in carica la classe politica attuale.

 Nessuno dei signoroni in carica si adopera seriamente a risolvere i gravi e reali problemi esistenti su tutti i livelli nel paese, mentre appena viene spostata una piuma dal vento si prodigano a preparare elogi ed encomi solo per se stessi. 

Una volta chi veniva a Roccella se ne andava via portando nel cuore l'affetto e l'umanità ricevuta da tutti, oggi se ne va dicendo "siamo in Calabria cosa potevo aspettarmi..." Che tristezza, che amarezza. 

Questa spiacevole vicenda del sig. Tarozzi (che personalmente non ho mai conosciuto) sicuramente è il risultato di una cattiva gestione, o meglio, di una realtà data in mano a persone certamente incompetenti o peggio ancora strafottenti, che non hanno a cuore l'immagine del paese (dato il ruolo pubblico ricoperto) ma solo interessi personali. 

In questi casi, a mio parere, la cosa corretta da fare è solo una: DIMISSIONI E SCUSE PUBBLICHE A TUTTA LA CITTADINAZA!!!! 

Ma queste sono solo utopie....



CONTAGI A SCUOLA MAI COSI ALTI.

Il plesso della scuola Media, dalla parte dove si stanno
effettuando i lavori, con le luci lasciate accese con l'edificio chiuso.

Credo di aver finito le parole per quanto in quest'ultimi tempi abbia parlato di strutture scolastiche. 

E' davvero brutto constatare un totale disinteresse da parte delle istituzioni in merito alle problematiche della scuola.

Ma arrivati a questo punto non credo che si tratti più di trascuratezza o mancanza di volontà, credo che siamo di fronte ad una vera e propria incapacità ed inadeguatezza. Purtroppo, dai che ti dai, questa amministrazione non ci arriva....  Non ci sono segnalazioni o denunce che tengano!!! Questo è il dato!

In questo articolo non tocco l'argomento riscaldamenti, non parlo delle luci accese lasciate giorno, notte, sabato e domenica, non mi soffermo sul problema della "processionaria" nella scuola dell'infanzia di via Cannolaro, non affondo sui gravi ritardi nell'esecuzione dei lavori di adeguamento del plesso di via Trastevere (altro che ultimazione per fine Marzo, bisogna vedere se riescono a finire per l'inizio del prossimo anno scolastico con i lavori cosi a rilento!!!), ma non posso evitare di tornare a parlare dei contagi da Covid, visto che è proprio il problema più incombente del momento. 

Vi ricordate quando il sindaco del nostro paese è stato l'unico ad insistere a non voler chiudere le scuole per 15 giorni, anche dietro suggerimento del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria per via del grande aumento dei contagi, e nonostante tutti gli altri sindaci della Locride hanno deciso di chiudere?

Già, ricordate, le parole del sindaco di Roccella... "le scuole sono il luogo più sicuro" (nonostante alle scuola media ci siano non "classi pollaio" ma delle vere e proprie gattabuie, senza alcuna finestra di aereazione!), "i contagi si prendono perchè le famiglie si raccolgono per uccidere il maiale!!!" Ma che scemenza!!!

Ecco i risultati....

Classi dimezzate, ragazzini e insegnanti che prendono il covid a scuola e lo portano a casa contagiando tutta la famiglia!!! Questa la realtà. 

E, nonostante tutto questo, mai una volta, a fine settimana, decidere di sanificare le aule. E meno male che il servizio di sanificazione può essere esplicato direttamente dalla Multiservizi, società gestita dal Comune!!! Niente, non ci arrivano purtroppo!!!

E a pagare chi sono? I nostri figli che ricorderanno, per tutta la loro vita, gli anni della loro fanciullezza senza le ore pratiche di educazione fisica, le ore di lezione fra i banchi con i giubbotti addosso per il freddo, anni di mascherine, gel, distanziamenti e cautele e poi, alla fine, nonostante tutto, essersi ammalati di Covid!!!

Un caro amico diceva... Qui non siamo alla frutta, siamo proprio all'ammazzacaffe'.

venerdì 18 marzo 2022

DOMANI 19 MARZO SOLENNI FESTEGGIAMENTI DI SAN GIUSEPPE.

