Ho rivisto oggi pomeriggio quasi tutto il dibattito fra i rappresentanti delle liste e quindi al mio disgusto devo fare qualche rettifica. Il pezzo rimane quasi uguale a prima ma ci sono delle piccole modifiche da fare visto che, continuando nel dibattito televisivo, qualche alternativa a Zito c'è stata, cosa che io ho lamentavo in questo mio pezzo. Ho visto in tv una persona ridere e fregnare dall'alto della sua arroganza (visto che trattasi del braccio destro di Zito, parlare l'identico politichese del suo capo) facente parte del partito di Zito, ma poi a fianco ho visto un'altra lista facente parte dei parenti di Zito e l'altra degli amici dissidenti di Zito; l'unica alternativa diceva di essere il "povero" Minici che, preso dall'emozione, non è riuscito neanche a dire quanta sporcizia e abbandono c'è in via Marina!!!
Mi svuoto completamente delle mie forze quando sento asserire... Dobbiamo continuare sulla strada tracciata in questi dieci anni. In questi dieci anni abbiamo lavorato benissimo...
E' una situazione davvero critica e deplorevole quella venutasi a creare a Roccella. Le tre liste, quelle di cui una vincerà, tutti dicono di aver lavorato, uno meglio dell'altro, in questi dieci anni.
Io non ce la faccio più, mi sento un cieco nel non vedere tutto lo splendore di questa opera d'arte creata a Roccella.
Mi sento un inetto nel notare la nullità di ambizioni da parte di tutti. "Abbiamo fatto tutto il bello e il bene possibile!!!" Davanti a queste considerazioni di appagamento e davanti allo scempio che vedono i miei occhi su Roccella, allo sbando commercialmente, nell'abbandono più completo a livello ambientale, nella desertificazione a livello turistico e giovanile, nell'avaria più completa per il porto e la tangenziale, Boh, ditemi voi, come andare avanti!!!
Per me la strada di pietra è un voltastomaco per chi la percorre e la rovina per gli esercizi commerciali esistenti e loro dicono di aver fatto il più bel centro storico della calabria;
il lungomare e tutte le vie di Roccella sono piene di erbacce e loro dicono di avere il paese con la più straordinaria pista ciclabile d'Italia;
i disabili sono chiusi tutto il giorno in casa davanti alla televisione e loro parlano di centro di accoglienza;
Per me Roccella non è conosciuta se non per gli emigranti di ritorno e per quei 4 capelloni del jazz e loro dicono che il nome di Roccella lo si conosce in tutta europa...
Sono senza forze credetemi.
Si è creata una situazione a Roccella dove ci sono i succubi di Zito e gli ex succubi di Zito, i quali, quest'ultimi, per non perdere la propria immagine davanti ai roccellesi visto che per dieci anni ci sono stati anche loro ad amministrare, non sono capaci di ammettere la condizione di sudditanza in cui si trovavano, e sono costretti a rivendicare il "meraviglioso" lavoro di questi dieci anni.
Nessuna proposta è alternativa a Zito (a parte il "povero" Belcastro!).
Poi fortunatamente è venuto fuori L'ing. Costarella che ha sottolineato le diverse pecche del sindaco uscente sulla gestione del porto, sugli sprechi del comune, sul piano regolatore, tesi che venivano ribattute a suo modo col malizioso sorrisetto sulle labbra dal bamboccione avvocato!!!
La politica di Zito ha inculcato in questi dieci anni a tutti che, o ci sono i finanziamenti o non se ne fa nulla. Non esiste volontariato per i disabili, non esistono associazioni e commercianti da coinvolgere per le manifestazioni o l'abbellimento del paese, non esistono attività complementari da creare per gli LPU RSU e ai giovani se solo si adottassero strategie adeguate e mirate di promozione turistica che portano turismo vero; non esiste un tentativo di campagna pubblicitaria che faccia smuovere le coscienze dei roccellesi in modo da fargli capire che se acquistano dai roccellesi conviene a tutti...
E' molto semplice cavarsela con... "se non ci sono le coperture finanziarie non si può regolarizzare nessun LPU! L'esempio del vescovo Bregantini con la sua cooperativa di piccoli frutti nella valle del Bonamico che si vada a far benedire...!!!
La scala di giudizio è la seguente: o nessuno ha il coraggio di essere alternativo a Zito anche al costo di ammettere i 10 anni di sudditanza, o io sono un pazzo, incompetente e catastrofico, che vedo disgrazie che non ci sono.
A vedere la trasmissione di oggi pomeriggio vada per la seconda, e a me e a tutti i roccellesi che lavorano 15 ore al giorno, anche il sabato e la domenica, e che amano il loro paese veramente col cuore, chè Dio ce la mandi buona!!!
Io per adesso mi ritiro perchè non voglio diventare il carbonella o il Beppe Grillo di Roccella e anche perchè l'ultimo che si è permesso di mettere in dubbio le attività dell'associazione culturale jonica (il prof. Giovanni Filocamo, ex assessore regionale alla sanità) non si è visto più in circolazione...
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 30 maggio 2009
giovedì 28 maggio 2009
domenica 24 maggio 2009
ASSEGNAZIONE BANDIERA BLU 1
Se fossi stato Peppe Manti o Pino Mazzaferro in qualità di assessore all'ambiente il primo e all'urbanistica e patrimonio il secondo, mi sarei presentato ieri alle celebrazioni per la bandiera blu 2009, visto che questo riconoscimento è stato assegnato grazie anche al loro lavoro; ma, soprattutto, se fossi stato Sisinio Zito, in qualità di sindaco del paese, avrei chiamato, invitato e preteso la presenza alla cerimonia dei due assessori riconoscendo loro il lavoro svolto.
Solo con al tavolo tutti i rappresentanti che hanno contribuito per questo ambito titolo la cerimonia sarebbe stata istituzionale.
E invece si è trattata di una passerella del sindaco con i suoi quattro fans e alcuni altri cittadini candidati oggi nella sua lista.
Davanti alla battaglia per il voto non esiste ne signorilità ne stile.
Mah!?!
P.S.: Pensate sia un vanto per la Calabria avere 4 bandiere blu con 800 km. di costa al cospetto dei 38 di Abruzzo, Molise, Marche ed Emilia Romagna con poco più della metà di km. di spiagge?
sabato 23 maggio 2009
ASSEGNAZIONE BANDIERA BLU 2
Ieri sera stavamo facendo una passeggiata in macchina, io, Agnese e Alessandro, e ci siamo diretti verso il porto (è stata la sera dell’assegnazione ufficiale della bandiera blu, con la presenza, nel lungomare dell’assessore ai trasporti della regione calabria). Per me era normale vedere le aiuole piene di erbacce… “Qui è sempre cosi… forse, adesso, sotto elezioni e con l’arrivo dell’estate, pian piano li puliranno” – Ho detto a mia moglie vedendola esterrefatta da tale abbandono! -
“Da noi (in Polonia) non si può nemmeno immaginare una situazione cosi!” – Mi rispose, e poi continuò:“Quando mio fratello fece il militare in marina, un giorno ci telefonò dicendo che il comandante gli aveva ordinato di fare, insieme ad altri colleghi, le pulizie straordinarie dei viali alberati del porto perché all’indomani sarebbe giunto un superiore. Ma questo era normale…l’eccezionalità fu che il comandante diede l’ordine ai militari di salire sugli alberi e togliere tutte quelle foglie che si pensava potessero cadere a terra durante la notte…”
“Da noi (in Polonia) non si può nemmeno immaginare una situazione cosi!” – Mi rispose, e poi continuò:“Quando mio fratello fece il militare in marina, un giorno ci telefonò dicendo che il comandante gli aveva ordinato di fare, insieme ad altri colleghi, le pulizie straordinarie dei viali alberati del porto perché all’indomani sarebbe giunto un superiore. Ma questo era normale…l’eccezionalità fu che il comandante diede l’ordine ai militari di salire sugli alberi e togliere tutte quelle foglie che si pensava potessero cadere a terra durante la notte…”
(Nella foto parco di Kudowa Zdroj - paese originario di Agnese Zajac).
PRIMO SCONTRO TELEVISIVO....
Ieri sera su Telemia si è tenuto il primo dibattito fra i candidati a sindaco e, com’era prevedibile, è iniziata e finita in baruffa! Abbiamo saputo che la lista “Roccella prima di tutto” ha il miglior programma perché è composto da ben 21 pagine (“che programma volete avere voi che avete scritto 4 parole in un pezzo di carta….”- ha pressappoco detto cosi il supplente di Zito). E per lo più 21 pagine con progetti avveniristici scritti da esperti tecnici… Nel senso che se 5 anni fa con i soldi dei roccellesi per la campagna elettorale di Zito sono stati pubblicati 3 numeri de “Il cittadino” in un mese e mezzo, oggi, sempre coi soldi dei roccellesi (siamo noi a pagare le consulenze del comune….) si sono pagati gli “esperti”…
Comunque la bagarre è avvenuta quando si è parlato di politiche di turismo, attività produttive e sociali. Sì, magari! Di questo manco una parola! La litigiosità è avvenuta sempre sulla stessa cosa: il divorzio da Zito!
Ognuno ha rivendicato i suoi 10 anni di attività amministrativa cercando di appropriarsi il più possibile del marchio “continuità”!
Povero Belcastro che davanti a tutti quei problemi posti sul tappeto si è permesso di parlare di pulizia delle strade!
