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martedì 31 maggio 2022

IL ROTARY A SCUOLA PER CONTRASTARE L’OBESITA’ INFANTILE

Si è concluso qualche giorno fa, in una sala gremita di partecipanti del Gran Hotel President di Siderno, il progetto denominato ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile. 

Alla presenza dell’assistente del Governatore del Distretto Rotary 2102 Maria Pia Porcino, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Siderno Francesca Lopresti e delle autorità scolastiche dell’I.C. “M. Bello – G. Pedullà – Agnana”, il Presidente attuale del Rotary di Locri, Luigi Brugnano, ha introdotto i lavori della serata che prevedevano il racconto, attraverso video, materiale didattico e testimonianze dirette, del lungo percorso avviato dal sopracitato progetto.


L’Italia è tra gli stati europei con il più alto tasso di obesità infantile, il problema si registra infatti al 18% tra i bambini e al 19% tra gli adolescenti. Secondo i dati riportati nel Rapporto sull’obesità presentato dall’istituto Auxologico italiano nel luglio 2021, nel nostro Paese è quindi obeso quasi un bambino/ragazzo su cinque. Si tratta di un dato allarmante, che rappresenta una sfida fondamentale da affrontare al più presto per le sue ripercussioni in termini di salute pubblica.

Il Rotary Club di Locri, molto sensibile a questa tematica, sta promuovendo questo progetto dal 2017; in questi anni ha coinvolto oltre 1.700 genitori, circa 1.000 bambini ed un centinaio di docenti di cinque Istituti Comprensivi della Locride.

Il progetto, che si svolge con la collaborazione degli Istituti Scolastici, è costituito da varie fasi; si inizia con uno screening anonimo di tutti gli alunni per calcolare le percentuali di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario per stabilire le abitudini alimentari delle famiglie e gli stili di vita dei bambini-ragazzi. Successivamente avviene l’elaborazione dei dati attraverso una piattaforma online creata dal Rotary di Locri ed a seguire si procede alla fase di formazione ed informazione - tramite esperti rotariani - per alunni, docenti e genitori nei due moduli dedicati all’attività motoria ed a quella culturale.

Nel progetto proposto i partecipanti intraprendono azioni specifiche dedicate alla produzione di raccomandazioni per promuovere stili di vita più sani e valorizzare gli approcci in grado di favorire l’integrazione tra discipline diverse, dall’area nutrizionale a quella psico-sociale. “Il legame tra alimentazione e salute è profondo e tocca anche la sfera emotiva e relazionale, oltre all’aspetto fisico – ha dichiarato Vincenzo Ursino, Ideatore e Leader del Progetto –. Per questo è indispensabile approfondire la ricerca su questa correlazione sostenendo progetti multidisciplinari. Nelle comunità è cruciale sostenere un’educazione a stili di vita salutari per tutti i ragazzi”.

LA FESTA DELLA SCUOLA 2022 PROMOSSA DALL' ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA SCUOLA "I CARE!"

In una allegra cornice di pubblico, nell’anfiteatro di Siderno Superiore gremito in ogni ordine di posto, si è svolta, secondo programma, la Festa della Scuola 2022 organizzata dall’Associazione Museo della Scuola “I Care!”.

Ad aprire la manifestazione le note del Nabucco e degli inni nazionali, italiano e ucraino, eseguiti magistralmente dal Coro e dall’Orchestra della Scuola Media “G. Pedullà” di Siderno, diretti dal prof. Antonello Pedullà (docente di Musica) e dal prof. Francesco Passerelli (docente di Flauto). Il cast dei docenti risulta completato dal prof. Salvatore Gullace (docente di Chitarra), dalla prof.ssa Loredana Pelle (docente di Pianoforte) e dal prof. Maurizio Dipietro (docente di Oboe).

Dopo l’esecuzione degli inni hanno preso la parola il Presidente di “I Care!”, il DS prof. Vito Pirruccio, e il Vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’impegno dei soci di “I Care!” (Mons. Francesco Oliva è la tessera n. 1 in qualità di socio onorario) a favore dei giovani e della scuola. In questo contesto ha voluto ringraziare la scuola e la comunità parrocchiale della città per l’accoglienza operata a favore delle famiglie ucraine fuggite dai teatri di guerra. A tal proposito, l’Associazione “I Care!” ha consegnato un attestato di riconoscimento a don Giuseppe Alfano, parroco di Siderno Superiore e Vennerello, per l’opera instancabile che presta ogni giorno a favore delle famiglie ucraine accolte nella nostra comunità. 

A seguire è intervenuta, in rappresentanza del Comune di Siderno, l’Avv. Giusy Massara la quale, nel porgere il saluto a nome del Sindaco e dell’Amministrazione di Siderno, si è resa interprete dell’ottimo lavoro avviato dall’Amministrazione guidata dal dott.ssa Maria Teresa Fragomeni. Inoltre, sul terreno della fattiva collaborazione, parole di apprezzamento e gratitudine sono state espresse dal Presidente prof. Vito Pirruccio per le forze dell’ordine e per il sostegno offerto da “Siderno Soccorso”, nella persona del suo presidente dott. Aldo Caccamo.

La parte strettamente tematica della manifestazione è stata aperta da un’attenta e dettagliata relazione svolta dal Direttore Didattico dott. Salvatore Napoli sulla figura e l’opera del maestro Mario Lodi, a 100 anni dalla nascita. “Mario Lodi – ha sottolineato con incisività il Direttore Napoli in un passaggio del suo intervento – ci suggerisce di accogliere con spirito costruttivo quelle innovazioni culturali, pedagogiche, didattiche, tecnologiche che liberano la persona, per realizzare una scuola per tutti, inclusiva e motivante …”.


Dopo l’intervento del Direttore Napoli il vasto pubblico presente ha più volte interrotto con lunghi applausi la messa in scena dell’opera teatrale “Zitaggi e cugghjandri” – Testo di Don Salvatore Albanese rivisto e adattato dall’ins. Tecla Giannini – magistralmente rappresentata dagli alunni della Scuola Primaria “M. Bello” diretti dai docenti: DE BERIS ROSA MARIA- MASSARA ROSANNA- MUSURUCA MARIANGELA e con il supporto logistico di Giuseppe Guttà, Giovanni Spanò e Rita Toscano.


Il cast di “Zitaggi e cugghjandri” ha visto la partecipazione degli alunni: ARCHINA’ ANTONIO, BAGGETTA GIROLAMO, BAGGETTA GIUSEPPE, COMMISSO GIULIA, CRUPI KATE, DIANO DARIA, FIMOGNARI GINEVRA, FIMOGNARI VINCENZO, GALLUZZO NOEMI, GUTTA’ MARCO, LEONE MARTINA, MAZZONE ILENIA, MULTARI GIOMO, MUZZI’ GIUSEPPE, PALMANOVA LUIGI, PELLEGRINO ANTONIO, PIANTA FRANCESCA, ROMANO GIUSEPPE, ROMEO GIUSEPPE, SALVATORE GAIA, SALVATORE LUCREZIA, SICILIANO MARIA ROSA, SPATARO PAOLO


Lo SPAZIO PIÙLIB(E)RI ha ospitato il libro: “Un delicato profumo di gelsomino” – di Giuseppe Iaconis – Edizioni Radici Future –. L’invito alla lettura dell’interessante e coinvolgente lavoro letterario del socio di “I Care!” prof. Giuseppe Iaconis è stato, nell’economia complessiva dell’evento, dati i tempi di svolgimento, sicuramente fugace, ma opportuno per offrire al pubblico presente l’input necessario per accostarsi a una scrittura magistrale che dà risalto alla nostra terra e ai vissuti che l’attraversano.