 

CARISSIMI AMICI E ROCCELLESI, SABATO PROSSIMO 19 MARZO E' LA FESTA DI SAN GIUSEPPE E NELLA NOSTRA COMUNITA', PRESSO L'OMONIMA CHIESA DELLA CONFRATERNITA, CI PREPAREREMO CON UN TRIDUO CHE SARA' PREDICATO DA MONSIGNOR GIUSEPPE RACO DAL 16 AL 18 MARZO, SECONDO IL PROGRAMMA CHE POTETE VISIONARE NELLA LOCANDINA IN BASSO. 

IL 19 MARZO, GIORNO DELLA FESTA, CI SARA' UNA MESSA ALLE 9,00 DEL MATTINO PRESSO LA CHIESA DI SAN GIUSEPPE. NEL POMERIGGIO LA VENERATA EFFIGIE DI SAN GIUSEPPE VERRA' TRASFERITA IN CHIESA MATRICE DOVE ALLE 16,30 VIVREMO UN TEMPO DI ADORAZIONE EUCARISTICA E ALLE 17,30, MONSIGNOR GIUSEPPE RACO PRESIDERA' LA SANTA MESSA.

ALLA FINE DELLA MESSA FESTEGGEREMO INSIEME L'ONOMASTICO DI DON GIUSEPPE NEL SALONE PARROCCHIALE. 

CHE SAN GIUSEPPE CI OTTENGA IL DONO DELLA PACE E LA FINE DI QUESTA ORRENDA GUERRA IN UCRAINA E PROTEGGA E BENEDICA QUESTO POPOLO MASSACRATO DA UN FOLLE!

Padre Francesco Carlino.



mercoledì 16 marzo 2022

L' ASD ROCCELLA RISPONDE, MA IL TECNICO TAROZZI REPLICA RINCARANDO LA DOSE

Quando smentire è peggio che star zitti. La cittadinanza ha diritto alla chiarezza.


"Cui si curca cu figghjoli a matina si arza pisciatu!" Vale per tutti i protagonisti di questa squallida vicenda che mette in cattiva luce un intero paese. Ma soprattutto sposta l’attenzione sul disastro di una  stagione e di tutte le scellerate scelte che hanno portato ad una retrocessione senza precedenti. Il nome sportivo di Roccella, orgoglio di tutti noi, è stato irrimediabilmente compromesso.

Su questo chiediamo chiarezza ed assunzione di responsabilità...

Ecco di seguito la replica del tecnico Paolo Tarozzi che pubblichiamo perché siamo convinti che, nelle sue righe, c'è della buona fede perché, crediamo, non abbia nessun motivo a dire cose non vere.

L'Allenatore Paolo Tarozzi (che ha diretto il Roccella
per sole due partite di campionato) e il ds Leghissa
(che da quando è nel Roccella la squadra ha fatto zero punti!!!).

In merito alle considerazioni del Roccella calcio, e alle continue diffamazioni espresse nei miei confronti,  ci tengo a precisare punto per punto i fatti da voi riportati. 

Primo punto: non sono arrivato il 29 .12 bensì il 27.12 alle ore 11 ero a Roccella. Ho viaggiato a mie spese lasciando la mia famiglia, nel giorno di Santo Stefano, convinto dalle insistenze del direttore Leghissa, che mi garantiva sul progetto e sulla conoscenza personale del Presidente Rocco Femia. Le mie  minime richieste economiche per venire a Roccella con 6 punti in 16 partite,  erano 1500 euro al mese più vitto e alloggio . Ho ancora in mente la voce di Leghissa che mi comunicava che il Presidente aveva accettato le mie richieste . 

Punto secondo: inizialmente avevate pensato di farmi dormire nello stesso letto con il Direttore Generale Leghissa, ci avete portato in uno scantinato che aveva solo una stanza senza finestre, matrimoniale per modo di dire. Solo dopo le mie lamentele vi siete resi conto che non potevamo dormire nello stesso letto e ci avete portato in hotel. Nessuno vi ha chiesto di farlo, ma ho apprezzato il gesto. 

