Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 31 gennaio 2014

SULLA GAZZETTA DEL SUD L'IRA DEI ROCCELLESI SULLA TARES

Ieri sulla Gazzetta del Sud la corrispondente dott.ssa Stefania Parrone ha raccolto e pubblicato l'umore che si respira in questi giorni nella nostra cittadina a causa delle incredibili e stellari F24 della TARES.

Un clima molto teso, con persone e commercianti arrabbiati e sfiduciati, che non è sfociato in rivolta solo per il grande senso civico che la nostra cittadina riserva nel suo DNA, nonostante la legittimità di tutti i malumori e la discutibilità delle tariffe con le più alte aliquote d'Italia.

L'assurdo è che utenze domestiche si trovano a pagare dal due al trecento per cento in più rispetto al 2012, mentre le utenze non domestiche (uffici e locali ad uso commerciale) schizzano fino al settecento per cento in più rispetto alla TARSU dell'anno scorso. Pensate un po' che ci sono turisti che hanno la casa qui a Roccella e ci vengono per 15 giorni/1 mese in estate e pagano di più rispetto alla loro città di residenza dove ci abitano per tutto l'anno!!!

Ma torniamo all'articolo sulla Gazzetta di ieri che ha ben delineato la critica situazione che si vive nel nostro paese.
"Commercianti roccellesi sul piede di guerra contro il Comune per le bollette esose della Tares, molte delle quali dalle cifre in centinaia sono passate a quelle espresse in migliaia di euro. Non c'è locale o esercizio commerciale in cui l'argomento principale di discussione non sia  la "mazzata della spazzatura". Spesso alle lamentele dei commercianti (molti sono intenzionati a non pagare) fanno eco quello degli avventori e dei clienti che lamentano, anche loro,  l'ingiusto aumento del tributo pure per le utenze domestiche. Le lamentele ascoltate ricalcano il concetto secondo cui "l'impegno richiesto ai cittadini ed esercenti a separare quotidianamente i rifiuti per il buon esito della raccolta differenziata non è stato assolutamente premiato. Il titolare di un bar del centro si chiede, in particolare: "A che serve stare attenti ogni giorno a dividere i rifiuti e ad occupare spazi del proprio locale con vari bidoni se poi il Comune con i soldi guadagnati dal loro riciclo, non va incontro ai cittadini alleggerendo la tassa sulla spazzatura'". Qualcuno già medita di boicottare la differenziata mentre la titolare di un negozio di ortofrutta- categoria che insieme a pescherie, negozi di fiori e piante e pizze al taglio, sulla base del coefficiente di produttività, è la più colpita dagli aumenti - precisa che. "la mia attività non sporca, visto che i mastelli per l'umido sono quasi sempre vuoti perché gli scarti li utilizzo io stessa e a volte li do ai clienti che ne fanno richiesta per il compostaggio o per gli animali"

Chiude l'articolo l'intervento dell'assessore al bilancio Vittorio Zito, che, con la solita arroganza e menefreghismo nei confronti dei roccellesi, "spara" le sue tesi bugiarde: "abbiamo mantenuto al minimo i coefficienti per le attività commerciali che hanno subito maggiori aumenti"; "Noi siamo chiamati ad applicare le norme e garantire una qualità dei servizi in linea con il pagamento richiesto agli utenti"; nel senso che tutti questi salassi sono giustificati perché loro garantiscono il servizio. Incredibile!!!

Ma perché l'assessore Zito non va a dire ai fruttivendoli che servizio dà visto che, oltre a non ritirare spazzatura perché non ne fanno, gli operatori hanno l'obbligo di non ritirare neanche le cassette?Perché l'assessore Zito  non va a dire agli abitanti del Bosco Catalano perché la spazzatura li risiede per mesi e mesi? Perché l'assessore Zito non dice grazie ai lavoratori di pubblica utilità e speriamo Iddio non si verifichino mai più scioperi che li interessino?
Giustificazioni dell'assessore solo per coprire gli enormi sprechi e sperperi che in questi anni l'amministrazione sta facendo a causa di una cattiva gestione della differenziata e di una incapacità e inconsistenza di riciclo in maniera remunerativa.

Proprio oggi un mio cliente di 88 anni ma molto lucido ed attivo ha espresso il suo giudizio in maniera limpida e chiara cogliendo proprio nel segno: "A curpa l'avi u Guvernu chi 'nci detti agiu a chisti cor.... di Cumuni u fannu chiju chi c..... vonnu!!!"

martedì 28 gennaio 2014

ROCCELLA, PAESE CON IL PIU' ALTO TASSO DI TUMORI DELLA LOCRIDE.


Quello che era un mio triste e drammatico sospetto oggi si è dimostrato essere una triste e drammatica realtà.
Da anni denuncio dalle righe di questo blog il preoccupante sospetto che a Roccella piangiamo troppe persone che muoiono prematuramente per cause tumorali; una lunga e impressionante striscia di casi di persone che si ammalano di varie forme di  cancro che si susseguono in maniera incredibile e anomala.

La mia perplessità è stata colta il 6 gennaio scorso nell'articolo pubblicato dal quotidiano "L'Ora della Calabria" a firma della dott.ssa Simona Musco, che ha suscitato scalpore e sconcerto perché si metteva in luce il sospetto di una situazione statistica molto strana cioè "una percentuale di mortalità molto alta per leucemia e altre forme tumorali per un paese che conta poco più di 6 mila abitanti" (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/01/quel-palazzetto-ci-ha-avvelenato.html).

E' grazie al coraggio, la perspicacia e la professionalità della giornalista Simona Musco, che ha preso particolarmente a cuore la drammatica realtà che sta venendo gradatamente a galla, che dai sospetti si sta passando ai fatti e alle "carte".

Ed è sulla stessa testata del quotidiano di oggi che la dott.ssa Musco pubblica uno studio sulle patologie tumorali della dott.ssa Filomena Zappia, responsabile dell'Osservatorio di epidemiologia dell'Ospedale Civile di Locri, la stessa professionista che si sta occupando, burocrazia permettendo, della realizzazione del registro dei tumori della provincia di Reggio Calabria.

Lo studio della dott.ssa Zappia - riferisce il servizio - si basa su un quadro epidemiologico sulle patologie tumorali della popolazione della Locride tra il 1998 e il 2003: dati venuti fuori da 240.613 schede di dimissioni ospedaliere e che include anche i pazienti che si sono curati fuori. Dati parziali ma che rappresentano comunque degli indicatori di criticità, sulla base dei quali avviare alcune indagini, sanitarie ed ambientali, quelle che oggi mancano, cosi come non ci sono studi né un registro tumori che possa dar conto della situazione attuale.

L'articolo continua: Il dato che emerge dallo studio della Zappia è che ad esser maggiormente colpite dai tumori sono le due estremità del comprensorio. da un lato Monasterace, Caulonia, Roccella e Gioiosa Jonica, dall'altro Brancaleone. IL TASSO COMPLESSIVO PIU' ALTO - si legge nello studio - SI REGISTRA NEL POLO DI ROCCELLA, CON 143,28 CASI OGNI 10 MILA ABITANTI.

Lo studio mette inoltre in evidenza alcune oscillazioni dei valori della patologie a seconda della zona, cosi se a Locri sono più frequenti i carcinomi, ROCCELLA e Gioiosa "vincono" su tutti per i TUMORI ALL'APPARATO RESPIRATORIO E GLI ORGANI INTRATORACICI.

ROCCELLA insieme a Caulonia (ZONE DOVE L'ACQUA E' CONTAMINATA CON L'ARSENICO) PRESENTANO UN ALTISSIMO TASSO DI TUMORI AGLI ORGANI GENITOURINARI, COSI COME QUELLI A OSSA, TESSUTO CONNETTIVO, CUTE E MAMMELLA. I DUE PAESI PRIMEGGIANO ANCHE PER I MALI AL TESSUTO LINFATICO ED EMOPOIETICO, avvicinati, in questo caso, anche da Brancaleone.

