Incendio in uno stabilimento balneare lato sud Roccella Jonica, stamattina alle ore 5 circa. Sul luogo diverse pattuglie dei vigili del fuoco e i carabinieri. Immagini impressionanti.
Incendio in uno stabilimento balneare lato sud Roccella Jonica, stamattina alle ore 5 circa. Sul luogo diverse pattuglie dei vigili del fuoco e i carabinieri. Immagini impressionanti.
Carissimi amici,
da Ferragosto in avanti si parla molto del "furto" che l'amministrazione comunale sta perpetrando nei confronti delle famiglie e delle attività commerciali, ossia le bollette dei rifiuti con fortissimi aumenti rispetto all'anno scorso.
"Roccella in Comune" ha votato contro il piano economico finanziario delle TARI, ossia quel piano di previsione "gonfiato" dall'amministrazione comunale di ben 265 mila euro rispetto all'anno scorso (1 milione 189 mila euro nel 2023, 1 milione 454 mila euro nel 2024) che ha causato questi assurdi ed ingiustificati aumenti.
Molti consiglieri di maggioranza, nel consiglio comunale del 18 luglio scorso, senza proferire parola (e probabilmente senza neanche leggere gli atti), hanno alzato la mano per approvare questo salasso.
Chi vi scrive, consigliere comunale di "Roccella in Comune", in quel consiglio comunale è intervenuto con questo intervento già pubblicato a suo tempo su questo blog (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/07/la-maggioranza-approva-un-nuovo-salasso.html ); in questi giorni il corrispondente della Gazzetta del Sud, ha dato spazio al nostro comunicato che riporto qui di seguito, cosi come lo hanno fatto molte testate giornalistiche online.
Oggi, il movimento politico "Roccella in Comune - prima delle persone" ha affisso, nelle bacheche del paese, dei manifesti dal titolo "LE MANI NELLE TASCHE DEI CITTADINI" che sintetizza il nostro disappunto agli aumenti della TARI.
La TARI da anni, per la sua cifra esorbitante, è diventato un tributo insostenibile per molte famiglie e partite iva che, purtroppo, spesso, non riescono a sostenerla (ci sono bar e pasticcerie che arrivano bollette di oltre tre mila euro!!!).
E purtroppo nessuna agevolazione è stata adottata da questa amministrazione per consentire alle persone inadempienti di poter sanare la loro posizione, nè attraverso lo scalcio fiscale previsto dall'attuale Governo, nè attraverso una rateizzazione del pregresso. E, purtroppo, in molte circostanze, l'amministrazione ha usato la mannaia verso gli inadempienti con il fermo amministrativo dell'autovettura!
E' vero che i tributi vanno pagati ma è ancor più vero che questa amministrazione non tiene conto della sostenibilità sociale con tributi adeguati, e continua ad aumentarli a sproposito come se Roccella fosse un paese di famiglie ad alto reddito e attività commerciali floride.
Rimango a disposizione dei cittadini per ogni ulteriore chiarimento in virtù di quello che è il mio pensiero e le mie conoscenze in questa materia, compresi i motivi che hanno portato a questi aumenti, non ultimo il mantenimento di tutte le loro clientele di voto.
Nel mentre stiamo valutando di intraprendere delle nuove iniziative di protesta.
di Pasquale Muià - Testata Incipit Sistema comunicazione
La Piazza Municipio del Borgo della Locride sarà il palcoscenico ideale per concretizzare la sinergia tra l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Pulitanò e la Cultura nei suoi vari aspetti. Pietro Bartolo, presidente della Pro Loco “Pitagora” modererà la tavola rotonda che avrà come tema: “L’importanza dell’arte nella rivalutazione dei borghi”.
Il tema, che sta a cuore a chi desidera che i Borghi ritornino a splendere come un tempo, farà da filo conduttore tra i relatori provenienti da più parti.
Caterina Coluccio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Giovanni Renda Presidente dell’Associazione “Borghi da rivivere”, professoressa Natalina Carrà Docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Vilardo Presidente dell’Associazione Artami – Recupero Tradizioni Arti e Mestieri Italiani, Saverio Coluccio Scultore proveniente da Reggio Emilia e lo stesso sindaco Paolo Pulitanò siederanno al tavolo per discutere di quanto è importante l’arte nel recupero e nella rivalutazione dei borghi.