La Festa della Scuola ha avuto, infine, il suo momento di vibrante emozione quando il Comitato organizzativo ha proceduto alla consegna delle Benemerenze della Scuola, in vita e alla memoria, a figure prestigiose dell’universo scolastico e culturale della Locride che si sono distinte nella loro opera di servizio e di impegno per la crescita culturale e civile della nostra terra. Ecco l’elenco delle benemerenze consegnate:

Direttore Giuseppe Zurzolo

Ha guidato la scuola con passione e determinazione contribuendo alla crescita sociale e civile delle comunità nelle quali ha operato. Ha realizzato progetti d’avanguardia. Le sue doti umane gli hanno permesso di instaurare con il personale della scuola e con la collettività tutta, rapporti solidi, costruttivi e indissolubili.

Suor Carolina Iavazzo

La sua figura di educatrice al servizio della Chiesa e degli emarginati nasce dal sacrificio e per aver incontrato sulla sua strada il martire don Pino Puglisi. Il Vangelo è la sua strada, anche, in terra della Locride.

Maestra Maria Celi Campisi

Educatrice appassionata e brillante si è accostata con cura al teatro, alla musica e alla psicomotricità per sostenere gli alunni con difficoltà di apprendimento, i più distratti e i meno motivati. Ha saputo trasmettere ai ragazzi a lei affidati interesse per la conoscenza e amore per lo studio e, anche, nel suo ruolo di amministratrice, si è impegnata per rimuovere le barriere alla scuola differenziata anticipando, di molto, la cultura dell’integrazione scolastica.

Maestro Domenico Napoli (Alla Memoria)

Ha svolto la sua attività educativa nel periodo storico caratterizzato dall’impulso innovativo a cavallo dei programmi dell’85 apportando notevoli contributi nel campo dell’educazione musicale. Ha realizzato esperienze didattiche di avanguardia e praticato la didattica con lo sguardo rivolto agli “ultimi”, agli “scartati”, verso i quali ha avuto profonda attenzione e premura. Ha dato loro non solo gli alfabeti, ma anche il calore umano della solidarietà.

Maestra Giuseppina MOSCA (Alla Memoria)

Fortemente motivata sul piano culturale e profondamente ispirata ai valori cristiani, ha trasmesso agli allievi con dedizione assoluta la sua autentica passione di maestra. Sensibile e generosa accoglieva e seguiva i ragazzi oltre i limiti di servizio, offrendo loro materna guida ed insegnamenti, che riuniva in opuscoli di buoni sentimenti e di grande valore educativo.

Maestra Iolanda FILOCAMO (Alla Memoria)

Dotata di fragrante integrità morale e vivissime motivazioni socioculturali, socia fondatrice del nostro sodalizio, ha onorato la professione di Docente con una dedizione assoluta, volta ad offrire il massimo, per alimentare il sogno di redenzione della nostra terra. Un’autentica guerrigliera delle grandi idealità.

Prof. Bruno REITANO (Alla Memoria)

Nobile figura di Docente dai rigorosi principi culturali e morali, cui ha ispirato la sua attività didattica nelle Scuole della Locride. Egli, alle prime avvisaglie di rilassatezza, per tutelare il prestigio della Scuola, sostenne vigorosamente una didattica fondata sulle indispensabili conoscenze disciplinari e sul decoro dei comportamenti.

Autore di libri di ricerca storica, ha auspicato la sensibilità per i valori del passato, per far luce sulle difficoltà antiche e recenti della nostra terra ed avviare così un indispensabile percorso di risalita.

Prof. Giuseppe Barillaro (Alla Memoria)

Scuola come dedizione e vicinanza ai giovani sono state le sue uniche linee di condotta professionale che lo rendono, ancora oggi, meritevole di essere portato ad esempio alle giovani generazioni. Esemplare l’attaccamento alla “sua” scuola, l’Istituto Tecnico per il Turismo di Marina di Gioiosa Jonica, che ha servito con autentica passione.

Ins. Tecla Giannini (Alla Memoria)

Presenza indelebile scritta nel cuore e nella mente dei suoi allievi, delle loro famiglie, dei suoi colleghi di lavoro e di quanti l’hanno seguita, sostenuta e incoraggiata nella sua missione educativa. Ad imperitura memoria rimarrà la sua condotta professionale proiettata sempre verso il futuro.

Prof. Filippo Todaro (Alla Memoria)

In ricordo dell’intellettuale che ha regalato ai lettori e alla scuola della Locride strumenti culturali per capire ed amare la nostra terra. Sempre vicino alle nuove pagine dei tempi e scrupoloso nelle indagini, ci ha offerto letture perspicaci e articolate degli avvenimenti.

Direttore Pasquale Coluccio (Alla Memoria)

Intellettuale di vasta cultura, di elevato rigore morale, convinto sostenitore della Scuola come sola area di civiltà capace di risvegliare e sviluppare nuovi e più umani rapporti di civile convivenza. Pioniere delle pratiche educative innovative istituì, nell’immediato dopoguerra, la Scuola di Avviamento Professionale ad indirizzo agricolo e le scuole sussidiate per combattere l’analfabetismo. Promosse nel 1962, con oltre 10 anni di anticipo sui Decreti Delegati, l’Associazione Scuola-Famiglia per lo sviluppo integrale dell’alunno e nel 1971 anticipò l’inserimento nelle classi comuni degli alunni diversamente abili abolendo le sezioni speciali.

Prof. Carmine Bruno (Alla Memoria)

Convinto assertore del valore-scuola come indispensabile spinta propulsiva delle nostre espressioni socio-culturali, ha riversato senza risparmio su tantissime generazioni della Locride le sue cospicue risorse didattiche e affettive. Analoga sensibilità e premura ha speso per tanti vigorosi allievi delle “terza gioventù” (UTE-TL Locri-Siderno). Ha condotto generose campagne di studio per dare efficace configurazione morfologica-espressiva all’antica e nobile lingua calabrese.


L’emozione ha raggiunto il picco dell’intensità nel ricordo della figura e l’opera della maestra Tecla Giannini, docente della Scuola Primaria M. Bello di Siderno che ci ha lasciati nell’ottobre scorso dopo una breve ma devastante malattia. “Emozioni e Libertà nel giardino di Tecla” è stata l’estemporanea di pittura dedicata alla maestra Tecla e curata nello spazio del giardino della sua casa che tanto amava. La giuria del concorso, riservato agli alunni della Scuola primaria e media, risulta così composta da: Annarita Napolitano (Presidente), Maria Teresa Lombardo (Segretaria), Amato Luigi, Marcella Ferreri, Maria Lavorata, Vittoria Romeo e Alessandro Siciliano.

