Collaborazioni istituzionali per la lotta all’obesità.

Obesità infantile: Il Rotary Club di Locri e Milano Villoresi uniti per la prevenzione".

Venerdì scorso si è tenuto, presso l’Istituto Comprensivo “Erasmo da Rotterdam” di Cisliano nel milanese un incontro di Formazione rientrante nel progetto “Rotary a Scuola: Lotta all’obesità infantile” promosso dal Rotary Club di Locri presieduto da Pasquale Tavernese e dal Rotary Milano Villoresi presieduto da Donatella Bonfatti che ha visto la partecipazione dei docenti e dei genitori dello stesso istituto.

A moderare l’evento c’era Tommaso Raschellà, organizzatore del progetto, che, dopo i saluti iniziali, ha dato la parola a Donatella Bonfatti. Quest’ultima ha portato i saluti del club e ha ringraziato i prestigiosi relatori presenti. 

Successivamente, è intervenuto Vincenzo Ursino, ideatore e leader del progetto, il quale ha presentato i relatori della serata, i dottori facenti parte del Gruppo di ricerca dell’Università “Sapienza di Roma: Ernesto Maddaloni e Mikiko Watanabe. 

Il Dott. Ernesto Maddaloni è un medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, past-Fellow del Joslin Diabetes Center (Harvard  Medical School) di Boston e Senior Research Fellow presso la Diabetes Trial Unit dell’Università di Oxford. 

Autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali ed insignito dei principali premi delle società scientifiche endocrinologiche e diabetologiche rivolti a giovani ricercatori.

La Dott.ssa Watanabe è stata Research Fellow presso il Beth Israel Deaconess Medical Center, Harvard Medical School, Boston e attualmente lavora presso la Sapienza Università di Roma, dove ricopre il ruolo di ricercatore. 

È autrice di più di 60 pubblicazioni scientifiche sull'argomento e svolge attività di consulenza e formazione nel campo della terapia dietetica e farmacologica dell'obesità. 

Entrambi hanno spiegato in modo chiaro e completo l'importanza delle regole di uno stile di vita sano e hanno risposto alle domande dei presenti.

Il Prof. Domenico Alvaro - Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell'Università “Sapienza” di Roma, è Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia del Policlinico Umberto I di Roma, Presidente del Collegio dei Docenti delle Malattie dell’Apparato Digerente, Coordinatore del Corso Avanzato di Network Medicine tra l’Università di Harvard (Boston) e la Sapienza, Coordinatore del Network Internazionale sui tumori delle vie biliari nel quale sono coinvolti 60 paesi europei e gli Usa, Direttore del Centro Malattie Rare del fegato, eletto nel 2023 centro di eccellenza europeo; è titolare di 4 brevetti internazionali, di 1 start-up  ed è stato incluso nell’1% dei Top Scientists mondiali - ha portato i saluti dell'Università sottolineando la collaborazione con il progetto.

Il progetto gode del Patrocinio del Rotary Distretto 2102, della Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, della Società Italiana di Diabetologia, dell’Associazione Italiana Cultura e Sport, dell’Associazione Italiana Oncologia Medica sezione Regione Lazio, del C.O.N.I. Calabria; mentre patrocinatori dell’evento sono stati il Comune di Cisliano ed il C.O.N.I. Lombardia.

Questo incontro rappresenta la seconda fase del progetto, dopo la distribuzione di opuscoli informativi ai docenti e alle famiglie sul corretto stile di vita.
L'iniziativa si è conclusa dopo un'attenta analisi delle tematiche trattate.

CIAO MAURIZIO, L'AMICO DI TUTTI CHE PARLAVA COL SORRISO.

Maurizio Cursaro con la sua cara moglie
Barbara.

Dopo l'improvviso malore sapevamo che le condizioni di Maurizio fossero gravi, ma abbiamo continuato a pregare, perché ci sembrava impossibile che un'altra persona giovane, buona, che nella vita seminava solo principi di educazione, rispetto e laboriosità, dovesse venire a mancare dalla nostra comunità e dai nostri affetti.

Ed invece l'amaro destino si è accanito ancora una volta sul nostro paese, su una famiglia modello di serietà e di amore per gli il prossimo.

Maurizio, comunicava più con il sorriso che con le parole, trasmettendo professionalità nel lavoro che conduceva, competenza tecnica negli studi di Radio Roccella, la sua grande passione, smisurato affetto nei confronti degli amici.