Lo studio della dott.ssa Zappia che mette alla luce l'incidenza delle patologie tumorali, paese per paese, in tutta la Locride, insieme al riscontro dell'alto tasso di radioattività sulla galleria della Limina all'indomani della testimonianza di un geometra che ha lavorato alla costruzione della galleria che ha riferito di potenziali fusti di materiali tossici nascosti dietro il cemento nel mentre la galleria stessa veniva costruita, e ancora l'altissima incidenza di mortalità per tumori verificatasi in questi ultimi anni anche ad Africo, Bianco e Bovalino, ha fatto "scattare" dalla sedia il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Rao, che, in un'intervista su Radio 24, ha espresso il suo pensiero: "Sono convinto ci sia un equivalente della terra dei fuochi campana anche in Calabria.  Le mafie si sono arricchite sui rifiuti. Varie sono le notizie di rifiuti sversati intorno al territorio di Reggio Calabria ed un'attività di contrasto su questo ancora non è stata compiuta, è da fare".

Le dichiarazioni del Procuratore capo ha allarmato anche i sindacati che ammettono che  "il problema dei rifiuti nella provincia di Reggio Calabria finora è stato colpevolmente sottovalutato e va, invece, affrontato con tempestività e trasparenza". Cosi come si sono messi a disposizione anche i sindaci di Africo, Bovalino e Bianco.

Ed è scandaloso che il paese che dalle statistiche della dott.ssa Zappia è il primo per tasso di incidenza tumorale della Locride, all'indomani del servizio della dott.ssa Musco che si è occupato del caso Roccella, gli amministratori, con a capo il sindaco, abbiano minacciato querele e denunce contro il sottoscritto e la giornalista.

Davanti a questo dramma roccellese e locrideo dove tutti adesso vogliono vederci chiaro, gli unici a voler gettare acqua sul fuoco come se nulla fosse e a minacciare querele è l'Amministrazione roccellese. Sarà mai che ho ragione anche stavolta nell'affermare che c'è qualcuno tra di loro che, sotto sotto, sa qualcosa?!?

IL MONDO SULLE SPALLE

Un particolare immortalato dal M° Angelo Laganà a Sydney.
 
A quanti di noi è capitato e capiterà di vivere dei momenti con delle importanti decisioni da prendere, dei momenti "gravosi" in cui ci sembra avere tutto "il mondo sulle nostre spalle"?!?
 

A volte la pesantezza è uno stato della mente, quel senso di oppressione che può prendere certe volte l'animo rendendo la testa apparentemente più pesante del solito.

lunedì 27 gennaio 2014

IL LORO OBBIETTIVO E' RIDURRE I ROCCELLESI SUL LASTRICO!


Mi spiace ribadirlo ma ... io lo vado dicendo da 15 anni! Da quando questi amministratori hanno preso il "Potere" nel 1999, l'obbiettivo più importante (per loro) è mettere le mani nelle tasche dei cittadini roccellesi.

Ogni anno aumentano la qualunque: 1) Gli oneri costruttivi; 2) I diritti di segreteria; 3) L'occupazione dei suoli; 4) La tariffa dell'acqua potabile e della depurazione; 5) L'Irpef comunale (al massimo) ; 6) Prima l'ICI e poi l'IMU ( al massimo) ; 7) I loculi cimiteriali; 8) Le tariffe TARSU prima e TARES oggi (al massimo); 9) I passi carrabili; 10) La tassa di soggiorno; 11) I posti barca.

 E potrei continuare ancora per molto altro. Aumenti spropositati e tutti nettamente maggiori non solo del comprensorio ma dell'intera Calabria. Qualcuno potrebbe obiettare che gli aumenti si sono riversati nei servizi. Assolutamente NO! Ciò che è aumentato a dismisura sono gli sprechi ed i privilegi. A cominciare dalle indennità del Sindaco, Vice Sindaco e Assessori. Dai rimborsi per viaggi e pernottamenti. Dalle cene e pranzi nei vari ristoranti (tutti finiti nei debiti fuori bilancio).

 E cosa dire dei contenziosi. Centinaia di migliaia di Euro per pagare gli avvocati che hanno difeso (e vinto) i cittadini che sono stati chiamati a pagare le multe (ricordate le 1.900 contravvenzioni del 2009?), l'acqua del 1986, l'ICI di dieci anni fa e così via.

Tutto deve essere messo in campo per tartassare i cittadini, tutto serve a fare cassa che alimenterà poi gli sperperi. Cosa dire dei frizzi, lizzi, lazzi e tromboni che ogni tanto ci propinano in alcuni cafè letterari. Molti sono pagati col bilancio comunale. Ed i privilegi riservati sempre alla solita cooperativa o alla Tivù locale o alla radio. Di investimenti nel campo dell'industria, dell'artigianato, della pesca o agricoltura, insomma di ciò che potrebbe creare lavoro, neanche l'ombra. Chiudono le attività commerciali, le piccole industrie. L'edilizia è allo sbando anche per la mancata approvazione del "Piano Strutturale Associato ( con Nardodipace!!!) che però ci costerà 250.000 € per i progettisti.

Ecco! Questa è la dura e pura verità. Tasse, tasse e solo tasse. L'unico, inevitabile rimedio e non farli amministrare più. Eliminare il male. Se ci mettiamo d'impegno. Se poniamo come obbiettivo il bene del paese. Se non poniamo pregiudiziali sul sindaco o di tipo ideologico, ce la possiamo fare. Loro sono convinti di stravincere. Vedrai che sorpresa !!!

Maurizio Costarella

domenica 26 gennaio 2014

UN PENSIERO PER COCO' DA PAPA FRANCESCO.

All’Angelus il Pontefice ricorda il bambino di tre anni ucciso nel cosentino. “Questo accanimento su un bimbo così piccolo sembra non avere precedenti nella storia della criminalità”

"Accanimento senza precedenti". Il grido di Francesco contro i clan. «Voglio rivolgere un pensiero a Coco' Campolongo, che a tre anni è stato bruciato in macchina a Cassano allo Jonio, questo accanimento su un bambino così piccolo sembra non avere precedenti nella storia della criminalità - ha affermato oggi il Pontefice . Preghiamo con Coco', che di sicuro ora è in cielo con Gesù - ha proseguito il Papa all'Angelus - per le persone che hanno fatto questo reato, perché si pentano e si  convertano al Signore». 

"RIVOLUZIONE CIVILE" DEI ROCCELLESI CONTRO LA TARES

Dopo la MINIMU (Roccella Jonica è fra i 17 Comuni della provincia di Reggio Calabria su 97 ad avere aumentato l'aliquota dell'IMU sulla prima casa), Roccella è fra i 700 comuni d'Italia su 8500 ad obbligare i turisti a pagare la tassa di soggiorno (per un approfondimento su questo balzello vi rimando ad un prossimo post), e dopo aver triplicato le tasse di noleggio del posto barca al Porto in virtù di una molto dubbio avvio di gestione pubblico/privato del porto, oggi siamo qui a parlare dell'ultimo "cappio al collo" giunto in questi giorni per posta a tutti i cittadini e alle attività roccellesi, la quarta rata e il saldo della TARES (dopo le somme già pagare come TARSU in tre rate del 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre) che sono il frutto degli stratosferici aumenti adottati dal Comune di Roccella Jonica con delibera n. 31 del 26 Novembre 2011.

Questo blog lo aveva riferito il 29 novembre 2013, all'indomani del "famoso" Consiglio Comunale, che da li a poco ci avrebbero "salato" (quel famoso consiglio comunale in cui si è parlato per due ore del rientro (?) del vergognoso prestito da 138 mila euro fatto per il festival Jazz e per dieci minuti della TARES che più interessava ai cittadini di Roccella http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2013/11/in-attesa-dei-salassi-della-tares-tutti.html) .

Subito dopo ne ha dato conferma il consigliere Alvaro che, senza ancora che fossero stati fatti i calcoli lassù in ragioneria, ci aveva preannunciato che da li a poco avremmo ricevuto delle vere e proprie "mazzate" sia per le utenze domestiche ma soprattutto per le attività commerciali già con un piede nel baratro in virtù della gravissima sofferenza per la crisi dei consumi e il carico fiscale.
Il Consigliere Pino Alvaro con in mano i costi di gestione dei rifiuti e in virtù dell'introduzione sproporzionata della TARES, ci aveva fatto la sua attenta analisi:

la tassa per lo smaltimento dei rifiuti è passata da 785.000 € nel 2012 a 1.100.000 nel 2013 (+315.000 €). In questa voce appare spropositato il costo del personale pari a circa 360.000 €. E’ quanto volevo dire sulla raccolta differenziata che è affidata completamente agli LSU e LPU. Personale che non è mai stato stabilizzato, sottoponendo il servizio ad un continuo e pericoloso precariato, come è stato detto in occasione dell’ultimo sciopero. A questi lavoratori ne sono stati aggiunti altri ancora più precari, adoperati in alcuni periodo all’anno. Un servizio, quindi, al di la delle fastose dichiarazioni, che naviga in mari tempestosi, dove non è ancora passato il fortunale del “precariato” e dov’è lontanissima la terraferma di un servizio strutturale, economico ed efficiente.
E meno male che con la Raccolta Differenziata ci avevano promesso, anzi si sarebbe dovuto applicare, una diminuzione del tributo!!!

E già la riduzione è stata fatta ma della ridicola percentuale del 3,20 per cento che sono briciole rispetto "alla castagna" che ci hanno assoggettato (pensate che si era data facoltà di poter fare la riduzione fino al 10%, ed invece il nostro Comune si è fermato al 3,20% dimostrando di non aver alcun rispetto nei confronti dei cittadini che in questi tre anni, con grande coscienza, hanno fatto scrupolosamente la raccolta differenziata, valsa per i riconoscimenti che il Comune si è pregiato nel 2013).

Il nocciolo della questione sta proprio nei costi di gestione del servizio rifiuti: perché la determinazione della TARES 2013 è calcolata in virtù dell'integrale copertura dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani (raccolta, trasporto, recupero e smaltimento). Alle utenze domestiche e non domestiche di Roccella Jonica gli è stato ripartito tutto l'incredibile sperpero di un milione e cento mila euro (ripartiti in costi fissi in €. 409,00 e costi variabili in € 601,00), nonché la cattivissima gestione di smaltimento  le quali entrate per la vendita dei materiali riciclabili dovrebbe costituire il recupero dei costi.

Ed è proprio qui che bisognerebbe far partire una denuncia agli organi di controllo (Prefettura e  Guardia di Finanza) per verificare come e perché si sono sperperati cosi tanti soldi per una raccolta differenziata in cui quasi tutti gli operatori sono pagati dallo Stato (LPU), la parte indifferenziata che si paga a tariffa intera (90€. alla tonnellata) è soltanto il 30%, tutto il resto è a tariffa ridotta (di 2/3 l'umido) e per il resto tutto il materiale riciclabile viene pagato al Comune dagli enti che lo smaltiscono e riciclano.

Ed invece ecco che ci ritroviamo con tutte le utenze domestiche gravate del triplo rispetto alla TARSU dello scorso anno e le attività commerciali con il 400% in più per macellerie e alimentari, il 500% in più per i bar/pasticcerie fino alla batosta finale dei negozi di frutta e verdura , pescherie, fiori e piante e pizzerie con un + 700% rispetto all'anno scorso.

Cifre da capogiro, "botte" da 3 mila e passa euro che stanno scatenando il putiferio fra i commercianti roccellesi, già stremati dai mancati incassi, dalle tasse ed ora spolpati fino all'osso con questa ultima mazzata.

E c'è chi corre al Comune inviperito per manifestare tutta la propria disperazione (una tre giorni davanti all'ufficio tributi e di ragioneria da "guerra civile" con gente esasperata che non è riuscita a trattenersi dal manifestare il proprio disappunto in maniera molto vivace), c'è chi minaccia di non pagare perché non ha assolutamente le risorse per farlo e c'è chi, con grande delusione e sconcerto, si prepara a fare gli adempimenti per la chiusura dell'attività.

In conclusione, in questa marea di beffe per cittadini e commercianti, ne riferiamo due: la prima per chi ha una casetta e viene solo per un mese all'anno dovrà pagare lo stesso gli straumenti per poi venirsi riconosciuta una detrazione del 30 per cento; la seconda beffa è l'arrivo del bollettino da pagare al 23 gennaio con obbligo di pagamento della 4° rata al 31 gennaio, quando per legge è stabilito che i Comuni devono dare comunicazione ai cittadini con almeno un mese di anticipo.

Cittadini cari, qui c'è qualcosa veramente che non va, c'è qualcosa che ci viene nascosto in maniera eclatante, un metodo di falsa e dubbia gestione amministrativa manovrata alle spalle dei cittadini in maniera furba e vergognosa. Qui ha ragione qualcuno che dice che dobbiamo passare subito alla carta bollata. Chè gli organi giudiziari e di controllo per favore intervengano subito perché, a questo punto, non ce la facciamo più!!!

sabato 25 gennaio 2014

GIORNATA DELLA MEMORIA: LE "INTENSE EMOZIONI" DI PINO CURTALE AD AUSCHWITZ

Fonte: http://www.oltreilcampo.it/

Quest'anno dal 28 al 30 gennaio, nei giorni in cui si ricorda in tutta Europa la terrificante strage della Shoah, tocca al fotografo roccellese Pino Curtale raccontare e trasmettere agli studenti e ai roccellesi tutti ciò ch'è stato l'Olocausto, ciò ch'è realmente successo nel terribile campo di concentramento di Auschwitz, quel che resta di quello che è il luogo dove si sono verificati le stragi razziste più vergognose della storia dell'Umanità.
Un'esperienza quella di Pino Curtale molto intensa, vissuta insieme all'amico Domenico Scali meno di un anno fa, carica di  forti sensazioni che al rientro ha tentato di raccontare in una relazione a dir poco toccante e dal titolo emblematico: "Fotografare con gli occhi bagnati", di cui ho il piacere di riportare alcuni passaggi.
 

Da quando ho abbracciato il progetto Shoah dell’amico Domenico Scali, ho avuto come obiettivo primario il recarmi personalmente in quei luoghi tanto tristemente rinomati per accrescere la voglia di conoscenza di quanto ho sempre letto nei libri di storia, ma non avrei mai immaginato di provare quelle intense emozioni che Domenico stesso mi aveva preannunciato.

Lui, che è alla seconda esperienza, un giorno mi disse: “Entrare in quei luoghi e guardare con i propri occhi, è una immedesimazione indescrivibile di quello che accadde in quell’orribile periodo ...Mai dimenticherò ”. Diceva bene! Infatti, oltrepassati i tornelli di accesso, subito ti trovi difronte a quel cancello maledetto con quella scritta sovrastante che tradotta recita: “Il lavoro rende liberi”, illusione per chi, arrivato lì, era convinto che sarebbe entrato in un luogo di lavoro ma non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettasse realmente.

Ti trovi a percorrere i viali delineati dal filo spinato allora elettrificato da ben 360 volts, a scoraggiare chiunque avesse avuto la banale idea di fuggire verso la libertà, e sei spinto ad entrare in quei “blocchi” numerati che avevano ognuno uno scopo ben preciso, come il blocco numero 11 detto anche blocco della morte. Lì venivano rinchiusi i prigionieri politici, specie polacchi, e condannati dopo  processi “proforma” costituiti da solo sentenze e senza difese, a morire o di stenti, di inedia in agonia, o forse i più fortunati all’esecuzione con un solo colpo alla nuca, risparmiandogli così un pò di sofferenza.

Si percorrono corridoi poco illuminati e scale con i gradini consumati solo da un lato, principalmente quello del muro, chissà perchè, e ti trovi di fronte ad un cancelletto, unico passaggio al cortile delle esecuzioni collettive. Il muro della morte è ancora li, intriso di buchi e di pallottole che ti induce a soffermarti a dire una preghiera o a deporre un fiore anche semplice o rovinato, e colto magari in un angolo di qualche viale adiacente, sempre se sei fortunato a trovarlo, in quanto ad Auschwitz, anche l’erba si rifiutava di crescere.

Nei saloni tutti i reperti recuperati, come montagne di capelli di cui per via del tempo non si distingue più il colore originale, scarpe di ogni genere, e valige di cartone con i nomi dei proprietari ben visibili e indelebili. Più ti addentri in quei saloni e più trovi oggetti ben conservati, attorniato da foto dell’epoca scattate dalle stesse SS come a trofeo di quello che loro orgogliosamente stavano facendo (...continua http://www.oltreilcampo.it/index.php/news/47-fotografare-con-gli-occhi-bagnati ).

La mostra di Pino Curtale sarà allestita presso l'ex Convento dei Minimi dal 28 al 30 gennaio 2014, dalle ore ore 9 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20.

Al termine della visita della mostra chi vorrà potrà esprimere il proprio parere, o imprimere un solo  pensiero o frase o anche una parola sulla Shoah accanto alla propria firma di presenza.

Per tutti gli aggiornamenti della mostra è disponibile il gruppo facebook https://www.facebook.com/events/636440033084641/
 

giovedì 23 gennaio 2014

CONOSCERE IL MONDO CON "ALTRI OCCHI": 2° INCONTRO SULLA DISABILITA' VISIVA



Le tecnologie informative possono rivestire un ruolo molto importante per favorire il porcesso di inclusione degli alunni con disabilità. Per promuovere una didattica inclusiva supportata dalla tecnologie informatiche è fondamentale la formazione di tutti i docenti, sia di sostegno che curriculari, dando loro le informazioni relative alle tecnologie e invitandoli a pensare a come utilizzare queste tecnologie nella loro didattica quotidiana. le tecnologie sono strumenti e, in quanto tali, la loro efficacia dipende non solo dalla qualità ma anche, e soprattutto, da come vengono utilizzati.

In questa direzione va il seminario di DISABILITA' VISIVA E DIDATTICA INCLUSIVA dal titolo "UN'ALTRO MODO DI VIVERE IL MONDO" promosso dall' Istituto Comprensivo Statale "P. Coluccio - O. Filocamo" di Roccella Jonica in collaborazione con l'UICI che prevede per il 29 gennaio prossimo al Convento dei Minimi il 2° incontro dopo quello iniziale del 27 novembre scorso in cui sono stati trattati le tecnologie informatiche presenti sul mercato e quali adattamenti si possono fare alla tecnologia "normale" per renderla accessibile ai discenti con disabilità visiva.

L'incontro di mercoledì 29 gennaio guiderà i docenti alla comprensione di un percorso educativo attraverso il materiale triflodidattico che, s'è inserito in un percorso didattico ad hoc, può riguardare non solo l'alunno con disabilità visiva e l'insegnante di sostegno, ma anche tutta la classe.

I relatori del seminario saranno la dott.ssa Lavinia Garufi - Responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica per la Calabria, la psicologa dott.ssa Laura Pizzinga e l'ottico- optometrista Gianfranco Muià. Modererà i lavori la dott.ssa Francesca Barranca - psicologa.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA DI DON BOSCO

Anche quest'anno l'Oratorio di Roccella, con il suo parroco Don Giuseppe, gli animatori e tutti i ragazzi, hanno messo a punto la grande festa di San Giovanni Bosco nel Triduo in suo onore del 24, 25 e 26 gennaio. Ecco il ricco cartellone con tutti gli appuntamenti religiosi e civili.

IL ROCCELLA VOLA....

La formazione del Roccella scesa in campo ieri
contro il Sersale
Con un gol per tempo il Roccella ha battuto ieri allo Stadio Comunale "Ninetto Muscolo" il Sersale nel recupero di campionato della 13° giornata, bloccata ulteriormente per maltempo lo scorso 5 gennaio.

Un 2 a 0 con gol del veterano Saffioti al 28° e del giovane Laaribi al 4° della ripresa, in una gara quasi a senso unico con la netta supremazia tecnica della squadra allenata da Mister Galati.

Il Roccella quindi, dopo aver vinto domenica scorsa a Corigliano (1 a 4) vola a +9 dalla seconda in classifica Sambiase e ipoteca quasi sicuramente il primato del Campionato di Eccellenza. Prossima gara domenica ancora in casa contro la Paolana terz'ultima in classifica.

Per la cronaca del match di ieri contro il Sersale vi invio il link sul sito ufficiale dell'AS Roccella.
http://www.asroccella.it/joomla/ultime/roccella-sersale-2-0.html

mercoledì 22 gennaio 2014

LA RECENSIONE DI "A CASA SUTTA ALL'ORTU" DOPO IL SUCCESSO AL TEATRO INCANTO DI CATANZARO

Domenica 19 Gennaio la Compagnia ATRJ di Roccella Jonica si è esibita al Teatro Incanto di Catanzaro con l'ultima commedia "A casa sutta a l'ortu". Ecco di seguito quanto ha scritto il notiziario Catanzaroinforma.it attraverso la corrispondente Carmen Loiacono.
Prossimi appuntamenti dell'ATRJ il 15 febbraio a Locri e il 16 a Rosarno.
 
Teatro Incanto, Atrj sorprende con 'A casa sutta l'ortu'
Una commedia ispirata ad una storia vera


Una commedia di teatro popolare, sì, ma lontana da quelle consuete. E’ stata una piacevole sorpresa lo spettacolo portato in scena dalla Associazione teatrale di Roccella Jonica – Atrj, appunto -, guidata da Pino Carella, ospite del quarto appuntamento in programma con la rassegna a cura di Teatro Incanto, all’auditorium Casalinuovo.

Protagonista di questo mese, è stata infatti la commedia “A casa sutta l’ortu” scritta da Carella e ispirata a una storia vera. E’ lo stesso attore, autore e regista ad affermarlo, nel corso dello spettacolo, intervenendo a illustrare ciò che in scena non è possibile mostrare.

La storia d’amore – quello vero, che non ha bisogno della passione per essere riconosciuto -, non è il pretesto per l’intero racconto, quanto la conclusione, il punto d’arrivo. Il percorso è fatto di invidie, maldicenze, opportunismo, che minano il sentiero dei buoni sentimenti, sempre pronti a superare questi ostacoli; ma anche di personaggi freschi, in qualche modo fuori dai ruoli caratteristici della commedia.

La bravura di Carella, a prescindere dallo spunto che può avergli fornito l’ispirazione, è stata proprio nel tracciare questi profili dignitosi e, soprattutto, reali. Il pubblico presente all’auditorium - non da tutto esaurito come di consueto, per via del maltempo, ma numeroso -, ha seguito lo spettacolo con la dovuta attenzione, partecipando intensamente alle vicende che si svolgevano sul palcoscenico.

Le pause della comicità sono state amplificate rispetto alle commedie popolari, ma nessuno è parso accorgersene, preso com’era dalle emozioni che si susseguivano. Bravo Carella e tutti i suoi interpreti - Marta Placanica, Nicola Capocasale, Teresa Lombardo, Alexandra Carella, Maria Ammendolia, Enzo Marcellino, Nicolò Ursino – che hanno saputo raccontare la disabilità fisica con estrema delicatezza, in netto contrasto con quella dei sentimenti espressa da alcuni dei personaggi sul palco, porgendola con naturalezza.

Un altro tiro centrato da parte del Teatro Incanto che prosegue nella sua mirabile missione di diffusione del teatro – popolare, ma buono -, e che proseguirà con l’appuntamento di febbraio, domenica 19, con “Tavano Rag. Antonio”, portato in scena dallo stesso Teatro Incanto, scritto e diretto da Francesco Passafaro.

L'UFFICO POSTALE DI ROCCELLA APERTO FINO ALLE ORE 19,00

Seppur con ritardo mi è doveroso lanciare l'importante notizia di servizio per i cittadini di Roccella Jonica.

