PER NICOLA ROMEO, CON SUA MAMMA E SUO PAPA', PER TUTTA LA VITA!!!

Ho letto che la preside dell'Istituto d'arte di Locri, che avrebbe dovuto accogliere nella "sua" scuola Nicola Romeo il 14 settembre scorso ed invece, ad oggi, continua ad estrometterlo, ha dichiarato che da parte sua ha effettuato tutte le richieste che era d'obbligo fare e che, quindi, non è sua la responsabilità della mancanza dei servizi necessari per far iniziare l'anno scolastico a Nicola; servizi che, ribadiamo, gli toccano per legge, perché la famiglia di Nicola non chiede neanche una virgola che non sia suo diritto e diritto di Nicola.

Beh, se veramente fosse cosi, e la preside avesse veramente la coscienza pulita, allora avrebbe dovuto avere il coraggio di incatenarsi anche lei davanti alla scuola e protestare contro chi quelle richieste lei aveva inoltrato e che ancora non li ha evasi, Provincia, Regione, Ministro, Chicchessia...

Simona Coluccio, presidente dell'associazione Comma tre,
è venuta a sostenere i coniugi Romeo in questa caparbia
battaglia per i diritti negati del giovane diciassettenne
diversamente abile Nicola Romeo.

Ed invece no, l'arroganza e l'insensibilità di gente che ha avuto la fortuna di non essere colpita da questo tipo di problematiche, li spinge a nascondersi dietro le tapparelle di una stanza, davanti alla legittima protesta di una santa donna e di un santo uomo, anzi a dichiarare che con la protesta dei genitori di Nicola il "suo" liceo ha perso d'immagine.

Avrà potuto studiare tutte le discipline del mondo con profitto questa tizia se effettivamente occupa quel posto, ma purtroppo l'umiltà e la sensibilità non si impara in nessun libro e quindi queste virtù, che solo il dna e la vita può insegnare, questa preside non ha avuto la fortuna di conoscerle mai.

Ai dolcissimi mamma e papà di Nicola che ho avuto il piacere di conoscere ieri ho detto e ribadisco una sola cosa: "Non vi arrendete, Voi siete nel giusto, voi state chiedendo soltanto dei diritti che a Nicola spettano per legge, chi non è qui oggi al vostro fianco - istituzioni varie - dovrebbe farsi un esame di coscienza e ripetersi quali sono i valori da avere e trasmettere se non si comincia dalla legalità e dal rispetto e solidarietà verso le persone più deboli; se mollate e lasciate che l'ingiustizia continui a vincere sulla legalità subiremo tutti una nuova sconfitta, e a rimetterci  sarà  Nicola, che continua a stare a casa e chiedersi perché gli altri ragazzi vanno a scuola e lui no, e tutte le persone che non per colpa loro sono più deboli e indifesi".

Non si deve affatto consentire che persone, vittime dell'arretratezza mentale, continuino a propagare atti e messaggi di emarginazione a discapito di chi, come voi, lotta per una nuova cultura e mentalità che, cosi come garantisce la legge, è a favore dell'inclusione e dell'uguaglianza dei diritti per tutti.

Io, nel mio piccolissimo, sarò sempre al vostro fianco.

IL ROCCELLA FA DAVVERO SUL SERIO E STRAVINCE CONTRO IL GELBISON: 4 A 1.

Diciamolo subito, il Gelbison era giunto a Roccella con le intenzioni di vincere. Sulle ali dell'entusiasmo  della vittoria casalinga di  domenica scorsa, la carica era a mille e nei primi minuti i nostri avversari sono apparsi molto motivati e ben piazzati in campo.

Ma a  far calare la cresta alla squadra del Cilento ci ha pensato subito subito il mattatore dell'intera partita, Momo Laaribi,  che su calcio di punizione da 25 metri ha piazzato la palla dove il portiere mai la può raggiungere, all'angolino sinistro, proprio sotto al sette della porta. Erano passati appena otto minuti.

L'apparente compattezza degli avversari, con l'aggiunta di una migliore prestanza fisica, si sgretola, il loro mister continua a sgolarsi, ma i loro tocchetti non fruttano se non una rete in fuorigioco, ed il Roccella è più concreto, i reparti sono ben collegati tra di loro grazie a giocatori di grande personalità: Coluccio, Minici. Laaribi, Sorgiovanni e Criniti. Ma la concentrazione e l'impegno è massimo per tutta la squadra. Ed è proprio Criniti che approfitta di un grave svarione del portiere salentino e da la seconda gioia alla  squadra e alla tribuna gremita, seppur non come le precedenti partite casalinghe.

Il raddoppio avviene al minuto ventidue. Ma, nonostante il risultato la partita è sempre viva e nessuna delle due squadre perde la concentrazione. Il Gelbison accorcia le distanze praticamente al primo tiro in porta regolare con un perfetto diagonale di De Luca alla mezzora.

Ma a rimettere le cose a posto è una magia di marco Sorgiovanni che al 39', con un tiro a giro dal limite dell'area, lascia tutti a bocca aperta, portiere, giocatori e spettatori, e fa 3 a 1

La partita è corretta, l'arbitro è in  perfetta forma e sbaglia pochissimo e tiene sempre in pugno la partita che scivola via con l'inarrestabile grinta dei nostri che sono presenti in ogni pallone, sempre concentrati come se il risultato fosse sullo zero a zero.

Nel secondo tempo ci si potrebbe aspettare "la reazione" degli avversari, ma succede invece l'esatto opposto: è il Roccella a riprendere le redini del gioco e a condurre la partita che non gli  sfugge mai di mano: Laaribi e Criniti continuano a macinare gioco e a rendere pericoloso Dorato che meriterebbe la rete che non trova solo per un soffio  a metà del secondo tempo.

La partita vive un attimo di apprensione con un brutto fallo su Laaribi che, colpito alla testa, rimane a terra per diversi minuti. Espulso l'autore del fallo e fortunatamente Momo rientra in campo.