Siamo particolarmente vicini alla cara moglie Barbara e alla sua adorata figlia Michela, alla sorella Annamaria e a tutti i parenti. 

Con la famiglia oggi è in lutto tutto l'ambiente della radio e dell'azienda dove lavorava,  le persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo e stargli anche per un attimo a fianco, tutta la nostra Comunità che perde uno dei suoi figli migliori per rettitudine e onestà.

I funerali del caro Maurizio Cursaro si svolgeranno in Chiesa Matrice mercoledì 15 maggio alle ore 16,00.

La sua anima è stata già accolta in Paradiso fra gli angeli più sorridenti.

DAVANTI A UN'INGIUSTIZIA BISOGNA SEMPRE RIBELLARSI

di Carlo Iannuzzi

In un Suo celeberrimo scritto Pimo Levi ci insegna che: “NON C’è FUTURO SENZA MEMORIA”

Ed è proprio la memoria che ci DEVE venire in aiuto per il bene di tutt* e del nostro MERAVIGLIOSAMENTE SPLENDIDO paesino (Roccella).

Correva l’anno 2012 e l’allora ‘opposizione’ del paese era formata, tra gli altri, da Maurizio Costarella e Walter Melcore i quali, per il bene della popolazione (presumo e mi auguro), denunciavano pubblicamente il governo di allora a causa della presenza di arsenico sulla sorgente Finocchio.

Ora, la storia ce lo insegna che si può e deve SEMPRE ribellare là dove l’ingiustizia viene subìta (e subito non si può che pensare all’attivista Peppino Impastato ucciso dalla mafia siciliana nonostante il padre fosse affiliato) ma bisogna quantomeno PUBBLICAMENTE AMMETTERLA affinché gli errori del passato NON SI RIPETANO.

Questo link riporta alla questione dell'acqua con una percentuale di arsenico superiore ai valori stabiliti dalla legge, "scoperta" nel 2012 nella sorgente del finocchio.  Problema che ci trasciniamo da 12 anni fino ad oggi.

https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2012/05/il-sindaco-si-arrampica-sugli-specchi.html?m=1

L'INTERVENTO SULLA GAZZETTA DEL SUD

 

Alle prossime elezioni amministrative per l'elezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale, il gruppo politico "Roccella in comune - Prima le persone" è l'alternativa all'attuale gestione del nostro paese.

Oggi, dopo un quarto di secolo gestito sempre con la stessa linea politica, il paese è fermo al palo: i cittadini sono strozzati dai tributi comunali; il paese si sta spopolando, i giovani partono e ci ritroviamo un paese fantasma per 11 mesi l'anno; vengono investiti milioni di euro per realizzare nuove opere che puntualmente vengono abbandonate a se stesse, senza manutenzione e senza una visione di valorizzazione e sviluppo, perché nessuna nuova infrastruttura crea un vero interesse per far visitare il nostro paese! 

E ancora... La passeggiata panoramica del castello è stata distrutta dagli incendi, l'auditorium inagibile, le strade del paese sono un colabrodo, i marciapiedi divelti, l'ex ospedaletto una cattedrale nel deserto, i servizi sociali assenti; il porto, nonostante fiumi di denaro investiti, disincentiva i diportisti con canoni assurdi e servizi pessimi, nessun progetto per la valorizzazione della pesca. E potremmo continuare...

Davanti a questa situazione  di fatto, il titolo "L'alternativa, per passare dalle apparenze ai fatti concreti" non è uno slogan, ma una situazione necessaria ed indispensabile affinchè si possano risollevare le sorti di questo paese, sia a livello economico che sociale. 

Il sottotitolo “Prima le persone” significa concentrarsi su tutto ciò che possa portare beneficio ai cittadini, a partire dalle categorie più fragili. E se opere pubbliche si debbono realizzare, pensare al rifacimento del manto stradale di tutto il paese così come tutti i marciapiedi con l'abbattimento delle barriere architettoniche; la pulizia, la disinfestazione e la derattizzazione periodica; il rifacimento della passeggiata panoramica intorno al castello con annesso giardino botanico; concentrarsi finalmente sull'ampliamento del cimitero; e poi prendere delle decisioni serie sulla viabilità della via Roma, con l'obiettivo di ascoltare e dare seguito alle richieste dei commercianti.

“Roccella in comune” vuole essere l’inizio di una nuova era.