Da Giovedì 2 Gennaio Poste Italiane per venire incontro alle esigenze dei cittadini ha attivato il turno pomeridiano nell'Ufficio Postale di via Carrera a Roccella Jonica.

Pertanto l'orario continuato di apertura sarà: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle ore 19,05, e il sabato dalle ore 8,20 alle ore 12,35.

La clientela potrà quindi rivolgersi anche di pomeriggio agli sportelli dell'ufficio postale dove saranno completamente operativi sia per tutti i servizi postali che per quelli finanziari.

martedì 21 gennaio 2014

CI HA LASCIATI IL GRANDE JOE' DEL KENNEDY!

Ieri si è spento all'età di 76 anni il titolare dell'Hotel Kennedy di Roccella Jonica, il signor Giuseppe Agostino conosciuto da tutti come Joé del Kennedy.

Un eccelso imprenditore turistico, distinto e professionale, nella sua indole aveva le più spiccate doti del garbo, della cortesia, dell'eleganza, che lo hanno sempre contraddistinto in quel famoso "gabbiotto" dell' hall del suo hotel.

Una gentilezza fuori dal comune con tutti, indistintamente, ospiti, dipendenti, gente comune.

Con la sua saggezza e con il suo carattere, deciso e comprensivo insieme, ha saputo tenere unità con affiatamento la sua grande famiglia, anche nei momenti più difficili; una straordinaria famiglia che lo ha sempre amato e portato nei suoi confronti grande stima, rispetto e riconoscenza.

Giuseppe Agostino è stata una persona semplice e professionale. Facendo appassionare figli e nipoti nel settore dell'imprenditoria turistica ha garantito un seguito a tutti i suoi sacrifici. Cosi facendo si è reso protagonista indiscusso del successo della sua struttura alberghiera, portando l'Hotel Kennedy ai massimi livelli di accoglienza e ad essere fra i più importanti della Calabria, conosciuto in Italia e nel mondo.


L'ingresso dell'Hotel Kennedy di Giuseppe Agostino
Salutiamo con grande affetto e riconoscenza un'altra colonna portante di Roccella e non solo, che se ne va' in Cielo dopo una vita di tanto lavoro costellata di grandi soddisfazioni.

I funerali si terranno oggi nella Chiesa di San Nicola di Bari in Marina di Gioiosa Jonica partendo dall'Hotel Kennedy alle ore 14, 45.

Abbracciamo tutti i familiari che sono stati vicini al "nostro" grande Joe' fino all'ultimo istante e raccomandiamo al Signore la sua anima benedetta.

domenica 19 gennaio 2014

ONORE A SANT'ANTONIO ABATE E AL COMITATO FESTA

Nonostante il cattivo tempo di oggi, il nostro parroco e il Comitato festa hanno voluto lo stesso onorare lo svolgimento di tutto il programma previsto per la festa di Sant'Antonio Abate.

Questa mattina Roccella ha avuto il grande piacere di ospitare i favolosi giganti di Palmi insieme a quelli di Laureana di Borrello. Ben otto giganti al suono dei tamburi hanno allietato la mattinata lungo le vie del paese per la gioia di bambini e perché no anche degli adulti. I quattro "Giganti" di Palmi che si sono aggiunti quest'anno sono proprio quelli che allietano e animano la straordinaria "Varia", manifestazione diventata quest'anno patrimonio dell'UNESCO.

I complimenti più vivi a tutto il Comitato festa che con grande passione onora sempre questa bella e tipica festa tenendo come una "bomboniera" la rinnovata chiesetta di via Orlando per la quale tanto hanno fatto il nostro Don Giuseppe Raco insieme a Pasquale Scali, Tonino Tedesco, all'apporto volontario di alcuni professionisti e al contributo di tutti i residenti del rione e i cittadini roccellesi.

Chè Sant'Antonio protegga la nostra cittadina!

Guardia Costiera e di Finanza sequestra bianchetto e sciabica

Continuano i controlli volti a combattere la pesca abusiva nella Locride.
 
La scorsa notte, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, coordinati dal Tenente di Vascello (CP) Antonino Indelicato, e la sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica, coordinata dal Luogotenente Marco Giuffrida, a seguito di scrupolose indagini, hanno proceduto al sequestro di un attrezzo da pesca vietato tipo sciabica di circa 30 metri utilizzato per la pesca del novellame di sarda (c.d. bianchetto) e 35 kg di prodotto ittico, pescato abusivamente nelle acque antistanti il comune di Monasterace.
 
I 6 utilizzatori, tutti residenti nei comuni di Gioia Tauro e Rizziconi, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Locri.
 
Il prodotto ittico sequestrato, a seguito di ispezione del veterinario dell’ASP di Locri, dott. Spezzano, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza a 5 enti caritatevoli della zona.
 
L’attività di controllo sarà continua e costante e con tolleranza zero sia in mare che a terra e non si limiterà solo a chi effettua attività di pesca ma anche agli esercizi commerciali e all’utenza che, acquistando specie ittiche al di sotto della taglia minima consentita, compie azioni penalmente rilevanti incentivando la cattura da parte dei pescatori di frodo.
 
Si ribadisce che anche il consumatore finale, secondo le attuali disposizioni di legge, acquistando novellame di pesce incorrerà nelle stesse sanzioni penali al pari di chi pesca e vende questo tipo di prodotto ittico.
 
L’auspicio è che la mancanza di domanda da parte degli acquirenti, unitamente ai continui ed incessanti controlli scoraggino questo tipo di attività illecita. (Fonte: CMNews.it)

ALLAGAMENTO DELL'ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI CAULONIA: INCIDENTE O SABOTAGGIO?

di Matteo Ienco.


Nella notte di giovedi 16 Gennaio nell’Istituto Tecnico Agrario (I.T.A.) di Caulonia si sono rotti dei tubi nei bagni che hanno causato l'allagamento delle stanze del piano terra fino al cortile scolastico rendendo inagibili diverse aule.
 
Sulle cause fortuite dell'incidente sorge però qualche dubbio. L'Istituto Agrario è una struttura assolutamente nuova realizzata e inaugurata appena due anni fa in via Magna Grecia grazie ad un immobile ceduto dal Comune e a dei lavori effettuati dalla Provincia di Reggio Calabria con la prospettiva di diventare il fiore all'occhiello degli istituti tecnici presenti sul territorio e, in virtù della sua storia e valenza formativa, riuscire a decollare con il numero delle iscrizioni e con le attività formative.
 
La realizzazione della nuova struttura ha cosi permesso che la scuola agraria rimanesse a Caulonia e non venisse spostata in altri comuni come si era negli anni scorsi paventato.
Il problema però è che, in merito alla funzionalità della struttura, pare che ancora non sia stato effettuato il collaudo.
 
Ritornando all'allagamento, sono passati due giorni e il problema - guasto delle tubature (manomessi o accidentale?) - non è stato ancora completamente risolto e gli studenti hanno manifestato il loro disagio.
 

sabato 18 gennaio 2014

LA COMMEDIA DELL'ATRJ DOMANI AL TEATRO INCANTO DI CATANZARO

Cosi viene presentato su "Calabriainforma" l'appuntamento di domani sera al Teatro Incanto di Catanzaro dell'ultima fortunata commedia dell'Associazione Teatrale Roccella Jonica "A casa sutta all'ortu" scritta e diretta da Pino Carella.
 


Al Teatro Incanto la commedia di Pino Carella realizzata dalla compagnia Atrj di Roccella Jonica. L’opera teatrale di Pino Carella non è la classica commedia dialettale.

Li abbiamo conosciuti con “Cicciu u pacciu” e abbiamo avuto modo di apprezzarli come vincitori della rassegna “Calabria in scena” proprio qui all’Auditorium con la commedia 'A ruga vecchjia. Oggi tornano con una commedia delicata, tratta da una storia vera, in cui realtà e finzione si mescolano nel grande pentolone del Teatro.

La storia che avrete modo di vedere il 19 gennaio, vi saprà conquistare con la giusta dose di comicità, malinconia e sentimento e grazie alla bravura degli attori e del regista che hanno saputo costruire un lavoro ben orchestrato.