Samo rientra nell’ampio progetto del recupero architettonico, ma soprattutto è impegnata a offrire servizi e opportunità, affinchè i propri figli non si trovino costretti ad abbandonare il paese. La Restanza è uno degli obbiettivi che le istituzioni locali stanno perseguendo e la cultura, sono convinti, è uno dei motivi che fa crescere le coscienze e progredire verso il raggiungimento di una comunità che possa offrire le giuste opportunità.
La mostra Migranti è per Samo un’occasione per far si che la Cultura sia traino del recupero del Borgo.
Dopo aver fatto tappa in cinque comuni della Locride: Careri; Bovalino, Siderno; Bivongi, Camini la sesta e ultima tappa a Samo sarà anche occasione di verifica e analisi dell’innovativa esperienza che 20 artisti: Cosimo Allera; Pietro Bartolo; Saverio Coluccio; Paolo G. Conti; Mariella Costa; Antonio La Gamba; Giuseppe Vilardo; Brenno Benatti; Elio Furina; Pollier; Rita Ursino; Giuliano Zucco; Simone Ascari; Gianna Casella; Loretta Costi; Mariolina Croci; Claudio Panciroli; Fabio Pannozzo; Tonino Toscano; Enzo Zanni provenienti da tutta Italia hanno voluto realizzare. Hanno portato in giro per biblioteche, palazzi municipali e piazze le loro opere. Hanno conosciuto colleghi locali che hanno esposto le loro opere e, cosa fondamentale, hanno creato tra loro una sinergia e un’empatia professionale e umana, che in futuro li porterà certamente a organizzare altri eventi culturali.
Immigrazione infatti non è stata solo una mostra itinerante ma, lungo il suo percorso hanno avuto spazio la presentazione di libri, la proiezione di film in tema, e la risultanza del dibattito con il numeroso pubblico presente ad ogni tappa.
Samo darà sicuramente un arrivederci a tutti coloro i quali hanno lavorato a questa prima edizione, con l’augurio che in futuro si possano organizzare altri eventi che vedano coinvolti luoghi che sono le perle delle bellezze della Calabria.
Di Angelo Santo Laganà.
Rivedere i quattro componenti del più famoso gruppo italiano, è stato per me motivo di orgoglio ma, soprattutto, di un ritorno al passato.
La copertina del volume regalato a tutti I componenti dei Pooh. |
Come potete vedere a tutti loro ho portato la busta con il libro di Roccella e il curriculum. È stato un momento di bei ricordi, degli anni passati e di quando i Pooh erano più giovani. La prima foto che mi ritrae assieme ai Pooh risale a qualche anno fa quando il quartetto era venuto alla: "Festa Nazionale dello Stocco&Stocco", organizzata dall'imprenditore di Cittanova Francesco D'Agostino.
Le foto e le riprese (chiedo perdono se non sono perfette) sono state scattate col telefonino da Gabriele Mustara.
Una foto di qualche anno fa del M° Laganà Insieme ai Pooh. |
Dopo il novenario, venerdì prossimo si terrà la festa liturgica di San Rocco Pellegrino in Chiesa Marina.
Alle ore 19,00 la celebrazione eucaristica con la benedizione del pane.
La Sacra Effige di San Rocco è esposta a fianco dell'altare.
Si trova in terapia intensiva presso l'ospedale Riuniti di Reggio Calabria il caro amico Davide, è fuori pericolo e le sue condizioni sono in costante miglioramento dopo un intervento d'urgenza di angioplastica coronarica.
Sabato pomeriggio, al termine di una partita di beach volley, Davide si è accasciato a terra perdendo conoscenza. Un medico presente in spiaggia ha capito la gravità della situazione ed ha chiamato il 118; ambulanza giunta sul posto in pochi minuti.
Con l'infarto in corso, il 118 ha trasportato, a sirene spiegate, Davide all'ospedale Civile di Locri, dove, dopo avergli somministrato i farmaci per stabilizzato era pronto l'elisoccorso per trasportarlo velocemente al Riuniti di Reggio. Ad aspettarlo lo staff medico per l'immediato intervento al cuore, che gli ha salvato la vita.
Oggi siamo felici di sapere che le condizioni di Davide vanno a migliorare e con gioia vogliamo sottolineare come la sua vita è stata salvata da un susseguirsi di situazioni di grande professionalità che hanno funzionato alla perfezione.