SABATO SERA AL TEATRO FRAMMARTINO DI CAULONIA VA DI SCENA LA COMMEDIA "U FEMMINISMU"

Dopo lo straordinario successo di quest'estate al teatro al Castello con oltre 2500 persone a ridere a crepapelle, il 18 maggio prossimo fa l'esordio in teatro la commedia "U femminismu" scritta da Maria Pia Battaglia e messa in scena dall'associazione Opera Prima, per la regia di Nicola Capocasale e Franco Placanica.

Una commedia in tre atti con un testo brillante reso ad un altissimo livello grazie allo straordinario trasporto espressivo e recitativo di attori e attrici roccellesi che ormai sono delle  icone del panorama della commedia in vernacolo calabrese.

Un sabato sera al teatro per la famiglia, per godere di un grande divertimento con un mare di risate.

Qui di seguito la recensione di questo blog scritta all'indomani della "prima" del 12 Agosto a Roccella.

https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2023/08/con-la-commedia-u-femminismo-il-teatro.html?m=1

FESTA DELLA SOLIDARIETÀ A LOCRI CULMINATA CON LA PARTITA NAZIONALE CANTANTI CONTRO "COLONNE D'ERCOLE".

Allo Stadio comunale di Locri sabato 11 maggio 2024 si è svolta una riuscitissima propria festa della solidarietà con la partita di calcio tra Nazionale Attori contro “Le Colonne d’Ercole” ossia una selezione di vecchie glorie del calcio calabrese. La partita è  stato il coronamento di due giorni di eventi organizzati dalla Fondazione “Parco di Ercole“.

Patrocinata dai comuni di Locri e Siderno l’obiettivo della partita è stato quello di raccogliere fondi a sostegno del progetto “Nuova oncologia Locri Epizefiri”, finalizzato alla realizzazione di un laboratorio per lo sviluppo della medicina di precisione. 

La giovanissima terna arbitrale della 
Sezione di Locri. Al centro l'arbitro 
Vincenzo Capogreco, a destra Lorenzo
Ameduri e a sinistra Daniele Romano.

Presente all’evento anche i rappresentanti l’associazione “Angela Serra”.
E il successo della manifestazione si è visto anche dalla numerosa e generosa presenza del pubblico, formato soprattutto da giovani, che non ha deluso le aspettative. 

Fra i protagonisti in campo più acclamati sono stati Francesco Cozza, ex fantasista e capitano della Reggina Calcio che ha indossato la maglia delle “Colonne d’ercole” e, per la nazionale attori, il concorrente dell'ultima edizione del Grande Fratello, Giuseppe Garibaldi, concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello. 

Il risultato della partita è stato 4 a 2 per la nazionale attori.
La partita è stata diretta da una giovanissima terna arbitrale della sezione di Locri composta da  l'arbitro Capogreco Vincenzo e dai guardalinee Ameduri Lorenzo e Romano Daniele, ed è stata presentata dal giornalista Gianluca Albanese e dal vocalist Emiliano. Madrina della manifestazione l’attrice Daniela Fazzolari.

La festa della solidarietà  è iniziata venerdì scorso con l’inaugurazione del “Parco di Ercole” a Siderno voluto dell'imprenditore Antonio Biancospino che ha, inoltre, deciso di creare, a ridosso dello svincolo della strada di grande comunicazione “Jonio-Tirreno”, una struttura unica nel suo genere, in cui, attraverso un percorso guidato, si potranno ammirare le statue e i bassorilievi realizzati appositamente per celebrare le dodici fatiche di Ercole e studiare la storia e il mito, creando occasioni di confronto e crescita culturale.

IL MIO PRIMO VIDEO CON L'AUGURIO A TUTTE LE MAMME

 

Auguri, buona festa a tutte le mamme che sono il fulcro della famiglia, della casa e del nostro vivere. E una preghiera a tutte le mamme che sono in cielo, compresa la mia.

Da ieri mi onoro di rappresentare “Roccella in comune” , una squadra di persone che terranno alto il valore della democrazia nel nostro paese.

Fra qualche giorno ci presenteremo ai nostri cittadini con un incontro pubblico. In quella circostanza presenteremo i candidati e diremo tutto...  non solo una parte della verità di questo paese, ma i pro e i contro: perché siamo tutti persone che non ci manca l’onestà intellettuale ma nello stesso tempo abbiamo una ferrea schiena dritta.