I premi in palio (degli smartwatch), assegnati al primo e al secondo classificato delle due categorie, primaria e media, sono andati agli alunni: Kaur Nevjot e Prota Ludovica, per la Scuola Primaria; a Fan Giorgia e ex aequo a Noemi Biancospino e Valentina Blasenko.

Infine, il Comitato organizzatore, affidato all’instancabile e puntuale lavoro della segretaria dell’Associazione Museo della Scuola “I Care! Francesca Crimeni, nel chiudere la kermesse con le parole di Ugo Mollica e del Presidente Vito Pirruccio, si è dato appuntamento alle prossime iniziative: il viaggio-studio in Sicilia “Sulla via degli Scrittori”, dal 14 al 17 luglio prossimi, e l’organizzazione il 2 ottobre 2022, a Gerace, del Primo Corteo Storico dei Martiri di Gerace nell’ambito delle iniziative per la collocazione dei nostri eroi nel palinsesto espositivo del Museo del Risorgimento Italiano di Torino.


domenica 29 maggio 2022

CHIUSURA DEL MESE MARIANO CON LA S.MESSA AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Martedi 31 Maggio al Santuario della Madonna delle Grazie si chiuderà solennemente il mese di Maggio dedicato alla Madonna e, in Comunione con Papa Francesco e i profughi ucraini presenti nel nostro paese, verrà recitato il Rosario per la Pace.

Appuntamento quindi al Santuario dove alle ore 18,00 verrà recitato il Rosario per la Pace e alla 18,30 verrà celebrata la Santa Messa della Solennità della visitazione di Maria ad Elisabetta.



Fonte: dal profilo fb di padre Francesco Carlino - Parrocchia San Nicola di Bari.


TRAMONTA PER SEMPRE L'IDEA DEL POLO SANITARIO A ROCCELLA


C'era una volta a Roccella - e i più giovani purtroppo non lo ricordano - un Polo Sanitario d'eccellenza in una grande struttura sita in via Cavone chiamata Ospedaletto. 

Qui si effettuavano decine di servizi medici e visite specialistiche, e non solo; c'era il Consultorio familiare, c'era l'ostetricia, si facevano i corsi pre-parto, e altro e altro ancora... 

Arrivavano specialisti da ogni parte d'Italia, ci lavoravano medici, operatori sanitari, impiegati. Tutto dislocato in tre piani, con pazienti di tutto il nostro Comprensorio che arrivavano a Roccella per ricevere le prestazioni mediche gratuite.

Nell'Ospedaletto di Roccella si sono scoperte, salvate e curate migliaia e migliaia di persone, soprattutto quelle persone che non avevano la possibilità di andare da specialisti privati; qui si sono visitate, formalizzate terapie e alleviato dolore e sofferenza di tante e tante persone soprattutto dei ceti sociali più deboli.

Il 9 Febbraio del 2009 l'Ospedaletto fu chiuso spostandolo nello striminzito mercato coperto di via Vittorio Emanuele. Fu chiuso con il pretesto di essere inagibile e insicuro per via dell'umidità, di impianti non a norma e di un ascensore non funzionante. 

Si disse allora si trattasse di una chiusura temporanea, in attesa di realizzare i lavori necessari come l'intervento sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, sui cornicioni e gli intonaci, la messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento ed antincendio, il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi, l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Parole, parole, ma fatti zero. Da quel 9 febbraio 2009 all'ospedaletto fu messo il lucchetto e addio Polo Sanitario d'eccellenza!!!

Quel lucchetto si è arrugginito, nessun muratore, carpentiere, ascensorista è entrato in quella struttura ad effettuare i lavori annunciati. 

Nel 2012, con l'intensificarsi degli sbarchi di profughi al Porto di Roccella, il Comune di Roccella prese la decisione di utilizzare l'Ospedaletto come centro di Primo soccorso per i migranti. 

Ricordiamo che gli sbarchi a Roccella si succedono sin dal 2000, da quando cioè il porto è stato utilizzato per gli approdi. Si poteva pensare di creare dei moduli abitativi per la prima accoglienza direttamente al Porto, ed invece no, si è deciso di utilizzare per i migranti quella struttura che per le altre persone era stata dichiarata inagibile ed inutilizzabile.

Con questa scelta politica si è sbagliato due volte:

1. si è perseverato ad accogliere i migranti in una struttura fatiscente, senza mai intervenire se non per scalcinare i cornicioni per scongiurare il rischio di cadute di pezzi di cemento addosso ai poveri migranti. Scelta che ha portato, a distanza di 10 anni, a questa situazione indegna di accogliere centinaia e centinaia di profughi dentro una tensostruttura facendoli dormire all'aperto e facendoli mangiare con il vassoio a terra, con le forze dell'ordine ad assisterli in condizioni disumane sotto il sole cocente.

2. Hanno ucciso definitivamente il Polo Sanitario d'eccellenza di Roccella, perchè al Comune - dopo aver fallito nell'idea commerciale del mercato coperto - e all'Asl gli ha fatto comodo lasciare ridimensionato il servizio SAUB li in quella modestissima struttura di Via Vittorio Emanuele che, gradatamente, ha perso tutti i servizi, fin'oggi che è a rischio anche la Guardia Medica.

E siamo ai giorni nostri: l'incontro tra il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il sindaco di Roccella, ha sortito l'intenzione da parte della ministra di creare a Roccella un "hotspot" per i migranti proprio nella struttura dell'Ospedaletto (si spenderanno per i lavori di ristrutturazione circa 900 mila euro!), ciò significa che la prima accoglienza e l'identificazione dei migranti che arrivano a Roccella sarà gestita direttamente dallo Stato attraverso le varie autorità e associazioni nazionali, intenzione mai voluta dal Comune in questi 20 anni di sbarchi perchè, preferendo la Prima accoglienza, i soldi della gestione dei migranti sono passati attraverso le casse comunali cosi che l'amministrazione ha potuto decidere come gestirli a suo piacimento attraverso chi hanno voluto loro.

Cari amici, leggete pure di tutte le imprese di questi amministratori, ma sappiate che gli stessi hanno compiuto errori madornali a più non posso; scelte che hanno compromesso veramente la vera vivibilità di questa nostra cittadina, scelte serie che ci fanno essere più poveri in quei servizi che sono veramente essenziali per la nostra vita, come in questo caso, per la salute e l'assistenza medica.

sabato 28 maggio 2022

IN DUE SERATE RITORNA IL GRANDE SPETTACOLO DI DANZA DELLA SCUOLA TERSICORE

Ritorna all'Auditorium, ritorna in doppia serata, il saggio spettacolo del centro studi di danza classica e moderna "Tersicore" diretto dalla prof. Lidia Strangio.

Le date: Sabato 4 e Domenica 5 Giugno. L'edizione è la Quarantaduesima!!!