A Davide il nostro più grande augurio di pronta guarigione e a tutti i medici e i sanitari che, con difficoltà ma allo stesso tempo con grande competenza e abnegazione operano nel nostro territorio, diciamo GRAZIE.
La Comunità polacca di Roccella Jonica la ricorda con grande affetto e riconoscenza, perché, con la disponibilità e l'animo generoso che aveva, la signora Margherita ha sempre aiutato e sostenuto tutte le persone dei paesi dell'est Europa che sono giunti nel nostro paese, dando loro suggerimenti, indicazioni e supporto.
Siamo tutti vicini ai figli Ugo e Eliana Minici; a loro e a tutti i parenti vanno le più sentite condoglianze.
I funerali si terranno oggi, 13 Agosto, alle ore 17,00, in Chiesa Marina.
Stamattina sul profilo del sindaco si leggono una serie di raccomandazioni alla cittadinanza per risparmiare l'acqua, vista la siccità che sta interessando i nostri territori. E lo fa riferendo quanto acqua si spreca nelle diverse circostanze e nei gesti quotidiani di ogni persona (https://www.facebook.com/share/p/sbBTUtmb2AaQVVXZ/).
A tutti verrebbe da dire: ma come è preparato 'sto sindaco ad invitarci tutti alla parsimonia della risorsa idrica che scarseggia... con un copia e incolla letto in rete!
Se non fosse altro che siamo di fronte alla persona che per cinque anni ha fatto finta di non vedere e sapere davanti a una enorme perdita di acqua della condotta idrica in via Garibaldi che ha causato la dispersione di miliardi di metri cubi di acqua; perdita (pagata dai cittadini) che ha causato danneggiamenti ad abitazioni e terreni, i cui proprietari, nel corso degli anni, hanno continuamente segnalato e denunciato in Comune l'acqua che si riversava nelle loro proprietà.
Una ipocrisia aggravata dalla menzogna di dire di aver effettuato "dei lavori tempestivi ed immediati" qualche mese fa quando, finalmente, ha deciso, dopo lunghi cinque anni, di effettuare i lavori, trovare la perdita e ripararla, ponendo fine alla fortissima dispersione.
P.s.: Chiediamo: se dovete sospendere l'erogazione dell'acqua, non inventatevi "barzellette", avvertite la cittadinanza per tempo, in maniera da evitare di bruciare le lavatrici o rimanere senza una minima riserva per gli usi essenziali alimentari e igienici. Grazie.
Una bella serata musicale e gastronomica ci aspetta domenica sera al Borgo di Roccella.
Il Comitato festa Maria SS Addolorata allieterà e prenderà per la gola cittadini e turisti promuovendo la tradizionale "Sagra della capra".
Un menù completo per gustare dei sapori prelibati della tradizione calabrese in una allegra serata allietata da un fantastico gruppo, i Sentase', che faranno cantare e ballare e divertire tutti i presenti.
E dopo aver mangiato, perché no, chiudere in bellezza con il buonissimo gelato della simpaticissima Anna del Bar Borgo.
Ti aspettiamo.
Da qualche giorno si è concluso il quattordicesimo campo estivo UNITALSI tenutosi presso l'oratorio parrocchiale, che ha visto tanti di volontarie e volontari, in modalità totalmente GRATUITA, offrire il loro aiuto durante le giornate di festa ai nostri amici speciali.
Insomma è stata tutta l'ennesima occasione per essere ASSOLUTAMENTE ORGOGLIOSI per ciò che si può e si deve organizzare. L'ennesimo motivo per sapere che il “Restiamo Umani” di Vittorio Arrigoni è sempre attuale e presente.
Carlo Iannuzzi.
Un ragazzo meraviglioso Giuseppe, un lavoratore instancabile, ma non solo; qualsiasi mestiere faceva ci metteva anima e passione, ed il suo lavoro era apprezzato da tutti.
Con le sue mani operose e una mente aperta e intraprendente risolveva ogni problema di meccanica, idraulica, di elettricista, e non si tirava mai indietro davanti ad ogni ostacolo e quando c'era da aiutare qualcuno. Sempre presente davanti ai lavori più pesanti come in quelli più ingegnosi.