Vi invito a consultare il nostro programma sul sito https://roccellaincomune.blogspot.com/, un programma serio, reale, che si concentra particolarmente a mettere al primo posto le persone, l’interesse dei roccellesi, a partire dalle persone anziane e le persone fragili, con progetti a loro dedicati, e poi attenzione particolare per i commercianti e le attività produttive con l’obiettivo di allungare la stagione turistica fino a 6 mesi, e a tutti i cittadini che hanno un carico di tributi sulle loro teste altissimo.

Chiedo a tutti gli amici e i roccellesi di starci vicino, perché saremo noi a difendervi quando le cose non andranno bene, e purtroppo alla luce dei fatti, di problemi ce ne sono.

Oggi la giornata dedichiamola alle nostre mamme, dando un bacio, una carezza di affetto e gratitudine per tutto quello che fanno per noi in ogni momento della loro giornata.

Un caro abbraccio.  Viva le mamme.

"ROCCELLA IN COMUNE - PRIMA LE PERSONE" HA PRESENTATO LA LISTA DEI CANDIDATI E SARA' L'ALTERNATIVA DELL'ATTUALE GESTIONE, A DIFESA DEI CITTADINI E DEI PROBLEMI IRRISOLTI, E IL SOGNO PER UN PAESE PIU' GIUSTO E INCLUSIVO

"Roccella in Comune" ci sarà!!! 

Ci hanno provato in tutti in modi a dire che saranno da soli, ma non sarà cosi. 

Stamattina, con grande entusiasmo, i presentatori della lista, Teresa Lombardo e Vincenzo Pace, insieme a chi vi scrive, Nicola Iervasi, candidato a sindaco, e al candidato consigliere Claudio Belcastro, hanno depositato la lista dei candidati di "Roccella in Comune - Prima le persone" che sarà l'alternativa all'attuale gestione amministrativa del nostro paese.

Undici persone della società civile che tutta Roccella dovrebbe ringraziare perchè hanno il coraggio e la dignità di metterci la faccia per garantire la democrazia in questo paese, a difesa dei cittadini inascoltati e per farsi portavoce di tutti i problemi irrisolti di tanti anni di gestione amministrativa sempre con la stessa linea politica.

... E con il sogno di far decollare finalmente questo paese a livello economico, turistico e sociale, attraverso più fatti concreti e meno propaganda.

La lista "Roccella in Comune - Prima le persone" è cosi composta:

Iervasi Nicola, candidato a sindaco;

Candidati a consiglieri comunali:

Belcastro Claudio, Belcastro Silvana, Cirillo Maria (Antonella), Lombardo Giuseppe, Rodinò Angela, Simone Irma Vittoria, Ursino Gianfranco, Ursino Vincenzo (detto Meglia), Zajac Agnese, Zenone Daniela.

A fianco alla lista ci saranno un gruppo di lavoro formato da altrettanti professionisti e persone della società civile che saranno a supporto del progetto, con la loro competenza ed esperienza.

In attesa della presentazione ufficiale pubblica, che faremo nei prossimi giorni, vi invitiamo a consultare il programma amministrativo cliccando sul seguente link https://roccellaincomune.blogspot.com/ .

Sarà davvero l'inizio di una nuova era!

 

SI È INCENDIATA AUTO NEL CUORE DI PIAZZA SAN VITTORIO

Da poco i vigili del fuoco hanno domato le fiamme che si sono sviluppate in una Mercedes parcheggiata ai bordi di piazza san Vittorio proprio adiacente al passaggio a livello. 

Fiamme alte, un fumo nero e alcuni scoppi hanno creato un po' di panico fra le persone di passaggio e alle attività commerciali vicini all'accaduto.

Pare che l'episodio, impressionante a vedere, non abbia causato danni a persone e cose, e questo per il momento è la cosa più importante.

IL NOSTRO CAMPIONCINO MATTEO MAZZAFERRO IN GARA CON ROCCELLA IN TESTA...

Matteo Mazzaferro, 2° 
Classificato domenica
Scorsa all'esordio del
Campionato
interregionale di 
Supermoto.