Punto terzo: dite che da subito ho palesato nessuna competenza tecnica? I giocatori tutti hanno sempre detto il contrario, venivano volentieri al campo e con tutti ho instaurato un grande rapporto. Il Direttore Leghissa, con il quale vivevo insieme a Roccella, mi ha sempre riferito che i giocatori parlavano molto bene di me e dei miei allenamenti e che due giocatori inoltre dopo aver visto i miei allenamenti avevano deciso di firmare  per il club; queste non sono menzogne e conoscendo l’onestà intellettuale del Direttore Leghissa chiedete a lui se sono menzogne. 

Punto quarto: dite che fuori dal campo mi comportavo male, che avete i testimoni, comportamenti anomali... 

Mai ho portato donne in camera mia, mai ho fatto uso di sostanze e mai ho organizzato festini come mi è stato riferito dopo il mio allontanamento. Non lo chiamo esonero  perché nessuno me lo ha mai comunicato a parte il portiere dell’albergo, sono stato convocato dopo l’allenamento del 25 gennaio, all’incontro erano presenti Rocco Femia, Leghissa, Romeo Bruno, più un arbitro vostro amico che non conosco il nome. A tale incontro mi avete detto che non capivo di calcio e per questo mi mandavate via. Ci siamo scontrati e i toni si sono alzati; poi ho detto ok me ne vado ma quando mi pagate? Quando mi date i soldi che avevo patteggiato con voi ? Almeno il mese di gennaio quando me lo pagate? Le parole di Femia furono domani mattina ci sentiamo per i soldi. Da mercoledì 26 gennaio fino a venerdì 29 non sono rimasto a Roccella a guardare il mare ma ho allenato regolarmente la squadra. 

Sono fatti questi, il Presidente aveva dato le dimissioni e Leghissa con me presente il 26 gennaio all’allenamento ha parlato alla squadra dicendo che io rimanevo e che avrei guidato la squadra a Sersale. Ci sono i testimoni anche di quello che sto scrivendo, tutta la rosa riunita, quindi non sono io che dico menzogne. 

Punto Quinto: Il  contratto economico firmato con la clausola Gratuita per agevolare la società nel tesseramento, è stato fatto da me su insistenze del Leghissa che mi garantiva a voce di non preoccuparmi assolutamente della dicitura “Gratuita” e che garantiva lui personalmente sulla serietà e sullo spessore umano del Presidente Rocco Femia. 

Punto sesto: i miei giorni di permanenza non sono 20 come dite voi bensì 32, dal 27 dicembre al 29 gennaio. 

Punto Settimo: voi non mi avete fatto nessun regalo, mi avete dato in una busta 300 euro invece di 1500 pattuiti con il Presidente e con il Direttore Leghissa. 

Per mettermi in gioco dite ero venuto a costo zero. Ma vi rendete conto di quello che sostenete? Secondo voi io lascio un lavoro da amministratore a Milano per venire gratis in una squadra ultima in classifica in Calabria?  Non a casa mia, che ancora ancora si potrebbe accettare, ma in Calabria! Non é credibile sostenere una tale menzogna. 

Punto Ottavo: da mercoledì 26 gennaio ho provato in tutti i modi a mettermi in contatto con la società ma il Presidente Rocco Femia prima ha lasciato la carica, per finta, poi mi ha bloccato col telefono, poi dopo avermi cacciato con il portiere dell’albergo, il sabato mattina ha convocato la squadra al campo e ha parlato malissimo del sottoscritto. 

Non le bastava come mi aveva trattato Presidente? Non le bastava il danno che mi aveva causato? Perché denigrarmi ulteriormente davanti a tutta la squadra incredula,  a parte i due portieri , credo. 

Dopo la mia partenza avete giocato otto partite e le avete perse tutte otto prendendo almeno tre gol a partita e sono io quello che non capisce di calcio? Sono io che non ho competenze dopo vent’anni di Milan? Dopo aver salvato una squadra in serie c in Svezia? Dopo aver salvato una squadra di promozione Lentatese a Milano? Se fossi io l’incompetente per quale motivo i giocatori del Roccella dopo aver visto tre o quattro miei allenamenti hanno deciso di firmare per voi. Certo forse non sono piaciuto al figlio del Presidente, forse perché non ho mai pensato minimamente neanche di farlo giocare viste le sue totali mancanze tecniche e atletiche , forse avrei dovuto dare retta a mia moglie che mi sconsigliava di accettare la vostra proposta.  