Di una generosità straordinaria, serio quando era necessario ed ironico e giocherellone quando era in gruppo con gli amici, che gli volevano tutti un gran bene.
Il male non gli ha dato scampo ed in poco tempo ha battuto la sua grande forza, ogni sua capacità, la sua grande tenacia, lasciando nello sconforto la sua famiglia e i tantissimi amici, con molti dei quali c'era un legame di affetto fraterno.
Ci stringiamo in un abbraccio alla Mamma Maria e al papà Aurelio, alle sorelle Anna e Pina, all'adorata compagna Annamaria e a tutti i parenti.
La presenza del nostro Peppe con il suo sincero sorriso mancherà a tutti noi e al nostro paese; il ricordo della persona operosa e rispettosa resterà per sempre nel cuore di tutti.
Qualche mese fa è stato effettuato in via Garibaldi un intervento di "manutenzione straordinaria" sulla rete idrica comunale dove si sono riscontrate e sono state riparate delle perdite.
Questi lavori sono stati effettuati dopo oltre 5 anni di perdite di acqua che hanno causato degli allagamenti nelle proprietà di alcuni residenti di via Garibaldi e di via Picatari.
Con questa delibera si è voluto far passare l'idea che "a seguito delle segnalazioni da parte dei cittadini si sono riscontrate presunte perdite" che sono state riparate con un "immediato e tempestivo intervento".
Nel mio intervento si ribadisce che le perdite risalgono da tanti anni e che l'amministrazione sapeva e non è mai intervenuta e la somma urgenza di oggi è una farsa!
Un gesto ignobile
è dir poco, condannato da tutta la cittadinanza ed anche dai consiglieri di
maggioranza, almeno quelli che non sono adulatori e che hanno la schiena
dritta.
La cosa
peggiore è che, a distanza di due mesi, questo signore non si sia pentito di questo
gesto e non abbia trovato l'umiltà di chiedere scusa.
Io mi
domando come si può avere fiducia di chi ha dimostrato che appena gli tocchi il
suo giocattolo entra in crisi, di chi ha dimostrato quanto interesse personale
ha a mantenere stretta quella poltrona, di chi ha fatto vedere a tutta l'Italia
come si calpestano i valori della democrazia.
E dopo
questo gesto prepotente ed arrogante, che mi auguro non rimanga impunito, siamo
di fronte ad un episodio di falso.
In merito
alla somma urgenza per i lavori di riparazione della condotta in via Garibaldi
è chiarissimo che siamo di fronte a un imbroglio! Ma quale somma urgenza a
seguito delle segnalazioni da parte dei cittadini?
Il pantano esistente gia dal 2019 in un giardino della via Garibaldi, con le piante di Ulivo e fico completamente rinsecchite. |
E la stessa
situazione della signora lo hanno vissuto altre abitazioni della via Garibaldi
e via Picatari. Terreni ridotti a uno stagno!!!
Sono tre anni che la via Picatari è una fiumara! Dalla proprietà di un altro cittadino ha sgorgato acqua fino a un mese fa, ossia fino alla riparazione di via Garibaldi, una portata molto importante di acqua, 24 ore su 24. Tant'è che gli addetti della multiservizi, già da un paio d'anni, per evitare che sgorgasse nella strada, avevano incanalato l'acqua con un tubo che passava a bordo strada fino a confluire nello scarico delle acque reflue. Ma puntualmente, quando ai bordi della strada cresceva un minimo di vegetazione si tornava a formare l'acquitrino lungo la strada.
Si fanno i
lavori della via Garibaldi, si trovano le perdite nella condotta idrica
comunale e l'acqua nelle case di via Garibaldi e Picatari non riaffiora più, il
fiume nella strada di Picatari si prosciuga!
Oggi siete
qui a far finta che qualche giorno fa qualche cittadino vi abbia segnalato delle presunte perdite e voi con estrema
urgenza avete fatto un immediato e tempestivo intervento. Siete qui a mettere
su un grande imbroglio!!!
Mentre a
diverse famiglie gli viene tagliata l'acqua perchè scarseggia nei serbatoi,
milioni di metri cubi di acqua si sono dispersi nei terreni o mandati dalla
Multiservizi nel tombino a causa di queste perdite sulla via Garibaldi da tempo
imprecisato. Chi ha pagato e pagherà tutta questa dispersione di acqua? Chi
risarcirà le case e i terreni danneggiati?
Io non
riesco a capire con quale coscienza riuscite a dichiarare gravi falsità nel
dire lavori di somma urgenza, nel dire immediati e tempestivi interventi. E lo
dico al sindaco cosi come lo dico a chi ha dato i pareri di regolarità tecnica
e di regolarità contabile.
Ah dimenticavo: nella giunta in cui decidete la falsa somma urgenza, manca la presenza proprio dell'assessore al ramo, avv. Chiefari. Mi auguro che sia mancato appositamente per non accettare questo scempio!!!
Qui c'è solo
una cosa da fare: chiedere scusa degli sbagli compiuti. Ma questa umiltà cosi
come il sindaco non l'ha avuta per il gesto compiuto due mesi fa, non l'avrà
neanche per questo grave atto della dispersione dell'acqua come minimo da cinque
anni, che tentano di nascondere con la menzogna di dire: “abbiamo fatto un
intervento immediato e tempestivo”!!!
Il mio intervento è stato anticipato da un'altra, ancora più articolata e tecnica, relazione esposta dal capogruppo di "Roccella in Comune - prima le persone", Claudio Belcastro.
Foto testata Ciavula. |
Si è tenuta al cimitero dei migranti di Armo a Reggio Calabria la cerimonia di inumazione di 21 salme senza nome, vittime del drammatico naufragio avvenuto lo scorso giugno al largo di Roccella Jonica.
Tra le 21 salme delle vittime del naufragio di Roccella Jonica del 17 giugno, oggi sepolte nel cimitero dei migranti di Armo, vi sono 8 bambini e intere famiglie, identificate tramite DNA ma ancora senza nome. La scorsa settimana, altri 13 corpi sono stati trasportati con un aereo militare iracheno dall'aeroporto di Reggio Calabria.
La cerimonia è stata accompagnata da un momento di preghiera interreligiosa e raccoglimento, guidato dall’arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone, presidente della Conferenza episcopale calabra e accompagnata da Hassan Elmazi, responsabile del centro culturale islamico di Reggio Calabria e don Rigobert Elangui, direttore dell'Ufficio Migrantes della diocesi Locri-Gerace.
Tra i partecipanti alla cerimonia vi erano il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il vicesindaco Paolo Brunetti, il vicesindaco di Roccella Jonica Francesco Scali, i consiglieri comunali reggini Giuseppe Marino e Franco Barreca, il funzionario responsabile dell'Ufficio Cimiteri Giancarlo Cutrupi, e numerosi volontari delle associazioni, del coordinamento sbarchi reggino e delle Caritas reggina e locrese.
«Abbiamo condiviso la necessità e il dovere di dare una sepoltura a queste persone che purtroppo non sono riuscite a raggiungere in vita le nostre coste. Credo che il momento più bello di questa giornata sia stato l'incontro di queste due preghiere, due mondi che sembrano così lontani ma che poi alla fine sanno ritrovarsi, anche se di fronte a tragedie simili», ha detto il prefetto Clara Vaccaro.
Per Hassan Elmazi, responsabile del centro culturale islamico di Reggio Calabria, fondamentale è rinnovare un appello alle autorità e ai governanti di tutto il mondo: «Servono leggi efficaci sull'immigrazione, altrimenti continueremo a piangere e a pregare su altri morti».
Dello stesso avviso don Rigobert Elangui, direttore dell'Ufficio Migrantes della diocesi Locri-Gerace: «Quello migratorio è un fenomeno che va vissuto in termini di responsabilità condivisa. I soccorritori fanno quello che possono fare; a Roccella ho visto che si sono impegnati, ma non possono fare altro. La Chiesa fa quello che può, le cooperative e le associazioni altrettanto. Il Papa ha sempre condiviso il suo pensiero, ma il problema è globale, va affrontato da tutte le nazioni».
«L'altro non è una "minaccia per me". È su questo aspetto che noi dovremmo riflettere», ha affermato, invece, monsignor Morrone. «La migrazione è nella dinamica dell'uomo. Dobbiamo scrollarci dalla logica che l'altro ci minaccia. L'altro può essere per noi una risorsa».
Paolo Brunetti, vicesindaco di Reggio Calabria, si è soffermato sull'azione sinergica che ha consentito la degna sepoltura di quest'oggi: «Dopo tempo sono stati definiti tutti gli atti burocratici e amministrativi necessari - grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni, Prefettura, diocesi, comunità islamica e associazioni di volontariato, che si sono prodigate, abbiamo garantito una degna sepoltura a queste persone, ennesime vittime del mare».
«L’augurio - ha concluso - è che mai più in futuro ci dovremo trovare di fronte a queste bare, a questi morti, a queste morti che avrebbero potuto essere evitate. Abbiamo il cuore straziato. Vorremmo che fosse l’ultima volta che partecipiamo a cerimonie come questa»
Non è la prima volta. e, purtroppo, non sarà nemmeno l'ultima.
Pare infatti che i bandi per l'attivazione del servizio medico di assistenza turisti sia andato deserto e quindi ci sia carenza di medici per poter effettuare i turni con un medico in tutte le Guardie Mediche del Comprensorio.
Tant'è quindi che si è deciso di fare degli accorpamenti che significano un grave disservizio per cittadini e turisti che, in caso di emergenza sanitaria trovano chiusa la postazione medica del proprio paese e sono costretti ad una assistenza telefonica o rivolgersi alla Giardia Medica di un altro paese, distante magari decine di chilometri.
Davanti a questa situazione di grave emergenza, il Comune di Caulonia cerca di reagire e farsi sentire, organizzando un incontro pubblico per domani sera in piazza Mese, invitando tutta la cittadinanza con l'appello "partecipiamo uniti per fare sentire la voce di un paese che non può essere abbandonato".
Roccella invece tace! Ai nostri amministratori l'assenza della guardia medica per cittadini e turisti non gliene frega nulla, forse perchè al disservizio ormai ci siamo abituati.
Intanto il defibrillatore collocato all'inizio di largo Molinero continua ad essere "fuori servizio" (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/07/momentaneamente-fuori-servizio-il.html).
Pare che il Corpo dei Vigili Urbani, in assenza del defibrillatore in questione, abbia messo a disposizione quello dei loro uffici collocandolo al Bar Roma. Soltanto che nessun avviso della presenza di questo nuovo defibrillatore è stato messo in evidenza anche dove c'è il DAE fuori servizio.
Roccella paese superficiale per eccellenza!!!
Segnaliamo all'ufficio tecnico del Comune la necessità di impiantare, nelle ore notturne, dei fari lampeggianti di segnalazione di lavori in corso nella zona circoscritta nel Largo San Giuseppe, dove da mesi ormai sono stati sospesi i lavori per la realizzazione del nuovo "calvario" sul lato destro della nuova scalinata.
Il lampeggiante si rende necessario, in particolare modo, per le automobili che scendono dalla strada di c.da Maria e si ritrovano davanti, improvvisamente, le transenne.
Dopo l'interruzione dello scorso anno per via dei lavori per la scalinata antistante la Chiesa di San Giuseppe, ritorna "La festa del rione Croce" promossa dalla storica Arciconfraternita di San Giuseppe.
Una bella iniziativa e occasione per stare insieme con la famiglia e valorizzare il bellissimo chiostro della Chiesa di San Giuseppe.
La prima serata, venerdì 2 Agosto, in programma c'è la gustosissima "Sagra della Salsiccia" con un menù molto prelibato che comprende la pasta con il sugo e pezzi di salsiccia, le polpette "della nonna", la "posta" di salsiccia, le olive "cumbite'", il pane di casa e un bel bicchiere di vino rosso locale.
E dopo i duetti di Marco Candido con Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e Santino Cardamone, ed avere aperto e chiuso l'anno scorso il Caulonia Tarantella Festival, sarà la prima volta del piccolo Candido in duetto con Francesco Giannini. Da non perdere!!!
La festa del rione croce non potrebbe chiudersi senza un simbolo della tradizione folcloristica calabrese. A mezzanotte grande attesa in vista della "Ballata del Ciuccio" della premiata ditta Mollica di Locri.
Buon divertimento e gusto a tutti i roccellesi e turisti che vorranno unirsi a questa bella festa promossa con grande impegno e partecipazione da tutta l'Arciconfraternita di San Giuseppe, un'aggregazione sempre presente, partecipe ed attiva tutto l'anno nelle celebrazioni religiose e civili del nostro paese.