"Ho trovato davvero un'idea bellissima. Abbiamo deciso di fare questo adesivo perché rappresenta veramente quanto amo questo paese, mi piace veramente molto, è un vero onore per me. Sono davvero contento per questo omaggio perché per me Roccella è una città molto importante. Mio padre e mia madre sono nati qui e conosciuti a Roccella. Io sono cresciuto a Alessandria, ma vengo tante volte a Roccella per le vacanze estive, è la mia seconda casa dove condivido la mia passione con tanti amici, le uscite e le partitelle a pallone sono un momento di vero piacere per condividere una grande amicizia e legame tra tutti noi. Sono sempre stato un grande appassionato di moto e sono felice, spero che tutti i tifosi continuino a seguirmi e a fare il tifo per me".

Con queste parole il campione regionale di super moto, Matteo Mazzaferro, ci ha voluto manifestare la sua gioia di indossare il casco con la scritta "Roccella Jonica" nel prossimo campionato internazione d'Italia supermoto, con l'esordio previsto questa domenica nel circuito di Ottobiano Motorsport di Pavia.

Da oggi avremo un motivo in più per essere suoi fans e tifosi. 

Tanti in bocca al lupo Matteo, fai sognare anche Roccella che hai nel cuore.

LA GRANDE BRUTTEZZA

Inaugurata con un anno di ritardo la Scalinata nel rione Croce in sfregio al complesso monumentale di San Giuseppe

 

Il 30 aprile, come accade di consueto in periodo preelettorale, l’amministrazione comunale di Roccella Ionica ha mandato in scena una delle solite inaugurazioni di “opera pubblica”

Anche questa volta, come, purtroppo, in altre occasioni, il risultato è veramente indecente.

Ci riferiamo, ovviamente, alla scalinata antistante il complesso monumentale costituito dal Convento, Chiostro e Chiesa di San Giuseppe.

Nel mentre i lavori di recupero e restauro del Convento, Chiostro e Chiesa, beni soggetti a vincolo monumentale, che si sono svolti con la direzione e vigilanza della Soprintendenza alle Belle Arti, sono stati eseguiti in conformità ad una corretta logica di recupero e restauro con la salvaguardia delle caratteristiche del bene su cui si è operato per restituirlo all’originaria bellezza, non appena usciti dall’area vincolata, gli amministratori comunali si sono lasciati andare alla loro naturale propensione per la megalomania e la grandezza, incuranti della circostanza che l’opera realizzata, più che rispondere ai canoni del bello e del proporzionato, appaia del tutto sgraziata e totalmente fuori misura.

Il complesso monumentale, realizzato intorno al 1600 per disposizione di Fabrizio Carafa, è stato il primo insediamento costruito sotto il castello e si caratterizza per l’inserimento in un contesto urbanistico minuto costituito dalla presenza di piccole costruzioni, a fronte del quale la immensa scalinata costituisce un’opera sproporzionata, fuori scala e fuori contesto del tutto scollegata e addirittura contrapposta e confliggente con l’ambito architettonico ed urbanistico in cui viene ad inserirsi, oltreché ad essere del tutto incompatibile con il medesimo per la natura dei materiali utilizzati.

Non bisogna essere Architetti o Ingegneri per comprendere che la scalinata realizzata è una vera e propria BRUTTURA che lungi dall’abbellire il contesto urbanistico-architettonico lo snatura e lo deturpa.

Del resto, i nostri amministratori non sono nuovi a queste imprese, vogliamo, infatti, ricordare che qualche anno fa i medesimi si sono resi responsabili dello scempio delle mura del Palazzo Carafa perpetrato con l’osceno intonaco, peraltro non previsto dal progetto approvato dalla Soprintendenza alle Belle Arti e dalla predetta Soprintendenza ufficialmente e formalmente contestato.

Anche stavolta dobbiamo, purtroppo, constatare con amarezza che dopo che sono stati spesi fiumi di denaro pubblico i risultati non corrispondono alle attese.

Noi siamo e restiamo convinti che non ci sia più spazio per le manie di grandezza di un ceto politico autoreferenziale ed arrogante e sia venuto il momento che i CITTADINI riprendano in mano il destino della Città ripristinando democrazia, trasparenza e partecipazione.

 

Associazione politico culturale

“Roccella Bene Comune”

QUESTA SERA LA FESTA DI SAN GIUSEPPE NEL RIONE CROCE

Questo pomeriggio si conclude la Festa di San Giuseppe, nella meravigliosa Chiesa sita nel Rione Croce di Roccella Jonica.