E la partita finisce qui, anzi a mettere l'ultimo sigillo ci pensa ancora Criniti a quattro minuti dal novantesimo che bissa un successo strameritato e  che fa volare la nostra squadra a 9 punti, al secondo posto ad un solo punto dalle tre prime, Cavese, Palmese e Vibonese (quest'ultima con una partita in meno) a 10 punti, e ad essere, insieme alla Vibonese, l'unica squadra ancora imbattuta.

Avanti Roccella, avanti!!!

MENSA SCOLASTICA, IL PROBLEMA NON SI RISOLVE, ANZI RADDOPPIA!!!

Il 5 Ottobre inizierà l'orario prolungato per la scuola primaria e, quest'anno, anche per la scuola secondaria di primo grado (media). Il sabato scolastico scomparirà, anzi è già scomparso visto che non si è frequentato fin da questi primi giorni di scuola.

I nostri ragazzi quindi usciranno da scuola alle 16,00 (tutti i giorni - da lunedì a venerdì - per le classi del tempo pieno, 2 o 3 giorni per tutte le altre classi), ma solo le classi del tempo pieno - come gli anni scorsi - avranno la possibilità di usufruire del servizio mensa.

Con la decisione di adottare il tempo prolungato a tutti - elementare e media - scuola e Comune spiazza tutti, nel senso che ci nega anche la possibilità di manifestare contro la mancanza del servizio mensa a tutti gli alunni visto che, se l'hanno scorso erano 140 gli alunni costretti a fare pranzo sui banchi di scuola ognuno con una pietanza diversa, quest'anno l'utenza è più che raddoppiata e se il Comune non riuscì a trovare i soldi nei due anni scorsi figuriamoci quest'anno!!!

Il ridicolo e il paradosso è che il Comune ha la faccia tosta anche di prenderci in giro perché da una parte non ha le intenzioni di garantire il servizio mensa per tutti dall'altro nell'annunciare il prolungamento del servizio per gli alunni del tempo pieno nella delibera scrive cosi: "Preso atto che la mensa scolastica è un servizio fondamentale per il regolare svolgimento dell’attività didattica della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria caratterizzate da un’articolazione oraria secondo il modello del tempo pieno...";

Ora ci devono spiegare quelli della Giunta cosa cambia - considerato che prolungato e tempo pieno fanno gli stessi orari di uscita degli alunni - fra i nostri ragazzi del tempo pieno, dell'asilo e scuola materna con quelli del tempo prolungato; perché la mensa è un servizio fondamentale per gli alunni del tempo pieno e per gli altri no?

E' doveroso ricordare che soltanto una minima parte della quota mensa viene effettuata con i soldi comunali perché per la maggior parte viene pagata dai genitori e per un'altra parte esiste un contributo provinciale.

Il ridicolo sta nel fatto che assistiamo allo sperpero di denaro pubblico con parcelle stellari ed inspiegabili ad avvocati per cause che, in sostanza, difendono più interessi privati che pubblici, e poi soffriamo per questi disservizi ai nostri figli.

Il ridicolo maggiore sta nel fatto che consiglieri e assessori, che negli anni precedenti hanno ammesso l'esistenza del problema mensa, promettendo la soluzione nell'anno successivo, ora non solo non l'hanno risolto ma addirittura, con la complicità della scuola, l'hanno intensificato.

Ma la cosa più grave è che i consiglieri e gli assessori non si rendono conto che questa amministrazione capestro, che mette come priorità assoluta l'interesse di privati in società pubbliche, capace di spendere migliaia di euro per avvantaggiare i privati di comodo, amici di determinati politici, nega ai nostri figli, con la solita insulsa scusa che non ci sono soldi, il servizio fondamentale - come loro stessi dicono - per il regolare svolgimento dell'attività scolastica.

A tutto ciò sommiamo la mancanza, ormai da decenni, di una palestra dove effettuare le ore di ginnastica, nel plesso di via XXV Aprile (ma di questo ne riparleremo...), e di locali idonei per la mensa scolastica anche per chi effettua il tempo pieno, mentre ci auguriamo solo che, almeno il servizio scuolabus, ora che non ci sarà più l'uscita alle 13,00, verrà fornito all' uscita delle ore 16,00, cosa che non era svolta negli anni scolastici scorsi.

   

#ANCHE IO SONO NICOLA

Martedì prossimo dalle ore 8,00 davanti l'entrata del Liceo artistico di Locri, papà Cosimo Romeo manifesterà contro i diritti negati al figlio Nicola che causano l'involontaria mancata presenza di suo figlio Nicola appunto alle lezioni scolastiche.

Nicola è un ragazzo diversamente abile che, come da ordinanza del tribunale dei minori, necessita dell'insegnante di sostegno, ha bisogno dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione prevista dalla legge 104 e di una figura che si occupi dell'igiene e del servizio di trasporto scuolabus.

Tutto ciò la scuola lo sapeva già dal momento dell'iscrizione di Nicola, dal marzo scorso, ed avrebbe avuto tutto il tempo per potersi adeguare, ed invece, come spesso succede non solo al liceo artistico ma in quasi tutte le scuole, soprattutto qui da noi, la problematica non è stata presa di petto per poter essere risolta e quindi Nicola non ha potuto iniziare l'anno scolastico come tutti gli altri ragazzi.

Io ci sarò davanti al Liceo artistico a favore di Nicola e - come dice papà Cosimo - a favore di tutti i Nicola e le altre famiglie che subiscono in silenzio, e anche a favore di tutti gli altri alunni che fanno parte di una classe con la presenza di un disabile perché gli insegnanti titolari di cattedra o/e ruolo da soli non riusciranno mai a svolgere il loro compito senza un sostegno.

L'insegnante, che coadiuva ed aiuta il sostegno, è di tutta la classe non solo dei disabili. Senza queste figure tutti gli studenti subiranno penalizzazioni dal punto di vista didattico ed altro con l'ipotesi che si trascineranno lacune per sempre.