In ultimo,  dove sono i sani valori e i sani principi che dite di avere? Dove sono se non pagate i giocatori, se non pagate nessuno? I vostri più che valori sono abusi di potere e per questo dovreste vergognarvi tutti, per avermi offeso come allenatore ma soprattutto come uomo. 

Paolo Tarozzi


In queste considerazioni il tecnico Tarozzi cita soltanto il presidente Femia e il d.s. Leghissa. Questo blog ribadisce che, dietro queste persone, che sono solo "di facciata", a manovrare le file (e quindi anche il trattamento "riservato" a Tarozzi) dell'asd Roccella, ci sono altri membri che indirizzano e decidono sulle sorti della società dal 2015, da quando cioè la società è stata ceduta dal notaio Giannitti al Sindaco di Roccella, ed il sindaco l'ha affidata a persone di sua fiducia, assolutamente incompetenti ed arroganti, pronti a mettersi in primo piano se c'è da ricevere qualche merito ma che, nel momento in cui emergono i problemi, diventano, agli occhi dell'opinione pubblica, invisibili.

P.S.: A conferma della mala fede dell'asd Roccella su questo argomento, sta il fatto che, quanto scritto dal tecnico Tarozzi era stato postato sul gruppo facebook della società del Roccella a commento delle loro istanze, ma il suo commento è stato rimosso. Riporto, nel merito di questa censura, un commento di un lettore (prima che anche questo venga eliminato...): "Vi riempite la bocca di tanti buoni propositi ed ideali di giustizia citando come esempio di civiltà il diritto di replica, e poi cancellate la risposta di Paolo Tarozzi???"

Che vergogna!!! 

domenica 13 marzo 2022

IMPROVVISAMENTE A 52 ANNI MUORE ANTONIO GUERRIERI, MIO CARO AMICO E COMPAGNO DI SCUOLA.


Ieri sera aveva visto la partita in televisione, ma in un attimo il suo cuore si è fermato e nonostante il pronto intervento in ospedale, non ce l'ha fatta!!! 

Antonio Guerrieri, 52 anni, insieme abbiamo frequentato i 5 anni di Istituto commerciale a Siderno, ma non ci siamo mai persi di vista; con il suo furgone della Galbani riforniva negozi e ristoranti qui nella zona, compreso Roccella. 

Persona seria, professionale, generosa e disponibile. 

Nonostante i trent'anni che sono passati dalla fine della scuola, Antonio era rimasto sempre lo stesso, fisicamente e soprattutto affettivamente; ogni volta che ci vedevamo era sempre una festa e un raccontarsi a vicenda con entusiasmo e con il sorriso. 

Oggi, ho appreso la notizia attraverso il gruppo whotzapp di tutti i compagni di scuola di allora, con cui abbiamo sempre mantenuto un forte legame ed una grande amicizia. Tutti attoniti e dispiaciuti per questa grave e prematura perdita.

I funerali si terranno domani a Siderno alle 15,30 nella Chiesa di Portosalvo. 

Con grande dolore esprimo la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze a tutti i familiari.


Di seguito il ricordo di Antonio Guerrieri da parte del giornalista Antonio Tassone, pubblicato nella testata l'eco della Locride https://www.ecodellalocride.it/news/siderno-lamico-antonio-guerrieri-muore-a-52-anni-dopo-un-malore/?fbclid=IwAR3h6FQBZQsnHwyHRjlvHkzOBU4u9yJPBsALob0xdFp9nBRF0hlYuF7rPbU


Improvvisamente è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari lasciandoli attoniti e sgomenti, l’amico Antonio Guerrieri, di 52 anni che ieri è stato stroncato da un grave malore. Oggi la comunità di Siderno è in lutto. 
Figlio don Renzo Guerrieri, apprezzato calciatore negli anni 60 di Locri e Siderno, nonchè storico allenatore dell’A.C. Campagna e Jonica Siderno e storico rappresentante della Galbani di Locri a cui lo stesso era subentrato dopo la sua morte, Antonio si è fatto sempre apprezzare per le sue capacità professionali e le sue doti di altruismo. Marito, padre esemplare e grande lavoratore. Lascerà in tutti noi un grande vuoto. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.
Ciao Antonio R.I.P.
A.T. ecodellalocride.it

GRAN BRUTTA FIGURA AGLI OCCHI DEL MONDO DEL CALCIO NAZIONALE

Non basta il disastro che il Comune ha combinato con la squadra di calcio da quando è nelle sue mani, soprattutto in quest'ultimo anno di eccellenza dove è successo di tutto e di più e i risultati sotto gli occhi di tutti: cambio di allenatore per due volte, cambio di direttore sportivo, cambio - dopo qualche mese di campionato - di tutta la rosa dei giocatori. Risultato alla 23° giornata: ultimo posto con 6 punti, 7 gol fatti e 48 subiti. Spalti completamente vuoti in ogni partita casalinga. Peggio di cosi...