Comunque mi devo sempre ripetere… La colpa di tutto questo casino è sempre della stessa persona… Sisinio Zito; che, per quella sua maledetta mania di apparire democratico, ha fatto credere di volere dare a tutti un’opportunità lanciando inviti ai vari Mazzaferro, Commisso, Vittorio Daniele e, addirittura, la Dottoressa Coluccio, dicendo loro…”Tu potresti essere...!!!"
Se invece il nostro sindaco già dall’inizio dell’anno si sarebbe imposto, per come è stata sempre sua abitudine e natura, a nominare il suo successore senza mezze misure, con i suoi modi garbati di persuasione e manipolatore di menti, a quest’ora non ci sarebbero stati tutti questi problemi, saremmo stati belli tranquilli ed avremmo avuto per i prossimi cinque anni il vero proprietario del marchio “continuità” cioè il dottore Vittorio Zito... e tutto si sarebbe risolto a tarallucci e vino (proprio ciò che mancava ieri sera a Telemia)!
Comunque la bagarre è avvenuta quando si è parlato di politiche di turismo, attività produttive e sociali. Sì, magari! Di questo manco una parola! La litigiosità è avvenuta sempre sulla stessa cosa: il divorzio da Zito!
Ognuno ha rivendicato i suoi 10 anni di attività amministrativa cercando di appropriarsi il più possibile del marchio “continuità”!
Povero Belcastro che davanti a tutti quei problemi posti sul tappeto si è permesso di parlare di pulizia delle strade!
Comunque mi devo sempre ripetere… La colpa di tutto questo casino è sempre della stessa persona… Sisinio Zito; che, per quella sua maledetta mania di apparire democratico, ha fatto credere di volere dare a tutti un’opportunità lanciando inviti ai vari Mazzaferro, Commisso, Vittorio Daniele e, addirittura, la Dottoressa Coluccio, dicendo loro…”Tu potresti essere...!!!"
Se invece il nostro sindaco già dall’inizio dell’anno si sarebbe imposto, per come è stata sempre sua abitudine e natura, a nominare il suo successore senza mezze misure, con i suoi modi garbati di persuasione e manipolatore di menti, a quest’ora non ci sarebbero stati tutti questi problemi, saremmo stati belli tranquilli ed avremmo avuto per i prossimi cinque anni il vero proprietario del marchio “continuità” cioè il dottore Vittorio Zito... e tutto si sarebbe risolto a tarallucci e vino (proprio ciò che mancava ieri sera a Telemia)!
giovedì 21 maggio 2009
La testimonianza di Tiberio Cappelleri....
Caro Nicola, mi ha colpito il tuo modo di affrontare l'argomento delle elezioni che si svolgeranno a Roccella tra meno di un mese. Credo che quello che traspare dai tuoi scritti è la passione e la voglia di trasmettere in chi ti legge un messaggio critico propositivo, perché, come dice un vecchio proverbio, "non è tutto oro quel che luccica", ed è giusto che di questo se ne parli. Sono convinto che la precedente amministrazione abbia ben fatto in questi 10 anni, come vedi io parlo di amministrazione nel suo insieme e non di singolo. Roccella è cambiata nel suo aspetto esteriore, molte cose sono state fatte e molte cose si devono ancora fare. E tutto questo, come dicevo (e qui vorrei rispondere a Salvatore Mammì) non è il frutto del lavoro del singolo: i cittadini devono sapere che a Roccella sono arrivati fondi non solo grazie a chi invia lettere a casa scrivendo che "Io posso alzare il telefono perché ho le amicizie..." ma anche grazie al lavoro che, con umiltà, persone come il consigliere provinciale Pino Mazzaferro hanno fatto per il nostro paese: e mi riferisco ai fondi per il nuovo stadio, per la pulizia del torrente Arena a nord di Trastevere, e poi fondi regionali per il completamento in pietra di via città. O, come ricordavi tu, il lavoro dell'On. Bova durante l'alluvione o la disponibilità dell'assesore Pietro Commisso durante i suoi mandati. Io, come ben sai, sono candidato nella lista "Roccella Democratica" con Pino Mazzaferro sindaco e ho accettato la candidatura per un solo motivo: c'è bisogno che la politica ritorni alla gente fra la gente e per la gente, e guarda che questo non vuole essere uno slogan elettorale; dobbiamo metterci in gioco tutti perché Roccella siamo anche noi e non solo "Lui", perché la democrazia vuole che tutti partecipino alle scelte del nostro futuro. Io da molti anni ormai sono iscritto a rifondazione comunista e ti assicuro che nel mio partito ogni scelta è stata sempre una scelta dell’assemblea, scaturita da votazioni democratiche. Credo che i partiti siano alla base della democrazia e non, come dice il nostro ex sindaco, il male per Roccella. Da sempre i partiti sono stati i difensori di un principio democratico su cui si basa il vivere civile, e il "Nostro" che dall'alto della sua superbia di deus ex machina oggi rinnega tutto vorrebbe farci credere che gli ultimi sessant'anni della nostra repubblica sono stati solo un gioco e i valori che spingono le varie forze politiche, sia di destra sia di sinistra, sono il nulla, come se i suoi 7 mandati da senatore siano piovuti dal cielo e non perché un partito socialista, fatto di uomini e donne, con valori e speranza, lo abbia voluto. Credo che dobbiamo cercare di perseguire il bene comune, e poco importa se oggi il "fascista" Vozzo siede al mio fianco... ieri era lo zimbello del consiglio comunale, oggi è una persona responsabile perché sceglie "roccella prima di tutto"; così come il candidato a sindaco Certoma', oggi il meglio che il panorama politico potesse esprimere, ieri il disastro del nostro paese. Io Nicola ho scelto, ho scelto da che parte stare, ho scelto una lista di persone degne che vogliono condividere un progetto che il mio partito, insieme con altri del centro sinistra, ha intrapreso dieci anni fa, insieme a persone della società civile, insieme alle associazioni e tutti quelli che credono che Roccella sia un sogno comune, una speranza di tutti, non il gioco di uno, del singolo che vorrebbe manipolare, dominare le genti a suo uso e consumo. Credo che Roccella sia pronta, credo che la gente ha bisogno di essere ascoltata, e il tuo blog ne è una prova, e tra i tanti pregi di Pino Mazzaferro c'è quello di saper e voler ascoltare i suoi concittadini. La gente se viene coinvolta apprezza la politica, vuole partecipare, vuole dire la sua, e negli ultimi 5 anni forse questo è mancato a questa amministrazione ma ora abbiamo la possibilità di riappropriarci di quello che è nostro: la nostra città, la nostra gente, le nostre idee.
Io mi firmo e ti ringrazio se mi pubblicherai con stima.
Cappelleri Tiberio candidato al consiglio comunale
Io mi firmo e ti ringrazio se mi pubblicherai con stima.
Cappelleri Tiberio candidato al consiglio comunale
Anonimo ha detto...
Penso che il sig. Iervasi ha avuto il "coraggio", ANCHE SE NON CI VUOLE MOLTO CORAGGIO PER SCRIVERE QUESTO, ovvero la verità oggettiva...! Visto che molti, anzi moltissimi roccellesi non lo fanno per paura che poi il "gran capo" supremo, faccia una ritorsione (di qualunque) tipo su di loro.
Il (sig) Iervasi risponde:
Grazie per il signor Iervasi.... Ho scritto che non avrei risposto ai commenti anonimi...ma nonostante questo ringrazio questo signore che, come tantissimi altri, mi hanno dato solidarietà...
Il mio vantaggio è che non ho mai avuto bisogno della famiglia Zito e, grazie a Dio, devo dire grazie solo ai miei genitori che, oltre a darmi una volontà di lavoro e uno spirito di sacrificio che mi viene dal loro DNA, mi hanno aiutato in tutte le direzioni per farmi ritornare a Roccella dopo tre anni vissuti a Torino, e proiettato nel lavoro, prima dai bravi imprenditori che sono i signori Circosta (loro si che meritano il titolo di signori!!!), poi dal meraviglioso e compianto Don Gino Muscoli ed oggi con il panificio!
Io non voglio sembrare un accanito contro il sindaco uscente...
negli anni scorsi gli ho dato anche fiducia e non so dirvi se ho fatto bene o male visto che come alternativa non c'era di meglio... Oggi le cose sono cambiate... Vi confesso che tutto ciò che ho scritto, negli articoli che sono al centro della questione, l'ho fatto di getto... perchè, nonostante faccio un lavoro in cui apparentemente sono distaccato dalla società civile, amo il mio paese (forse la mia esperienza da emigrante nei primi anni '90 mi ha fatto innamorare delle mie radici) e vederlo cosi "morto" mi fa rabbia!!! Molte persone dicono.... Ma se non ci fosse stato Zito tutto quel che si è realizzato a livello di opere pubbliche si sarebbe fatto lo stesso?
Non si ha la certezza se tutto sarebbe stato fatto.... Ma a queste persone dico: non solo Roccella si è rinnovata a livello di infrastutture... Uscite un attimo da Roccella, fatevi una passeggiata a Stilo, Bivongi e Pazzano (ad esempio).... sono diventate delle bomboniere con viali pulitissimi, panchine e fontanelle caratteristiche, bar fioriti e soprattutto grande vivacità di persone.... la mattina gli anziani, al pomeriggio anche i giovani!
Qui sembriamo a tutte le ore in coprifuoco... Povero Patruno con la giostra in piazza San Vittorio, neanche alla domenica gli esce la giornata!!!
Macchine e traffico a più non posso ma di persone che si mangiano un gelato manco l'ombra!!!
Il problema sta che dove c'è stato da attingere lo si è fatto con bravura, ma quando si è dovuto far sfruttare queste potenzialità acquisite, o per incapacità o per disinteresse non lo si è fatto!