Il caso di Nicola è diventato un caso regionale e nazionale: il primo giorno di scuola l'assessore regionale Federica Roccisano aveva preso degli impegni per seguire e risolvere il problema, sono state scritte lettere alla scuola e agli Enti Regione, Provincia, al Ministro dell'Istruzione Giannini e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Se n'è parlato diffusamente su Telemia, sul TG3 e su ogni giornale locale ed è andato in onda su Canale 5 un servizio sulla rubrica l'indignato speciale.

Faccio appello a tutti i roccellesi di affiancare papà Cosimo in questa giustissima e onorabile battaglia, e non far mancare la nostra presenza, martedì 29 settembre a partire dalle ore 8 davanti al Liceo artistico di Locri ubicato nella zona centro-sud in prossimità della stazione degli autobus e in vicinanza della stazione ferroviaria. Se qualcuno non ha macchina io ho qualche posto disponibile.

UNITALSI, MISSIONE LOURDES: PREGHIERA, ANIMAZIONE E SORRISI...

Dal 28 settembre al 3 ottobre partiranno circa 10mila soci per il tradizionale incontro a Lourdes. Cinque giorni per vivere l’esperienza del pellegrinaggio

Si terrà a Lourdes dal 28 settembre al 3 ottobre 2015 il consueto Pellegrinaggio Nazionale dell’UNITALSI per condividere “La gioia della missione”, il tema pastorale proposto quest’anno sul Santuario mariano. Al pellegrinaggio parteciperanno circa 10mila fedeli tra pellegrini, soci, e persone con disabilità, di cui circa 1.250 ammalati, che raggiungeranno il Santuario di Lourdes da tutte le regioni italiane, guidati dall’Assistente Ecclesiastico Nazionale, S.E. Mons. Luigi Marrucci, Vescovo della Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia e dal Presidente Nazionale, Salvatore Pagliuca. Il tema pastorale de ‘La gioia della missione’ sarà ogni giorno coniugato nelle tematiche per la riflessione sul carisma e sul servizio che l’Associazione compie nella Chiesa.

“Il pellegrinaggio Nazionale a Lourdes è un’esperienza di crescita spirituale e umana - spiega Salvatore Pagliuca, Presidente Nazionale - in cui la famiglia unitalsiana si incontra e si racconta, proprio come una famiglia desiderosa di proseguire in quella missione di apertura a comunità aperte e nuove e andare verso l’altro, come solo la famiglia insegna a fare”. “Durante il pellegrinaggio ci raccoglieremo in preghiera per prepararci anche all’appuntamento sinodale indetto da Papa Francesco sul tema ‘La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo’, che avrà inizio al termine del nostro pellegrinaggio”.

Un pellegrinaggio, quello Nazionale, che quest’anno sarà impreziosito dalla X edizione del pellegrinaggio Bambini in Missione di Pace sul tema “Con i bambini non si scherza”. Infatti accanto ai momenti celebrativi e dedicati alla preghiera, si aggiungeranno gli appuntamenti di riflessione e di intrattenimento dedicati ai bambini, circa 400 i partecipanti a Lourdes da tutta l’Italia, animati da alcuni volti della tv dei piccoli, come Carolina Rei conduttrice di Rai Gulp, Marco Di Buono, conduttore della trasmissione di Rai 1 “La Prova del Cuoco” e Valerio Monaco, il bambino vincitore nell’edizione 2012 della trasmissione “Ti lascio una Canzone” e la cantante lirica Alma Manera.
Anche quest’anno è previsto un momento di condivisione e festa dell’Unitalsi, in programma mercoledì 30 settembre alle ore 21,00, a cui parteciperanno personaggi del mondo dello spettacolo e amici dell’Associazione tra cui, Simone CRISTICCHI, Luisa CORNA e Pippo FRANCO; la serata sarà condotta da Paola Russo giornalista di Padre Pio Tv.

A Lourdes, come ogni anno, l’Associazione si racconterà attraverso le sue attività più importanti che saranno presentate nella Città dei Progetti con l’allestimento di alcuni stand all’interno del Santuario. Tra le novità di quest’anno la prima raccolta fondi e campagna di comunicazione a favore dei pellegrinaggi “Doniamo Colore” e la mostra fotografica “Dai colore alla vita”, dove saranno esposte le foto vincitrici del concorso fotografico per dilettanti e professionisti organizzato dal FIOF (Fondo Internazionale per la fotografia, Video e Comunicazione) in collaborazione con l’UNITALSI.
L’esperienza del pellegrinaggio Nazionale potrà essere condivisa anche da casa, grazie a TV 2000 che trasmetterà due importanti appuntamenti: la processione eucaristica pomeridiana mercoledì 30 settembre in differita alle ore 19,00 e in diretta la processione serale aux flambeaux prevista per giovedì 1 ottobre dalle ore 21,00, oltre al consueto appuntamento pomeridiano tutti i giorni alle ore 18,00 con la recita del Rosario in diretta dalla Grotta delle Apparizioni. altre informazione per il pellegrinaggio unitalsi a Lourdes

L'INOSSIDABILE PAPA' COSIMO SUL TG5 PER I DIRITTI DI NICOLA E DI TUTTI I BAMBINI E LE FAMIGLIE CHE SUBISCONO IN SILENZIO

Oggi, nell'edizione delle 13,00 del TG5 nella rubrica Indignato Speciale di Andrea Pamparana, è andato in onda il servizio sui diritti negati a Nicola Romeo, il ragazzo diversamente abile iscritto regolarmente al liceo artistico ma che non ha potuto iniziare l'anno scolastico a causa della mancanza di tutti i servizi necessari e obbligatori che la scuola deve garantire e che invece nè il liceo artistico in questione nè quasi tutte le scuole lo fanno in tempo con l'inizio dell'anno scolastico.

Ma mentre molte famiglie rimangono in silenzio e subiscono le inefficienze della scuola e della politica, papà Cosimo non ci sta ed è disposto a tutto pur di tentare di cambiare questa gravissima disfunzione mentale e burocratica.

Alla faccia della buona scuola...

I NOSTRI RAGAZZI RIPARTONO PER UNA NUOVA E GIOIOSA ESPERIENZA A LOURDES

Pellegrinaggio Nazionale U.N.I.T.A.L.S.I.