Alla figuraccia che si sta facendo sui campi di calcio della Calabria (e non per colpa dei ragazzi, per carità, che ad ogni partita si impegnano per quello che possono... ), in questi giorni abbiamo letto un articolo, addirittura sulla Gazzetta dello Sport, che di certo non rende onore alla squadra del Roccella e a tutto il nostro paese!!!

Sulla Gazzetta dello Sport è stato pubblicata un'intervista rilasciata dal tecnico Paolo Tarozzi, allenatore-lampo del Roccella per sole due partite, giunto a Roccella tra Natale e Capodanno per sostituire l'allenatore storico Francesco Galati sollevato dall'incarico il 12 dicembre.

La cosa assurda è che il sig. Paolo Tarozzi è stato chiamato da Milano a venire ad allenare a Roccella sulle macerie di una società e una squadra completamente allo sbando; ha incontrato la squadra i primi di Gennaio e dopo 3 giorni ha già dovuto affrontare la prima partita, Roccella - Scalea 0 a 4. Il 6 Gennaio la Lega ha poi sospeso i campionati che sono ripresi il 23 Gennaio con la sconfitta di misura del Roccella nel derby contro il Gioiosa (1 a 0 su rigore). 

Dopo questa seconda partita persa di misura, Tarozzi riprende gli allenamenti per preparare la gara successiva contro il Sersale, ma alla domenica dell'incontro non ci arriverà, perchè Venerdi 28 Gennaio viene esonerato dopo una accesa riunione della società in Municipio con la presenza del sindaco e senza la presenza del presidente (sulla carta) Femia.

Il tecnico Tarozzi - dopo solo due partite disputate - va via; la squadra torna nelle mani di Galati e continua a perdere tutte le successive partite fino ad oggi disputate; di Tarozzi si perdono le tracce fino a giorno 10 marzo, quando, sulla Gazzetta dello Sport, viene pubblicata una sua intervista dove riferisce il "trattamento" che gli è stato riservato a Roccella, un trattamento che rappresenta una vera e propria vergogna per il nostro paese, schiaffato nelle pagine di un giornale nazionale!!!

Prima di lasciarvi all'articolo apparso sulla Gazzetta dello Sport, una ultima mia considerazione: nel pezzo viene fatto il nome di due persone, un certo Leghissa, attuale direttore sportivo che ha sostituito Cecco Curtale, calato giù dal cielo da "chissà chi" per salvare la squadra dal disastro combinato dalla società, e del presidente Rocco Femia che voglio sottolineare è il  sesto presidente dell'ASD Roccella in sei anni (dal 2015 ad oggi... Serafino, Muscolo, Misiti, Franco, Bruno, Femia), da quando cioè ha ceduto la mano il notaio Giannitti. 

Questo la dice lunga su chi è che muove le fila della società in mano al Comune dopo Giannitti, che ha consegnato la squadra al Sindaco e da questi a persone di sua fiducia e riferimento.



Esonerato da un portiere d’albergo alle 11 di sera il giorno prima della partita con una busta contenente 300 euro e un biglietto aereo per Milano. Sembra una storia inventata, invece è tutto vero. Perché è quello che è successo a Paolo Tarozzi, nei 40 giorni di permanenza a Roccella Ionica, arrivato da Milano per allenare una squadra che prima era in Serie D e poi si è ritrovata in Eccellenza. Paolo Tarozzi, 54 anni, per gli addetti ai lavori non è un nome sconosciuto. Molti lo ricorderanno nel Milan di Berlusconi, ai tempi di Arrigo Sacchi come capufficio stampa dei rossoneri ma col pallino di allenare.