Se Zito avesse fatto almeno la metà delle cose che io ho riferito nel pezzo "Zito sei un mito", dimostrando che ci teneva veramente alla "Roccella prima di tutto"... tanto di rispetto; invece ha dimostrato di operare solo dove c'era da attingere e basta!!!
Non mi sento un eroe ad aver riferito quello che penso, tutti mi salutano con rispetto perchè tutti sanno che quel che ho detto (o quasi, visto che in dei paragoni sono stato sommario) è la verità....anche chi è ancora con lui!!!
Penso che il sig. Iervasi ha avuto il "coraggio", ANCHE SE NON CI VUOLE MOLTO CORAGGIO PER SCRIVERE QUESTO, ovvero la verità oggettiva...! Visto che molti, anzi moltissimi roccellesi non lo fanno per paura che poi il "gran capo" supremo, faccia una ritorsione (di qualunque) tipo su di loro.
Il (sig) Iervasi risponde:
Grazie per il signor Iervasi.... Ho scritto che non avrei risposto ai commenti anonimi...ma nonostante questo ringrazio questo signore che, come tantissimi altri, mi hanno dato solidarietà...
Il mio vantaggio è che non ho mai avuto bisogno della famiglia Zito e, grazie a Dio, devo dire grazie solo ai miei genitori che, oltre a darmi una volontà di lavoro e uno spirito di sacrificio che mi viene dal loro DNA, mi hanno aiutato in tutte le direzioni per farmi ritornare a Roccella dopo tre anni vissuti a Torino, e proiettato nel lavoro, prima dai bravi imprenditori che sono i signori Circosta (loro si che meritano il titolo di signori!!!), poi dal meraviglioso e compianto Don Gino Muscoli ed oggi con il panificio!
Io non voglio sembrare un accanito contro il sindaco uscente...
negli anni scorsi gli ho dato anche fiducia e non so dirvi se ho fatto bene o male visto che come alternativa non c'era di meglio... Oggi le cose sono cambiate... Vi confesso che tutto ciò che ho scritto, negli articoli che sono al centro della questione, l'ho fatto di getto... perchè, nonostante faccio un lavoro in cui apparentemente sono distaccato dalla società civile, amo il mio paese (forse la mia esperienza da emigrante nei primi anni '90 mi ha fatto innamorare delle mie radici) e vederlo cosi "morto" mi fa rabbia!!! Molte persone dicono.... Ma se non ci fosse stato Zito tutto quel che si è realizzato a livello di opere pubbliche si sarebbe fatto lo stesso?
Non si ha la certezza se tutto sarebbe stato fatto.... Ma a queste persone dico: non solo Roccella si è rinnovata a livello di infrastutture... Uscite un attimo da Roccella, fatevi una passeggiata a Stilo, Bivongi e Pazzano (ad esempio).... sono diventate delle bomboniere con viali pulitissimi, panchine e fontanelle caratteristiche, bar fioriti e soprattutto grande vivacità di persone.... la mattina gli anziani, al pomeriggio anche i giovani!
Qui sembriamo a tutte le ore in coprifuoco... Povero Patruno con la giostra in piazza San Vittorio, neanche alla domenica gli esce la giornata!!!
Macchine e traffico a più non posso ma di persone che si mangiano un gelato manco l'ombra!!!
Il problema sta che dove c'è stato da attingere lo si è fatto con bravura, ma quando si è dovuto far sfruttare queste potenzialità acquisite, o per incapacità o per disinteresse non lo si è fatto!
Se Zito avesse fatto almeno la metà delle cose che io ho riferito nel pezzo "Zito sei un mito", dimostrando che ci teneva veramente alla "Roccella prima di tutto"... tanto di rispetto; invece ha dimostrato di operare solo dove c'era da attingere e basta!!!
Non mi sento un eroe ad aver riferito quello che penso, tutti mi salutano con rispetto perchè tutti sanno che quel che ho detto (o quasi, visto che in dei paragoni sono stato sommario) è la verità....anche chi è ancora con lui!!!
domenica 17 maggio 2009
HO SENTITO L'INTERVISTA A ZITO CHE FA IL BILANCIO DEI 10 ANNI DI MANDATO
Ho ascoltato l'intervista al sindaco Zito fatta per un canale satellitare ad inizio anno, nella quale riferiva dei bei successi ottenuti in questi dieci anni di sua sindacatura, parlando di come era ridotta malamente Roccella nel '99, cioè alla fine della gestione del suo candidato a sindaco Certomà. Se a Manti ch'è stato x 5 anni suo vice gli ha detto che non ha mai avuto una idea costruttiva su Roccella, immaginate le idiozie che il senatore avrebbe detto a Certomà se da onesto gran signore qual è gli avrebbe rifiutato la "supplenza" e, leggittimamente, si fosse candidato con Mazzaferro. Le colpe di Certomà sono solo ed esclusivamente queste qua: lui non riusciva a dire mai di no anche sapendo di non poter mantenere; si è fatta una brutta fama perche per trovarlo non dovevi andare al Comune ma o alla scuola media (prima) o al porto (dopo); non ha avuto la fortuna di avere e ben organizzare gli LPU e LSU, ed adesso ch'è diventato il burattino di Zito non ha le palle di dire che buona parte delle opere che Zito ha realizzato sono state avanzate e poste al finanziamento proprio sotto la sua gestione. Purtroppo la gente ha la mente corta e non ricorda che dopo i dieci anni di Antonio Zito arrivò Antonino Leggio ed il comune dopo due anni fu commissariato... A Mimmo Bova tutto gli possiamo rimproverare dei suoi dieci anni a Montecitorio ma gli si deve dare assolutamente atto ch'è stato lui a risollevare Roccella dal dissesto finanziario (1993), e, si o no, che Certomà/Muscolo/Manti (1995) si sono trovati a partire da zero?!? E' molto scorretto, inoltre, non ammettere che, per risollevarsi dall'alluvione, oltre al decisionismo e "potere" degli Zito, ci sia stato lo zampino di Mimmo Bova a sollecitare sul governo centrale. Io non voglio fare il difensore dell'on. Bova, dovrebbe essere lui ad illuminarci del suo lavoro... ma ricordiamoci che Mimmo, durante quel periodo, ha vissuto momenti tragici del lutto familiare e dei grossi problemi di salute!!!
Ma adesso non è tempo di discussioni... E' tempo di programmi e slogan...
Ma adesso non è tempo di discussioni... E' tempo di programmi e slogan...
venerdì 15 maggio 2009
SINTESI DELLA RISPOSTA A NICOLA URSINO SU FACEBOOK
Per espressa volontà di Nicola non pubblico il suo intervento...
Nicola mi hai fatto emozionare!!! E' troppo bello il tuo bambino come è bello il mio!!! Il mio scatto di orgoglio, proprio adesso, è perchè ci credo a una Roccella come Taormina, per far rimanere qui i nostri figli quando saremo vecchi e avremo bisogno dei loro figli per essere orgogliosi dei nipoti...(Come leggo la gioia negli occhi di mia mamma e mio papà nel godersi Alessandro Biagio). Se tu parlerai col cuore, come hai parlato a me, tu non avrai bisogno della gente che ti fa un favore per votare, come decine di altre persone, ma riceverai solo voti di stima (come li ebbe Vittorio Daniele 5 anni fa). Tu sei una persona colta e preparata e puoi ragionarci su molte cose che io magari faccio semplicistiche e che sono invece tecnicamente più complesse; ma se ci si mette di volontà e di "pallino" credo che ogni cosa si realizza. Tu mi hai detto di non pubblicarti e faccio fede alla tua richiesta, ma visto lo spunto è necessario che io esprima il mio pensiero qui per chi mi vuole bene, compreso te. Secondo me non dobbiamo stare esclusivamente ad aspettare finanziamenti ed assistenza da parte degli Organi superiori al Comune. Questi occorre continuare a farli, assolutamente, ma non solo. Bisogna coinvolgere veramente ed emotivamente la gente e le associazioni.... e valorizzarle tutte a seconda delle loro finalità! All'epoca di Mimmo Circosta assessore, quando andavamo alle riunioni delle associazioni, non riuscivamo ad entrare nella sala consigliare per quante persone eravamo... tutte propositive, con uno o più progetti alla mano, e questo anche fino a Salvatore Scali! L'altro giorno, al convento dei Minimi, Leggio aveva convocato la riunione delle associazioni.... sai chi c'era???? Solo l'Inter club!!! che voleva l'autorizzazione a fare la festa dello scudetto!!!!! Hai capito?!? Io conto su di te! Per me Manti è sempre stato un signore, come anche sua moglie, ed io ho fiducia in lui e spero che quelle voci che ci sono in giro che sia una persona "istintiva" siano dei meno meno meno.
Zito prenderà una batosta incredibile in queste elezioni perchè in questi ultimi 5 anni non solo ha perso in popolarità in considerazione del suo carattere burbero, ma perchè la gente se n'è accorta del suo fallimento nelle cose essenziali ossia l'economia del paese, il turismo e le politiche sociali.
Lui crede che con i roccellesi basta parlare un mese ogni 5 anni per infatuarli con promesse di sviluppo e posti di lavoro, ma questa volta il roccellese si è rinsavito e non ci casca più (e poi, diciamoci la verità, i primi cinque anni hanno lavorato bene per poi accasciarsi nei secondi cinque).
L'era Zito l'8 Giugno completerà il suo ciclo ma la cosa più assurda e paradossale sai qual è?
Il fatto che se lui avesse deciso di fare il buon resoconto delle tante opere realizzate e passare il testimone... Tutta Roccella si sarebbe alzata a fargli la standing ovation. Non volendo invece mollare il potere, facendo falsi accorgimenti per non essere fuori legge, vengono alla luce tutte le sue pecche.
Il roccellese sfiduciato dall'andamento delle cose attuali non deciderà di rivedere un film ormai noioso e snervante, ma deciderà di intraprendere una avventura nuova, più appassionante, forse più difficile, ma con persone semplici e volte a parlare e lavorare con i cittadini per tutti i cinque anni.
Attenzione, io non sono contro la lista di Zito, io sono contro il despota Zito, perchè se in quella lista non ci fosse lui... tanto di cappello!!!
E anche se sui nuovi non si hanno certezze sulla loro potenzialità costruttiva, i cittadini vogliono la speranza anzichè la rassegnazione!
Ciao Ni, in bocca al lupo, e grazie per i consigli che mi dai per il blog!!!
Nicola mi hai fatto emozionare!!! E' troppo bello il tuo bambino come è bello il mio!!! Il mio scatto di orgoglio, proprio adesso, è perchè ci credo a una Roccella come Taormina, per far rimanere qui i nostri figli quando saremo vecchi e avremo bisogno dei loro figli per essere orgogliosi dei nipoti...(Come leggo la gioia negli occhi di mia mamma e mio papà nel godersi Alessandro Biagio). Se tu parlerai col cuore, come hai parlato a me, tu non avrai bisogno della gente che ti fa un favore per votare, come decine di altre persone, ma riceverai solo voti di stima (come li ebbe Vittorio Daniele 5 anni fa). Tu sei una persona colta e preparata e puoi ragionarci su molte cose che io magari faccio semplicistiche e che sono invece tecnicamente più complesse; ma se ci si mette di volontà e di "pallino" credo che ogni cosa si realizza. Tu mi hai detto di non pubblicarti e faccio fede alla tua richiesta, ma visto lo spunto è necessario che io esprima il mio pensiero qui per chi mi vuole bene, compreso te. Secondo me non dobbiamo stare esclusivamente ad aspettare finanziamenti ed assistenza da parte degli Organi superiori al Comune. Questi occorre continuare a farli, assolutamente, ma non solo. Bisogna coinvolgere veramente ed emotivamente la gente e le associazioni.... e valorizzarle tutte a seconda delle loro finalità! All'epoca di Mimmo Circosta assessore, quando andavamo alle riunioni delle associazioni, non riuscivamo ad entrare nella sala consigliare per quante persone eravamo... tutte propositive, con uno o più progetti alla mano, e questo anche fino a Salvatore Scali! L'altro giorno, al convento dei Minimi, Leggio aveva convocato la riunione delle associazioni.... sai chi c'era???? Solo l'Inter club!!! che voleva l'autorizzazione a fare la festa dello scudetto!!!!! Hai capito?!? Io conto su di te! Per me Manti è sempre stato un signore, come anche sua moglie, ed io ho fiducia in lui e spero che quelle voci che ci sono in giro che sia una persona "istintiva" siano dei meno meno meno.
Zito prenderà una batosta incredibile in queste elezioni perchè in questi ultimi 5 anni non solo ha perso in popolarità in considerazione del suo carattere burbero, ma perchè la gente se n'è accorta del suo fallimento nelle cose essenziali ossia l'economia del paese, il turismo e le politiche sociali.
Lui crede che con i roccellesi basta parlare un mese ogni 5 anni per infatuarli con promesse di sviluppo e posti di lavoro, ma questa volta il roccellese si è rinsavito e non ci casca più (e poi, diciamoci la verità, i primi cinque anni hanno lavorato bene per poi accasciarsi nei secondi cinque).
L'era Zito l'8 Giugno completerà il suo ciclo ma la cosa più assurda e paradossale sai qual è?
Il fatto che se lui avesse deciso di fare il buon resoconto delle tante opere realizzate e passare il testimone... Tutta Roccella si sarebbe alzata a fargli la standing ovation. Non volendo invece mollare il potere, facendo falsi accorgimenti per non essere fuori legge, vengono alla luce tutte le sue pecche.
Il roccellese sfiduciato dall'andamento delle cose attuali non deciderà di rivedere un film ormai noioso e snervante, ma deciderà di intraprendere una avventura nuova, più appassionante, forse più difficile, ma con persone semplici e volte a parlare e lavorare con i cittadini per tutti i cinque anni.
Attenzione, io non sono contro la lista di Zito, io sono contro il despota Zito, perchè se in quella lista non ci fosse lui... tanto di cappello!!!
E anche se sui nuovi non si hanno certezze sulla loro potenzialità costruttiva, i cittadini vogliono la speranza anzichè la rassegnazione!
Ciao Ni, in bocca al lupo, e grazie per i consigli che mi dai per il blog!!!
mercoledì 13 maggio 2009
Botta e risposta con Antonio La Palerma.
Messaggio ricevuto da Antonio La Palerma su facebook:
Mi hanno molto colpito i tuoi commenti sulle reazioni politiche di chi secondo me la politica non sa neanche dove sta di casa, mi ricordo l'intervista di Valter Melcore rilasciata a Pino Gagliano nella trasmissione che faceva alla radio qulche settimana fa,(trasmissione tra l'altro sponsorizzata da te, chissà perchè poi sospesa come per incanto) l'intervista diceva proprio quello che hai pubblicato sul tuo blog. Io sono un iscritto al partito e ti posso confermare che qualsiasi decisione, bella o brutta sono passate al vaglio di tutti gli iscritti, quindi tutto si può dire ma che i ragazzi di rifondazione non siano stati coerenti fino a questo momento non lo può dire nessuno. Ragazzi che ormai tanto ragazzi non sono, che comunque sono cittadini di Roccella orgogliosi di essere Roccellesi e quindi che hanno a Cuore le sorti del nostro paese. Io ho un'attività come la tua e mia moglie ha un'attività commerciale e abbiamo un bimbo di quasi 3 anni perchè dovrei volere il male del mio paese ?
La mia risposta:
Ciao Toni, grazie per aver manifestato il tuo sostegno. Ne ero convinto perché ti conosco come una persona seria, gran lavoratore e che crede in determinati valori e ideali. La trasmissione di Pino Gagliano con Walter Melcore l’avete mandata la domenica successiva all’intervista (metà marzo circa), io l’ho sentita alla radio la domenica mattina… Io con il lavoro che faccio purtroppo non ho la possibilità di partecipare alla vita sociale del paese perché il pomeriggio devo dormire x lavorare di notte ma quel giorno (era prima Natale) Walter Melcore, che ha sempre manifestato la sua stima nei miei confronti nonostante 5 anni fa, gli avevo rinfacciato la scelta sua e dei suoi ex amici di aver divulgato, nel cuore dell’estate quando ancora venivano i turisti – anno 2004 -, la notizia che Roccella aveva l’acqua inquinata per via dei tubi in cemento amianto suscitando nei turisti e nei roccellesi il panico fino al punto che la gente mi chiedeva se io facessi il pane con l’acqua all’amianto!!! Allora dicevo, Walter mi convoca a casa sua di Sabato dicendomi che fissava l’incontro proprio di sabato per facilitarmi a partecipare (visto che la domenica non lavoro!). Al che per rispetto e diciamo anche, perché no, per stima visto che l’ho conosciuto sia come professore e direttore al professionale e sia come presidente della gloriosa squadra femminile di basket, ci sono andato. In quell’incontro c’erano anche altre persone (non tante), comunque si è parlata della situazione politica roccellese che si andava profilando in vista delle elezioni, riferendoci del suo progetto di creare un gruppo di persone laboriose che potessero lavorare in vista e in funzione delle elezioni. Nel suo progetto lui avrebbe seguito questo gruppo dall’esterno poiché il suo obiettivo era di una sua candidatura alle elezioni regionali del prossimo anno, ma addirittura si era pronunciato che “ci” avrebbe preparato un programma vista la sua esperienza. In quell’occasione nessuno è intervenuto, perché lui stesso ci ha dato la possibilità di riflessione per poi rivederci subito dopo Natale.
Il secondo incontro non è mai venuto!!! E il perché di questo non lo so e visto com’è andata a finire non me ne frega proprio.
Quell’incontro non è che poi mi avesse cosi tanto convinto proprio perché secondo me un progetto, dei valori, degli ideali non si costruiscono dall’oggi al domani e in virtù delle elezioni.
Io ho sempre stimato il Vostro gruppo (e non manco mai a dirglielo a Mimmo Grollino con cui mi incontro quotidianamente) perché me lo ricordo da sempre a Roccella, sempre attivo, propositivo, unito e sempre convinto sulle idee della solidarietà e del lavoro (inteso lavoro di sudore), e cosi mi sono espresso quell’anno in cui Salvatore Scali si presentò alla provincia durante la sua presentazione al mercato coperto.
In tutte le liste ci sono molti/e bravi/e ragazzi/e, intelligenti e veramente in gamba.
Vi faccio un grosso in bocca al lupo perché veramente meritereste……..
Mi hanno molto colpito i tuoi commenti sulle reazioni politiche di chi secondo me la politica non sa neanche dove sta di casa, mi ricordo l'intervista di Valter Melcore rilasciata a Pino Gagliano nella trasmissione che faceva alla radio qulche settimana fa,(trasmissione tra l'altro sponsorizzata da te, chissà perchè poi sospesa come per incanto) l'intervista diceva proprio quello che hai pubblicato sul tuo blog. Io sono un iscritto al partito e ti posso confermare che qualsiasi decisione, bella o brutta sono passate al vaglio di tutti gli iscritti, quindi tutto si può dire ma che i ragazzi di rifondazione non siano stati coerenti fino a questo momento non lo può dire nessuno. Ragazzi che ormai tanto ragazzi non sono, che comunque sono cittadini di Roccella orgogliosi di essere Roccellesi e quindi che hanno a Cuore le sorti del nostro paese. Io ho un'attività come la tua e mia moglie ha un'attività commerciale e abbiamo un bimbo di quasi 3 anni perchè dovrei volere il male del mio paese ?
La mia risposta:
Ciao Toni, grazie per aver manifestato il tuo sostegno. Ne ero convinto perché ti conosco come una persona seria, gran lavoratore e che crede in determinati valori e ideali. La trasmissione di Pino Gagliano con Walter Melcore l’avete mandata la domenica successiva all’intervista (metà marzo circa), io l’ho sentita alla radio la domenica mattina… Io con il lavoro che faccio purtroppo non ho la possibilità di partecipare alla vita sociale del paese perché il pomeriggio devo dormire x lavorare di notte ma quel giorno (era prima Natale) Walter Melcore, che ha sempre manifestato la sua stima nei miei confronti nonostante 5 anni fa, gli avevo rinfacciato la scelta sua e dei suoi ex amici di aver divulgato, nel cuore dell’estate quando ancora venivano i turisti – anno 2004 -, la notizia che Roccella aveva l’acqua inquinata per via dei tubi in cemento amianto suscitando nei turisti e nei roccellesi il panico fino al punto che la gente mi chiedeva se io facessi il pane con l’acqua all’amianto!!! Allora dicevo, Walter mi convoca a casa sua di Sabato dicendomi che fissava l’incontro proprio di sabato per facilitarmi a partecipare (visto che la domenica non lavoro!). Al che per rispetto e diciamo anche, perché no, per stima visto che l’ho conosciuto sia come professore e direttore al professionale e sia come presidente della gloriosa squadra femminile di basket, ci sono andato. In quell’incontro c’erano anche altre persone (non tante), comunque si è parlata della situazione politica roccellese che si andava profilando in vista delle elezioni, riferendoci del suo progetto di creare un gruppo di persone laboriose che potessero lavorare in vista e in funzione delle elezioni. Nel suo progetto lui avrebbe seguito questo gruppo dall’esterno poiché il suo obiettivo era di una sua candidatura alle elezioni regionali del prossimo anno, ma addirittura si era pronunciato che “ci” avrebbe preparato un programma vista la sua esperienza. In quell’occasione nessuno è intervenuto, perché lui stesso ci ha dato la possibilità di riflessione per poi rivederci subito dopo Natale.
Il secondo incontro non è mai venuto!!! E il perché di questo non lo so e visto com’è andata a finire non me ne frega proprio.
Quell’incontro non è che poi mi avesse cosi tanto convinto proprio perché secondo me un progetto, dei valori, degli ideali non si costruiscono dall’oggi al domani e in virtù delle elezioni.
Io ho sempre stimato il Vostro gruppo (e non manco mai a dirglielo a Mimmo Grollino con cui mi incontro quotidianamente) perché me lo ricordo da sempre a Roccella, sempre attivo, propositivo, unito e sempre convinto sulle idee della solidarietà e del lavoro (inteso lavoro di sudore), e cosi mi sono espresso quell’anno in cui Salvatore Scali si presentò alla provincia durante la sua presentazione al mercato coperto.
In tutte le liste ci sono molti/e bravi/e ragazzi/e, intelligenti e veramente in gamba.
Vi faccio un grosso in bocca al lupo perché veramente meritereste……..
martedì 12 maggio 2009
Chi vuole commentare ho veramente tanto piacere che lo faccia... ma vi prego non presentatevi da "anonimi". Io mi sono esposto con le mie considerazioni e non mi sento affatto "un diverso". Chi ci crede a qualcosa, secondo me, non deve nascondersi, deve avere il coraggio di esprimersi e cercare, alla luce del sole, di dare il suo contributo per cambiare lo stato delle cose!!!
BUON LAVORO AI NOSTRI GIORNALISTI
E' a dir poco sorprendente la serietà, la professionalità e la chiarezza che i corrispondenti roccellesi di due importanti testate di quotidiani locali dimostrano nella stesura dei loro pezzi d'informazione sulle elezioni amministrative, nonostante hanno giustificato motivo di essere tendenzialmente di parte, una per ragioni sentimentali gli altri per ragioni di incarichi professionali. Si tratta della Dr.ssa Simona Ansani corrispondente di Calabria Ora, moglie di Pasquale Vozzo, candidato a consigliere della lista Certomà/Zito, e dei coniugi Dr. Lupis/ Parrone che attualmente ricoprono, tra l'altro, l'incarico di addetti stampa del Comune (con compenso annuo di €.7,200 annui per Antonello e €. 600,00 per Stefania che cura il sito internet - come si evince dal sito istituzionale del comune alla voce incarichi professionali).I complimenti sono veramente meritati perché, nonostante questo, ad oggi, sugli organi di stampa che rappresentano si sono dimostrati super parties, rispettando la par condicio fra le diverse liste che si stavano formando.
Anzi, pensate un po', entrambe le corrispondenze hanno avuto il coraggio e la fantasia di battezzare la lista a cui sono legati per affetto o lavoro, con il nome di PZI ossia Partito di Zito.
E' venuto, penso io, talmente naturale e scontato identificare la lista "Roccella prima di tutto" come PZI in considerazione del fatto che, nonostante il candidato a sindaco sia Giuseppe Certomà, il leader indiscusso è il sindaco uscente, che la fa da padrone.
Sono sicuro che, per la garanzia della trasparenza e il futuro del nostro paese, anche da qui al 7 Giugno i bravi corrispondenti sapranno informare in maniera imparziale i lettori dei giornali per cui si adoperano, anche perché del resto se non lo farebbero a perderci in credibilità sarebbero loro nei confronti dei lettori stessi e magari anche della loro redazione. In bocca al lupo!!!
Anzi, pensate un po', entrambe le corrispondenze hanno avuto il coraggio e la fantasia di battezzare la lista a cui sono legati per affetto o lavoro, con il nome di PZI ossia Partito di Zito.
E' venuto, penso io, talmente naturale e scontato identificare la lista "Roccella prima di tutto" come PZI in considerazione del fatto che, nonostante il candidato a sindaco sia Giuseppe Certomà, il leader indiscusso è il sindaco uscente, che la fa da padrone.
Sono sicuro che, per la garanzia della trasparenza e il futuro del nostro paese, anche da qui al 7 Giugno i bravi corrispondenti sapranno informare in maniera imparziale i lettori dei giornali per cui si adoperano, anche perché del resto se non lo farebbero a perderci in credibilità sarebbero loro nei confronti dei lettori stessi e magari anche della loro redazione. In bocca al lupo!!!
domenica 10 maggio 2009
RINGRAZIAMENTI
Grazie di cuore a tutti coloro che sia su facebook che di presenza, incontrandomi, mi hanno dato sostegno in virtù del mio schietto pensiero sulle scelte dell'amministrazione del nostro paese. Un esempio per tutti, Pino Carella: " Nicola 'ndai dui para i cugghjuni accussi!!!"
venerdì 8 maggio 2009
LETTERA APERTA A WALTER MELCORE
(inviata tramita mail al suo indirizzo walter.melcore@roccella.it)
Prof. Melcore, sono profondamente deluso dalle scelte che Lei ha fatto e mi sento preso in giro… Le chiedo… Se le avessi manifestato la volontà di candidarmi, con chi mi avrebbe fatto candidare??? Io ho scritto sul blog di Pasquale le mie opinioni, mettendomi in gioco nell’espormi con articoli cosi forti, e ciò l’ho fatto con lo scopo di dare un minimo di contributo a Lei e Pasquale in virtù di un vostro/nostro/di tutti progetto per Roccella….
Se lei non ne è a conoscenza legga prima i miei articoli col suo tempo e poi alla fine le dirò le mie conclusioni…. (ho inviato i miei scritti posti qui sotto come altri post...)
Ecco cosa avevo scritto nel blog 7ma generazione!
Peccato, veramente peccato!
Comunque a sbagliare sono sempre io che ogni volta mi fido troppo delle persone e mi affeziono…e prendo sempre batoste!!!
Non siete affatto sincero e coerente caro prof. Melcore, la conquista della poltrona si è rivelata ancora una volta più importante degli ideali e dei valori su cui credere…
Se lei non ne è a conoscenza legga prima i miei articoli col suo tempo e poi alla fine le dirò le mie conclusioni…. (ho inviato i miei scritti posti qui sotto come altri post...)
Ecco cosa avevo scritto nel blog 7ma generazione!
Peccato, veramente peccato!
Comunque a sbagliare sono sempre io che ogni volta mi fido troppo delle persone e mi affeziono…e prendo sempre batoste!!!
Non siete affatto sincero e coerente caro prof. Melcore, la conquista della poltrona si è rivelata ancora una volta più importante degli ideali e dei valori su cui credere…
Vi siete spaventati perché non avevate un seguito di popolarità… ma questa si conquista con un progetto, un programma, con il cuore, il vero cuore verso Roccella non come quello fantasma e mediatico di Zito. Se avreste dato un seguito fattivo alla riunione di dicembre costituito da un programma valido e alternativo, ci avreste creduto profondamente nella valorizzazione dei talenti roccellesi, della proloco, del vero rilancio del commercio, della promozione di Roccella con idee originali e innovative in cui includere non solo la possibilità di sviluppo tramite fondi comunitari ma anche e soprattutto attraverso attività e servizi turistici all’avanguardia da sviluppare tutto l’anno con la valorizzazione del castello/porto/mare, le risorse che sarebbero il volano dell’economia di Roccella.