28 settembre – 3 ottobre

 

“settembre….andiamo”….. è tempo di pellegrinaggi!

Ancora una volta, con trepidazione e con gioia, ci prepariamo alla partenza (il 27 p.v.) di quel treno che, in compagnia di tanti amici, ci porterà a Lourdes.

Il pellegrinaggio non è soltanto il momento culminante nella realizzazione (soprattutto per gli amici sofferenti) di un desiderio accarezzato e sognato per tanto tempo, ma è vita per tutta l’UNITALSI e per il personale, in specie, è linfa per il futuro impegno sul territorio: bisogna andare dalla Madre dell’Amore per riscoprire o semplicemente ricordare, in quell’angolo di “Paradiso” la bellezza della carità, la dolcezza della condivisione.

Quest’anno il treno si colorerà di azzurro, perché al pellegrinaggio tradizionale si affiancherà il “pellegrinaggio bambini in missione di pace”.

Anche la nostra sottosezione di Locri vi parteciperà con una cospicua presenza. 
Gli amici del ASD Calabria FITWALKING (con il terzo Roccella fitwalkimg svoltosi durante i giorni del campo estivo), gli amici del burraco circolo di riunione Locri (che ci hanno ricordato nei loro tornei di Natale e di luglio), gli amici di  A.I.D.A. onlus (che hanno giocato la partita dell’amicizia ad Agosto, al circolo Garden Tennis  “Giulio Riccio” di   Locri, dove, peraltro, grazie ai
dirigenti del circolo stesso, molti degli amici  in difficoltà dell’Unitalsi sottosezione di Locri, hanno goduto di una splendida cena estiva in giardino, i familiari della piccola Federica che da poco è volata in cielo ed infine, altri amici (che sono soliti condividere con noi il viaggio a Lourdes e che hanno voluto devolvere ciò che avevano ricevuto in dono per le loro feste di compleanno), ci hanno permesso, con i loro contributi, di  venire incontro a più persone, offrendo il viaggio soprattutto a nuovi piccoli amici.

Riconoscenti per tutto questo ringraziamo anche quanti, in vario modo, ci sono stati vicini durante le attività svolte quest’anno sul territorio (festa dell’Epifania, giornata dei giovani, campo estivo, festa di mezza estate), ed a tutti diciamo: venite con noi, vi aspettiamo sui nostri treni, vogliamo condividere con voi la nostra gioia.

UNITALSI Sottesezione di LOCRI

SU RADIO MARIA LA PRESENTAZIONE DI ANTONIO CORDI' DELLA MESSA NEL GIORNO DELL'ADDOLORATA.

Antonio Cordì.

Come abbiamo riferito nel post dedicato ai festeggiamenti di Maria SS Addolorata, domenica mattina, la Santa Messa celebrata nella chiesa di Sant'Anastasia alle ore 8,00 e officiata da S.E. il Vescovo Mons. Francesco Oliva, è stata trasmessa in diffusione nazionale su Radio Maria. Una Celebrazione Eucaristica che ha avuto una straordinaria cornice di fedeli e un coro di altissimo livello che ha intervallato con armonia e trasporto le diverse fasi della Santa Messa.

Ma ciò che vogliamo riportare in questo articolo è la presentazione del nostro paese e della Chiesa di Sant'Anastasia,  scritta e recitata prima della Messa da Antonio Cordì, andata in onda su scala nazionale su Radio Maria. Antonio Cordì, lo conosciamo tutti, è l'impareggiabile ministrante della Chiesa Matrice e della Chiesa del Borgo, sempre pronto con grande spirito di responsabilità a sostenere Padre Francesco Carlino nelle diverse funzioni relative alle due chiese.

Il gruppo delle coriste della chiesa del Borgo
con il M° Domenico Daniero

Ecco con quanta bravura Antonio Cordì ci ha presentato a tutta l'Italia:

L'antica città di Roccella Jonica si ergeva su una rupe a strapiombo sul mare e quando nella seconda metà del XVIII secolo si espande al di fuori della cinta muraria nascono i quartieri della Marina e del Borgo. Nel cuore di quest'ultimo quartiere fu eretta,su iniziativa di un gruppo di missionari Gesuiti,una Chiesa dedicata a S. Francesco Saverio. Il terremoto del1783 danneggiò gravemente l'antica città e fu deciso di trasferire la Parrocchia di S. Anastasia, dall'antica città nella chiesa al Borgo di S. Francesco Saverio e da allora si chiama Chiesa di S. Anastasia. Nel corso dei secoli si è intervenuti diverse volte con opere di restauro e l'ultimo intervento risale appena a un decennio fa.

Tre anni addietro sono state restaurate a cura delle belle arti anche le tele che si trovano all'interno.

Nel fitto tessuto edilizio della via Garibaldi si apre il piccolo sagrato su cui si affaccia il prospetto principale della chiesa dal sobrio disegno architettonico semplicemente definito da un doppio ordine di paraste e da una cornice a marcapiano modanata. Risalta per la sua equilibrata composizione il portale in pietra che incornicia l'ingresso, arricchito da due volute nella parte superiore.

L'interno è a navata unica con abside semicircolare orientata a nord-ovest. Sulle pareti lesine e controlesine con capitello delimitano arcate a tutto sesto nelle quali si trovano gli altari minori. Sopra questi altari sulla destra sono situate le tele raffiguranti,una S. Raffaele e l'altra il Crocifisso con le anime del Purgatorio. A sinistra dell'altare maggiore,sopra la porta della sacrestia una tela datata 1853 raffigura S. Vincenzo Ferrer. Sopra l'altare maggiore è racchiusa in una cornice di stucchi una tela raffigurante la Madonna del Rosario con S. Anastasia e Santo Stefano che dovrebbe provenire dall' antica chiesa di S. Anastasia.