IL SOGNO


"Quello di fare l’allenatore è un desiderio che ho sempre avuto e quando mi è capitata l’occasione di farlo in maniera impegnativa (Tarozzi ha girovagato tra le giovanili di Pavia e Legnano allenando anche in Svezia nelle categorie minori, ndr.) non me la sono fatta scappare". In Calabria lo porta il ds. Massimiliano Leghissa che lo mette in contatto con il presidente del Roccella, Rocco Femia, che ha da poco esonerato l’allenatore Galati. "Dovevo venire a luglio, poi non se ne fece nulla ma a dicembre 2021 sono stato chiamato al posto di Galati e ho accettato subito. Millecinquecento euro al mese più spese ma ero entusiasta e così avevo deciso di tralasciare anche gli affari di famiglia e dell’azienda alimentare dove svolgevo le mie mansioni"


COVID

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In breve tempo, però, Tarozzi ha capito di essere arrivato nel momento sbagliato. La squadra è decimata dal Covid e alla prima partita a Scalea, senza allenamenti, e in 10 contro 11 finisce male: risultato 4-0. Ma Tarozzi è uno che non si ferma alle prime avversità. "Certo che no perché pian piano avevamo recuperato qualche elemento, ai ragazzi piacevano i miei metodi di allenamento, c’era entusiasmo anche se la mia prima in casa la perdemmo 1-0 contro il Gioiosa per un rigore molto dubbio". Con il passare dei giorni ha capito non solo di essere capitato nel momento sbagliato ma anche nel posto sbagliato. "Prima della terza gara contro il Sersale, alle 23 di venerdì il portiere dell’albergo dove soggiornavo mi bussa alla porta e mi consegna una busta con dentro 300 euro e un biglietto aereo Lamezia – Milano per il giorno dopo. Me l’ha portato uno della società- mi dice - ma non so chi sia".

PRESIDENTE

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Tarozzi allora prova mettersi in contatto col presidente Femia ma senza fortuna e nemmeno il direttore sportivo Leghissa si fa rintracciare. "Ci ho provato in tutti i modi ma non sono riuscito a parlare con nessuno. Il giorno dopo alle 9 mi aspettava fuori dall’hotel un autista che mi doveva accompagnare all’aeroporto". Intanto Galati era tornato sulla panchina del Roccella. "Una volta a Milano ho cercato ripetutamente di contattare il presidente e anche Leghissa ma senza fortuna. Ero disposto a tornare e a decurtarmi anche lo stipendio perché volevo finire il mio lavoro, ma purtroppo non è stato possibile". Non che la marcia indietro sia servita a qualcosa: dopo la partenza di Tarozzi il Roccella ha perso altre sette gare di fila, è ultimo in classifica e anche la zona playout appare ormai un miraggio

Il link con l'articolo:

https://www.gazzetta.it/Calcio/altri-campionati/10-03-2022/eccellenza-allenatore-tarozzi-esonerato-roccella-ionica-portiere-d-albergo-4301791282660.shtml

sabato 12 marzo 2022

SINDACO, PER FAVORE, NO PROPAGANDA MA FATTI

Ieri è stato annunciato la creazione di uno sportello sul Municipio per dare informazioni ai profughi ucraini in fuga dalla guerra con tanto di presentazione da parte del sindaco. 

Considerato che proprio ieri l'altro una persona ucraina residente a Roccella è andata a chiedere informazioni proprio in Municipio su cosa fare per dichiarare l'arrivo di alcuni suoi familiari provenienti dalle zone di guerra, e nessuno ha saputo dargli risposta, mi auguro che da ivantieri - quando nessuno sapeva niente - ad oggi, le cose siano cambiate e che ci sia qualche persona pronta ad aiutare veramente  e rispondere alle esigenze dei nostri fratelli ucraini. 

Mi appello al sindaco invitandolo di evitare nei suoi annunci di usare sempre gli stessi slogan che siano l'arrivo dei migranti, o il problema covid o, adesso, i profughi ucraini. Lo slogan noi "non ci preoccupiamo ma ci occupiamo..." ormai ci ha stancato, è vecchio e superato e, usato in maniera cosi ripetitiva, è evidente a tutti che trattasi soltanto di annuncio propagandistico per dire quanto voi siete bravi e per fare presa sui social.

Pubblicate l'annuncio del servizio sul sito del Comune (perchè ancora non c'è!!!) e non soltanto sui vostri gruppi e profili social.