L'Arciconfraternita, insieme ai Parroci, dopo i due giorni del Triduo con le Celebrazioni eucaristiche del 29 e 30 Aprile e l'interessante convegno di lunedì sulla paternità responsabile, oggi porteranno a conclusione la Festa con il seguente programma:

Ore 17,00 Recita del Santo Rosario;

ore 17,30 Santa Messa; al termine la processione della Sacra Effigie di San Giuseppe che percorrerà le vie del paese;

Al rientro della processione: fuochi pirotecnici,  zeppolata e concerto musicale della cover band "Alfa Time"; 

alle ore 22,00 Circa caratteristico "Ballo del Ciuccio".

L'EMOZIONANTE DISCORSO DEL PROF. ANTONIO SIMONE IN OCCASIONE DEL 25 APRILE

Ho piacere di pubblicare la relazione del prof. Antonio Simone esposta in occasione del 25 Aprile nella manifestazione tenuta nella Villetta dei Caduti dalla Sezione ANPI di Roccella Jonica. 

Il discorso del prof. Simone ha destato molto interesse per il suo valore storico e per aver fatto emergere e onorato i patrioti roccellesi che hanno dato la loro vita per la difesa della nostra Patria. 

Una relazione con dei passaggi toccanti.

Buongiorno e un caro saluto a tutti i presenti. Anzitutto, mi corre l’obbligo di ringraziare l’amica Lucia Spagnolo e tutto il gruppo dell’ANPI, sezione di Roccella Ionica, per avermi voluto onorare della mia presenza in questo lodevole incontro per la ricorrenza del 25 Aprile, giorno che ricorda la Liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista. 

Io, che per motivi di lavoro ho girovagato specialmente nel nord Italia, ho potuto osservare, disseminate un po’ ovunque, le innumerevoli lapidi dei Caduti per la Libertà.

 Testimonianze che ricordano il sacrificio con la vita di uomini, donne, ragazzi, che hanno scritto pagine eroiche per l’agognata libertà dell’Italia dall’oppressore tedesco e dai fautori fascisti. Libertà che fu pagata a caro prezzo. Donne, e i tanti giovani, hanno subito ogni brutale violenza fisica, torture indicibili, per far confessare i nomi dei compagni partigiani che lottavano nelle città, sulle montagne e nella pianura padana.

 Anche Roccella ha pagato il suo tributo di vite umane: tre giovani partigiani, nativi del nostro paese, che per motivi di lavoro si trovavano altrove, sono finiti davanti il plotone d’esecuzione tedesco a causa della loro lotta partigiana. Consultando il volume: Calabresi decorati per attività partigiana svolta in Liguria e Piemonte, oltre ai tre fucilati, si annoverano altri quattro giovani roccellesi, di questi ultimi cito solo uno, Rocco Cartolano che era Comandate della 102 Brigata. So per certo che altri nostri ragazzi roccellesi hanno dato il loro contribuito in questa lotta, per così dire nell’anonimato, senza essere citati in nessuna pubblicazione o documento. 

Dall’elenco ufficiale degli internati militari della provincia di Reggio Calabria finiti nei campi di concentramento nazisti, ben cinque sono di Roccella. Per quattro di questi, nei documenti, la definizione “disperso in prigionia” era una forma più opportuna e discreta di “finito nel forno crematorio”. Essi sono: Carmelo Gaglioti, Giovanni Scali, Rocco Simone, Antonio Speranza. A questi aggiungerei anche Alfredo Ursino che, fatto prigioniero, fu deportato nel campo di Altausee, Austria, da dove non si è saputo più nulla, ma sappiamo bene come finì.

Ai 64 caduti della Seconda Guerra fatemi onorare i 23 giovani soldati dispersi in mare, inabissati con le loro unità navali, è il contributo della Roccella marinara, caduti fino all’8 Settembre 1943, data storica, che per alcuni significò fine delle lotte contro gli Angloamericani e fine della Guerra, ma non fu così.

Vi racconto brevemente una storia poco nota.

La sera dell’8 Settembre 1943, piazza San Vittorio era gremita di gente che festeggiava l’Armistizio e la fine delle ostilità. Si sparava, in segno di giubilo, senza risparmio, data la grande quantità di materiale bellico esistente nei vari magazzini appositamente requisiti. Buona parte erano militari di stanza nel nostro paese mischiati a tanti roccellesi. Qualche soldato, forse un po’ alticcio, si mise a sparare con una pistola, c’è stata un po’ di confusione, qualche urlo e un fuggi fuggi generale. Per terra rimase esamine Rocco Lopresti di 29 anni. Respirava ancora quando è stato portato dal Dott. Jellamo, per tentare di salvarlo. Nonostante la tempestività del medico, di operarlo con i mezzi a sua disposizione, il povero Rocco spirò durante l’intervento. La festa dell’8 Settembre fu funestata da questo episodio.

  

 Permettetemi di eccedere e abusare della vostra pazienza ma ritengo doveroso darvi qualche informazione sul nostro Monumento che raccoglie i nomi di tutti i Caduti roccellesi nelle due guerre mondiali. 

La prima volta che a Roccella si parlò della costruzione di una Scultura commemorativa fu nella riunione consigliare del 30 Marzo 1926, erano i giorni che al Comune si stava stilando l’elenco dei Caduti di cui si avevano notizie certe da inviare al Ministero della Guerra. Subito si contattò lo scultore Turillo Sindoni, probabilmente quando si trovò nella vicina Gioiosa per i lavori dell’elevazione del Monumento di quel Comune. Non sappiamo se lo scultore ha mostrato il bozzetto del nostro fante del Monumento eretto qualche anno prima ad Augusta (Siracusa). 

Il nostro fu completato e benedetto dal Vescovo di Gerace, con la presenza delle autorità civili, militari e religiose, il 19 Agosto 1928, per poi, tutti in corteo, recarsi alla costruenda Chiesa Matrice dove fu posta e benedetta la prima pietra. 

Sappiamo che l’anno dopo fu inaugurato un terzo Monumento uguale al nostro nel comune di Maddaloni, in provincia di Caserta. 

Sin da ragazzo, la curiosità mi ha portato a conoscere la storia di mio zio, Giuseppe Simone, perchè la mia povera nonna, contadina analfabeta, è rimasta tutta la vita senza sapere nulla del suo primogenito figlio. Avventurandomi nella ricerca mi sono ritrovato con la conoscenza della vita militare in guerra di ciascuno dei caduti scritti nelle lastre di marmo. Ognuno con una sua storia da raccontare. 

Se andiamo a contare tutti i nomi incisi nel nostro Monumento ci troviamo con 137 Caduti … ma non sono tutti!

Dalla ricerca fatta alcuni nomi sono emersi dopo l’inaugurazione del Monumento. Sarebbe il caso di aggiungerli.

Mi avvio alla conclusione citando e ridando onore a quelli mancanti, sono 10: Vincenzo Caserta, Pasquale Ferrigno, Giuseppe Gioiello, Giuseppe Maria Ingrati, Rocco Lombardo, Vincenzo Lombardo, Nicola Lucano, Domenico Macrì, Giuseppe Scali di Francesco, Pasquale Ursino di Nicola, quest’ultimo appartenente alla “Brigata Brescia”, andato disperso durante la battaglia del 4 novembre 1916.

Ora e sempre “Bella Ciao”.

Viva il 25 Aprile.

Viva la Pace.

Viva la Libertà. 

Grazie.

E' MANCATO IL DR. FRANCESCO ZITO

Si è spento all'età di 90 anni il dr. Francesco Zito, ex segretario della Giunta Regionale della Calabria e persona influente nella politica e nelle vicende di Roccella Jonica.

Porgo a tutti i familiari le mie condoglianze.

L' ANPI DI ROCCELLA ONORA IL 25 APRILE

La locale Sezione ANPI ha organizzato a Roccella Ionica il 25 Aprile u.s. la Festa della Liberazione con una celebrazione ufficiale di commemorazione di tutti i Caduti, che hanno lottato per la difesa dell’Italia durante la prima e la seconda guerra mondiale fino alle vittime di tutte le guerre in essere oggi nel mondo.

La cerimonia è stata partecipata dal Comune di Roccella Ionica con l’intervento del Vice Sindaco Francesco Scali e dallo storico e scrittore Prof. Antonio Simone della locale associazione Roccella Com’era.

Alla presenza di numerosi cittadini, durante l’esecuzione delle note del silenzio è stata deposta la corona di alloro al Monumento dei Caduti.

Dopo l’intervento  del Vicesindaco Francesco Scali che ha sottolineato l’importanza storica e contemporanea del 25 Aprile;  particolarmente toccante  è stata la relazione del prof. Simone, che, negli anni, ha approfondito la conoscenza dei Caduti di Roccella

Jonica, raccontandone oggi la loro storia, citandone i nomi e le circostanze in cui hanno subito l'esecuzione da parte degli oppressori tedeschi e dai fautori fascisti; tra questi diversi partigiani e internati militari finiti nei campi di concentramento nazisti e iscritti nei documenti con la definizione "disperso in prigionia", forma più opportuna e discreta rispetto a "finito nel forno crematorio". Onorati anche 23 giovani soldati roccellesi dispersi in mare inabissati con le loro unità navali dagli angloamericani l'8 settembre del 1943.

La presidente dell'ANPI nel concludere i lavori, ha voluto sottolineare l'importanza che ricopre oggi questa ricorrenza: "È urgente un 25 Aprile di liberazione dalla guerra - afferma Lucia Spagnolo - Un cessate il fuoco ovunque. Sono in discussione democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà e pace, cioè la Repubblica fondata sulla Costituzione e nata dalla Resistenza. Ha inoltre evidenziato: “l’esigenza di mantenere viva la memoria, perché senza memoria non c’è futuro”. Citando inoltre la pericolosità delle politiche che sta mettendo in atto l'attuale Governo Nazionale attraverso “il premierato” con un uomo solo (o una donna) sola al comando, e la volontà di frantumare l'Italia in tante Regioni in competizione fra di loro con il disegno di legge sull’autonomia differenziata.

Infine ha affermato: “Ci governa una destra estrema che in vari modi tende a reprimere qualsiasi dissenso, qualsiasi protesta. Una destra estrema aggressiva, vendicativa e rivendicativa. Viene censurato il libero pensiero e vengono aggrediti con l’uso dei manganelli i giovani studenti in protesta nelle piazze.

L’ANPI, l’Associazione "Roccella com'era" e Comune hanno infine preso l'impegno di integrare e onorare la lunga lista delle 137 vittime di guerra incise nel marmo alla base del Monumento, aggiungendo altri 10 nomi emersi dopo il 1928 anno della messa in posa del Monumento nell'attuale "villetta dei Caduti".

                                                                                          ANPI Sez. Roccella Ionica

                                                                                                         Lucia Spagnolo

DAL 29 APRILE AL 1° MAGGIO LA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Considerato che il 19 Marzo, ricorrenza di San Giuseppe, cade sempre all'interno della Quaresima, l'arciconfraternita di San Giuseppe, in accordo con padre Francesco Carlino e su autorizzazione del Vescovo di Locri-Gerace, ha spostato i Festeggiamenti di San Giuseppe nel giorno della ricorrenza di San Giuseppe Lavoratore, ossia il Primo Maggio.

Dopo la Santa Messa del 19 Marzo, con la Processione della sacra Effige di San Giuseppe lungo la zona alta del paese e la recita dei 7 dolori/gioie laddove devote famiglie hanno allestito degli splendidi altaretti, per la prima volta a Roccella la Festa di San Giuseppe di terra a partire dal 29 Aprile per culminare il Primo Maggio.

Di seguito la locandina con il programma completo sia della parte religiosa che civile della Festa, e, a fianco, il manifesto di presentazione del convegno sulla paternità responsabile che si terrà il 29 Aprile all'interno della meravigliosa Chiesa che capeggia largo San Giuseppe.

IL 25 APRILE CON DEI MANIFESTI PROVOCATORI.

Una bella provocazione quella che è apparsa stamattina, nel giorno del 25 Aprile, sulle bacheche della affissioni di Roccella. 

Nel mentre nella Villetta dei Caduti si celebrava la commemorazione delle vittime delle guerre con l'assenza del sindaco, e i marmi, il Monumento e tutto il contorno completamente fradici di sporcizia degli escrementi degli uccelli, è stato affisso un manifesto elettorale della lista dell'attuale maggioranza dove si invita ad un incontro che a parlare è soltanto una persona.

Cosi come nei consigli comunali, relaziona e ribatte solo e sempre lui, cosi come non partecipa mai agli incontri del Comitato dei sindaci perchè nel suo ideale non c'è la volontà del confronto, il "regime" roccellese continua a manifestarsi anche in un giorno cosi importante come questo del 25  aprile. 

Non mi capacito come sia possibile che la gente, soprattutto quelli che gli stanno attorno, possano dare ancora tanto credito a chi non ha mai conosciuto i valori della democrazia!!!

Mi auguro che i cittadini boicottino l'iniziativa!