Sulla parete sinistra si apre una piccola cappella che conserva l'altare dedicato alla Vergine Addolorata,di cui giorno 15 settembre si è fatta memoria e oggi ci saranno solenni festeggiamenti in suo onore. In una nicchia sopra l'altare di questa cappella si trova la statua della Vergine Addolorata e vi è il Tabernacolo in cui viene riposto e conservato il S.S, Sacramento.

Nel secolo scorso visse nel quartiere una pia giovinetta di cui si è avviata la causa di beatificazione,si chiamava ANNAROSA MACRI' e molte persone hanno affermato di averla vista,in diverse occasioni,in estasi in questa chiesa,sollevata dal pavimento mentre pregava. Vogliamo entrare nel clima della Celebrazione con una pagina del suo diario spirituale dedicata alla contemplazione della Vergine Addolorata :”.... Figlio..come ti sei ridotto! Figlio mio,potessi morir con te!...Perchè,Figlio mio,hai voluto così? Perchè mi hai voluto lasciare? Perchè hai bevuto questo calice tanto amaro?....L'amore,Figlio,è vero, l'amore ti ha fatto tanto patire e morire in croce.

O Dio, ecco il tuo Figlio, che tu avevi dato a me....prendilo, dunque, o Padre celeste,insieme con il mio dolore. Per amore di lui salva l'umanità.

Figlio mio Gesù,nella ferita del tuo cuore voglio deporre le mie pene,il mio stesso cuore lo metterò nel tuo perchè palpitino insieme. Quanto mi sarebbe caro morire con te! ...O Spirito Santo,vieni a prendere sulle tue ali questo unigenito Figlio di Dio Padre portalo nel seno del gaudio degli eterni splendori”, Insieme

"ANIME SALVE" UN PROGETTO DA SOSTENERE ED INCENTIVARE

Luca Daniele

Il 9 Agosto scorso al Convento dei Minimi è stata presentata l'associazione IOVEL insieme ad uno dei progetti che l'associazione si prefigge, ossia ANIME SALVE, titolo della mostra fotografica e del primo libro  dedicato a documentare gli sbarchi delle migliaia di uomini, donne, bambini giunti al Porto ed accolti nel centro di prima accoglienza di Roccella Jonica.

Di seguito riferiamo scopi e finalità dell'associazione che già attraverso la pubblicazione di questo primo volume è stata capace di far conoscere, toccare con mano, sensibilizzare, l'opinione pubblica degli stati d'animo che vengono vissute da queste persone che, rinunciano a tutto e scappano dalla guerra e si fanno carico di un viaggio massacrante dove sanno di mettere a rischio la loro vita e quella dei loro bambini, e, toccando la nostra terra ferma, si considerano salvi dalla lotta contro la guerra ed il mare.

Elio Carrozza

L'associazione culturale IOVEL è stata costituita nel 2015 dai 4 soci fondatori: Elio Carrozza, Luca Daniele, Giovanni Torre e Edmondo Di Loreto ed è un sodalizio senza scopi di lucro sorto per supportare concretamente ed economicamente i progetti vari e sviluppati attorno agli sbarchi dei migranti nella zona di Roccella Jonica in Calabria.

Giovanni Torre

IOVEL è un'associazione culturale. Usa perciò la cultura, la conoscenza ed il pensiero positivo come unici mezzi atti a sensibilizzare le coscienze di tutti sull'assistenza dei migranti e raccogliere fondi per migliorarne l'organizzazione materiale.

ANIME SALVE è il primo di questi progetti. E' intenzione di Iovel la realizzazione di un trittico di volumi fotografici che supporteranno un ciclo di esposizioni fotografiche sparse in Italia e all'estero (Cuneo è stato il primo capitolo di questa tournee espositiva).

Edmondo Di Loreto

Il primo dei tre libri fotografici riguarda il durante. Tratta e narra, per immagini e testi selezionati, gli sbarchi che da 7 anni avvengono a Roccella Jonica e zone limitrofe.

Il secondo volume riguarderà il prima e racconterà dei campi profughi prossimi alle zone di guerra.

Il terzo libro si concentrerà sul dopo e proverà a narrare dieci storie di dieci profughi, transitati da Roccella e che ora vivono in diverse parti d'Europa.

ANIME SALVE è un progetto oneroso. Per poterlo realizzare abbiamo bisogno del vostro aiuto. L'associazione IOVEL è stata creata per questo. Ogni quota di iscrizione ad essa, ogni contributo volontario, ogni offerta spontanea, ogni obolo, ogni libro venduto, serviranno per finanziare ANIME SALVE e tutti i progetti ad essa legati. Aiutateci a far crescere l'associazione.

Uno degli scatti contenuti nel libro "Anime salve" che è possibile richiedere
direttamente agli autori Elio Carrozza e Luca Daniele.

Associazione culturale IOVEL - Via Ruga Grande, 9 - Roccella Jonica (RC) - associazione.iovel@gmail.com          https://www.facebook.com/

TORNA L'APPUNTAMENTO CON IL BALLO DELLE DEBUTTANTI

Fonte: http://www.strill.it/


L’evento, giunto alla seconda edizione, si svolgerà in una cornice da sogno, l’Hotel “Parco dei Principi” di Roccella Jonica, un resort da favola affacciato sul mare che con le sue ricche sale richiama gli antichi fasti del debutto in società delle giovani rampolle del nobiltà del Nord Europa del XVIII e XIX secolo.

 La manifestazione si avvarrà dell’esperienza di APEVCO No Profit la cui Presidente, Giovanna Pratesi, è da 5 anni anche l’organizzatrice del Ballo Debuttanti di Stresa, sul Lago Maggiore (Piemonte). Un evento quest’ultimo di portata nazionale, il Ballo più antico d’Italia , che ha concluso con grande successo l’ultima edizione il 7 marzo 2015 (sul sito www.ballodebuttantistresa.it tutti i dettagli).

Le protagoniste del Ballo Debuttanti Calabria scenderanno emozionatissime l’imponente scalinata dell’Hotel Parco dei Principi, vestite con il sontuoso abito bianco, al fianco dei giovani dell’Associazione Nazionale ex Allievi della Scuola Militare Teulié di Milano. Una realtà quest’ultima di alto prestigio, già presente nella scorsa edizione, e alla quale APEVCO è unita da un solido rapporto di reciproca stima e considerazione.