Non abbiamo bisogno di slogan e di "mi piace", abbiamo bisogno di fatti concreti, qui occorre lavorare tutti insieme per alleviare le sofferenze della gente che soffre!!! 

Grazie!!!

giovedì 10 marzo 2022

SARANNO OSPITATI ALL'ORATORIO E NELLA SEDE CARITAS GLI UCRAINI IN ARRIVO DAI CAMPI DI GUERRA.


I pulmann, che nei giorni scorsi hanno portato viveri e medicinali per la popolazione ucraina, sono ripartiti nella notte tra l'8 e il 9 Marzo da Vyšné Nemecké (Slovacchia) con a bordo 45 profughi che saranno accolti dalla diocesi di Locri-Gerace. L'arrivo è  previsto per stamattina dove ad attenderli c'è una comunità intera.

Parte di loro verranno accolti a Roccella nelle sedi dell'Oratorio e della Caritas.

«I nostri pullman - dichiara don Pietro Romeo, vicario generale della diocesi di Locri e capodelegazione - erano gli unici diretti in Italia. La maggior parte delle popolazioni in fuga cercano di ricongiungersi coi propri cari nei paesi confinanti o comunque del Centro Europa».

Così le tratte più battute sono Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Svizzera. «L'Italia è troppo lontana e il sentimento di tanti è quello di rimanere il più vicino possibile all'Ucraina» spiega don Pietro che aggiunge: «Noi abbiamo portato con noi proprio quelli che non sapevano dove andare e non avevano nessun punto di riferimento». In totale, a bordo dei pullman messi a disposizione da Autolinee Federico, sono salite 45 persone.

Gli ucraini in fuga sono stati tamponati dalla Veneranda Morelli, medico chirurgo, collaboratrice medico pediatra di base e medico titolare continuità assistenziale, all'interno delle tende di frontiera. Un lavoro sinergico il suo con le donne ucraine partite dalla Locride come mediatrici ed interpreti.

«La situazione è davvero disperata: è un disastro umanitario terribile» commenta con un filo di commozione don Pietro Romeo. Tra le tante storie di sofferenze ce n'è una che ha colpito i volontari calabresi: una ragazza di 19 anni ha viaggiato da sola per 48 ore. Una sfida contro i propri limiti per scappare dalle bombe che stanno distruggendo le città ucraine.

I rifugiati a bordo sono tutti cattolici di rito bizantino e parlano solo ucraino. La quasi totalità sono donne con bambini; c'è solo un nucleo familiare intero: il papà è stato lasciato passare oltre il confine in quanto ha ben quattro figli

I pullman hanno percorso oltre duemila chilometri che separano l'Ucraina dalla Locride, ed è atteso in queste ore. Una distanza solo geografica. Ad attenderli le case della diocesi di Locri già messe a punto dai volontari della Caritas locale e di altre varie associazioni.


Fonte: Avvenire di Calabria.

DOMENICA 13 MARZO NUOVO APPUNTAMENTO PER DONARE AL CENTRO AVIS DI ROCCELLA JONICA



Insieme all'invito rivolto a tutti coloro che hanno la possibilità e il privilegio di poter donare la preziosa risorsa che è il sangue, capace di salvare vite umane in momenti di grave emergenza, voglio pubblicare, a seguire, la relazione del presidente dell'Avis di Roccella Jonica, Maurizio Villari, espressa nel corso dell'Assemblea dei soci Avis svoltasi qualche giorno fa, che riferisce le importanti attività messi in campo dall'Avis, i risultati raggiunti in quest'ultimo anno e i progetti futuri che si intendono promuovere.


RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE

Ai soci di Avis comunale Roccella Jonica, ai membri del consiglio direttivo al tesoriere, al revisore unico, ai medici e ai donatori presenti, porgo nuovamente un personale ringraziamento per la loro presenza a questa nostra 14° assemblea.

Ancora un anno purtroppo caratterizzato dalla presenza del Covid 19, le misure attuate per cercare di rallentare la diffusione della pandemia, in cui abbiamo cambiato il modo in cui viviamo, solo ora stiamo vedendo uno spiraglio di ripresa con la vaccinazione, non hanno fermato le attività dei volontari e delle volontarie che con coraggio e abnegazione, hanno dato sostegno fattivo alle categorie più vulnerabili.