Lo scorso anno, nonostante la scuola fosse ripresa soltanto da qualche mese, al Teatro al Castello la prof.ssa Strangio e tutte le sue allieve furono protagoniste di uno spettacolo straordinario, con ben 30 coreografie, che ha estasiato il pubblico e segnato la ripresa degli eventi culturali del nostro paese dopo la fase critica della pandemia.

Oggi, con la situazione quasi tornata alla normalità (diciamo quasi perchè all' interno dell'auditorium il pubblico dovrà indossare ancora la mascherina ffp2), prepariamoci di nuovo ad emozionarci e  stupirci davanti ai passi e ai movimenti delle allieve dei sei corsi, al gioco di luci, ai colori dei costumi, dai cotillon...

E l'auditorium, il prossimo fine settimana, sarà gremito di gioia ed entusiasmo.



BUON COMPLEANNO PADRE FRANCESCO


Oggi il nostro caro padre Francesco Carlino compie 60 anni e noi gli rivolgiamo il nostro più sincero e caloroso augurio di buon compleanno.

Di fronte alle sue sempre puntuali e mirate parole frutto della sua alta preparazione teologica e di una spiccata intelligenza, le mie parole sono piccole piccole ma spontanee e sincere: Caro padre Francesco, prego per Lei affinchè il Signore la preservi sempre in salute e le dia la forza di manifestare tutta la sua bontà e umanità, portando avanti tutti i suoi progetti di evangelizzazione dei cuori e quelli come promotore di gesti e fatti concreti a favore delle persone più bisognose.

L'arrivo oggi dei 50 bambini ucraini con negli occhi ancora l'immagine della propria città distrutta dalle bombe, accolti nella casa dell'accoglienza dell'Hotel Miramare, credo sia il regalo più bello per padre Francesco che ha tanto creduto su questo progetto che oggi si concretizza. 

Padre Francesco, grazie per esserci sempre dove c'è il bisogno e dove c'è la sofferenza. La sua presenza, la sua parola, il suo operato, sono l'ancòra di salvezza di molte persone che stanno vivendo in stato di difficoltà. Ha intorno a se tante persone che le vogliono bene e la supportano e non la lasceranno mai solo, tra cui anche il sottoscritto.  Auguri padre Francesco. Buon Compleanno.

MASSIMA SOLIDARIETA' ALL' ING. LORENZO SURACE.


Apprendo ora dell'atto intimidatorio subito dal tecnico comunale ing. Lorenzo Surace.

Un gesto vile e vigliacco su cui ci auguriamo venga fatta piena luce ed il responsabile, o i responsabili, vengano trovati e puniti.

E' assolutamente inconcepibile che una persona di grande professionalità, che ogni mattina si alza per andare al lavoro, possa subìre minacce da parte di chi vuole la ragione con prepotenza, prevaricazione, commettendo atti mafiosi.

Da parte di questo blog, del suo gestore Nicola Iervasi, massima solidarietà all'ing. Surace e l'invito a denunciare tutto, ogni sospetto, alle Forze dell'ordine, perchè queste persone devono essere garantite alla giustizia e non devono averla vinta mai!!!! 

I.I.S. "P.MAZZONE": SI PARTE PER LE FINALI DEI CAMPIONATI STUDENTESCHI. RAGAZZI, DIVERTITEVI!!!

Inizia l'avventura per l'IIS P.Mazzone di Roccella Jonica alle finali nazionali dei campionati studenteschi di atletica leggera che si terranno allo Stadio Adriatico di Pescara dal 30 Maggio al 1° Giugno. La manifestazione è promossa dall'Ufficio sport della Direzione per lo studente, l'Integrazione e la partecipazione del MIUR in collaborazione con FIDAL, CONI e CIP. 

Per i "nostri" ragazzi, che rappresenteranno la Calabria a questa competizione, siamo sicuri sarà un'esperienza unica, per cui, in questi ultimi giorni, gli allenamenti e le prove per loro sono stati molto serrati, sotto l'attenta guida del selezionatore, preparatore e motivatore prof. Fausto Certomà.

Già solo competere a livello nazionale con tutte le altre Regioni d'Italia sarà un'impresa straordinaria per i nostri ragazzi e il loro preparatore, che ci proveranno con il cuore e con tutte le forze, e comunque vada avranno tutta la nostra riconoscenza per l'impegno e la serietà con cui hanno intrapreso questo percorso fin dal primo giorno.


Nel frattempo dobbiamo registrare ancora delle straordinarie conquiste da parte del liceo roccellese nelle competizioni atletiche provinciali sia femminili che per le prime classi.

A Reggio Calabria, il 24 Maggio scorso, gli obiettivi raggiunti sono stati il primo posto assoluto per Istituto per i ragazzi e il secondo posto per le ragazze. Prossimo obiettivo le finali regionali di Vibo Valentia.

E grande è la soddisfazione per la dirigente, dott.ssa Rosita Fiorenza, e per il preparatore prof. Fausto Certomà, rimasti stupiti dalla grande serietà, dall'entusiasmo e soprattutto dalle capacità sprigionate da tutti gli atleti, soprattutto dalle ragazze, che hanno sfatato il falso mito per cui le ragazze non sarebbero portate per alcune discipline dell'atletica. La verità invece è che se ci fossero strutture sportive adeguate anche qui da noi, la passione potrebbe scattare in tutti i giovani, indistintamente, e tanti talenti nascosti avrebbero la possibilità di dimostrare le loro qualità ed emergere.


Non dimentichiamoci che i nostri ragazzi sono partiti da zero. Le attitudini nelle varie discipline per ognuno di loro sono state scoperte e valorizzate solo quest'anno e quindi i tempi di preparazione sono stati molto stretti. Ma nulla si può prevedere. Anche le vittorie, prima provinciali e poi regionali, sono state una sorpresa, e si sono raggiunte grazie a un grande affiatamento e uno spirito di gruppo che si è creato fra tutti i ragazzi. 

Ora c'è da tirare fuori tutto quello che si ha dentro.

E il momento è arrivato!!! Si parte....

Il 29 Maggio la nostra scuola sarà già a Pescara e parteciperà alla Cerimonia di apertura in piazza Salotto.... Alle gare, che partiranno Lunedì 30 maggio allo Stadio Adriatico, sono previsti 1600 partecipanti che arriveranno da tutte le Regioni d'Italia.

Il Liceo Mazzone rappresenterà la Calabria con: Giuseppe Bova nei 100 metri piani, Giuseppe Battaglia nei 100 ostacoli, Davide Rullo nel salto in alto, Christian Scartezzini nel salto in lungo, Lorenzo Carè nei 1000 metri, Salvatore Marrapodi nel lancio del peso. Infine nella staffetta 4x100 la squadra sarà composta da Scartezzini, Rullo, Battaglia e Bova.

E allora un grosso in bocca al lupo ragazzi e, mi raccomando, divertitevi. Siamo orgogliosi di voi!!!

giovedì 26 maggio 2022

SECONDA PROFICUA GIORNATA DI DONAZIONE DEL SANGUE DEGLI STUDENTI DELL' IIS P. MAZZONE.