“Alla luce del positivo esito dell’edizione 2015 è stata organizzata l’edizione 2016 del BALLO DEBUTTANTI CALABRIA che sicuramente potrà dare al territorio calabrese una ricaduta mediatica notevole oltre a promuovere le splendide località della costa jonica attraverso escursioni turistico-culturali che le nostre deb effettueranno nella settimana preparatoria- dichiara la presidente di APEVCO Giovanna Pratesi -.

Un grazie a tutti i partner e all’Associazione Ex-Allievi della Scuola Militare Teuliè di Milano che, con spirito collaborativo, rendono possibile la realizzazione di questo bellissimo evento.” Il Ballo delle Debuttanti Calabria, come già avvenuto nella scorsa edizione, conserva le prerogative caratterizzanti quello di Stresa: cultura, tradizione, storia, promozione del territorio, solidarietà.

ROCCELLA, PAREGGIO SOFFERTO MA MERITATO CONTRO IL NOTO

L'attaccante del Roccella Santiago Dorato.

Sulla carta poteva sembrare che il Roccella fosse favorito nell'incontro odierno contro il Noto, disputatosi allo stadio comunale di Palazzolo Acreide (SR).

L'ottimo stato di forma della nostra squadra e le statistiche che hanno visto nella stagione scorsa conquistare 6 punti su 6 contro la squadra siciliana, ed anche la non splendida partenza del Noto con due pareggi e una sconfitta, poteva far pensare di osare verso una vittoria.

Ma il campo, come spesso succede, smentisce i favori dei pronostici, ed infatti il Noto si è dimostrata squadra molto ostica e compatta, molto più forte dei suoi due punti in classifica, con una gioco che ha portato a concludere moltissime volte, ma grazie ad uno straordinario Mittica la nostra porta è rimasta inviolata.

Il Roccella, apparsa un po' stanca rispetto alle tre partite precedenti, comunque, non è affatto stata a guardare, sia nel primo che nel secondo tempo ha avuto le sue buone azioni da rete, qualcuna clamorosa, con la palla ballerina nell'aria piccola dove sarebbe bastata solo la finalizzazione in rete. Dorato, che in altre circostanze è stato determinante, oggi non è riuscito a trovare il guizzo vincente.

Il pareggio alla fine è stato il risultato più giusto per entrambe le squadre che fanno un passettino in avanti in classifica (il Roccella è addirittura seconda ad un punto dalle prime), ma soprattutto entrambe le formazioni oggi hanno dimostrato di essere all'altezza della categoria e di poter affrontare un ottimo campionato giocando alla pari con tutte le altre formazioni anche le più blasonate.

Domenica prossima al "Ninetto Muscolo" arriverà la squadra riammessa all'ultimo secondo nel nostro girone e che ha causato la rivoluzione del calendario, ossia il Gelbison Valle delle Lucania che oggi ha ottenuto la prima vittoria contro la Sarnese.

Un grazie particolare a Ivan Lombardo, presente a Noto insieme ad una rappresentanza di tifosi roccellesi, che ha resocontato, per gli sportivi roccellesi lettori di questo blog, l'esito dell'incontro.

SI CONCLUDONO I FESTEGGIAMENTI DI MARIA SS. ADDOLORATA

Oggi volgono a conclusione i solenni festeggiamenti di Maria SS. Addolorata.

Dopo un novenario con la Chiesa di Sant'Anastasia del Borgo sempre gremita di fedeli (sono stati necessarie ulteriori sedie da situare sul Sagrato), e dopo una straordinaria Funzione celebrata martedì scorso sul Sagrato della chiesa celebrata da S.E. il Vescovo Mons. Francesco Oliva con l'incoronazione della Madonna con lo Stellario d'oro realizzato dall'orafo roccellese Francesco Misuraca grazie al contributo dei fedeli roccellesi (per un anno è stato raccolto oro donato spontaneamente dai roccellesi alla Madonna), oggi la Festa vivrà il suo momento più importante.

Già stamattina la S. Messa delle 8 è stata celebrata dal Vescovo insieme ai nostri due parroci e trasmessa in diffusione nazionale su Radio Maria. Una funzione davvero molto suggestiva grazie anche ad uno straordinario coro parrocchiale che ha accompagnato con grande efficacia le varie fasi della Celebrazione Eucaristica.

Stasera la S. Messa è anticipata alle ore 18,00 per poi procedere alla Processione della Sacra Effige di Maria SS. Addolorata per le vie del paese accompagnata dalla banda "Citta di Stilo" che già in mattinata ha eseguito dei pezzi in piazza Borgo.

Al rientro della Processione in largo Cannolaro ci saranno i fuochi d'artificio.

La serata si concluderà con il Concerto dei gruppo etnico "Marvanza" a cui faranno da cornice diversi stand gastronomici.

Un grazie particolare al lavoro del Comitato Festa Maria SS Addolorata che lavora tutto l'anno per realizzare la Festa tenendo insieme con affetto un numeroso gruppo affiatato devoto alla Madonna.

RIAPERTE LE ISCRIZIONI DEL TIRO CON L'ARCO

Ripartono le iscrizioni al tiro con l'arco, l'affascinate disciplina portata a conoscenza qui a Roccella da Pasquale Coluccio e che in tre anni ha appassionato diverse persone grazie all'organizzazione di diverse iniziative.

L'ASD "Arcieri del Castello" nasce per far conoscere questa disciplina alle nuove generazioni anche attraverso l'esperienza dell'arco storico.

Negli anni scorsi l'associazione si è fatta conoscere attraverso dei percorsi tracciati presso l'agriturismo Feudo Gagliardi lungo dei sentieri dai quali era possibile effettuare diverse situazioni di tiro, e poi  per tutta la stagione invernale gli appassionati si sono incontrati nel cortile della scuola elementare per effettuare le varie esercitazioni, sia attraverso il bersaglio che con delle sagome tridimensionali che rappresentano degli animali, cosi da poter preparare la partecipazione a vari tornei.