Per questo rivolgo il mio più sentito ringraziamento a tutti i nostri donatori, che in questo secondo anno così difficile, hanno continuato ad offrire il loro prezioso aiuto, mai come in questo periodo storico il loro dono merita di essere ricordato ed elogiato.

Permettetemi di rivolgere il mio più affettuoso ringraziamento a chi mi ha preceduto in questo incarico, al prof. Bava e al caro amico Lombardo insieme ai rispettivi consigli che con impegno e amore hanno saputo guidare l’associazione.

Un ringraziamento va a chi costantemente attraverso le chiamate dirette, i messaggi su whatsapp, telegram, hanno aiutato a creare le condizioni affinché lo sforzo di donarsi non sia stato visto come un sacrificio.

Ringrazio gli amici di Telemia e Radio Roccella che ci hanno e ci supportano nella campagna pubblicitaria per sensibilizzare alla donazione. L’amministrazione Comunale per la collaborazione che mi auguro diventi sempre più proficua in futuro.

Mi preme evidenziare le diverse iniziative alle quali si è partecipato: meeting e incontri Avis Provinciali, Regionali e Nazionali, l’udienza dal Papa a Roma, colgo l’occasione per comunicare che siamo presenti in maniera attiva all’interno del direttivo Regionale grazie alla elezione di un nostro socio, l’amico Felice Lombardo.

Tante sono state le iniziative per ringraziare i nostri soci: elettrocardiogramma con cadenza settimanale, convenzione con alcuni laboratori diagnostici e negozi di sanitaria del comprensorio, e altre ne stipuleremo in futuro. (invito i soci presenti ad esserne portavoce).

Siamo stati vicino allo sport con un piccolo aiuto alla squadra di calcio a cinque femminile Atletico madrink, abbiamo sponsorizzato il torneo di calcio a cinque organizzato dall’Azione Cattolica Giovani, insieme alle varie realtà giovanili di Roccella, torneo rinviato per l’aumento dei casi covid a Roccella.

Non è mancata da parte del direttivo la sensibilità verso chi in questo momento si trova in difficoltà, collaborando con la Caritas interparrocchiale, contribuendo alla campagna organizzata dalla fondazione Telethon e con l’associazione Angela Serra della locride, che con il progetto “dare un volto ad un sogno” vorrebbe riqualificare alcuni locali dell’ospedale di Locri e trasformali in Unità Specialistica di Oncologia d’eccellenza. Dal 1° gennaio in tutti i bar di Roccella e dei paesi limitrofi si è potuto gustare un buon caffè con le bustine di zucchero personalizzate Avis Roccella.

Tante sono le iniziative future con la speranza di poterle espletare:

La giornata del donatore, uno screening per il tumore al seno in collaborazione con l’associazione Angela Serra, uno screening per il tumore alla prostata con il camper della salute dell’Avis regionale, gli incontri con le scuole e con le varie associazioni giovanili del territorio, attuare una gestione informatica di tutti i dati dei soci.

Ricapitoliamo brevemente ora i numeri che hanno caratterizzano la nostra associazione nel 2021 : 247 Soci iscritti al 31 12 2021 di cui :

• 240 soci donatori

• 6 soci collaboratori

• 1 socio collaboratore medico dell’associazione

• 319 sono le donazioni di sangue intero effettuate nel 2021

• 7 unità di sangue in più un trend in aumento ma che con l’impegno di tutti i soci possiamo aumentare,

• 27 prime donazioni

Dati che restituiscono nel complesso una situazione stabile e positiva, anche in piena emergenza sanitaria i nostri donatori hanno offerto un contributo essenziale e insostituibile alla tenuta del sistema trasfusionale e sanitario.

AVIS Comunale di Roccella conferma la sua tradizionale presenza nel territorio, grazie al gesto volontario, gratuito, periodico, responsabile dei suoi soci profuso fin dal 2008 anno di fondazione.

Eccomi qua, spero che questa prima assemblea sia l’inizio di un lungo percorso fatto insieme con l’obbiettivo di continuare a diffondere la cultura del dono, di far capire come un gesto semplice, anonimo, potente e gratuito possa essere così vitale. Buon lavoro. 

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri