ROCCELLA PIU' POVERA CON LA PERDITA DELLA PROF.SSA MARIA LUISA FRANZO'
Era considerata da tutti una vera e propria enciclopedia vivente, da ogni incontro con lei si usciva con una conoscenza in più, con qualche nozione storica, scientifica, musicale, letteraria che ci veniva trasmessa in maniera naturale, semplice ma efficace. La prof.ssa Maria Luisa Franzò Lupis, che ieri ci ha lasciati improvvisamente, era la cultura fatta persona.
Fra le sue doti naturali la spiccata intelligenza camminava di pari passo alla sua umiltà e generosità; era amica con tutti e a tutti era foriera di consigli e saggi suggerimenti. Di una bontà immensa, ha vissuto con gioia la sua vita coniugale con il compianto segretario Gianni Lupis, storico giornalista della Gazzetta del Sud, ed oggi il suo cuore era completamente dedito ai figli e agli adorati nipoti.
Ma non rifiutava di presenziare in molti convegni organizzati dalla Fidapa di Roccella, di cui era una delle socie e colonne portanti, né di prendere parte alle belle adunanze con il MASCI con il quale condivideva i principi fondamentali del rispetto per i diritti umani e la comprensione reciproca attraverso rapporti d'amicizia, tolleranza e rispetto degli altri.
Appassionata di lettura, non smetteva mai di aggiornarsi. La sua mente spaziava in continuazione, era esperta conoscitrice dei grandi classici della letteratura mondiale, ma sapeva anche le origini e la storia dettagliata del nostro paese, e discuteva con serenità su ogni avvenimento di attualità quotidiano.
Sempre elegante, sorridente, con una grande energia, raccontava le sue esperienze, anche dolorose, con armonia come a volerci comunicare che la vita è ricchezza e va colta in ogni sfaccettatura, in ogni situazione e gesto che ci viene proposto.
Sono vicino calorosamente ai familiari che sicuramente già sanno che la loro e nostra amata Maria Luisa è già abbracciata al suo Gianni e al Signore.
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Ha saputo resistere alla perdita del marito avvenuta il 26 maggio 1994 per 19 anni...
RispondiEliminaLa notizia mi ha molto rattristito, ho sempre avuto molta stima per una donna come Lei che ha dimostrato sempre amore e dedizione per la famiglia, una passione per la cultura e tanta fede. La mia preghiera è rivolta a Lei affinché da lassù continui a vegliare sulla sua famiglia e sui suoi figli ai quali ha saputo trasmettere quanto di bello e buono c'era in Lei.
RispondiEliminaLa perdita della Franzò è una grande perdita per Roccella come è stata la perdita del suo amato marito Gianni Lupis per una grande malattia nel 1994.
RispondiEliminaAlberto
grande donna da esempio
RispondiEliminaDa figlio, non sono mai riuscito a trovarLe un limite. Mi e' stata maestra piu' della scuola. Grazie Nicola per quello che hai scritto.
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