La disciplina si è poi intensificata anche con il tiro con la cerbottana e il tiro con la pistola-balestra.





L'anno scorso, inoltre, sulla collina del nostro Castello è stato organizzato un vero e proprio torneo in costume storico con arcieri provenienti da varie città italiane.

Adesso, dopo la pausa estiva, si riparte:
l'associazione invita tutti coloro che nutrono la curiosità di provare questa disciplina ad iscriversi per questa nuova stagione ed insieme provare l'ebrezza di questa nuova disciplina in nuovi percorsi che Pasquale Coluccio ed i suoi collaboratori stanno allestendo nelle campagne del nostro circondario.

Per tutte le informazioni è possibile contattate il gruppo facebook https://www.facebook.com/asdarcieridelcastello?fref=ts, o scrivere una mail al seguente indirizzo: asdarcieridelcastello@gmail.com . Telefono 339 7183257.
L'adesione è aperta a tutti a partire dall'età di 10 anni.

LA GIOIA PER LA VITTORIA DEL ROCCELLA SULLA REGGINA ARRIVA ANCHE DA SYDNEY.

 

L'amico Angelo Laganà, al termine della trionfale partita Roccella Reggina, ha inviato le sue foto a Sydney ad un nostro concittadino, Silvio Marrapodi, peraltro portiere in seconda della gloriosa squadra del Roccella campione regionale nel 1948/49 con presidente Pasqualino Laganà.

Oggi il sig. Silvio Marrapodi è presidente dell'associazione Maria SS delle Grazie e San Vittorio Martire a Sydney, dove fanno parte e si ritrovano tantissimi nostri concittadini emigrati in Australia, sempre molto legati alle loro radici.

Ed ecco la risposta del sig. Marrapodi direttamente da Sydney:

Angelo, ti ringrazio con le lacrime agli occhi per le bellissime foto . 

Vorrei essere di presenza  insieme a te anche per 5 minuti per congratularmi con tutti i giocatori e tutto il Comitato per aver dato a Roccella questo grande piacere del grande passo di qualità. Augurando la prossima serie C.
Un Caro abbraccio tuo caro amico Silvio.

Questo si che è orgoglio di essere roccellese!!!

 

Altre foto di Angelo Laganà durante le fasi di gioco della partita Roccella - Reggina 3 a 1.

 

CORSI GRATUITI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI E CONSEGUIMENTO LICENZA MEDIA

Il C.P.I.A. (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) "Stretto - Jonio" con sede a Roccella Jonica comunica che vengono organizzati per l'anno scolastico 2015/2016 corsi gratutiti annuali di:

1) Alfabetizzazione della lingua italiana per stranieri;
2) Approfondimento della lingua italiana;
3) Conseguimento del diploma di scola secondaria di primo grado (ex licenza media).

Presso la sede di erogazione di Roccella Jonica è aperto uno sportello informativo per fornire chiarimenti sulle attività organizzate in tuto il territorio. Lo sportello è aperto da lunedi a venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 presso la segreteria della scuola media in via Trastevere n.41, telefono 0964 84201.

Sono previste ulteriori sedi di erogazione nei comuni di Caulonia Marina, Monasterace marina, Bivongi, Stignano e Riace.

Ricordiamo che il conseguimento del diploma di licenza media è obbligatorio per qualsiasi tipo di assunzione lavorativa e per chi volesse proporre attività commerciali con partita iva.

Non possono iscriversi ai corsi persone che non abbiano compiuto il 16° anno di età.

CENTRO STUDI KARATE': AD OTTOBRE SI RIPARTE CON "KARATE' GIOCANDO"

Se c’è un personaggio del passato che non viene affatto condiviso dalle generazioni di oggi, questi è senza dubbio il pedagogo francese Pierre De Coubertin, inventore delle Olimpiadi nel lontano 1896, che, ai suoi tempi, ebbe a sentenziare “l’importate è partecipare”, in merito al modo di coinvolgersi in una qualsiasi competizione sportiva.

Purtroppo, lo spirito di partecipazione è notevolmente cambiato poiché si tiene solo ed esclusivamente alla vittoria, al voler prevalere sull’avversario ad ogni costo, arrivando ad esasperare in ultima analisi l’aspetto prettamente competitivo.

Di tanto in tanto, però, si assiste a delle realtà che, fortunatamente, considerano primario il lato puramente sportivo, come nel caso del CENTRO STUDI KARATE diretto dal D.T. Vincenzo URSINO, che da oltre venticinque anni opera a livello internazionale con risultati egregi (premiato con la STELLA AL MERITO SPORTIVO) e che anche quest’anno proporrà nel mese di Ottobre il Progetto “KARATE GIOCANDO.

Il Progetto ha come titolo “KARATE GIOCANDO: La scoperta del proprio corpo attraverso il karate”, incentrato sulla disciplina delle Arti Marziali ma partendo dai principi formativi di base, fortemente sostenuti da un forte coinvolgimento sportivo, senza tenere in considerazione se si vince o se si perde.

Abbiamo incontrato in D.T. del Centro Studi Karate, cintura nera 5° dan, che ci ha parlato del progetto rivolto ai bambini e ragazzi di età superiore ai 4 anni.

Quali sono le finalità del Progetto “Karate Giocando” ?

Fondamentalmente, il voler offrire ai ragazzi una proposta operativa, relativa ad una pratica sportiva ben radicata nel territorio, che ha le caratteristiche del gioco sportivo educativo e formativo.

Tale attività motoria è realizzata con la partecipazione attiva di tutti ragazzi/e, senza discriminazione alcuna, nel rispetto delle regole e delle potenzialità di ognuno.

Peraltro – continua Vincenzo Ursino – nei programmi ministeriali della Scuola, il movimento viene definito “linguaggio totalmente integrato nel processo di maturazione dell’autonomia personale che tiene presente gli obiettivi formativi da perseguire in rapporto a tutte le dimensioni della personalità”; in quest’ottica, il karate si presenta come pratica sportiva che armonizza in modo completo l’area morfologico-funzionale, l’area intellettivo-cognitiva, l’area affettivo-morale e l’area sociale per lo sviluppo della personalità”.

Per concludere cosa vogliamo aggiungere?

Che, comunque, terremo conto dei più piccoli senza tralasciare gli adulti.

Infatti si svolgeranno corsi per attività Agonistiche, Amatoriali, di Avviamento allo Sport e di Difesa Personale con la possibilità di un Personal Trainer.

Insomma, ce ne sarà per tutti, all’insegna dello sport.

 

Nelle foto i tanti riconoscimenti e premiazioni nazionali e internazionali del Centro Studi Karatè di Vincenzo Ursino, Tra cui la lettera di conferimento della Stella di Bronzo al merito sportivo.

EROICI!!! DAVIDE HA BATTUTO GOLIA. ROCCELLA - REGGINA 3 A 1. IL FILM DELLA PARTITA.

La formazione del Roccella scesa in campo contro la Reggina

Straordinari, immensi, favolosi, eroici. Potremmo continuare a porre aggettivi su aggettivi per definire la prestazione del Roccella di questo pomeriggio che con un secco 3 a 1 ha polverizzato niente po po dimeno che la Reggina del mister Ciccio Cozza sprofondata in tre anni dalla serie A alla serie D ed oggi umiliata dai valorosi condottieri del Roccella.



Il pallone sta per colpire il palo prima di finire fra i piedi di Dorato per la
sigla sul primo gol del Roccella.

E chi mai se la sarebbe aspettata una soddisfazione cosi immensa per un pubblico che ha riempito ogni centimetro degli spalti (la gente era seduta anche con i piedi dondolanti lungo il balconcino della tribuna) e che, grazie alla compattezza, alla grinta, al sudore dei nostri ragazzi hanno vissuto una delle giornate sportive più belle della storia del calcio roccellese.




La prima rete di Dorato al 15° del primo tempo.

"Povera" Reggina!!! Ne stanno parlando in queste ore tutti i giornali online crocifissandola per la figuraccia di Roccella, conseguenza di un gioco inesistente, una prestazione incolore, incapace di reagire agli inesorabili colpi scagliati in sequenza nel primo tempo dalla doppietta di Dorato (capocannoniere del girone con 4 reti in compagnia di Piemontese della Palmese) e Criniti. Ma le reti del Roccella potevano essere anche di più visto le numerose occasioni limpide sprecate sia nel primo che nel secondo tempo.



La seconda rete dell'argentino Dorato al minuto 31.

La rete della Reggina, segnata da Bramucci su uno svarione difensivo per pura casualità ad inizio secondo tempo, ha incattivito un po' la partita facendo fioccare ammonizioni su ammonizioni, ma il Roccella non si è deconcentrato (come era successo invece contro la Palmese alla prima giornata) ed ha continuato a difendere con molto ordine lasciando pochissimi spazi agli avversari e coraggiosamente conducendo la partita anche in attacco. La vittoria alla fine è strameritata.


La palla sta per finire in rete per il 3 a 0 per il Roccella.

Per la cronaca della partita:

L'esultanza di Criniti per la terza marcatura
del Roccella.

Inizia bene la Reggina che ha diverse opportunità, prima con Arena e Zampaglione e poi con Tiboni che al 7′ minuto ha anche chiesto un calcio di rigore non concordato dal direttore di gara. Ospiti che sembravano in controllo del match ma al 15′ minuto sugli sviluppi di un corner il Roccella passa in vantaggio grazie al tap in vincente di Dorato che ribadisce in rete la palla respinta dal palo colpito da Coluccio.

Da qui in poi è dominio Roccella che al 31′ trova il raddoppio ancora con Dorato che trafigge per la seconda volta una difesa troppo statica.



Sul finire del primo tempo ancora pericoloso il Roccella che sfrutta un erroraccio di De Bode per trovare la terza rete con Criniti.

Nel secondo tempo non rientrano in campo i “bocciati” Lavrendi e Zampaglione sostituiti da Bramucci e Pescatore.

Il trenino inscenato dai giocatori amaranto dopo il terzo gol

Al 52′ minuto proprio Bramucci trova la rete del 3-1 sfruttando un errore della difesa di casa.
Fino al 90′ minuto tanta confusione, con l’ASD Reggio Calabria che crea altre occasioni importanti ma non le sfrutta come dovrebbe e con il Roccella che difende bene il risultato portando a casa 3 punti importantissimi.

La rete della Reggina all'8° del secondo tempo.

La prestazione deludente della squadra dello Stretto è stato uno schiaffo in faccia agli oltre 700 tifosi che sono partiti da Reggio con un clima asfissiante e in un giorno feriale ed hanno riempito gli spalti dello stadio Ninetto Muscolo con cori e colori straordinari.

Dopo tre giornate nel girone I c'è una situazione di estremo equilibrio, nessuna squadra è a punteggio pieno, l'Aversa sarebbe a 7 ma deve scontare due punti di penalizzazione  e quindi ne ha cinque, gli stessi del Roccella staccato di solo un punto dalle 4 squadre al comando Sarnese, Cavese e Marsala e in attesa delle Vibonese che anche ne ha sei di punti e giocherà stasera a Siracusa.

Il ringraziamento dei giocatori al pubblico a fine partita.

Esultanza a fine gara

Le straordinarie fotografie qui pubblicate sono state concesse in esclusiva da Angelo Laganà. Il M° Laganà oggi ha assistito alla partita Reggina - Roccella da "padrone di casa" visto che ha inciso l'inno ufficiale sia della Reggina Calcio che del Roccella ed ha seguito la Reggina per tredici anni attraverso la rivista Regginalè in tutte le sue straordinarie imprese negli anni della serie A; Queste foto sono un regalo che Angelo Laganà  - autentico portafortuna del Roccella visto che ogni volta che è presente allo stadio la nostra squadra vince con grandi prestazioni - ha voluto fare a tutti i lettori di questo sito, con la promessa di pubblicare un bell'album interamente dedicato a questa speciale partita.