Evidentemente accomodarsi in una poltrona è più facile che tentare di spiccare il volo con un progetto vero che probabilmente non siete stati capaci di produrre (e mi auguro che la motivazione a questo accomodamento sia questo!!!)
Io sono convinto che, se da Natale avremmo portato insieme avanti un progetto valido e alternativo veramente a favore dei roccellesi con lei e Pasquale leader, a quest’ora sicuramente avreste avuto un grosso e dignitoso seguito.
( La mia compagna Agnese è rimasta colpita e mi ripete sempre dell’eccezionalità dell’idea che lei ha avuto e messo nel programma 5 anni fa, ossia di contornare le colline di Roccella con le piante di boucanville!!!)
Secondo me sarebbe stato più dignitoso perdere a testa alta che vincere perdendo la faccia.
ZITO SEI UN MITO!!!
Opere e miracoli di un democratico fascista
"Roccella prima di tutto", è il nome più giusto ed appropriato per identificare la nuova lista (e ditta) di Zito & Company; Un nome davvero fantastico per descrivere l'ideale nonchè il lavoro e la passione svolto del nostro, simpatico a tutti, sindaco uscente!
Già dall'epoca della carica di senatore, Zito fu l'unico a riuscire, dopo un secolo, ad ottenere la "liberatoria" (e i miliardi) per la realizzazione del porto turistico peschereccio, che oggi è il fiore all'occhiello della nostra città, meta di migliaia (ma che dico migliaia, sono milioni di milioni) di navi da crociera, da diporto e barche a vela provenienti da tutto il mondo. Grandi masse di turisti che, facendo sosta nel nostro paese lo hanno arricchito commercialmente in virtù dell'apertura di decine di negozi, tutti gestiti da imprenditori di Roccella, soprattutto i supermercati, ed anche con il fiorente mercato coperto dove hanno trovato sostentamento, fra gli altri, anche i numerosi contadini delle Lacche e del Mancino che ancora ci credono ai prodotti genuini della terra!!!
Con il porto di Zito si è realizzata, inoltre, la più grande cooperativa di pescatori d'Italia diretta da Pasquale Scali, Francesco Ursino e gli altri pescatori roccellesi purosangue che, grazie all'immensa struttura del mercato ittico realizzato al centro del paese, vicino all'oratorio, ha consentito di valorizzare la tradizione marinara roccellese e di arrecare forti risorse economiche con questo meraviglioso mestiere.
"Roccella prima di tutto".... è un nome straordinario per identificare l'idea del nostro sindaco che vuole che in un paese non sia importante solo la realizzazione di una infrastruttura (vedi via Marina, verde pubblico, strade e centri storici, ecc.) ma, come dimostrato con il porto, è più importante l'economia reale che si crea con l'indotto. Grazie all'importanza che il nostro sindaco dà alla manutenzione di questi spazi pubblici nuovi è riuscito a creare diversi posti di lavoro attingendo dai LPU e LSU, tutti giovani roccellesi, che da lavoratori precari sono diventati lavoratori a regime. E quando gli stessi hanno avuto un minimo problema di retribuzioni arretrate è bastata un'alzata di telefono per risolverlo in un battibaleno.
La stabilizzazione di questi lavoratori, autentici pionieri dell'ambiente, ha consentito a Roccella di essere insignita per diversi anni del premio Borghinfiore, assegnato, dal gruppo sinergy che fa capo agli albergatori della locride, al paese più pulito ed ordinato. E a nulla importa se invece non ci è stata mai assegnata la bandiera blu e le diverse "Vele" che sappiamo tutti che sono titoli che si danno non per meriti ma.... (lascio a voi intendere!!! - Ma no! Non pensate a male! Queste cose non si comprano... ma l'amicizia conta!!!).
Comunque grazie al lavoro campanilistico del nostro sindaco, Roccella è diventata in dieci anni una cittadina a forte vocazione turistica - alla pari di Tropea e Taormina - e questo dopo aver preso parte a diverse edizioni della BIT di Milano e alla Fiera Turistica di Pesaro con i nostri esperti, il Dr. Vittorio Daniele (che, se non ci fossero stati i vari Mazzaferro, Leggio, Bombardieri, Ursino e Manti, meritava senz'altro una carica da assessore) e la dottoressa Morrone Naymo. I due strateghi del turismo hanno promosso in grande stile (anche attraverso un depliant "capolavoro" realizzato sputando sui soldi della provincia) la nostra principale risorsa: il centro storico a mulattiera con il maestoso castello dei carafa coperto in lamiera zincata (solo dopo diversi appelli al sindaco del dr. Pino Furfaro - roccellese in forze all'ufficio turismo della regione calabria a Milano - meravigliato dal fatto che Roccella era l'unico paese assente a livello di materiale promozionale, l'assessore Commisso ha recapitato qualche plico con una manciata di depliant per la BIT di Milano!!!).
"Roccella prima di tutto", è il nome più giusto ed appropriato per identificare la nuova lista (e ditta) di Zito & Company; Un nome davvero fantastico per descrivere l'ideale nonchè il lavoro e la passione svolto del nostro, simpatico a tutti, sindaco uscente!
Già dall'epoca della carica di senatore, Zito fu l'unico a riuscire, dopo un secolo, ad ottenere la "liberatoria" (e i miliardi) per la realizzazione del porto turistico peschereccio, che oggi è il fiore all'occhiello della nostra città, meta di migliaia (ma che dico migliaia, sono milioni di milioni) di navi da crociera, da diporto e barche a vela provenienti da tutto il mondo. Grandi masse di turisti che, facendo sosta nel nostro paese lo hanno arricchito commercialmente in virtù dell'apertura di decine di negozi, tutti gestiti da imprenditori di Roccella, soprattutto i supermercati, ed anche con il fiorente mercato coperto dove hanno trovato sostentamento, fra gli altri, anche i numerosi contadini delle Lacche e del Mancino che ancora ci credono ai prodotti genuini della terra!!!
Con il porto di Zito si è realizzata, inoltre, la più grande cooperativa di pescatori d'Italia diretta da Pasquale Scali, Francesco Ursino e gli altri pescatori roccellesi purosangue che, grazie all'immensa struttura del mercato ittico realizzato al centro del paese, vicino all'oratorio, ha consentito di valorizzare la tradizione marinara roccellese e di arrecare forti risorse economiche con questo meraviglioso mestiere.
"Roccella prima di tutto".... è un nome straordinario per identificare l'idea del nostro sindaco che vuole che in un paese non sia importante solo la realizzazione di una infrastruttura (vedi via Marina, verde pubblico, strade e centri storici, ecc.) ma, come dimostrato con il porto, è più importante l'economia reale che si crea con l'indotto. Grazie all'importanza che il nostro sindaco dà alla manutenzione di questi spazi pubblici nuovi è riuscito a creare diversi posti di lavoro attingendo dai LPU e LSU, tutti giovani roccellesi, che da lavoratori precari sono diventati lavoratori a regime. E quando gli stessi hanno avuto un minimo problema di retribuzioni arretrate è bastata un'alzata di telefono per risolverlo in un battibaleno.
La stabilizzazione di questi lavoratori, autentici pionieri dell'ambiente, ha consentito a Roccella di essere insignita per diversi anni del premio Borghinfiore, assegnato, dal gruppo sinergy che fa capo agli albergatori della locride, al paese più pulito ed ordinato. E a nulla importa se invece non ci è stata mai assegnata la bandiera blu e le diverse "Vele" che sappiamo tutti che sono titoli che si danno non per meriti ma.... (lascio a voi intendere!!! - Ma no! Non pensate a male! Queste cose non si comprano... ma l'amicizia conta!!!).
Comunque grazie al lavoro campanilistico del nostro sindaco, Roccella è diventata in dieci anni una cittadina a forte vocazione turistica - alla pari di Tropea e Taormina - e questo dopo aver preso parte a diverse edizioni della BIT di Milano e alla Fiera Turistica di Pesaro con i nostri esperti, il Dr. Vittorio Daniele (che, se non ci fossero stati i vari Mazzaferro, Leggio, Bombardieri, Ursino e Manti, meritava senz'altro una carica da assessore) e la dottoressa Morrone Naymo. I due strateghi del turismo hanno promosso in grande stile (anche attraverso un depliant "capolavoro" realizzato sputando sui soldi della provincia) la nostra principale risorsa: il centro storico a mulattiera con il maestoso castello dei carafa coperto in lamiera zincata (solo dopo diversi appelli al sindaco del dr. Pino Furfaro - roccellese in forze all'ufficio turismo della regione calabria a Milano - meravigliato dal fatto che Roccella era l'unico paese assente a livello di materiale promozionale, l'assessore Commisso ha recapitato qualche plico con una manciata di depliant per la BIT di Milano!!!).
Quello di amare in maniera sfegatata il paese che governa e valorizzare persone, associazioni e talenti del posto è per Zito una vera mania. Grazie al nostro sindaco, infatti, l'Associazione Liberi Artisti di Roccella ha trovato spazio nella gestione della stanza settecentesca del castello adibita a pinacoteca con l'esposizione di tutte le opere d'arte provenienti dalle estemporanee di pittura che la stessa associazione ogni anno promuove, ed in più sono esposti i quadri dell'artista Pollier e del compianto storico "pitturi" Tipaldo, nonche sculture e pezzi unici di diversi estrosi roccellesi; Un'altra stanza del castello il sindaco l'ha pensata per fare la mostra degli attrezzi agricoli di una volta con annessa bijoux delle meravigliose cesterie di Mimmo Bava, e fatta gestire dall'associazione "Roccella Com'era", visto che a farla nell'antico frantoio di via Garibaldi "non c'eranu sordi"!!!
In un altro ambiente del castello, visto che era libero, Zito istituisce una risorsa didattica che il suo predecessore aveva promesso e non mantenuto, ossia la biblioteca comunale, ma che dico biblioteca la MEDIATECA dove anche i ragazzi meno abbienti possono andare a fare le ricerche su internet.
Ed ancora, alla stregua di Pippo Baudo sempre alla scoperta di giovani talenti, Zito scopre e valorizza il maestro Carlo Frascà, fondatore del coro polifonico "L'arlesiana" soffiandoglielo a quel bacchettone dell'assessore Tucci, che fa il politico per mestiere non come Zito che invece lo fa per missione e spirito di servizio (ah ah ah, non so nemmeno io come mi vengono ste' battute!!!). Carlo Frascà diventa direttore artistico della sala concerti del castello dopo che il sindaco ha avuto modo di conoscerlo per le sue eccelse qualità artistiche dimostrate nella gestione dell'auditorium prima e del teatro al castello poi (Ricordiamo che il maestro Frascà ha vinto diversi concorsi per cori polifonici a livello nazionale, ha fondato l'orchestra Sinfonica Città di Roccella Jonica - sfasciata proprio con l'avvento del sindaco del 2000 - ed ha scoperto voci sinuose come quelle di Manuela Cricelli, Tiziana Scimone e del tenore Francesco Varano).
E lo stesso dicasi per il maestro sarto Antonio Russo che per 27 anni ha proposto il defilè internazionale di moda sartoriale divenendo uno degli appuntamenti cardine dell'estate roccellese. Solo la forza persuasiva del nostro senatore è riuscita a convincere il maestro Russo a non spostare la manifestazione a Siderno per portare lustro a quel berlusconiano di Figliomeni!!!
Zito sei un mito, verrebbe da dire!!!
Gli è venuto proprio spontaneo dopo tutto questo enorme lavoro a favore di Roccella e dei roccellesi inventarsi questo straordinario nome della lista: "Roccella Prima di tutto":
Lui che dopo decenni ha fatto rinascere la Pro loco (in questo caso i meriti sono da dividere con il “cecero”…) che propone manifestazioni che portano a Roccella migliaia e migliaia di persone da tutta la Calabria, come la zeppolata, la sagra delle castagne "valori e gugghjutu" e la mitica notte bianca la notte di ferragosto!!!
E lo stesso dicasi per il maestro sarto Antonio Russo che per 27 anni ha proposto il defilè internazionale di moda sartoriale divenendo uno degli appuntamenti cardine dell'estate roccellese. Solo la forza persuasiva del nostro senatore è riuscita a convincere il maestro Russo a non spostare la manifestazione a Siderno per portare lustro a quel berlusconiano di Figliomeni!!!
Zito sei un mito, verrebbe da dire!!!
Gli è venuto proprio spontaneo dopo tutto questo enorme lavoro a favore di Roccella e dei roccellesi inventarsi questo straordinario nome della lista: "Roccella Prima di tutto":
Lui che dopo decenni ha fatto rinascere la Pro loco (in questo caso i meriti sono da dividere con il “cecero”…) che propone manifestazioni che portano a Roccella migliaia e migliaia di persone da tutta la Calabria, come la zeppolata, la sagra delle castagne "valori e gugghjutu" e la mitica notte bianca la notte di ferragosto!!!
Lui che apre sempre le porte del Comune a tutte le ore ai cittadini e li ascolta e li rasserena come un padre di famiglia, non come dice qualche malelingua che afferma che si faceva prenotare gli appuntamenti col popolicchjio una volta la settimana, al martedì, quando sapeva che doveva andare a Roma!!!
Lui che con mille euro riesce a fare 8 serate di teatro popolare, con altre 1000 una serata con i migliori comici d'Italia e con 80.000 euro una serata di festival jazz;
Lui che ha portato in alto il nome di Roccella nello sport a partire dal calcio facendo salire in eccellenza la squadra del Roccella (spero che il presidente Giannitti non mi legga altrimenti mi lincia, a ragione! Anche se l'avrà capita, come del resto tutti, la grande metafora di questo articolo!!!), ed ancora rifondando la squadra di basket e portandola in serie A, alla faccia di Walter che è arrivato solo alla A2, e poi ancora la pallammano col mitico prof. Pino Gemelli, l'Hochey sul prato dello scatenato e appassionato Mimmo Lucà, il Volley di Enzo Vozzo, tutti sport che con Certomà sindaco erano in via di estinzione e solo gli aiuti economici elargiti dal generoso Zito hanno risollevato e portato ai massimi livelli.
Ma guardi che paradosso la sua lista senatore: Certomà, sindaco, che ha fatto danni in lungo e in largo, e lei, vicesindaco, che, con quella santa cornetta all’orecchio, ha guarito ed aggiustato tutti i guasti.
Peccato senatore che non siete un alleato di Berlusconi altrimenti con una telefonatina vi avreste fatto cambiare la legge: articolo 254 comma 2….“Zito, sindaco a vita!!!!”
Ma nonostante questo, io lo voto, caro senatore, perchè, come diceva una famosa cabarettista nel primo spettacolo di "Insieme si Può", lei non è una persona ma una bomba…
Però un consiglio permettetemi di darvelo.
Il consiglio è questo: visto che lei ha ormai una veneranda età e visto che da una vita che ha a cuore Roccella e i roccellesi ed ha dato tutto per loro.... In questi altri cinque anni che sarà il nostro “sindaco di fatto”, cerchi di pensare un po' più a se stesso, cerchi di sistemare i suoi figli, magari in un posto dignitoso a Roma, pensi di più all'associazione culturale jonica che ha cosi tanto trascurato anche nella liquidazione dei contributi ministeriali, regionali e comunali, speri che non venga mai più un’altra alluvione che la riempirebbe di avvisi di garanzia, ingiustamente visto che facendo costruire il liceo “ ‘nto vajuni” ha voluto fare solo il bene della scolaresca roccellese, e soprattutto vada una volta in chiesa, cammini verso il fondo che c'è la sacrestia, entri... lì ad aspettarla (senza appuntamento!) c'è il nostro caro parroco pronto e disponibile a confessarla da tutti i suoi peccati e da tutte le sue bugie.
Il consiglio è questo: visto che lei ha ormai una veneranda età e visto che da una vita che ha a cuore Roccella e i roccellesi ed ha dato tutto per loro.... In questi altri cinque anni che sarà il nostro “sindaco di fatto”, cerchi di pensare un po' più a se stesso, cerchi di sistemare i suoi figli, magari in un posto dignitoso a Roma, pensi di più all'associazione culturale jonica che ha cosi tanto trascurato anche nella liquidazione dei contributi ministeriali, regionali e comunali, speri che non venga mai più un’altra alluvione che la riempirebbe di avvisi di garanzia, ingiustamente visto che facendo costruire il liceo “ ‘nto vajuni” ha voluto fare solo il bene della scolaresca roccellese, e soprattutto vada una volta in chiesa, cammini verso il fondo che c'è la sacrestia, entri... lì ad aspettarla (senza appuntamento!) c'è il nostro caro parroco pronto e disponibile a confessarla da tutti i suoi peccati e da tutte le sue bugie.
E si ricordi che davanti a Dio non si mente mai! Quando uscirà dalla chiesa, purificato e pentito, guardi verso il castello, vedrà uno striscione con la scritta "Zito, Santo subito!!!" Ma questo solo ad un patto, il patto che lei vada... a non peccare più! E per fare questo le auguriamo buon viaggio senatore, un viaggio di sola andata per Roma, che per lei è sempre stata... PRIMA DI TUTTO!!!
(Scritto da Iervasi Nicola, orgogliosamente non candidato)
giovedì 7 maggio 2009
RAGAZZI, PROVIAMOCI !
Mi è rimasta impressa la frase scritta dal nostro sindaco in una lettera inviata ai cittadini (come mai scrive lettere ai cittadini quando poi se li incontra manco li saluta?!?):"Vorrei far diventare Roccella la Tropea dello Jonio"!
Cinque anni fa ci diceva di essere arrivato a metà dell'opera e che avrebbe avuto bisogno di altri cinque anni x completarla. I cinque anni ancora sono passati quindi il mio augurio è che la sua opera sia completata ed esca di scena.... con un grande applauso di riconoscenza da parte di tutti i suoi cittadini, perchè credo che mai nessun' altro sindaco sarebbe stato capace in questo decennio di realizzare cosi tante nuove infrastrutture di abbellimento come ha fatto lui.
Se mi mettessi ad elencarle sicuramente dimenticherei qualcosa (anche se l'ultimo depliant di Roccella, finanziato dalla provincia, mi aiuterebbe, visto che trattasi di un lungo spot "pre-elettorale" con pessime fotografie e un raccapricciante disegno in copertina!) perchè effettivamente Zito con le sue alzate di telefono e voce autoritaria ha realizzato molte opere... forse troppe... esagerate!
Ma quando uno come lui che ha la capacità e il vizietto di fare, e non importa come, allora si corre il rischio di realizzare anche male.
Ha iniziato la sua performance con la verniciatura della ringhiera della via marina e ha terminato con il "lungomare più bello del mondo" (scalzando addirittura il D'annunzio con quel di Reggio più bel d'Italia), passando x una disastrosa alluvione, risanata con maestrìa.
Ha fatto nuova una cittadina vecchia.... ma ha invecchiato i suoi cittadini!!! Cosa voglio dire: se da un lato il grande Zito ha rinnovato un po' tutto con i tanti soldi pubblici girati e rigirati, dall'altro lato i roccellesi, soprattutti quelli giovani, sono tutti andati via, e molti non certo xchè lo hanno voluto ma perchè ne sono stati costretti.
La verità è che tutte queste infrastrutture create nel giro di dieci anni non hanno favorito affatto al progresso economico e quindi numerico di Roccella, anzi al contrario! Perchè quando non c'è lavoro ed economia i giovani sono costretti a scappare.
E Mister Zito sul lato della creazione di economia è stato il sindaco più carente di sempre. Le bandiere blu acquisite x tutti questi anni grazie alle sue amicizie con pinco e pallo non sono servite affatto a stimolare nuovi flussi turistici. E poi a cosa serve la bandiera blu se quando ci si riunisce con tutti gli altri paesi assegnatari della stessa bandiera (Fiera di Pesaro) alla presenza di centinaia di tour operator del mondo vogliosi di conoscere mete nuove dove proiettare i loro turisti non ci si presenta xchè non si hanno seicento euro di iscrizione!!!! Ridicolo!!!
Come mai non si è mai pensata a nessuna campagna pubblicitaria in nessuna fiera mandando persone competenti a promuovere tutte queste bellezze che i soldi pubblici hanno realizzato?
A cosa serve il lungomare "più bello del mondo" se rimane chiuso dentro una muraglia di non informazione....
Avevamo dei tour operator con la passione di Roccella indipendentemente dalla mulattiera del borgo, Fiorenza della Germania, Sgambellone dell'Australia, Arcorace degli Stati Uniti, Kaiser dalla Svizzera.... Che fine hanno fatto? Mister Zito li ha completamente ignorati, non ha dato loro l'importanza che meritavano!!! Non ha mai inanellato un tavolo con la bonanima di Don Gino Muscoli, di Salvatore del Kennedy o Claudio Armocida per dire loro: ci sono anch'io con voi, fattivamente! Anche a gestire i fedeli di Santa Domenica, che non sono poco!
E poi... si conquistano milioni di euro x queste ripetute opere pubbliche (NUOVE- perchè i progetti devono partire e finire con lui!!!!), che per carità danno tanto lavoro a cottimo a decine di operai collocati in dieci metri quadri di spazio (vedi sempre la stessa mulattiera del centro storico!), ma non è riuscito mai a sistemare una sola persona dei tanti socialmente utili a cui dovrebbe fare, a uno a uno, la statua xchè sono loro, assolutamente, che lo hanno salvato, e che hanno fatto la differenza rispetto al povero Certomà che nella sua stagione si è dovuto appoggiare ai 4 ragazzi di giovaninsieme per pulire le piazze, la spiaggia e le villette!!!
Evidentemente poi le opere pubbliche sono state molti impegnative x il nostro sindaco visto che specie in questi ultimi cinque anni non ha fatto null'altro.... null'altro abbiamo detto x attirare turismo, null'altro abbiamo detto x l'occupazione, null'altro diciamo x l'economia commerciale giunta al collasso:ha dato autorizzazioni ad aprire supermercati a gogo che si scippanu l'occhji a vicenda giocando tutti a perdere, facendo chiudere i negozi più piccoli, e soprattutto facendo mettere due negozi di mangimi x animali uno di fronte all'altro (questo un esempio x farvi capire quanto gniggnara ha nel cervello!), e dopo tutto nulla ha fatto x cambiare la tendenza radicata del roccellese di andare a comprare fuori xchè non deve dare la soddisfazione di guadagnare o ruccejotu!!!
Ed infine le manifestazioni culturali! Roccella capitale della cultura della calabria! Con le chiacchiere sicuramente! Che vergogna! Roccella con il teatro al Castello, l' Auditorium, il Convento dei Minimi... nulla più di niente! Gioiosa Jonica con un cinema "scasciatu"... una rassegna teatrale pari a quella del Cilea di Reggio o del Rendano di Cosenza! Roccella con una notte bianca a ferragosto che non ha fatto vendere manco 5 coca cole in più al Bar Roma (ma quando mai una manifestazione che dovrebbe attirare gente da tutto il comprensorio lo si fa nel cuore di Agosto quando la gente ce ne già abbastanza!!!!), mentre la stessa manifestazione a Siderno il 6 Gennaio ha fatto registrare un boom stratosferico di persone da ogni parte del reggino!!!!
E dove sono finite le bellissime realta associative roccellesi, l'Ala che organizzava lo stupendo presepe vivente, i club che animavano il carnevale, il talento Carlo Frascà con il suo virtuoso coro polifonico che ai tempi sempre del Certomà aveva addirittura fondato l'Orchestra "Citta di Roccella", come mai Roccella è l'unico paese che non ha mai rivisto nascere la Proloco, Roccella è l'unico paese che non ha un'attrazione da far visitare ai suoi turisti che non sia il castello chiuso!.... Tutto risucchiato dal fenomenale e stratosferico Festival Internazionale del Jazz! Non c'è bisogno di null'altro a Roccella tanto c'è il jazz.... chiunque vada al Comune delle realtà locali a chiedere un contributo x questa o quell'altra manifestazione che si voglia realizzare la risposta è: Non c'ennu sordi!!! E certo che non ci sono soldi se tutto è dirottato al clan Pinchera - Zito!!!
Ed infine le manifestazioni culturali! Roccella capitale della cultura della calabria! Con le chiacchiere sicuramente! Che vergogna! Roccella con il teatro al Castello, l' Auditorium, il Convento dei Minimi... nulla più di niente! Gioiosa Jonica con un cinema "scasciatu"... una rassegna teatrale pari a quella del Cilea di Reggio o del Rendano di Cosenza! Roccella con una notte bianca a ferragosto che non ha fatto vendere manco 5 coca cole in più al Bar Roma (ma quando mai una manifestazione che dovrebbe attirare gente da tutto il comprensorio lo si fa nel cuore di Agosto quando la gente ce ne già abbastanza!!!!), mentre la stessa manifestazione a Siderno il 6 Gennaio ha fatto registrare un boom stratosferico di persone da ogni parte del reggino!!!!
E dove sono finite le bellissime realta associative roccellesi, l'Ala che organizzava lo stupendo presepe vivente, i club che animavano il carnevale, il talento Carlo Frascà con il suo virtuoso coro polifonico che ai tempi sempre del Certomà aveva addirittura fondato l'Orchestra "Citta di Roccella", come mai Roccella è l'unico paese che non ha mai rivisto nascere la Proloco, Roccella è l'unico paese che non ha un'attrazione da far visitare ai suoi turisti che non sia il castello chiuso!.... Tutto risucchiato dal fenomenale e stratosferico Festival Internazionale del Jazz! Non c'è bisogno di null'altro a Roccella tanto c'è il jazz.... chiunque vada al Comune delle realtà locali a chiedere un contributo x questa o quell'altra manifestazione che si voglia realizzare la risposta è: Non c'ennu sordi!!! E certo che non ci sono soldi se tutto è dirottato al clan Pinchera - Zito!!!
Ragazzi vi prego non lasciamo continuare l'obbrobbrio che si sta profilando a Giugno: Zito che non si può più candidare a sindaco sta trovando il suo portabandiera x continuare a fare i suoi comodi e a muovere i fili ai suoi paladini..
Ragazzi vi prego muovetevi, non fateci morire! Se avete un ideale, se amate il vostro paese, se credete di poter dare un contributo x eliminare tutta questa gentaglia che ci sta facendo spegnere (Roccella si sta spopolando di giovani alla stregua dei più interni paesi della calabria! - Roccella non produce nessuna manifestazione di rilievo capace di attrarre persone ed economia), fatevi avanti, io non posso fare nulla perchè non ho le capacità intellettive (sono un miserabile diplomato in ragioneria) non ho tempo a sufficienza xchè faccio il fornaio e devo dormire al pomeriggio x lavorare di notte.... ma voi si.... mi rivolgo ai giovani della consulta giovanile, ai tanti giovani che hanno un fuoco dentro ma che si sentono isolati, se unite le vostre forze, il vostro entusiasmo, le vostre capacità, forse ce la potremmo fare.... Vi prego tentiamoci!
Dobbiamo riuscire a creare ecomonia a Roccella e l'ecomonia si crea facendo manifestazioni importanti, creando dei musei che attraggono le persone (povera l'associazione Roccella com'era? che tanta passione ha nel raccogliere reperti antichi agricoli e artigianali ma che non ha la capacità di realizzare il museo pecchi non ddavi sordi!), partecipando con competenza alle fiere turistiche italiane e straniere e fare di tutto x cambiare la direzione al commercio di roccella che vivrebbe dignitosamente se qualcuno si degnasse a dire che a comprare nel proprio paese conviene in tutti i sensi (qualità, cortesia e risparmio!).
Se ci credete a questo articolo un po' sconfusionato e fatto di gettito nella notte successiva a San Valentino, vi prego se vi è rimasto un po' di cuore oltre a quello dato al vostro amore datelo x il vostro paese.
Finisco con la domanda a Zito: " Caro senatore ma lei sa cos'è e dove si trova Tropea?"
Iscriviti a:
Post (Atom)
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.