Ringrazio l'amico Francesco De Leo per avermi invitato al Congresso del circolo "ombre Rosse" tenutosi ieri sera al Convento dei Minimi e mi complimento per l'organizzazione.
Colgo l'occasione per una piccola precisazione nei confronti di un'affermazione del segretario Nicola Lucà in un suo intervento a Telemia dove ha detto che il circolo democratico ha fatto il congresso cittadino "di nascosto" e senza che nessuno lo sapesse. Il 4 Novembre, il circolo democratico di Roccella Jonica ha votato per i candidati provinciali e i rappresentanti del circolo. Il Congresso quindi è stato dedicato esclusivamente per questo scrutinio dove, per regolamento, hanno potuto votare soltanto i tesserati.
Riguardo il Congresso di Rifondazione Comunista tenutosi ieri sera in forma pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti politici cittadini, non entro nel merito dei grandi temi politici nazionali ed internazionali ampiamente trattati nella relazione del segretario e nei vari interventi succedutesi, visto che non ne sono all'altezza non essendo, ne mi considero, un politico capace di trattare efficacemente le problematiche di larga scala.
Mi permetto soltanto di esprimere una mia considerazione in merito alle posizioni che si stanno prendendo a Roccella Jonica in vista delle prossime elezioni comunali di primavera.
Ho sentito, ma già ne ero a conoscenza, da parte dei rappresentanti di Rifondazione e Comunisti Italiani dichiararsi verso un unico obiettivo di voler "ricompattare il centrosinistra roccellese, quello che nel decennio 1999/2009 ha gettato le basi per lo sviluppo nel nostro paese". Anche la posizione della sezione del PD è sembrata simile nella forma, ma non altrettanto nella sostanza. Il segretario Mimmo Bova infatti ha liberamente sostenuto che il Pd è sempre stato aperto verso tutte le forze politiche di sinistra, perché è nell'indole del partito democratico non escludere nessuno, dialogare con tutti, mettere al primo posto la partecipazione per il raggiungimento di scopi comuni. Sono stati altri, ieri come oggi, a voler escludere il partito democratico per rincorrere l'ideologia del personalismo.
Ed ora veniamo alla mia considerazione. In questa dichiarata posizione "lavoreremo per ricompattare il centrosinistra" ho avuto l'impressione come si volessero fare i conti in assenza dell'oste. Io non riesco a spiegarmelo, spero che qualcuno sia capace a farlo, con quale dignità si torna a corteggiare determinate persone che apertamente e pubblicamente hanno rifiutato ogni avance. Possibile che non sia giunto chiaro il messaggio, pubblicato su tutti i giornali all'indomani dell'incontro pubblico tenuto dalla lista ormai famosa a tutti con il nome di "famiglia Zito prima di tutto": "All'interno dell'Amministrazione Comunale non vogliamo che ci siano partiti politici!"
Questa vile affermazione, autentico sputo alla democrazia mondiale, altro non è che l'ennesima dimostrazione che il despota non vuole per nessuna ragione essere disturbato nella formulazione dei suoi progetti in favore suo e dei suoi adepti e continuare indisturbato a manovrare i suoi burattini a suo piacimento e per i suoi scopi.
In quale lingua ve lo deve spiegare l'oste che la trattoria è sua e ai suoi tavoli non vuole per nessun motivo che vi sediate voi che, con le vostre riflessioni giudiziose, potreste mettergli il bastone fra le ruote?
Mi appello veramente alla coscienza dei partiti politici roccellesi, aprite la mente, date l'esempio di riscatto ai giovani che si vogliono avvicinare alla politica, fate valere la voglia di mettere le loro idee nuove e piene di entusiasmo insieme alle vostre ricche di esperienza per un grande e ambizioso progetto di valorizzazione del nostro paese. Abbiate il coraggio di scommettere su voi stessi, sull'affiatamento dei vostri gruppi, non puntare a un posto al sole per la singola visibilità; e soprattutto non consentite a chi vuole rubare la vostra dignità per un pugno di voti di fare di voi delle belle statuine come hanno fatto finora!!!
Perché c'è più orgoglio a perdere a testa alta sapendo di avere portato avanti un progetto di squadra che guardi veramente alla solidarietà sociale e alla valorizzazione delle nostre risorse, che vincere con l' inganno sapendo che mai nessuna delle vostre idee germoglierà se è contraria al volere e agli interessi di quella famiglia.