Le beghe di famiglia, i problemi quotidiani, la disabilità del protagonista maschile, vengono superati dalla forza di volontà della protagonista, Maria, una donna unica, che riesce a sorridere e a far sorridere gli altri anche nei momenti più amari. Innamoriamoci, dunque, dello squarcio di realtà, che la compagnia Atrj ci regalerà dalle tavole del palcoscenico del Teatro Incanto.

L’Associazione teatrale Roccella Jonica nasce negli anni Ottanta. Ha un repertorio che spazia dal dramma alla commedia brillante, al teatro di strada. Nel corso di tutti questi anni il sodalizio si è spesso cimentato con le commedie di Maria Pia Battaglia, tra le opere più significative e di maggior successo vanno ricordate “Cicciu u pacciu”, “Nta casa i don Rafeli”, “A finestra”, “I fratelli Pasqua”, tra le tante altre; ma non sono mancati confronti con autori prestigiosi con Dario Fo e Remo Fusilli. Negli oltre 25 anni di attività l’associazione ha girato in lungo e in largo tutta la regione non disdegnando tappe interregionali come in Sicilia, Trentino, Lazio e Lombardia. Nel 2011 il sodalizio roccellese si è aggiudicato il primo posto fra le quaranta compagnie concorrenti al concorso teatrale “Calabria in scena”.

giovedì 16 gennaio 2014

DIETROFRONT DELLA DIOCESI LOCRI - GERACE

DIOCESI DI LOCRI-GERACE
Ufficio Stampa
Via Garibaldi, 102 – 89044 Locri (RC)
Tel. 0964/20779 – Fax 0964/230058
e-mail: ufficio.stampa@diocesilocri.it


In merito alla notizia diffusa stasera dall’emittente TeleMia, dove si parla di “conferma ufficiale” dell’avvenuta nomina del nuovo vescovo di Locri-Gerace, si smentiscono decisamente le affermazioni riportate e si precisa che la notizia risulta priva di fondamento. Al momento non esiste alcuna ufficialità del genere.
Poco credibile e oltremodo fantasiosa appare anche l’indicazione dell’8 febbraio, quale data d’ingresso nella diocesi locrese del nuovo vescovo.
Chiamiamo alla preghiera tutti i credenti, affinché il Santo Padre mandi nella nostra Chiesa particolare di Locri-Gerace il Pastore di cui abbiamo bisogno, ricordando che, quando ciò avverrà, sarà comunicato a tutta la comunità ed ai mezzi d’informazione mediante le modalità previste e da chi è preposto a farlo.

Locri, 15/01/2014
L’Ufficio Stampa
 

PRONTA LA NOMINA DEL NUOVO VESCOVO DI LOCRI - GERACE

Franco Moscone probabile nuovo vescovo di Locri - Gerace.
 
Docente di filosofia e preside del Collegio Emiliani di Nervi. A Genova è presidente della locale Federazione delle scuole cattoliche paritarie.


Con alta probabilità sarà Franco Moscone il nuovo vescovo di Locri. È padre generale dei Somaschi, docente di filosofia e preside del Collegio “Emiliani” di Nervi. A Genova, dove ha ottenuto l’abilitazione in filosofia, è stato presidente della locale Federazione delle scuole cattoliche paritarie, ha svolto intensa attività culturale (memorabile l'organizzazione della lettura integrale della Divina Commedia a Palazzo Ducale).

 Una notizia attesa con particolare trepidazione e non senza indignazione in tutta la diocesi, che è senza un vescovo da oltre cinque mesi. Solo due giorni fa i sindaci di Locri - Giovanni Calabrese - e di Gerace - Giuseppe Varacalli - avevano inviato una lettera a Papa Francesco per chiedere che venisse nominato il successore di Giuseppe Fiorini Morosini che, da cinque mesi, è diventato Arcivescovo di Reggio Calabria. E pare che la missiva dei due primi cittadini locridei abbia sortito l’effetto sperato.

mercoledì 15 gennaio 2014

ROVINOSA CADUTA DAL MOTORINO DELL'AMICO SALVATORE MAMMI'

Ieri mattina il caro amico Salvatore Mammì, mentre era in sella al suo motorino, per cause ancora sconosciute, è caduto nell'asfalto in discesa, subendo delle brutte conseguenze.

Portato immediatamente al Pronto Soccorso di Locri gli sono state riscontrate diverse fratture ossee delle braccia.

Tutti i roccellesi conoscono Salvatore che, oltre ad essere uno dei più ferventi tifosi del Milan, è un ragazzo generosissimo e dal grande cuore, molto socievole, sempre allegro e disponibile con tutti i suoi amici.

E' fra le persone più operose ed attive dello storico gruppo de "I ragazzi della Dogana" di cui ne va sempre fiero, mettendosi sempre in prima linea quando c'è da organizzare e proporre delle manifestazioni culturali e religiose nel quartiere, non ultima la Messa della Pace che lui segue da ben 26 anni!

Gli facciamo, dal più profondo del cuore, i nostri più sinceri e sentiti auguri affinché torni presto in salute e con rinnovato spirito riprenda tutte le sue eccelse attività e passioni.

martedì 14 gennaio 2014

NELLA MOSTRA "SCHEGGE DI MEMORIA" I NUOVI SCATTI FOTOGRAFICI DI AUSCHWITZ DI DOMENICO SCALI

GIORNATA DELLA MEMORIA 2014

Schegge di Memoria...

Dal 25 al 28 gennaio 2014 –  Libreria “Calliope” Mondadori, Centro Commerciale “La Gru” (Siderno R.C.)

 
Sento di avere un compito, una missione durante lo svolgersi della mia vita: ridare dignità alle centinaia di persone, bambini, uomini e donne, la cui esistenza è stata cancellata dalla crudeltà nazista.

 E proprio come fanno le schegge che penetrano nelle carni e si insinuano nelle profondità del corpo, così sono state per Me gli oggetti, i luoghi, i silenzi che ho visto con questi occhi, visitando, in più circostanze, il campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau.

 Con l'obiettivo della mia macchina fotografica ho congelato i segni tangibili di migliaia di vite umane che, ogni qual volta stampo in fotografie da esporre e fare viaggiare nel web, riprendono vita, senso; riacquistano quella dignità umana, che gli è stata negata.

E' come una scheggia, che trafigge la parte più profonda dell'animo umano, che ricordo il calore emanato dall'ammasso di capelli; le scarpine e i vestitini consunti dei bambini; o la catasta di scarpe ed occhiali, messi lì, a monumento della crudeltà umana, quella nazista.

Con queste parole, il fotografo calabrese, di Roccella Jonica, Domenico Scali, sintetizza il senso della sua prossima mostra, Schegge di Memoria, trenta scatti. L'artista, Peppe Denaro, afferma in proposito, che “Gli oggetti intimi: vestiti, scarpe, occhiali, utensili per la cura del corpo sono pezzi di storia personale, frammenti di vita vissuta, schegge di memoria; quelle schegge di memoria che la macchina fotografica di Domenico Scali ha congelato in immagini, quelle immagini che diventano sia documento, e quindi testimonianza; sia monumento, e cioè ricordo”.

La mostra sarà allestita presso la libreria “Calliope” Mondadori, saletta rossa, Centro Commerciale “La Gru” di Siderno (R.C.).

Sabato 25 gennaio, alle ore 17:00, ci sarà l'incontro, con l'Autore, moderato dalla scrittrice, Rossella Scherl, sul tema della Shoah.

Orari per visitare la mostra: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 21:00

Giovanni Certomà – Uff. Stampa

SI RINNOVA IL CULTO PER SANT'ANTONIO ABATE

La statua di Sant'Antonio Abate
prima dell'uscita della processione.
Domenica 19 Gennaio si rinnova la Festa di Sant'Antonio Abate. Il Comitato festa presieduto da Pasquale Scali è ben lieto di proporre a tutti i fedeli roccellesi il culto dell'eremita egiziano considerato il fondatore del monachesimo cristiano.

Dal 10 Gennaio è iniziata la Novena che culminerà Sabato alle ore 17,00 con la benedizione del fuoco (tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco, secondo tradizione, vengono posti sotto la protezione di sant'Antonio, in onore del racconto che vedeva il Santo addirittura recarsi all'inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori) e degli animali domestici (di cui Sant'Antonio è considerato il protettore) e Domenica con la Santa Messa alle ore 15,30 e la seguente Processione della Statua del Santo per le vie del paese, processione animata dal gruppo bandistico "Città di Ardore" diretto dal M°. Saverio Pazzano.
L'interno della caratteristica chiesetta
restaurata nel 2011

Ricco e coinvolgente sarà pure il programma civile che riserverà quest'anno delle sorprese davvero "giganti", riferito agli alti fantocci di cartapesta che danzano al suono dei tamburi, che dalle 8 fino a mezzogiorno di domenica faranno il giro delle vie principali del paese per la gioia e lo stupore dei bambini.

Non da meno l'unica occasione dell'anno per ammirare ed acquistare i tradizionali cavallucci (delle simpatiche provolette a forma di maialino, cavallo o altri animaletti) sempre la domenica mattina nei pressi della piazzetta di via Orlando.

Alle ore 18,00 al rientro della processione gran finale pirotecnico con il sempre coinvolgente "ballo del ciuccio".

Buona Festa a tutti.


Pasquale Scali, presidente del Comitato Festa insieme al suo "braccio destro"
Tonino Tedesco.

IL QUOTIDIANO "L'ORA DELLA CALABRIA" RISPONDE AL COMUNE DI ROCCELLA

Alla risposta dell'Amministrazione Comunale di Roccella sull'articolo del 6 gennaio scorso pubblicato da L'Ora della Calabria in merito a presunte condizioni ambientali a rischio radioattivo nel nostro paese, il quotidiano ha risposto in maniera concisa e lapidaria: "Giova precisare agli amministratori roccellesi che le informazioni raccolte giungono da parenti di alcune vittime, che tutto si sono sentiti fuorché offesi. Da parte nostra nessuna speculazione e nessuna intenzione di ledere la memoria di persone scomparse, né tantomeno di attribuire responsabilità alcuna al sindaco e alla Giunta. I dati di cui si fa menzione nell'articolo (uno studio di dati statistici sui casi di tumore in tutta la Locride) sono in fase di elaborazione e presto verranno resi noti".

lunedì 13 gennaio 2014

IL VOLO DELLA BEFANA: UNA FESTA PER LE FAMIGLIE.

Uno straordinario successo organizzativo coronato da una massiccia partecipazione della cittadina, ha contraddistinto la terza edizione dell'"Arrivo della befana", simpatica e coinvolgente iniziativa promossa dall'UNITALSI - Sottosezione di Locri con la fattiva collaborazione dei Vigili del Fuoco di Siderno e dell'Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria.

Dopo il "volo della befana" in piazzetta Primavera nella prima edizione del 2012, l'anno scorso la discesa dalla simpatica vecchina che distribuisce i doni è scesa dal campanile della chiesa Matrice rendendo la manifestazione ancora più suggestiva e meravigliando grandi e piccini, oltre naturalmente a far felici i tanti nostri amici diversamente abili ormai divenuti parte integrante della nostra comunità roccellese.

Quest'anno si sarebbe dovuta ripetere la spettacolare esperienza dell'anno scorso e i ragazzi dell'UNITALSI si sono spesi per organizzare tutto nei minimi dettagli con delle novità e sorprese per i bambini davvero coinvolgenti.

Il grave incidente verificatosi a Caserta la sera precedente l'Epifania con la fune che si spezza proprio durante la discesa del pompiere travestito da befana e che causa il grave ferimento di quest'ultimo, ha annullato tutte le iniziative similari in tutta Italia.

Solo il grande cuore dei vigili del fuoco di Siderno e dei volontari dell'UNITALSI, con lo spirito di non deludere le aspettative degli amici diversamente abili e della cittadinanza roccellese, ha permesso di trovare un'alternativa che potesse portare a compimento il tanto atteso "Arrivo della Befana".

E la marea di gente che si è venuta a trovare davanti al Sagrato della Chiesa Matrice, dopo la Santa Messa celebrata insieme dai due nostri parroci Don Giuseppe e padre Francesco, non è stata affatto delusa, anzi ha applaudito con grande soddisfazione ed enfasi il volo della Befana non umana fatta salire su per il campanile, che poi al suo arrivo si è materializzata e triplicata in tre vere e proprie "befane" che hanno regalato migliaia di caramelle, sorrisi e foto ricordo al nugolo di bambini che si è formato intorno ad esse.
 

Un contorno colorato e spettacolare lo hanno reso anche gli abilissimi giocolieri che si sono esibiti fra il pubblico, alcuni di loro in equilibrio sui trampoli, per poi giungere alla grande novità di quest'anno con l'acceso divertimento per i bambini che si sono ritrovati a vivere l'esperienza di "pompiere per un giorno", con l'esecuzione del percorso ad ostacoli "Pompieropoli , pieno di "insidie" e "peripezie", che ha regalato ai bimbi la gioia  di vedersi riconoscere un "vero e proprio" diploma di Pompiere Junior.

Gran finale con l'immensa foto di gruppo di tutti i protagonisti di questa animata quanto coinvolgente mattinata dell'Epifania: gli amici diversamente abili con nelle mani i grandi doni portati dalla befana, tutti i volontari dell'UNITALSI rigorosamente in divisa, i Vigili del Fuoco di Siderno che, nel rispetto del loro collega di Caserta, hanno portato a termine la loro "missione", la Protezione Civile "Aniello Ursino" sempre presente e impeccabile nel suo servizio d'ordine.

domenica 12 gennaio 2014

L'ARCIVESCOVO BREGANTINI RITORNA NELLA LOCRIDE

Giovedì 16 gennaio, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso-Bojano, in occasione dei dieci anni di presenza della Comunità Monastica delle “Sorelle di Gesù”, si recherà presso l’Eremo delle Querce in Santa Maria di Crochi a Caulonia, per ringraziare il Signore dello straordinario sviluppo avuto da questo piccolo germoglio di speranza in questi anni, sotto la guida dei vescovi della diocesi di Locri-Gerace.

Su invito dell’Amministratore Diocesano della Diocesi di Locri-Gerace, monsignor Cornelio Femia, l’arcivescovo Bregantini visiterà la “Casa di Santa Marta” della Caritas a Locri, un’opera al servizio dei poveri, intuita da monsignor Bregantini negli anni della sua presenza nella Locride e tenacemente portata avanti da monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova. L’edificio è ancora in fase di completamento, ma già evidenzia la preziosità della risposta ecclesiale alle fasce più deboli.

Venerdì 17 gennaio, monsignor Bregantini sarà a Catanzaro, su invito dell’arcivescovo emerito Antonio Cantisani, d’intesa con monsignor Vincenzo Bertolone arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, per la presentazione del libro del Prof. Mario Casaburi, sull’operato di monsignor Bregantini e sulle attese della terra di Calabria. L’incontro si terrà in due momenti distinti: alle ore 9.30 presso l’Edificio di Scienze Giuridiche del Campus “S. Ventura”, e nel pomeriggio, alle ore 17.30, presso la Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. Diverse saranno le personalità invitate dalla Diocesi, che interverranno per l’occasione.

IL COMUNE RISPONDE OGGI SU "L'ORA DELLA CALABRIA": A ROCCELLA SI MUORE PER TUMORE PER PURO CASO!

Vi propongo il comunicato integrale pubblicato oggi sul quotidiano "L'Ora delle Calabria" del Comune di Roccella Jonica. Ma prima sono d'obbligo delle premesse.

1) L'Amministrazione per ben due volte dimentica di mettere il punto interrogativo al termine del titolo "Ci ha avvelenati il palazzetto degli allenamenti?" usato nel servizio della Dott.ssa Musco proprio ad indicare soltanto la perplessità dell'intervistata che nella sua testimonianza manifesta solo il caso e il dolore di avere perso tre "compagni di squadra"; la testimonianza poi ruota attorno alla sua malattia e cita soltanto di un telone "dall'odore nauseabondo di materiale plastico" cambiato ormai da tanti anni. E dopo il cambio di quel telone quell'odore non c'è stato più! Come mai prima si e dopo no???

2) Nel comunicato sottostante in merito ai tubi in cemento amianto il Comune fa il copia e incolla con degli studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma evita di riferire quanto segue:  non è “possibile escludere che i corpuscoli contenuti nelle fibre di amianto, oltre a essere letali se respirati, danneggino anche le cellule dell’apparato gastrointestinale” e che quindi bere acqua proveniente da tubi d’amianto possa costituire un pericolo. “Per un principio di precauzione tutte le tubature “viziate” andrebbero sostituite, perché in caso di rottura o danneggiamento le fibre per forza passano nell’acqua e poi possono essere ingerite. Inoltre, quando avviene la rimozione delle condutture  gli incaricati sono esposti a un rischio davvero elevatissimo, che necessita precauzioni estreme da parte dell’azienda responsabile”.

3) Non si fa accenno delle antenne telefoniche esistenti nel centro del paese che, da sole, dovrebbero costituire motivo per l'esecuzione di accurate analisi;

4)  Ci si può ritenere soddisfatti dall'aver portato all'attenzione il caso attraverso il servizio della dott.ssa Musco, visto che si stanno muovendo dei professionisti che si sono messi a disposizione per poter fare chiarezza e portare alla luce studi e statistiche mai fatte finora. E mentre persone esterne si sono manifestate disponibili, l'Amministrazione invece minaccia azioni legali...

5) E' drammatico, a mio parere, che 80 persone all'anno (come viene riferito nel comunicato del Comune) muore ogni anno per tumore qui nel nostro paese di appena seimila abitanti. Per chi ci amministra invece questa mortalità (nelle statistiche nazionali a Roccella Jonica le mortalità sono superiori delle nascite dell'8 per cento) sono nella normale casualità nonostante riferiscono di non avere nessun dato in mano. Per questa affermazione ci complimentiamo con chi ha scritto il comunicato per la sensibilità e il rispetto nei confronti del dolore delle famiglie.

6) In merito alla discarica di C.da Maria sequestrata e chiusa nel 1998 ci riferiscono (frettolosamente)della sua bonifica (e ne siamo felici) ma vorremmo vedere l'attestato di eseguibilità della bonifica con tutti i lavori svolti secondo norma.

Vi lascio al lungo Comunicato del Comune, un fiume di parole che potrebbero essere sostituite da un unico dato: gli esami di laboratorio sul tasso di radioattività!


AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROCCELLA IONICA (RC) Alla c.a. del Direttore della testata “L’Ora della Calabria” , dr. Luciano Regolo. In merito all’articolo a firma di Simona Musco, intitolato “Cestiste colpite dal cancro. Una di loro: “Ci ha avvelenato il palazzetto degli allenamenti”, pubblicato sulla testata da Lei diretta, in data 6 gennaio 2014, con richiamo in Prima pagina, l’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica precisa quanto segue, chiedendo la pubblicazione della nota: “Nell’articolo dal titolo “Cestiste colpite dal cancro - Una di loro: “Ci ha avvelenato il palazzetto degli allenamenti”, pubblicato in data 6 gennaio 2014 sul quotidiano “L’Ora della Calabria” la giornalista Simona Musco, raccogliendo le sensazioni espresse da alcuni roccellesi, denuncia la presunta pericolosità del nostro campo di basket. In particolare, mettendo in relazione la tragica scomparsa di 4 nostri giovani concittadini avvenuta negli ultimi sette - otto anni, l’articolo si spinge ad ipotizzare la natura cancerogena della copertura del campo. Inutile dire che la lettura dell’articolo ha generato fortissime preoccupazioni tra i genitori dei bambini che frequentano la struttura, molti dei quali hanno chiesto informazioni al Comune.

sabato 11 gennaio 2014

"NON LEGGERO' PIU' IL TUO BLOG!"

Caro Nicola, quanto scrivi non ti fa certo onore ne ti porterà ad occupare la poltrona di sindaco del nostro amato paese. Devi chiedere immediatamente scusa a Peppe Certomà, alla sua giunta e ai cittadini roccellesi per essere sceso così in basso. Io da oggi non leggerò più il tuo blog. Mi vergogno d'avere a che fare con tanta scostumatezza e volgarità. Spero che altri concittadini si uniscano a me! 

 Ida Arcorace

Cara Ida, l’articolo sul sindaco Certomà qui sotto è stato scritto all’indomani della manifestazione da parte del sindaco di querelare chi ha il merito di avere portato all’attenzione il caso drammatico dell’alto tasso di mortalità di questi ultimi anni a Roccella Jonica, di alcune condizioni ambientali che ci trascinano negli anni e non vengono mai risolti, e di avere richiesto delle analisi sul territorio sulla radioattività. Se il sindaco chiederà scusa per questo suo volere occultare la realtà con le minacce e si attiverà a fare gli esami su tutto il territorio, io sarò pronto a chiedergli scusa un momento dopo; E se dagli esami reali e veritieri verranno attestati che non esistono principi di radioattività nei punti strategici del paese chiederò scusa alla Giunta e a tutta la Comunità roccellese, perché a quel punto probabilmente io come i medici che hanno in mano le cartelle cliniche dei malati per tumore del nostro territorio ci stiamo sbagliando. Mi dispiace tantissimo per la tua forte reazione; in merito ai termini usati per identificare la mia persona non mi preoccupano più di tanto perché dopo 44 anni sei stata la prima ad usare nei miei confronti queste parole; probabilmente troverò un’altra persona fra altrettanti anni ma a quella veneranda età forse non ci sarò più. Tanto mi era dovuto. Ti abbraccio con l’affetto e la stima di sempre.

Nicola Iervasi.

venerdì 10 gennaio 2014

CERTOMA', VERGOGNATI!!!

Dopo gli articoli  pubblicati su questo blog inerenti l'alto tasso di mortalità per tumori che si è registrato in questi ultimi due anni a Roccella Jonica, il sottoscritto ha chiesto e continuerà a chiedere con forza alla nostra amministrazione, per rispetto delle tante persone decedute e dei loro familiari, di fare chiarezza, fugare ogni dubbio, commissionare delle analisi di radioattività su vari punti del nostro territorio, nell'acqua che beviamo e nel mare, di avere la coscienza di non truccarli e alterarli e portarli a conoscenza di tutta la nostra cittadina. Perché non lo fate?

L'Arpacal, come si legge nell'articolo qui sotto, ha appena finito di accertare che nella galleria della Limina esiste un alto tasso di inquinamento radioattivo.

Gli amministratori invece di proiettare il loro agire verso questo obiettivo, cosa fanno?!? Vanno su tutte le furie e minacciano querele!!!

Di cosa avete paura? Qualcuno degli amministratori ha per caso i carboni bagnati ed ha interesse di infangare le notizie e chi cerca con giudizio di tentare di dare una spiegazione a questo interminabile sterminio di persone che muoiono per cancro?

E la cosa più grave che il prim'attore di questa presa di posizione di infangare tutto e tutti è il sindaco Certomà (sicuramente fatto saltare dalla sedia dal suo capo!)

Peppe Certomà, ti devi solo vergognare!!! Proprio lui che, purtroppo, conosce cosa significa perdere una persona cara per cancro!!!

Ma come fai a guardarti allo specchio alla mattina? Non c'è altra parola che vergogna!!!

Quando il mantenimento della poltrona vale più del ricordo e del rispetto degli affetti più cari!!!

Se hai veramente le palle Certomà, fatti un esame di coscienza, chiedi scusa immediatamente! Dopodiché chiama oggi stesso l'ARPACAL e fai fare tutte le analisi su ogni angolo del nostro paese.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri