E’ quanto ha affermato Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace del 2014 che viene ripercorso con grande enfasi e partecipazione da Don Giuseppe Raco nel corso della Messa della Pace tenutasi il Primo Gennaio in una gremita Piazza Dogana.
Nella sentita omelia di Don Giuseppe, contornato come sempre dall'Agesci roccellesi che anima con musiche e canti la Santa Messa, non manca di ricordare anche le parole sulla pace di papa Wojtyla che insisteva sempre sul fatto che una vera pace si fonda sulla solidarietà non solo umana ma anche economica; costituisce un bene indivisibile nel senso che "o è un bene di tutti o non lo è di nessuno".
E don Giuseppe non manca di ricordare che la pace può essere realmente conquistata e fruita, come miglior qualità della vita e come sviluppo più umano e sostenibile, solo se si attiva, da parte di tutti, una determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune.
Ancora complimenti allo "storico" gruppo dei "Ragazzi della Dogana", organizzatore della prima cerimonia pubblica dell'anno arrivata alla ventiseiesima edizione, gruppo che, nonostante sia ormai diventato adulto (sono propositivi nel nostro paese da oltre 40 anni), si distinguono per l'affiatamento che dimostrano per il loro quartiere e la serietà con cui promuovono le loro importanti iniziative.
"I Ragazzi della Dogana" si sono avvalsi, per l'organizzazione dell'evento, della preziosa collaborazione dell'Oratorio parrocchiale.
Molto bella l'iniziativa "C'ero anch'io" promossa ogni anno attraverso un grande libro bianco, che verrà conservato negli anni, su cui ogni partecipante può opporre la propria firma a testimonianza della sua presenza.
La Messa della Pace è andata in streaming sul web in tutto il mondo grazie alle riprese di Pino Curtale, ed ha avuto un riflesso regionale grazie al servizio per RAI 3 Calabria di Roberto Naldi.
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