Oggi, al Centro Avis di Roccella Jonica, si è replicata la giornata di donazione del sangue da parte degli studenti dell'IIS "P. Mazzone". 

Dopo "la prima" di giovedi 12 maggio, dove già 25 studenti delle quinte classi hanno fatto la loro prima donazione, stamattina il centro di via E. Fermi ha aperto le porte a un altro bel gruppo di giovani che con grande entusiasmo e generosità, e perchè no anche emozione, hanno fatto la loro prima donazione. 


E, a distanza di qualche ora dalla chiusura della proficua giornata, sono arrivati gli apprezzamenti e i ringraziamenti del centro:

"DONO IL MIO SANGUE PER UNA RAGIONE, E QUESTA RAGIONE È LA VITA!"
Questa mattina un'altra ondata di felicità
si è riversata nella nostra sede e soprattutto nei nostri cuori
grazie agli studenti dell'IIS "P. Mazzone" che con grande gioia sono venuti a donare, per la prima volta, il loro sangue
Continuiamo a trasmettere l'importanza della donazione perché come diceva Carl Gustav Jung:
"SI SOPRAVVIVE DI CIÒ CHE SI RICEVE, MA SI VIVE DI CIÒ CHE SI DONA"
Grazie ragazzi!


Le foto con le prime donazioni di tutti gli studenti: https://www.facebook.com/AVIS-Comunale-Roccella-Jonica-100782828948708

IL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA POLIZIA "DENUNCIA" LE CONDIZIONI DISUMANE AL PORTO DELLE GRAZIE


Nonostante le innumerevoli segnalazioni agli Uffici interessati della P.A. e gli articoli stampa, si continua a tergiversare sulle condizioni, volendo usare un eufemismo, disumane, in cui versano gli Operatori di Polizia impegnati nelle operazioni di sbarco e identificazione migranti presso il Porto di Roccella Ionica. 

Costretti a lavorare sotto il sole cocente in quanto viene negato il più fondamentale dei diritti, il rispetto della dignità umana, non considerando le norme di sicurezza e salubrità dei posti di lavoro. Accoglienza per i migranti all’insegna dell’umanità e della bontà, in egual misura non si riserva la stessa “umanità” a chi lavora per lo Stato e la collettività. 

Operazioni di sbarco e mediche sotto il cocente sole della Calabria – sia per i migranti che per gli operatori di polizia -, identificazione dei migranti sotto gazebo in materiale sintetico privi di climatizzazione e con operatori equipaggiati di tuta integrale, maschera e guanti.

Vigilanza fissa senza aver un minimo di zona d’ombra. In caso di pioggia, impianto elettrico volante con prese sulle pozze d’acqua. Tutto ciò con rimbalzo di responsabilità tra vari uffici. Gli operatori di Polizia non hanno interesse a conoscere se ciò sia dovuto alla mancanza di taluno ufficio o di chissà quale politico o amministratore.

I lavoratori del settore possono solo constatare l’evidente noncuranza riservata alla categoria. Che ci siano delle responsabilità è un dato di fatto! Dopo una prima ferma presa di posizione a cura di questo sindacato, si è notata qualche piccola iniziativa – moduli abitativi e poco altro – ma tutto prosegue in silenzio e con una vergognosa lentezza, irriverente e mortificante per la dignità dei poliziotti.

Lavori e sistemazioni dignitose vengono procrastinate a causa – dicono – dei continui sbarchi. Bene, volendo dare un suggerimento, si potrebbero dirottare gli sbarchi per una settimana in altra sede, portare a regime i lavori di adeguamento e riaprire il porto. 

Siamo servitori e non servi dello Stato, questo concetto andrebbe ribadito proprio a chi lo Stato lo rappresenta. Il mondo politico si accapiglia a sostegno o contrari agli sbarchi ma tutti si sono ben guardati dal condividere le sofferenze di chi ha la propria dignità calpestata.

Nei prossimi giorni ci sarà una raccolta fondi pubblica per acquistare dei gazebo da adibire a zona d’ombra per le pattuglie esposte a dodici ore al sole e qualche climatizzatore per le altre operazioni di identificazione.

SINDACATO ITALIANO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA
Segreteria Provinciale di Reggio Calabria

LO SCHERZO TELEFONICO DELLE IENE AL MACELLAIO RENATO AGOSTINO.

  • Nella puntata del 25 maggio de "Le iene" di Italia 1, il conduttore Teo Mammuccari si è inventato uno scherzo telefonico effettuato alle spese di Renato Agostino, titolare della macelleria "da Renato" di Roccella Jonica. 
  • Lo scherzo è molto esilarante ma complimenti al "nostro" Renato che, nonostante la situazione di insofferenza creata da Mammucari, non ha mai perso la pazienza e si è comportato in maniera molto educata e gentile come è nello stile di Renato.



Cliccare sul seguente link per vedere lo scherzo telefonico...

mercoledì 25 maggio 2022

GLI UNDER 15 DELLA SM ROCCELLA VOLANO AI QUARTI DEI PLAY OFF

Rivolgiamo i nostri complimenti alla scuola calcio SM Roccella Jonica che, dopo aver brillato nei vari campionati giovanili (pulcini, giovanissimi e allievi), ora si trova a giocare i play off con la squadra under 15. 


E lunedì si è disputato l'incontro valevole per gli ottavi di finale: al Ninetto Muscolo è giunta la squadra del Centro Reggio Gallico Catona che si è battuta con la SM Roccella a testa alta, nonostante una supremazia della nostra squadra. 

Dopo il doppio vantaggio della SM con due strepitosi gol di Vottari, gli avversari hanno ben reagito e in pochi minuti, nel finale di primo tempo, sono giunti al pareggio. 

La ripresa si trascinava in maniera equilibrata fino al tocco di mano in area del Gallico nel tentativo di respingere un'azione d'attacco dei "nostri". 

Sangue freddo di Iervasi ed è il gol del 3 a 2 che spiana poi la strada per altri due bei gol ancora di Vottari e di Pacecca. Risultato finale 5 a 2 per la SM Roccella che vola così ai quarti di finale dove incontrerà la Gioiese, Lunedi 30 Maggio.


Complimenti a tutti i ragazzi e complimenti a mister Marco Sorgiovanni insieme ai suoi collaboratori tecnici Matteo e Sandro Sorgiovanni, e naturalmente a tutto lo staff. 

In bocca al lupo per le prossime gare che non saranno per nulla facili ma sappiamo benissimo che la squadra, comunque vada, darà il massimo fino all'ultimo e già questo è una grande garanzia. 

E come dice il motto scritto sul gruppo della squadra... "Un gruppo di ragazzi che condivide un obiettivo comune, può raggiungere l'impossibile".



50 RAGAZZI UCRAINI SARANNO ACCOLTI ALL' HOTEL MIRAMARE

In questa settimana arriveranno a Roccella 50 ragazzi ucraini che verranno accolti presso l'Hotel Miramare messo a disposizione con grande generosità dal proprietario Fernando Lombardo.

Nei giorni scorsi un gruppo di volontari, insieme alle persone ucraine accolte un mese fa presso la casa parrocchiale "Francesco Cappelleri", hanno messo in ordine la struttura, coordinati da Mimma pacifici e Patrizia Maiolo, e ieri è stata fatta la spesa alimentare. 

Alla struttura rimessa a nuovo è stata indetta la benedizione da parte di padre Francesco Carlino insieme al frate francescano padre Domenico, sacerdote di Valmontone che accoglie ogni giorno nel suo convento persone sole e in difficoltà.

I giovani ucraini che si sono visti costretti a scappare dalle loro abitazioni e subire la guerra, staranno a Roccella un mese nella speranza di poter tornare presto nel proprio paese.

martedì 24 maggio 2022

Il compleanno di Enrico Berlinguer (25 maggio 1922-11 giugno 1984) a 100 anni dalla nascita. Ricordo di un militante.

di Vito Pirruccio

Febbraio 1979. La Sala della federazione del PCI di Via Alamanni di Firenze era in trepida attesa per una riunione dei delegati delle cellule universitarie per incontrare il Segretario Generale venuto da Roma per saggiare la resistenza e la reazione della militanza comunista all’indomani della barbara uccisione dell’operaio dell’Italsider di Genova Guido Rossa caduto per mano delle brigate rosse. Enrico Berlinguer e il fidato braccio destro Antonio Tatò, il segretario particolare del leader comunista, partigiano e fondatore insieme a Franco Rodano, Fedele D' Amico, Giulio Sella, del Movimento dei cattolici comunisti, entrano in una nuvola di fumo e la platea ammutolisce. Alla presidenza, accanto a Berlinguer e Tatò, il segretario Michele Ventura.

Berlinguer accende una Turmac dietro l’altra e su un block notes annota gli interventi dei referenti universitari. È una riunione operativa per verificare lo stato di reazione del mondo universitario all’attacco terroristico contro il quale Berlinguer ha schierato il partito fin dal sorgere delle trame eversive. Quel partito, erede della Resistenza e baluardo delle conquiste democratiche, non poteva e non doveva stare in mezzo al guado e il compito di ogni militante era quello di essere in prima fila a salvaguardia della democrazia.

Intanto, a sinistra del PCI, si erano affermati movimenti che all’insegna “Né con lo Stato né non le br” facevano le pulci al partito di Berlinguer e al suo leader misurando l’operato del partito della classe operaia italiana in termini di purezza ideologica e formulando accuse a Berlinguer di essere al soldo del capitalismo. Il timbro ai militanti del PCI di essere socialdemocratici era quello meno infamante e si sprecavano le analisi dei puristi marxisti da salotto, molti dei quali oggi sono stati folgorati sulla Via di Damasco dal pacifismo, mentre, allora, brandivano la P38 e, come nel caso dell’assassinio di Guido Rossa, la puntavano al cuore, fisico e morale, della classe operaia. Mentre i parolai pontificavano sulla purezza ideologica, i compagni di Enrico Berlinguer, allora come nel passato, erano in trincea nelle fabbriche e in tutti i luoghi del Paese a difendere le conquiste sociali e democratiche maturate all’indomani della caduta del fascismo e all’affermarsi della Repubblica democratica fondata sulla Costituzione.

Berlinguer in quel febbraio del 1979, a pochi giorni dal fuoco assassino sparato su Guido Rossa, era venuto per chiedere al suo partito, al suo popolo di essere sulla breccia e alla testa della democrazia messa seriamente in pericolo il 9 maggio 1978 con l’uccisione dell’on. Aldo Moro e il 24 gennaio 1979 con l’assassinio dell’operaio dell’ITALSIDER di Genova.

Quell’uomo austero e riservato, a differenza dei parolai che imperversavano nelle redazioni di fogli inneggianti a proletari che conoscevano probabilmente più per aver letto di loro su qualche messale del marxismo che per aver lavorato a loro fianco, aveva non solo il polso reale del pericolo che si era abbattuto sul nostro Paese, ma era parte essenziale di quel popolo di lavoratori che a milioni in lui si riconoscevano.

Il 13 giugno 1984 il suo popolo in carne ed ossa avrebbe invaso le strade di Roma e Piazza San Giovanni per porgere l’estremo saluto all’uomo, al leader politico e al compagno colpito mortalmente da un ictus due giorni prima sul palco di Piazza Mercato a Padova mentre chiudeva la campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo.

“Lo porto via come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta”, così si espresse il partigiano Presidente della Repubblica Sandro Pertini quando si è offerto di trasferire il feretro con l’aereo presidenziale a Roma. Qualcuno, anche allora, non si fermò con la critica leggermente sottovoce anche se era sdraiato in qualche villa a Capalbio più che frequentatore delle fabbriche e vicino al sudore operaio.

13 giugno 1984. Ero, anche io, a sfilare davanti al feretro di Enrico Berlinguer nell’androne di Botteghe Oscure e nell’assolata Piazza San Giovanni. Per un minuto di silenzio davanti alla bara del leader comunista ho fatto 4 ore di fila e un serpentone a tripla e quarta fila dall’Altare della Patria fino allo storico bottegone. La delegazione di Roccella Jonica era lì dal giorno prima e il compianto amico fraterno Carmelo Daunisi mi raggiunse raggiante per essere stato scelto a fare il picchetto d’onore al feretro esposto nell’atrio di Botteghe Oscure ornato dall’opera di Giò Pomodoro “Parete di misure”, dalla teca con la Bandiera della “Comune di Parigi”, dalla falce e martello stilizzata e dal calco di Antonio Gramsci. Un compagno altoatesino si ferma di scatto ed esprime profeticamente la volontà, alla guardia posta a presidio del palazzo, di toccare questi simboli sicuro non avrebbe avuto più la possibilità di vederli da vicino.

All’arrivo davanti al portone la fila si blocca per il passaggio della delegazione dell’OLP guidata da Yasser Arafat e accolta da Nilde Jotti, Alessandro Natta e Giancarlo Pajetta. Arriva, anche, l’on. Giorgio Almirante e un silenzio rispettoso verso l’avversario politico, venuto a dare l’estremo saluto all’amico e collega parlamentare Enrico Berlinguer, accoglie il passaggio dello storico leader del Movimento Sociale Italiano.

Sarà la più grande manifestazione della storia repubblicana e, per una giornata, si silenziarono i critici in pantofole che predicavano rivoluzioni e discutevano sui massimi sistemi nelle ville di Capalbio.

L’Italia intera pianse e, ancora oggi, al pensiero non riesco a trattenere le lacrime.

IL LIBRO DI MATTEO NESCI E' ANDATO ESAURITO NELLA SUA PRIMA STAMPA.


E' andato completamente a ruba, ed è stato riportato in ristampa, il libro del giovane roccellese Matteo Nesci dal titolo "L'arte di essere felici con Gesù" - un cammino di riconciliazione interiore ... perchè la sofferenza non ha l'ultima parola.

Dopo averlo presentato su Telemia e ad aver trovato spazio sulle pagine della Gazzetta del sud oltre che in diversi siti online anche nazionali, come il sito di  Radio Maria e Gaudium Press Italiano, Matteo è stato chiamato a presentare il suo libro nella Chiesa Evangelica di Riconciliazione di Caulonia e, il prossimo 27 Maggio, lo farà al Liceo "G.Mazzini" di Locri.


Tutti positivi ed emozionanti le recensioni di coloro che hanno letto finora il libro, che non può mancare nelle nostre case e che, in qualsiasi momento, la sua lettura può servire in ognuno di noi, credenti o meno, per ritrovare la pace e la serenità interiore. 

Uno su tutti, di Laura Coluccio, che racchiude il senso di questo piccolo ma interessante volume: Un libro che riempie il cuore di gioia e tanta serenità. Una risposta ad ogni domanda che tutti, almeno una volta nella vita, ci poniamo e a cui cerchiamo affannosamente la risposta. Un libro da leggere perché ci rappresenta tutti, adulti ma soprattutto adolescenti. Grazie di cuore Matteo e sia lodato Gesù Cristo per la bella persona che sei!


Il libro si trova presso la libreria Mondadori di Siderno ma è possibile richiederlo anche attraverso il sito di Amazon https://www.amazon.it/dp/B09ZCW3L8Q/ref=cm_sw_r_as_gl_api_gl_i_MVF2VS69F9KVSVNTRG2C?linkCode=ml1&tag=shoppingon033-21&fbclid=IwAR17tPDAOmcT_n_uPNfEdNHKYI37HAQXYCYT-1mFnndVBUi2Wl4dA-LqMMY.

Rivolgiamo il nostro più sincero augurio a Matteo Nesci che in questi giorni ha discusso la sua tesi di laurea e fra qualche mese sarà proclamato dottore in scienze dell'educazione dall'Università degli studi di Milano - Bicocca.

Si possono seguire le attività di Matteo Nesci attraverso il suo profilo facebook o nel suo sito https://www.matteonesci.com/?fbclid=IwAR3loBIO86wNLJYcJJs3kFOc-45a4-_N5zBRYMVOY-066q5Myb42QsjgPLw

o nel suo già ricco canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCqOn09DAJrwXiIylvztARqw

PROBLEMA "PANTANO" PONTE ROSSETTI: IERI SEGNALATO, OGGI PARZIALMENTE RISOLTO!

Dopo il forte temporale dei giorni scorsi, sotto il Ponte Rossetti si era accumulato uno strato di terriccio e uno stagno d'acqua che da giorni causava disagi alla circolazione degli automezzi. 

Ieri ho segnalato il problema attraverso questo blog ( https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/05/disagi-per-il-passaggio-delle-auto.html). 

Stamattina una ditta, incaricata dal Comune, ha rimosso, con il bobcat, tutto quel deposito di terra che causava gli sbalzi e il rischio di toccare con il tetto dell'automezzo nel ponte della ferrovia.



Rimane comunque il pantano poichè dal vallone Trastevere continua a venire giù un ciottolo di acqua che risiede proprio sotto il ponte, e ciò perchè il canalone, che dovrebbe far defluire l'acqua a mare, è pieno di terra e pietrisco ed è dall'estate scorsa che non viene pulito.

Chissà, forse domani.... 

Tanto siamo abituati ad assistere a lavori lasciati a metà!!! Quindici giorni fa avevano iniziato a verniciare le strisce pedonali.... Pensate un po' in alcuni tratti li hanno pitturati fino a metà strada. E l'altra metà? Chissà, forse ad Agosto, come al solito!!! 

Altro che programmazione, qui si le cose si fanno sempre in emergenza!!!

lunedì 23 maggio 2022

DISAGI PER IL PASSAGGIO DELLE AUTO SOTTO IL PONTE ROSSETTI (VAJUNI DA RINA)

Probabilmente non vivendo una vita reale, a contatto con la gente e il territorio, gli sarà sfuggito a chi di dovere....

Proviamo quindi a riferirglielo tramite la rete... vediamo se... se ne accorgono!!!

E' da una settimana che, quell'ora di temporale pomeridiano, ha portato della terra sotto il ponte Rossetti che si è depositata nel sottopasso della ferrovia, insieme a una larga pozzanghera di acqua che proviene da sotto il ponte Trastevere

Tutto ciò causa disagio per chi utilizza quel sottopasso con la macchina per andare e ritornare dal Lungomare alla via Roma.

Quanto ancora occorre aspettare per rimuovere tutto quel terriccio e permettere la normale circolazione delle auto?

P.S.: Avvisiamo i proprietari di automezzi piuttosto alti che, nonostante il cartello affisso sul ponte segni la possibilità di passaggio ai mezzi inferiori a mt.1,80, l'altezza tra l'asfalto e il ponte, a causa del terriccio, è inferiore agli 1,80, quindi massima attenzione prima di inserirsi sotto il ponte della ferrovia.

domenica 22 maggio 2022

TRATTAMENTO INDEGNO DEI MIGRANTI AL PORTO DELLE GRAZIE


E' davvero scandaloso quello che si sta verificando al Porto delle Grazie con la prima accoglienza dei migranti. 

Dopo l'inutilizzo dell'Ospedaletto (già inagibile dal 2009) a causa delle perdite d'acqua dal tetto, e con la tensostruttura che, con questo caldo, il suo interno diventa una camera a gas insopportabile, i nostri fratelli migranti, che arrivano al Porto dopo giorni di traversata in mare, vivono un trattamento indegno. 

E non parlo dell'accoglienza umana che gli viene data dai volontari, Croce Rossa e Protezione Civile e, perchè no, anche dalle Forze dell'Ordine, perchè quella è davvero esemplare,  ma parlo del modo in cui vengono fatti dormire fuori nella banchina in brandine di fortuna, e dal modo in cui vengono fatti mangiare: gli viene dato il vassoio in mano e, per poter mangiare si devono sedere per terra appoggiando lo stesso vassoio a terra. 

Non un tavolo, non delle sedie... peggio degli animali!!! E tutto questo nel silenzio totale.

E' assurdo come per le mangiate alle colonne si trovano tavoli e sedie a più non posso e i migranti devono mangiare per terra!!!

Il sindaco pare che Mercoledi prossimo vada a Roma per parlare proprio dell'emergenza di Roccella.

Ma il problema è che a Roccella Jonica è dal 2000 che avvengono gli sbarchi, da ben 22 anni, da quando cioè è partita la gestione amministrativa della dinastia Zito (1999)!!!

E' possibile che solo ora ci si rende conto dell'emergenza? E' possibile che la richiesta di avere a Roccella l'hotspot non potesse essere fatta anni e anni fa?

La verità è che Roccella non ha mai voluto e richiesto l'hotspot, non ha voluto i progetti Sprar,  non ha mai voluto che la situazione migranti fosse gestita direttamente dallo Stato, ha voluto solo il primo soccorso per poter gestire il movimento di denaro a suo piacimento e corrisponderlo a suo piacimento.

Dietro agli slogan del sindaco ci sono  verità e scelte discutibili su una accoglienza migranti che non è stata mai voluta a Roccella, nonostante fosse ovvio che essendoci il Porto gli sbarchi sono possibili.

Ed ora fanno i piagnistei contro il Viminale quando mai prima d'ora, in 22 anni, è stato richiesto nulla. 

Ma il problema di Roccella è sempre lo stesso: non essendoci opposizione la gente sente soltanto una campana e cioè quella degli interessi di un paio di persone che tengono sotto scacco un'intero paese, facendo conoscere solo la loro versione e rendendo la verità molto parziale. 

E ciò che assistiamo al Porto sono le amare conseguenze di colossali errori di gestione che vengono pagate dai nostri poveri fratelli migranti nel silenzio più assoluto.


sabato 21 maggio 2022

OGGI 21 MAGGIO È SAN VITTORIO PATRONO DI ROCCELLA JONICA

Comune, scuole e uffici pubblici oggi saranno chiusi per la Ricorrenza di San Vittorio.

Dopo 2 anni tornano i festeggiamenti civili e religiosi, compresa la Processione, il concerto in piazza e i fuochi d'artificio.

La Santa Messa sarà celebrata in piazza San Vittorio alle ore 18.00. 

Buona Festa a tutti i cittadini di Roccella.



venerdì 20 maggio 2022

A PROPOSITO DI JOVANOTTI IN CALABRIA, A PROPOSITO DEL JOVA BEACH A ROCCELLA.

Continua a parlare molto bene della Calabria l'artista Jovanotti che ieri nel suo profilo Istagram ha postato un selfie con una maglietta con scritto "I love Scilla", e ha continuato a parlare bene dei posti che ha visitato e dell'accoglienza ricevuta a Scilla e a Gerace nei giorni in cui ha girato il videoclip del brano "Alla salute" contenuto nell'album "Mediterraneo", che uscirà nelle tv e in rete nei primi giorni di Giugno.

Effettivamente la promozione che sta facendo Lorenzo Cherubini (Jovanotti) sulla Calabria è davvero importante considerate le milioni di visualizzazioni che l'artista ha nei suoi profili social e il positivo impatto mediatico che la realizzazione del video sta avendo, per non parlare poi della sua diffusione che sicuramente, fra le immagini, mostrerà le bellezze del nostro territorio. 

C'è chi ha detto che le parole di Jovanotti siano frutto di ipocrisia e di accordi presi con la produzione del video (finanziato dalla regione Calabria); anche se cosi fosse, quanta pubblicità ingannevole vediamo in giro!... mentre nel caso di Jovanotti, anche se non ha conosciuto a fondo le bellezze e le qualità della Calabria e dei calabresi, tutto quel che ha detto, dei posti visitati e della gente accogliente..., è assolutamente veritiero e, grazie al suo entusiasmo, il messaggio è passato positivamente.

E poi, non dimentichiamoci, del grande affetto che Jovanotti ha ricevuto il 10 Agosto del 2019 nel Jova beach party di Roccella con le 25 mila presenze e delle sue belle parole nel definire il nostro territorio come "la California  d'Italia".

E a proposito di Jova Beach party, proprio in queste ore sono tornate all'attacco diverse sigle ambientaliste sui concerti che si stanno preparando nelle varie spiagge d'Italia. E' già partita una diffida per il Comune di Fermo per i concerti del 5 e 6 Agosto. 

Anche a Roccella nel 2019 l'utilizzo della spiaggia denominata "area natura village" al confine con Caulonia  non è stato molto chiaro. La richiesta di accesso agli atti con le varie autorizzazioni è stata rilasciata con larghissimo ritardo, e non ha dato risposte esaudienti all'ambientalista Augusto de Sanctis che ha denunciato, sul "fatto quotidiano", diverse situazioni di mancato rispetto della biodiversità, che il terreno, dove è stato organizzato il Concerto, fosse destinato per buona parte "a tutela naturalistica", e che, espressamente, la Trident music (la società organizzatrice dei concerti di Jovanotti) avesse ordinato lo "sbancamento delle dune" ossia l'habitat naturale per la nidificazione di specie di animali protetti come il fratino e la tartaruga caretta caretta... 

Per questo mi viene da ridere ogni  volta che leggo o sento gli amministratori roccellesi riferire "noi siamo per la tutela dell'ambiente". Questa si che è ipocrisia!!!

Una volta calpestata la tutela ambientale, l'altra peggiore cosa (e ne ho già parlato diverse volte...) è stato l'isolamento del paese: quella che doveva essere un'opportunità per l'economia dei nostri commercianti, è stata invece un disastro a causa della chiusura del centro ad isola pedonale ma soprattutto per il fatto di indirizzare "obbligatoriamente" tutte le persone, una volta scesi dalla navetta in via Trastevere e a Zirgone, a dirigersi direttamente nell'area del Concerto, senza dare la possibilità di farsi una passeggiata nel centro del paese e, magari, visitare e comprare qualcosa nei nostri negozi!!! 

Per la maggior parte delle attività commerciali roccellesi il 10 Agosto del 2019 è stata la peggiore giornata rispetto a tutte le altre di Agosto, da dimenticare a livello di corrispettivi!!!

E vi garantisco che, sulle indicazioni degli spettatori verso l'area del concerto, la Prefettura non centra niente, centra piuttosto qualche accordo sotto banco per avvantaggiare la Trident Music e tutto il suo ambaradan di street food con le piadine a partire da 6 euro (anzi 2 token!!!).

Ma ormai i roccellesi sono abituati alle prese in giro, senza osare lamentarsi. Hanno capito perfettamente che le scelte non vengono affatto prese nell'interesse di noi cittadini.  E' proprio per questo  che la gente è scappata e continua a scappare da questo paese che sta diventando un deserto con i 3/4 delle case chiuse ed abbandonate e la scritta sui muri: vendesi!!!

mercoledì 18 maggio 2022

CONDOGLIANZE AL SINDACO DI GIOIOSA JONICA.

Esprimo le mie più sentite condoglianze al sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda per la perdita del suo caro papà Cosimo. 



Sul gruppo facebook di Gioiosa Jonica questa bellissima foto, un toccante ricordo e le condoglianze di tutta la città:

Dopo una vita contraddistinta dall’attaccamento ai valori della famiglia ed al profondo legame con il territorio, questo pomeriggio, circondato dagli affetti dei suoi cari, è venuto a mancare
Cosimo FUDA
Amato papà nonché figura fondamentale del nostro Sindaco Salvatore Fuda.
Siamo consapevoli che in momenti come questi le parole di conforto e di affetto che con sincerità rivolgiamo alla famiglia, certamente non contribuiscono a lenire il dolore acuito dalla perdita del vostro caro congiunto, ma la tristezza e lo sconforto possano essere mitigati dai tanti ricordi bellissimi, tanti suoi insegnamenti fondamentali ricevuti e da tanti frangenti di vita indimenticabili che porterete per sempre con voi.
In questo particolare momento, che tocca gli affetti più cari, esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza e il più sentito cordoglio alla moglie Carmela, alla figlia Rosanna con il marito Gianni al Sindaco Salvatore con la moglie Sara e l’amato nipotino Gabriele e parenti tutti.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri