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martedì 29 maggio 2018
lunedì 28 maggio 2018
COMUNICATO UFFICIALE DI ROCCELLA BENE COMUNE: ECCO COSA SIGNIFICA DIALOGARE CON TUTTI!
Avv. Domenico Circosta, Coordinatore di "Roccella Bene Comune" |
Abbiamo ripetutamente esplicitato nei nostri recenti interventi
televisivi, mettendo al centro gli interessi dei cittadini, quali sono le priorità e le problematiche da risolvere per garantire un
futuro di sviluppo alla nostra comunità: adozione del piano strutturale
comunale, riduzione della pressione
fiscale locale sui cittadini e sulle attività commerciali, interventi adeguati
in favore delle componenti più deboli della comunità, garantire un’esistenza
libera e dignitosa ai lavoratori ex LSU/LPU, autonomia idrica, salvaguardia e
potenziamento del polo sanitario, investimento sul territorio con una nuova
prospettiva delle strutture Porto Turistico Peschereccio, anche attraverso la
realizzazione di un nuovo accesso/cavalcavia che superi i binari ferroviari, Castello Medioevale, Auditorium, Area
Spettacoli all’aperto e delle manifestazioni quali il Festival Jazz.
Nel contempo abbiamo altrettanto esplicitamente dichiarato che è necessario
mettere in campo donne e uomini che abbiano la cultura politica e di governo,
la visione progettuale, la capacità, la professionalità e la competenza
necessaria per affrontare le tematiche
prospettate ed assicurare la guida del processo amministrativo.
Pur essendoci nella nostra aggregazione diverse personalità che hanno
le caratteristiche necessarie per guidare il processo amministrativo, nel
superiore interesse del buon governo della città, abbiamo anche manifestato la
nostra disponibilità al dialogo con tutti gli altri soggetti interessati al
fine di individuare le figure più idonee
e competenti necessarie per assicurare alla città le migliori prospettive di
efficienza amministrativa e di sviluppo possibili.
Tale disponibilità, seppur espressa in modo del tutto chiaro ed
inequivocabile, è stata, tuttavia, da qualcuno incomprensibilmente interpretata
come una rinuncia ad una nostra eventuale presenza autonoma alle prossime
elezioni amministrative, cosa che, ovviamente, non è, avendo noi nelle nostre
file le persone con la professionalità,
competenza e capacità necessarie per
svolgere utilmente un servizio alla nostra comunità ed avendo già espresso da
tempo un idoneo programma di governo.
Ribadiamo pertanto di essere pronti ad intraprendere autonomamente il
percorso elettorale per le prossime elezioni amministrative per costruire un
futuro di crescita e di sviluppo della nostra comunità, di essere, comunque,
disponibili al dialogo con tutti i soggetti interessati nel superiore interesse
del buon governo della nostra comunità, ma di non essere assolutamente disponibili
ne a sterili percorsi di rivincita individuale senza alcun fondamento politico,
ne a mere continuazioni dell’esperienza amministrativa in atto, le cui
criticità ed insufficienze abbiamo più volte in questi anni ripetutamente e con
forza denunciato.
Coordinamento “Roccella Bene Comune”
sabato 26 maggio 2018
SOLIDARIETA' AI GIORNALISTI DELLA TESTATA CIAVULA
Oggi i giornalisti della testata giornalistica Ciavula, che in due anni si è conquistata una bella fetta di credibilità con la sua libertà di espressione e una puntuale e seria informazione sul territorio di Caulonia e non solo, hanno indetto uno sciopero per tutta la giornata per protestare contro la censura subita dall'amministrazione comunale di Caulonia (e in difesa della Costituzione) che, nel corso dell'ultima infiammata seduta del Consiglio, ha obbligato - tramite l'intervento delle Forze dell'Ordine - di filmare le vicissitudini e gli interventi in Consiglio.
Questo il contenuto dell'articolo di protesta che da stamattina si legge nella home page del sito:
« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. » L’articolo 21 è l’articolo della Costituzione italiana dedicato alla libertà di stampa
Evidentemente l’amministrazione di Caulonia ha deciso di calpestarlo.
Oggi Caulonia è l’unico paese della Locride in cui si impedisce ai giornalisti di riprendere gli interventi del consiglio comunale, come avveniva durante il fascismo e come avviene nei regimi autoritari come Turchia ed Egitto. In tutta la Locride non è MAI accaduto che un sindaco si facesse scudo delle forze di polizia per impedire, da parte della stampa, le riprese video di un consiglio comunale convocato in seduta pubblica.
Fino a pochi giorni fa, quando l’amministrazione del dissesto si è resa responsabile di una grave violazione alla democrazia e al diritto di cronaca.
Di cosa hanno paura? Avremmo registrato le prese di posizione dei consiglieri e li avremmo pubblicati, permettendo così a migliaia di nostri lettori di ascoltare gli interventi degli eletti dal popolo.
Ma il popolo, evidentemente, non deve vedere, non deve conoscere, non deve sapere.
Gli amministratori si sono fatti scudo ad hoc contro Ciavula di un regolamento MAI applicato e superato da una prassi decennale che ha un solo nome, DEMOCRAZIA. Già, DEMOCRAZIA, questa sconosciuta.
La carica antidemocratica di questa compagine amministrativa non può più essere nascosta agli occhi di nessuno.
Ma questa terra maltrattata ed offesa da chi si sente un imperatore solo perchè ha vinto un’elezione ha degli anticorpi che la difendono.
E’ il tempo della resistenza. E’ il tempo di riportare la democrazia a Caulonia.
Per questo proclamiamo una giornata di sciopero. Per l’intera giornata di sabato 26 maggio 2018 Ciavula non pubblicherà nulla. Scegliamo la strada del silenzio perchè si senta l’urlo della democrazia violata.
La Redazione di Ciavula
Esprimo la mia massima solidarietà nei confronti di tutti i giornalisti della testata, non giustificando affatto le motivazione che non permettono di registrare i contenuti degli interventi del Consiglio Comunale che, invece, dovrebbero essere diffusi il maniera massiccia per informare chi in Consiglio - che è la sintesi delle vicende amministrative di un Ente - non può partecipare ema vuole conoscere le decisioni che vengono prese (bilanci dell'ente, varie tassazioni, variazioni di bilancio, ecc.) di volta in volta nell'assise-
Anche il sottoscritto, qualche anno fa, è stato vittima di un caso simile: mentre ero nel pubblico, nel corso di un Consiglio Comunale a Roccella, un Assessore - con tutta l'arroganza che da sempre lo contraddistingue - ha fatto cenno al maresciallo dei carabinieri di sequestrarmi il telefonino perché secondo lui stavo facendo delle registrazioni. Naturalmente il maresciallo, capendo quanto ridicola fosse quella richiesta, non ha affatto eseguito quella richiesta e l'assessore ha dovuto "abbassare la cresta"!!!
Atteggiamenti del genere sono sintomo di chi ha scheletri negli armadi, sa che gli atti che si presentano in Consiglio non sono molto chiari e trasparenti e non vuole portare all'esterno discorsi pronunciati in mala fede e che sicuramente porterebbero dissenso fra i cittadini.
Forza Ciavula, di certo questo non vi abbatterà. Da domani sarete sicuramente più forti di ieri, perché le vostre intenzioni sono sane e costruttive, seppur contrarie a quelle di uno schieramento politico che, se stanno creando dei nodi nell'amministrare, ben presto verranno al pettine.
Questo il contenuto dell'articolo di protesta che da stamattina si legge nella home page del sito:
« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. » L’articolo 21 è l’articolo della Costituzione italiana dedicato alla libertà di stampa
Evidentemente l’amministrazione di Caulonia ha deciso di calpestarlo.
Oggi Caulonia è l’unico paese della Locride in cui si impedisce ai giornalisti di riprendere gli interventi del consiglio comunale, come avveniva durante il fascismo e come avviene nei regimi autoritari come Turchia ed Egitto. In tutta la Locride non è MAI accaduto che un sindaco si facesse scudo delle forze di polizia per impedire, da parte della stampa, le riprese video di un consiglio comunale convocato in seduta pubblica.
Fino a pochi giorni fa, quando l’amministrazione del dissesto si è resa responsabile di una grave violazione alla democrazia e al diritto di cronaca.
Di cosa hanno paura? Avremmo registrato le prese di posizione dei consiglieri e li avremmo pubblicati, permettendo così a migliaia di nostri lettori di ascoltare gli interventi degli eletti dal popolo.
Ma il popolo, evidentemente, non deve vedere, non deve conoscere, non deve sapere.
Gli amministratori si sono fatti scudo ad hoc contro Ciavula di un regolamento MAI applicato e superato da una prassi decennale che ha un solo nome, DEMOCRAZIA. Già, DEMOCRAZIA, questa sconosciuta.
La carica antidemocratica di questa compagine amministrativa non può più essere nascosta agli occhi di nessuno.
Ma questa terra maltrattata ed offesa da chi si sente un imperatore solo perchè ha vinto un’elezione ha degli anticorpi che la difendono.
E’ il tempo della resistenza. E’ il tempo di riportare la democrazia a Caulonia.
Per questo proclamiamo una giornata di sciopero. Per l’intera giornata di sabato 26 maggio 2018 Ciavula non pubblicherà nulla. Scegliamo la strada del silenzio perchè si senta l’urlo della democrazia violata.
La Redazione di Ciavula
Esprimo la mia massima solidarietà nei confronti di tutti i giornalisti della testata, non giustificando affatto le motivazione che non permettono di registrare i contenuti degli interventi del Consiglio Comunale che, invece, dovrebbero essere diffusi il maniera massiccia per informare chi in Consiglio - che è la sintesi delle vicende amministrative di un Ente - non può partecipare ema vuole conoscere le decisioni che vengono prese (bilanci dell'ente, varie tassazioni, variazioni di bilancio, ecc.) di volta in volta nell'assise-
Anche il sottoscritto, qualche anno fa, è stato vittima di un caso simile: mentre ero nel pubblico, nel corso di un Consiglio Comunale a Roccella, un Assessore - con tutta l'arroganza che da sempre lo contraddistingue - ha fatto cenno al maresciallo dei carabinieri di sequestrarmi il telefonino perché secondo lui stavo facendo delle registrazioni. Naturalmente il maresciallo, capendo quanto ridicola fosse quella richiesta, non ha affatto eseguito quella richiesta e l'assessore ha dovuto "abbassare la cresta"!!!
Atteggiamenti del genere sono sintomo di chi ha scheletri negli armadi, sa che gli atti che si presentano in Consiglio non sono molto chiari e trasparenti e non vuole portare all'esterno discorsi pronunciati in mala fede e che sicuramente porterebbero dissenso fra i cittadini.
Forza Ciavula, di certo questo non vi abbatterà. Da domani sarete sicuramente più forti di ieri, perché le vostre intenzioni sono sane e costruttive, seppur contrarie a quelle di uno schieramento politico che, se stanno creando dei nodi nell'amministrare, ben presto verranno al pettine.
IERVASI NICOLA NON HA MAI FATTO, NON FA' E MAI FARA' ACCORDI CON QUESTA MAGGIORANZA AMMINISTRATIVA
A seguito di alcune segnalazioni pervenutemi stamattina riguardo un articolo apparso sul sito di Telemia a firma di Giuseppe Mazzaferro, editore della stessa emittente, tengo a precisare che il sottoscritto non si è mai avvicinato alla maggioranza amministrativa di Roccella Jonica, e mai lo farà!!!
L'articolo del dr. Mazzaferro è stato stilato a seguito di una intervista che giovedì scorso ha visto sia me che il prof. Melcore parlare "di una alternativa politica per Roccella" all'interno del "60 News".
Qui di seguito il video dove poter seguire la puntata integrale con Melcore e Iervasi intervistati dallo stesso Mazzaferro.
Affermare che in politica bisogna saper dialogare con tutti non significa fare alleanze con qualcuno, significa che si è pronti a discutere con tutti sui vari temi e problematiche relative al paese di Roccella Jonica.
Ma naturalmente "i tutti" sono quelli che hanno le stesse nostre idee sul progetto paese, sono chi non pensa che Roccella possa vivere solo di propaganda, ma che occorre operare più sul concreto;
sono quelli che le anticipazioni di cassa li danno ai lavoratori che aspettano da mesi il loro stipendio e non li sperperano nei deserti concerti del festival jazz;
sono quelli che pensano che prima di affidare la gestione del Castello bisogna avere idee chiare sulla destinazione d'uso che si deve fare del Castello per attrarre potenziali visitatori;
siamo pronti a dialogare non con chi pensa soltanto ad accaparrarsi finanziamenti pubblici, ma con chi si vuole sedere a tavolino per valorizzare le strutture esistenti per creare opportunità di lavoro e richiamo turistico;
siamo pronti a dialogare non con chi da i servizi alla società in house del Comune per fini clientelari ma con chi pensa di poter creare cooperative di giovani a cui affidare questi servizi;
noi siamo quelli che abbiamo in testa l'autonomia idrica e un nuovo piano strutturale non certo con Nardodipace, e potremmo continuare ancora su mille e altri argomenti dove, io da 9 anni e "Roccella bene Comune" da 4, siamo assolutamente alternativi a questa maggioranza governativa.
Il senso della battuta che si è pronti a dialogare con tutti, ripeto, significa "che siamo pronti a discutere con coloro che condividono il nostro programma", che è sempre lo stesso da quando "Roccella bene Comune" si è formata.
Quello che purtroppo i giornalisti spesso non considerano è che determinate persone, come il sottoscritto, che si è impegnato con un gruppo politico da 4 anni, hanno in testa solo ed esclusivamente argomenti, non alleanze e non poltrone per crearsi visibilità.
I miei temi, come quelli di "Roccella Bene Comune", sono quelli di iniziare finalmente a mettere in campo iniziative a favore dei cittadini di Roccella, abbassare la pressione fiscale che ha portato a gravi disagi economici a famiglie ed attività commerciali, è quello di aiutare le famiglie a basso reddito e creare opportunità di lavoro valorizzando le strutture e le bellezze naturalistiche che abbiamo.
Il mio "pallino" è quello di realizzare a Roccella, considerate le tante abitazioni chiuse nel centro storico, l'idea dell' albergo diffuso e intorno una cooperativa di giovani che faccia di tutto per promuovere il progetto in tutta Italia e tutto l'anno.
Le persone che arrivano a Roccella e vanno ad abitare "in casa di affitto", creano un vero e proprio indotto, hanno bisogno di cucinarsi e quindi comprano nei nostri negozi, escono la sera e mangiano nei nostri ristoranti/pizzerie, consumano la granita al bar, vanno a mare nei nostri lidi, ecc.
Non più propaganda con una bandiera blu "teorica" e il paese che è un letamaio, ma una pianificazione della pulizia delle vie di Roccella tutto l'anno per amore dei roccellesi e non per fare mostra solo ai 4 turisti che arrivano nei 15 giorni di Agosto; occorrono idee concrete - e Roccella Bene Comune ce li ha - che creino opportunità e sviluppo per cercare di frenare l' emorragia dei giovani che finiscono le scuole superiori e vanno via da Roccella trovando altrove sistemazione.
Beh, se la maggioranza è pronta a lavorare agli indirizzi di cui sopra, bene facciamo questo accordo!!!
Se per qualcuno non sono stato chiaro, chiamatemi pure, che vi saprò spiegare ancora meglio!!!
Un caro abbraccio e buon fine settimana a tutti!!!
L'articolo del dr. Mazzaferro è stato stilato a seguito di una intervista che giovedì scorso ha visto sia me che il prof. Melcore parlare "di una alternativa politica per Roccella" all'interno del "60 News".
Qui di seguito il video dove poter seguire la puntata integrale con Melcore e Iervasi intervistati dallo stesso Mazzaferro.
Affermare che in politica bisogna saper dialogare con tutti non significa fare alleanze con qualcuno, significa che si è pronti a discutere con tutti sui vari temi e problematiche relative al paese di Roccella Jonica.
Ma naturalmente "i tutti" sono quelli che hanno le stesse nostre idee sul progetto paese, sono chi non pensa che Roccella possa vivere solo di propaganda, ma che occorre operare più sul concreto;
sono quelli che le anticipazioni di cassa li danno ai lavoratori che aspettano da mesi il loro stipendio e non li sperperano nei deserti concerti del festival jazz;
sono quelli che pensano che prima di affidare la gestione del Castello bisogna avere idee chiare sulla destinazione d'uso che si deve fare del Castello per attrarre potenziali visitatori;
siamo pronti a dialogare non con chi pensa soltanto ad accaparrarsi finanziamenti pubblici, ma con chi si vuole sedere a tavolino per valorizzare le strutture esistenti per creare opportunità di lavoro e richiamo turistico;
siamo pronti a dialogare non con chi da i servizi alla società in house del Comune per fini clientelari ma con chi pensa di poter creare cooperative di giovani a cui affidare questi servizi;
noi siamo quelli che abbiamo in testa l'autonomia idrica e un nuovo piano strutturale non certo con Nardodipace, e potremmo continuare ancora su mille e altri argomenti dove, io da 9 anni e "Roccella bene Comune" da 4, siamo assolutamente alternativi a questa maggioranza governativa.
Il senso della battuta che si è pronti a dialogare con tutti, ripeto, significa "che siamo pronti a discutere con coloro che condividono il nostro programma", che è sempre lo stesso da quando "Roccella bene Comune" si è formata.
Quello che purtroppo i giornalisti spesso non considerano è che determinate persone, come il sottoscritto, che si è impegnato con un gruppo politico da 4 anni, hanno in testa solo ed esclusivamente argomenti, non alleanze e non poltrone per crearsi visibilità.
I miei temi, come quelli di "Roccella Bene Comune", sono quelli di iniziare finalmente a mettere in campo iniziative a favore dei cittadini di Roccella, abbassare la pressione fiscale che ha portato a gravi disagi economici a famiglie ed attività commerciali, è quello di aiutare le famiglie a basso reddito e creare opportunità di lavoro valorizzando le strutture e le bellezze naturalistiche che abbiamo.
Il mio "pallino" è quello di realizzare a Roccella, considerate le tante abitazioni chiuse nel centro storico, l'idea dell' albergo diffuso e intorno una cooperativa di giovani che faccia di tutto per promuovere il progetto in tutta Italia e tutto l'anno.
Le persone che arrivano a Roccella e vanno ad abitare "in casa di affitto", creano un vero e proprio indotto, hanno bisogno di cucinarsi e quindi comprano nei nostri negozi, escono la sera e mangiano nei nostri ristoranti/pizzerie, consumano la granita al bar, vanno a mare nei nostri lidi, ecc.
Non più propaganda con una bandiera blu "teorica" e il paese che è un letamaio, ma una pianificazione della pulizia delle vie di Roccella tutto l'anno per amore dei roccellesi e non per fare mostra solo ai 4 turisti che arrivano nei 15 giorni di Agosto; occorrono idee concrete - e Roccella Bene Comune ce li ha - che creino opportunità e sviluppo per cercare di frenare l' emorragia dei giovani che finiscono le scuole superiori e vanno via da Roccella trovando altrove sistemazione.
Beh, se la maggioranza è pronta a lavorare agli indirizzi di cui sopra, bene facciamo questo accordo!!!
Se per qualcuno non sono stato chiaro, chiamatemi pure, che vi saprò spiegare ancora meglio!!!
Un caro abbraccio e buon fine settimana a tutti!!!
venerdì 25 maggio 2018
COLONIA ESTIVA PROMOSSA DALLA COOP. "PROGETTO S"
La Coop." Progetto S" apre le iscrizione alla colonia estiva per l'anno 2018, rivolta ai minori, di età compresa dai 4 ai 10 anni. Il progetto si svolgerà dal 02 luglio all'11 agosto.
Tutti coloro che sono interessati possono telefonare ai seguenti numeri:
dalle ore 16.30 alle ore 19.00 Nicola Lucà 0964/84316 e Maria Grillo 0964/863155 349/1331546
Asilo Nido Comunale- 0964/85298 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il Progetto sarà garantito solo se verrà raggiunto un minimo di minori di 20/25 bambini.
Sarà la Coopeativa stessa a rendere noto l'avvio del progetto.
Le iscrizione potranno effettuarsi dal 20 Maggio al 20 Giugno.
mercoledì 23 maggio 2018
I DUBBI E LE INCERTEZZE SULL'AFFIDAMENTO ALLA JONICA MULTISERVIZI DELLA GESTIONE DEL DECORO URBANO
L'intervento in Consiglio Comunale dei consiglieri di "Roccella Bene Comune" al punto relativo al contratto di decoro urbano e di mantenimento e di manutenzione degli immobili comunali del decoro urbano da affidare alla società Jonica Multiservizi
Siamo d'accordo col potenziamento della Multiservizi e anzi siamo stati i primi a premere in consiglio comunale affinché si arrivasse a una società che si occupasse di più servizi e non solo del servizio idrico, aumentando al contempo la forza lavoro possibilmente roccellese, ivi impiegata.
L'Amministrazione comunale spesso si fregia di aver impostato sul nostro paese una politica all'avanguardia sulla tutela ambientale, peccato che però poi non abbiamo la spazzatrice stradale e siamo costretti a chiederla in prestito al Comune di Caulonia; peccato che dobbiamo convivere con una bomba ad orologeria come il parco collina, in completo stato di abbandono; peccato che non avete mai pensato ad una pianificazione della pulizia delle strade e degli spazi verdi per tutto l'anno, come noi vi abbiamo più volte sollecitato, e che lasciate il paese sporco durante l'autunno, l'inverno e la primavera, per poi risvegliarvi a maggio e cercare di fare tutto in fretta in furia prossimità della stagione estiva.
Ci chiediamo quindi:
-se esistono al momento le figure professionali, i mezzi e le attrezzature necessarie e specifiche per i servizi su menzionati?
-come si è arrivati a stabilire in 125.000 euro più iva i compensi da dare alla Multiservizi visto che non c'è un capitolato dei lavori che specifichi in modo puntuale e dettagliato la suddivisione dei costi per ogni lavoro e che, pertanto, giustifichi le cifre di cui si parla
-se le figure di primo livello da assumere siano adeguate e specifiche per i lavori da svolgere
-se si sta facendo di tutto affinché le tempistiche di reclutamento del personale non si dilatino sino a pregiudicare il risultato atteso, la cui verifica è prevista per novembre 2018
-e visto che a quanto pare con il nuovo governo verranno ripristinati i voucher, cosa che, senza un efficace controllo, rappresenterà la fine delle stabilizzazioni da una parte e una manna dal cielo per gli enti pubblici dall'altra, che intenzioni ha l'amministrazione circa il ricorso a questo strumento?
E soprattutto che fine faranno gli operai attualmente impegnati nei lavori che si intendono poi affidare alla Jonica Multiservizi ?
-se l'amministrazione non ritenga di essere di fronte ad una situazione paradossale dove il controllore e il controllato fanno capo allo stesso ente con tutto ciò che ne consegue a livello di conflitto di interessi in quanto la Jonica multiservizi sappiamo essere una società al 100% del Comune e quindi ci si chiede chi potrà mai denunciare eventuali inadempienze
- se il Comune ha presentato l'istanza per accedere al contributo statale per la stabilizzazione degli ex LSU/LPU (legge del 27 dicembre 2017 n.205 e nota prot.147237 del 26 aprile 2018 decreto dirigenziale Regione Calabria n.3969). Richiesta da presentare alla Regione Calabria inderogabilmente entro il 21 maggio 2018.
PUBBLICATO L'ULTIMO CD-DVD DEL M° ANGELO LAGANA "IN RICORDO DI FRANCO E MINO REITANO".
E' uscito in questi giorni l'ultimo lavoro discografico del maestro Angelo Laganà. "In ricordo di Franco e Mino Reitano". Questo è il titolo del doppio album CD-DVD che l'artista roccellese dedica ai due Grandi Musicisti calabresi, Franco e Mino Reitano che con le loro composizioni hanno dato lustro e messo sempre in primo piano la Calabria facendola conoscere in tutto il mondo.
Il Cd contiene 20 tra le più belle melodie composte da Angelo Laganà - per la maggior parte tutte arrangiate e in nuova versione da Massimo Idà - mentre le altre eseguite con la fisarmonica-midi.
Nel DVD sono pubblicati due brevi filmati, entrambi ideati da Angelo Laganà, che fanno onore alla Calabria: "CAPO SUD CALABRIA", nuova versione dell'Inno, filmato che mette in bella mostra la Regione con oltre 140 immagini esclusive scattate da Laganà e che si riferiscono alle 5 Province, e "CALABRIA, REGIONE DA SOGNO", con foto e alcune frasi molto significative che mostrano in chiara evidenza le reali e naturali qualità paesaggistiche dell'estremo lembo della nostra Penisola.
Quello di Angelo Laganà di dedicare un intero album CD-DVD ai fratelli Franco e Mino Reitano, è un atto dovuto di profonda stima e di amichevole riconoscenza nei confronti dei due Artisti di Fiumara di Calabria, in quanto nel 1971 la FRE.MUS. (Fratelli Reitano Edizioni Musicali) con sede ad Agrate Brianza, aveva scritturato Angelo Laganà, nella sua qualità di musicista, con un contratto di esclusiva per la durata di sei anni.
Tra il 1971 e il 1978, Mino Reitano ha inciso e portato al successo quattro canzono composte da Angelo Laganà, musiche che sono state inserite in altrettanti LP, editi dalla Durium International.
Il M° Angelo Laganà insieme a Gegè Reitano, organizzatore del Memorial Mino Reitano che si tiene ogni anno a Reggio Calabria, giunto alla nona edizione |
lunedì 21 maggio 2018
IL PROF. REMO BODEI CITTADINO ONORARIO DI ROCCELLA JONICA
Il conferimento al Direttore della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia “Giorgio Colli”
Remo Bodei è cittadino onorario di Roccella Jonica
Il prossimo 19 luglio si terrà la cerimonia pubblica
Il prof. Remo Bodei. Foto Luca daniele |
«È con grande gioia e orgoglio che annunciamo il conferimento della cittadinanza onoraria di Roccella Jonica al professor Remo Bodei in qualità di Direttore della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia “Giorgio Colli”».
Sono parole colme di soddisfazione quelle espresse dal presidente dell’Associazione Culturale Scholé, Salvatore Scali, e dai coordinatori Alessandra Mallamo e Angelo Nizza.
Nella seduta del 18 maggio 2018, il Consiglio Comunale di Roccella ha accolto all’unanimità la proposta dell’assessore alla Cultura, Bruna Falcone, di conferire a Bodei la cittadinanza onoraria, tenuto conto non solo della sua prestigiosa biografia intellettuale, ma anche perché ormai «il filosofo italiano, nel suo ruolo di Direttore della Scuola Estiva di Filosofia, a Roccella non viene più da turista, ma è già di fatto un nostro concittadino».
Bodei, che attualmente insegna all’Università di Los Angeles dopo essere stato professore della Scuola Normale di Pisa, partecipa ai seminari estivi in maniera ininterrotta dal 2014.
Anche quest’anno, nel mese di luglio, Bodei raggiungerà Roccella per inaugurare, il 20 luglio 2018, la IX edizione della Scuola Estiva dedicata al pensiero di Karl Marx (20-25 luglio 2018).
La sera prima, il 19 luglio, l’Associazione Scholé, in collaborazione col Comune di Roccella, organizzerà una cerimonia pubblica per celebrare il conferimento della cittadinanza onoraria.
Roccella Jonica, 19 maggio 2018
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica
La soddisfazione dei consiglieri di "Roccella Bene Comune" alla nomina del prof. Bodei a cittadino onorario di Roccella Jonica.
Crediamo sia davvero un grande lustro per tutta la nostra cittadina conferire la cittadinanza onoraria al prof. Remo Bodei, uno storico della filosofia italiana di grandissimo spessore culturale e diamo merito all'associazione di alta filosofia Scholè di Roccella Jonica di essere stata all'altezza di instaurare un rapporto di collaborazione con una simile personalità, oggi anche direttore della scuola estiva di filosofia Scholè, scuola e associazione presieduta dal prof. Salvatore Scali, che rappresenta una grandissima risorsa culturale per tutto il nostro comprensorio.
Leggendo la biografia del prof. Bodei salta all'attenzione il fatto che molti dei suoi lavori letterari abbiano per oggetto la ricerca della felicità da parte del singolo, le indeterminate attese collettive di una vita migliore. Vogliamo aggiungere che sarebbe bello che questo riconoscimento diventasse un momento di festa con tutti i cittadini e proponiamo di coinvolgere i roccellesi, magari attraverso un consiglio comunale aperto e ben promosso alla partecipazione.
Concludo con una frase di Bodei: "Leggete le differenze perché solo così si può discutere, altrimenti sono cose untuose e cerimoniali."
TUTTI I MOTIVI DI "ROCCELLA BENE COMUNE" SUL VOTO NEGATIVO AI BILANCI CONSUNTIVI
Venerdì scorso si è discusso in Consiglio Comunale dei bilanci consuntivi 2016 e 2017 dopo il richiamo della Prefettura di Reggio Calabria all'amministrazione Comunale per l'inosservanza degli obblighi all'approvazione nei termini di legge.
Di seguito riporto la posizione e i "mille motivi" del voto contrario dei consiglieri di "Roccella Bene Comune" che hanno denunciato, per l'ennesima volta, la mancanza dell'invio degli atti del Consiglio nei tempi dovuti.
Prima di ogni altra cosa, e chiedo che il segretario ne prenda atto, in merito alla convocazione del consiglio comunale, giova ricordare al presidente del consiglio e alla maggioranza tutta, che l'articolo 227 comma 2 del TUEL (decreto legislativo 267/2000), prevede che la proposta di rendiconto della gestione deve essere messa a disposizione dei consiglieri comunali entro un termine non inferiore a 20 giorni, stabilito dal regolamento di contabilità, precedente la sessione consiliare.
Ovviamente entro lo stesso termine devono essere messi a disposizione anche gli allegati, compresa la relazione dell'organo di revisione. Si tratta di una disposizione a tutela del ruolo dei consiglieri che, per poter esprimere compiutamente il proprio voto favorevole o meno, devono avere il tempo di consultare valutare i documenti.
La norma è di fondamentale importanza per l'operatività del consiglio, tanto che il mancato rispetto dei suddetti termini consente al consigliere di adire il giudice amministrativo.
Anche in questo consiglio comunale ravvisiamo da parte della maggioranza una macroscopica mancanza di rispetto di tale disposizione, che si è palesata in tutta la sua grandezza, nel convocare una commissione consiliare per lunedì scorso senza che ancora ci fossero pervenuti gli atti relativi al consiglio convocato 4 giorni prima, atti peraltro inerenti la discussione che in quella seduta di commissione bisognava affrontare.
Tale condotta, ripetutamente adottata in questi 4 anni dalla maggioranza, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti del ruolo della minoranza, rappresenta una lesione di un diritto sacrosanto garantito dalla legge, che potrebbe dar luogo a un'azione di consultazione del giudice amministrativo o del prefetto da parte della minoranza.
Vi diciamo subito che non siamo disposti a subire per un altro anno ancora questo modus operandi da parte vostra, pertanto vi diffidiamo dal reiterare il suddetto comportamento che altra definizione non trova se non nel termine di "ostruzionismo".
Circa il punto in questione: ravvisiamo che si sta approvando il conto del bilancio 2016 e ci siamo chiesto il perché di questo ritardo.
Inoltre sinceramente ci è risultato un po' arduo capire come si sono formate le varie voci che compongono il conto, visto che non c'è una relazione allegata che specifichi quello che nel conto è riportato in maniera un po' asettica e generalizzata.
Sarebbe stato utile a corredo degli schemi anche una relazione che spiegasse nel dettaglio questa questione dell'inventario e il perché dell'opportunità di quest'atto che voi definite non dovuto.
Se c'è una cosa che l'amministrazione comunale di Roccella ionica sa fare molto bene è sicuramente quella di intercettare finanziamenti pubblici messi a disposizione per gli enti locali, ma nonostante ciò notiamo che, dopo aver ottenuto tali finanziamenti, questi, non vengono sfruttati appieno per valorizzare le potenzialità delle infrastrutture di Roccella e soprattutto non si creano opportunità di sviluppo per il territorio e per la nostra gente.
Lo dimostrano strutture come porto, castello, auditorium, teatro al castello, convento dei minimi…
Tutte realizzate con centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici, su cui si spendono ulteriori soldi per manutenzione o semplice gestione, ma che non sono affatto valorizzate né a livello culturale, considerato anche che gli eventi che vengono organizzati non sono opportunamente promossi.
Purtroppo dobbiamo dire che la "programmazione" non è mai stato il vostro forte.
Il conto che ci presentate quadra sulla carta grazie al riporto dei residui attivi che altro non sono che il risultato della forte pressione fiscale che grava sui cittadini che non hanno avuto la possibilità di pagare.
Con ciò non giustifichiamo l'evasione fiscale, lungi da noi, ma se in soli 5 anni si è passati ad una evasione delle tasse dal 20 al 50% e ben oltre per quanto riguarda la TARI, un motivo ci sarà e questo sicuramente non è soltanto per negligenza dei roccellesi.
Se la tassazione fosse stata giusta ed equa e proporzionata al servizio offerto, crediamo che i cittadini roccellesi avrebbero continuato ad essere esemplari nei pagamenti come un tempo.
Parlate di bilanci che definite virtuosi ma solo in teoria, ma nei fatti - lo ammettete pure voi - le casse comunali sono completamente spoglie.
Tutte le anticipazioni di cassa fatte in questi tre anni per il Jazz - che ci auguriamo possano presto rientrare attraverso i finanziamenti della Regione - rappresentano un grosso macigno che pesa enormemente anche sulle piccole spese e la spesa corrente.
Ma soprattutto è assolutamente inconcepibile che si siano sborsati, attraverso le anticipazioni di cassa centinaia di migliaia di euro per il jazz e non si riesce a farlo però per i pagamenti degli stipendi per i lavoratori ex LSU/LPU.
A questi lavoratori che da anni garantiscono i servizi a Roccella Jonica, avete fatto firmare una clausola molto restringente che prevede che "il pagamento delle retribuzioni viene effettuato solo dopo l'effettivo incasso delle somme gravanti sul bilancio statale e regionale".
In sostanza ai lavoratori è stata formulata la proposta, senza possibilità di alternative, che non fossero la mancata stipula, di firmare un contratto che prevede il pagamento delle loro spettanze alla condizione che vengano erogati al Comune le somme regionali e statali stanziate a tale scopo con evidenti profili di violazione del principio di irriducibilità della retribuzione, vigente in materia di diritto del lavoro. Insomma una enorme penalizzazione per tutti i lavoratori che in attesa dei conferimenti delle risorse dalla Regione al Comune sono costretti a rimanere senza retribuzione. (Solo a Pasqua hanno ricevuto alcune somme per mensilità pregresse e da allora niente più...).
La nostra Costituzione all’art. 36, primo comma, espressamente prevede che: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a se ed alla famiglia una esistenza libera e dignitosa.
Riteniamo inaccettabile che un Comune come Roccella Jonica, che dichiara di avere bilanci virtuosi e una solida stabilità contabile, nella certezza dell'imminenza dei versamenti regionali, non riesca ad adottare delle anticipazioni di cassa per il pagamento delle retribuzioni così come fanno altre amministrazioni responsabili, compromettendo cosi la dignità e la serenità delle famiglie dei lavoratori.
Per il resto non possiamo che dichiararci contrari ad un bilancio pieno zeppo di scelte studiate a tavolino per mantenere il controllo su tutte le dinamiche politiche a voi più funzionali, scelte che però esulano da una riflessione profonda sull'ambito sociale e solidaristico come da noi più volte sottolineato, e per il quale abbiamo avanzato delle serie proposte come il baratto amministrativo e fondi di solidarietà.
Andando nel tecnico e ribadendo come in 4 giorni sia davvero arduo studiare adeguatamente gli atti di questo consiglio,vorrei chiedere alcune cose:
-la prima che avrei voluto chiedere era: come mai a corredo del conto del bilancio c'è solo una delibera di giunta ma manca la relazione del revisore contabile? Ma apprendo solo ora che il parere c'è e non ci è stato fornito! Cosa gravissima... e come poteva esserci dato se è stato protocollato solo ieri???? Infrangendo (altro che i 20 gg) ma anche i 5 gg obbligatori per la lettura degli atti da parte dei consiglieri comunali.
-come è possibile che al 31 dicembre 2016 il fondo cassa era di quasi 2.200.000 € e al 31/12/2017 invece ci ritroviamo 800.000 €? Dove sono andati a finire quasi 1.400.000 € di fondo cassa?
-analizzando i residui attivi e la competenza ci ritroviamo rispettivamente 3.800.000 € e 3.560.000 € di crediti da riscuotere: cosa sta facendo l'amministrazione comunale per recuperare queste somme, visto soprattutto che sono state dichiarate somme di dubbia esigibilità quasi 2.100.000 €? Chi e con quali criteri ha deciso che questi sono crediti di dubbia esigibilità? Esiste una commissione o è stata una singola persona? Cosa sta facendo l'amministrazione per cercare di recuperare queste somme visto e considerato che c'è un ufficio legale in forza al Comune che potrebbe attivarsi in tal senso prima di dichiararle definitivamente inesigibili? Non sarebbe opportuno prima di declassare a somme di Dubbia esigibilità quasi 2.100.000 € attivare tutti i canali possibili al fine di recuperare almeno una parte di questa somma così importante?
-Per quanto riguarda i debiti invece notiamo residui passivi e competenze per 790.000 € e 1.830.000 € rispettivamente: come mai vi sono questi debiti visto che l'amministrazione è tenuta ai pagamenti entro 30 o massimo 60 giorni?
-nella parte vincolata vi sono 1.156.000 € di vincoli formalmente attribuiti all'ente, cosa sono?
-poi guardando alle missioni, che ci appaiono di carattere generale e non specificate nel dettaglio, ci accorgiamo di spese pari a più di 200.000 € per istruzione e diritto allo studio, quasi 250.000 € per tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, 323.000 € per turismo, 1.820.000 € per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, 413.000 € per trasporto e diritto alla mobilità, più di 70.000 € per diritti sociali, politiche sociali e famiglia: ci sembrano cifre esorbitanti, di cui non abbiamo avuto modo di capire come si sono formate, a cosa siano imputate nel dettaglio e per cui chiediamo spiegazione;
-guardando poi alle entrate per occupazione delle aree pubbliche e pubbliche affissioni, ci sembrano cifre piuttosto basse e non rispecchianti quello che effettivamente potrebbe essere riscosso; proponiamo (se la macchina organizzativa comunale non è in grado di gestire la riscossione di tali somme) di pensare a cedere la gestione alla multiservizi.
-arriviamo poi a una spesa esagerata per l'energia elettrica e per i contratti del servizio di illuminazione pubblica, rispettivamente 940.000 euro e 520.000 €: cosa sta facendo l'amministrazione per efficientare il sistema energetico roccellese consentendo di conseguire un risparmio notevole rispetto a tali spese?
-siccome poi vediamo la voce "lotta al randagismo" pari a 37.000 €, vogliamo conoscere quale nel dettaglio la situazione e con chi ha stipulato la convenzione il Comune visto che la questione randagismo a Roccella non ci sembra del tutto risolta.
-e poi a cosa sono imputate 148.000 € di altre spese legali? Considerando il fatto che il Comune ha un suo pool di avvocati che dovrebbe riuscire a coprire tutte o almeno quasi tutte le cause che lo interessano, ci sembra quantomeno anomalo. Ribadiamo che abbiamo di fronte un conto asettico, generalizzato, mai specifico e dettagliato, di difficile comprensione e politicamente distante da quelle che per noi sono le vere priorità di un paese come Roccella ionica.
Il mio intervento sarebbe finito qui, salvo sottolinearvi che vi siete resi protagonisti di una mancanza e inadempienza eclatante e mai vista prima! Non ci avete fornito il parere del revisore dei conti: state certi che questa cosa troverà seguito nelle sedi opportune.
IL SALUTO AL CARO DIRETTORE ENZO MACRI'
Roccella perde oggi un'alta colonna di intelligenza e cultura, il caro prof. Enzo Macrì, direttore ed educatore scolastico e giornalista professionista, direttore per due decenni del periodico "Vivere meglio nella Natura" e, nel 2011, del bimestrale politico " 'A Città".
Autore del volume "Roccella ieri e oggi" scritto nel 2005; 336 pagine con le più belle fotografie storiche e i racconti più curiosi del paese che lui ha tanto amato e da cui ha ricevuto tanto affetto grazie alla stima di tutti gli amici che hanno avuto il piacere di conoscerlo e confrontarsi con lui.
In ogni suo lavoro editoriale non si risparmiava affatto; curava nei minimi dettagli i contenuti ma anche l'impaginazione, e la nascita di ogni numero delle sue pubblicazioni era sempre una grande festa e gioia;
Negli anni di militanza nella sezione del Partito Democratico, ho avuto l'immenso piacere di saggiare dei suoi modi gentili di porsi e di attingere dai suoi discorsi ricolmi di insegnamenti basati sui principi della partecipazione e solidarietà.
Grande soddisfazione per me è stato quando il direttore Macrì mi ha voluto al suo fianco nella redazione del giornale 'A Città, che, per due anni, ha colmato il vuoto di informazione nel nostro paese.
Seppur la sua impronta rimarrà indelebile nell'archivio storico della nostra cittadina grazie ai suoi molteplici scritti e testimonianze, la sua eleganza, i suoi incoraggiamenti e i suoi consigli mancheranno tanto ai suoi cari familiari quanto ai più affezionati amici tra i quali io ho avuto l'onore di esserci.
Buon viaggio Direttore e Grazie per aver contribuito, con la sua cultura e le sue idee sempre più avanti rispetto al passo dei tempi, di far crescere molte generazioni di persone e un territorio che meriterebbe maggiore fortuna di quella che ha.
martedì 15 maggio 2018
LA MAGGIORANZA CI E' O CI FA? CONTINUA A CONVOCARE I CONSIGLI COMUNALI SENZA FORNIRE GLI ATTI!!!
Seppur appare apprezzabile il fatto che finalmente la maggioranza stia utilizzando con più frequenza la convocazione di alcune commissioni, cosa questa più volte sollecitata dalla minoranza, tale azione di protesta nasce dall’avere constatato, ancora una volta, un atteggiamento ormai reiterato ed alquanto scorretto ravvisabile nel tentativo della maggioranza di inibire qualsiasi valutazione critica a riscontro dei provvedimenti adottati o da adottare.
L’ostruzionismo, ormai diventato normale prassi, consiste nel fornire in ritardo e sempre dopo insistite richieste, gli atti, le delibere e tutta la varia documentazione a corredo ed in appoggio ai provvedimenti tema delle discussioni.
Il perdurare di tale increscioso atteggiamento , condiziona da anni e ancora oggi continua a condizionare negativamente il civile confronto tra le parti politiche, inficia il valore del contraddittorio e danneggia il normale dibattito democratico in seno all’Amministrazione Comunale.
Si auspica da questo momento il ripristino dei tempi previsti dai regolamenti ed un maggiore rispetto verso il ruolo che la legge garantisce all’opposizione.
Sarebbe altresì auspicabile, sempre in tema di rispetto, un riscontro in tempi accettabili, non biblici, delle proposte costruttive avanzate dalla minoranza negli ultimi mesi.
Una su tutte quella inerente il “ baratto amministrativo”, proposta questa che, insieme all’istituzione di un “fondo di solidarietà”, ha come unico scopo quello di ridare dignità ed un po’ di respiro alle persone che affrontano un disagio economico di non poco conto.
Sull’argomento, fatto oggetto di una specifica Commissione, la maggioranza si era riservata la facoltà di prendere una decisione entro la data di approvazione del bilancio di previsione, inutile dire che tutto ciò non è avvenuto.
La minoranza si trova costretta, quindi, a registrare ed a palesare alla cittadinanza, una gravissima inerzia e mancanza da parte dell’Amministrazione Comunale che, ancora una volta , si dimostra cieca e sorda dinanzi alle reali ed urgenti problematiche che interessano il nostro paese.
Roccella Bene Comune
venerdì 11 maggio 2018
INTERROGAZIONE AL SINDACO SU GRAVI NEGLIGENZE DELLA VIABILITA' ROCCELLESE
Oggi è stata presentata, a firma della consigliere Chiara Melcore del Coordinamento politico "Roccella Bene Comune, un'interrogazione al sindaco su diverse situazioni critiche della viabilità roccellese; problematiche ataviche più volte portate all'attenzione anche da cittadini e, purtroppo, mai risolte.
Dall'interrogazione ci si augura una risposta pratica più che teorica, anche se, purtroppo, anche stavolta, sulla soluzione di questi problemi, nutriamo seri dubbi.
Interrogazione al sig. Sindaco con risposta scritta ai sensi degli articoli 24/ 25 e 27 del Regolamento Comunale
La sottoscritta Chiara Melcore, consigliera comunale di Roccella Bene Comune, nell’esercizio delle proprie funzioni, porta all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione con pretesa di risposta scritta.
PREMESSO CHE:
Scuola Materna di via Cannolaro con la strada adiacente con diverse lacune mai risolte. |
In data 10/4/2015 è stata protocollata, ed indirizzata alla Sua persona, una raccolta firme contenente la richiesta, avanzata da diversi genitori, di rimediare il prima possibile alla mancanza di un’adeguata segnaletica stradale ed alla mancanza di dissuasori di velocità nei pressi della scuola per l’infanzia sita in via Cannolaro, onde evitare spiacevoli eventi in prossimità dell’uscita della scuola;
La sottoscritta, più volte, ha richiesto l’installazione di punti luce e di dossi in prossimità delle abitazioni che si trovano in C.da Lacchi (strada questa in cui i mezzi transitano a velocità sostenute), vista la presenza di bambini e di persone che non godono di buone condizioni di salute;
Con rammarico abbiamo rilevato che gli interventi di saldatura sulle griglie d’acciaio, per la caduta dell’acqua piovana, poste lungo la via Trastevere e via Cannolaro, non sono stati efficaci dal momento che continuano ad essere molto rumorose al passaggio delle automobili creando non poco fastidio e disagio alle famiglie che abitano nelle vicinanze;
Una buona amministrazione per potersi definire tale, debba anteporre le necessità e le istanze che la cittadinanza avanza, soprattutto di fronte a situazioni che minano la propria e l’altrui sicurezza;
CHIEDE DI SAPERE
SE e COME la S.V. , coadiuvata dagli uffici e dai tecnici preposti a svolgere tali compiti, intenda intervenire per prevenire ed evitare che l’incolumità delle persone sia messa continuamente a rischio;
Qualora la S.V. dovesse decidere di fare qualcosa in merito (atteggiamento auspicato da molti), Le chiedo quali pensa che saranno i tempi per la risoluzione delle problematiche che le ho sottoposto.
Certa del fatto che dedicherà la giusta e doverosa attenzione all’argomento trattato, e speranzosa di una sua celere risposta, Le porgo cordiali saluti.
Chiara Melcore
ad una raccolta di firme, che segnalava le diverse anomalie presenti sulla strada vicino alla scuola Materna di via Cannolaro che mettono a repentaglio l'incolumità dei bambini e non solo.
GIORNATA MONDIALE PER LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE ARMI
L’Università delle Generazioni aderisce alla prima “Giornata mondiale per la distruzione di tutte le armi” indetta per domenica 10 giugno 2018 (con inizio alle ore 11) a Serra San Bruno (in provincia di Vibo Valentia, in Calabria – Italy) dalla “Nuova Scuola Pitagorica” di Crotone (www.nuovascuolapitagorica.org – tel. 348-7820212 info@nuovascuolapitagorica.org ) e dalla “Confederazione Internazionale dei Cavalieri per la Pace” di Assisi (www.cavaliericrociati.org - tel. 075-8155288 - fax 075-6306349).
L’Università delle Generazioni, condividendolo a pieno, riporta, perciò, qui di sèguito, l’accorato appello a partecipare a tale significativo evento, voluto e scritto dal filosofo di Soverato (CZ) dr. Salvatore Mongiardo (recentemente insignito del Premio “Gigante della Calabria”) in qualità di Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica, ma anche a nome del prof. Giorgio Cegna, fondatore della “Confederazione Int. Cavalieri per la Pace”.
GIORNATA MONDIALE PER LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE ARMI
Domenica 10 giugno 2018 – ore 11,00
Santa Maria del Bosco in Serra San Bruno (Vibo V.) - Italy
___________
Care Amiche e cari Amici,
negli ultimi 3.400 anni di storia ci sono state guerre infinite: solo per 270 anni c'è stata pace. L'umanità è avanzata come una zattera alla deriva su un mare di sangue tra uccisioni, incendi, distruzioni, stupri, schiavi e feriti: un costo umano e finanziario incalcolabile. Molte sono le teorie degli studiosi sulle guerre, ma nessuna di esse è servita a farle cessare.
Per questo motivo la Nuova Scuola Pitagorica e la Confederation International Knights of Peace s'impegnano in un movimento che porti alla distruzione delle armi perché tutte le guerre sono state fatte con le armi e senza armi nessuna guerra è possibile. Molti dicono che questo è un sogno che non si avvererà mai. Noi invece diciamo: più un sogno sembra impossibile, più è destinato a realizzarsi. Ci vuole unicamente determinazione, coraggio e impegno.
Il 10 giugno, triste giorno del 1940 quando l'Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale, persone di buona volontà si raduneranno dove si trovano per promuovere questa iniziativa. In particolare, noi ci raduneremo a Serra San Bruno, nella terra dove l'Italia è nata libera e pacifica.
Salvatore Mongiardo |
“Per me la spada è segno della storia, non più arma… Mi dedico alla pace per creare una nuova civiltà”.
Durante la cerimonia ci sarà il primo alzabandiera della Bandiera Mondiale e sarà cantato l'Inno Mondiale, da noi creati per ricordare l'unicità e l'unità della terra nel creato.
La persona umana non è nata per lavorare in attività spesso pesanti, noiose e ripetitive. Il suo destino è espandere la propria coscienza in tutte le dimensioni dell'Essere.
Se le armi fossero distrutte e non più prodotte, le infinite risorse finanziarie, oggi assorbite dagli armamenti, potrebbero essere date alle persone per coltivare le proprie inclinazioni nella prosperità e nella pace. Infine, su un'incudine di fabbro, saranno spezzati col martello una spada e un fucile, come invito alla distruzione di tutte le armi.
Eliminando le armi, elimineremo dal mondo la violenza e la povertà.
Seguirà il SISSIZIO col Bue di Pane Pitagorico. Sotto gli alberi mangeremo i cibi vegetariani che porteremo. L'incontro è aperto a tutti senza alcuna distinzione di età, sesso, religione. Mangeremo il pane degli Itali e brinderemo col vino degli Enotri salutando la Nuova Civiltà con il saluto di evviva dei tempi antichi: EVOE'!
LUOGO
Comune: Serra San Bruno, VV. Località: Santa Maria del Bosco (girare a sinistra dopo la Certosa e proseguire fino al Laghetto).
ORA e DATA
Ore 11 (undici) di domenica 10 giugno 2018
INFORMAZIONI +39 348 78 20 212
L'invito è esteso a tutti i Sindaci, Associazioni, Comunità, Fondazioni, Scuole, Università che potranno portare allo storico incontro labari, gagliardetti e bandiere.
Salvatore Mongiardo
Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica
Giovedì 10 maggio 201
sabato 5 maggio 2018
IMPORTANTE GEMELLAGGIO TRA I ROTARY DI LOCRI E SANTO DOMINGO
Il Rotary club di Locri nell’ambito del programma di azione internazionale ha deciso di realizzare alcuni gemellaggi con club rotariani di altre nazioni.
Il primo di questi gemellaggi voluti dal presidente Francesco Asprea si è svolto col club della Repubblica Domenicana Santo Domingo Bellavista.
Il promotore del gemellaggio, il campione internazionale di arti marziali Vincenzo Ursino, è stato accolto entusiasticamente lo scorso novembre dalla presidente del club Bella Vista, Hilda Garcia De Caminero e da tutti i soci del club. Nelle parole di entrambi sono stati espressi oltre che gli ideali di amicizia fra i popoli, anche gli intenti di utilizzare il gemellaggio sottoscritto per la realizzazione di progetti umanitari internazionali.
Alle parole ha fatto seguito i fatti e grazie al Rotary Santo Domingo Bella Vista, Rotary Club Locri e Donne in sviluppo MUDE sono stati consegnati 36 filtri d'acqua nella comunità Juan Jiménez della provincia di Hato Mayor (Repubblica Dominicana) in modo concreto nel settore La Mina, migliorando con questi filtri la qualità della vita di tante famiglie a basso reddito che ricevono acqua una volta alla settimana.
Inoltre hanno ricevuto istruzioni su come tenerle pulite e su come prevenire le malattie prodotte dalle zanzare Aedes Aegypti, Dengue, Chicungunya e Zika.
L’acqua è un diritto dell’uomo. Quando le persone, e in particolar modo i bambini, hanno accesso ad acqua pulita possono vivere una vita più salutare, produttiva e felice.
Il presidente del Rotary club di Locri, il dr. Francesco Asprea. |
LA BAND STATALE 107 VINCE IL 1° ROCK FESTIVAL ORGANIZZATO DA RADIO ROCCELLA
fonte: http://www.ilcirotano.it/
La band crotonese Statale 107 bis ha fatto breccia nelle tre giurie, riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il “Plettro d’oro” simbolo del contest
.
Sul palco finale del Roccella Rock Contest il primo maggio è stata premiata la musica di Pitagora.
Tredici gruppi da tutta la regione hanno partecipato al concorso organizzato dalla emittente ionica Radio Roccella, la musica della band crotonese Statale 107 bis, dove fa parte anche Giuseppe Tavernese di Cirò Marina, ha fatto breccia nelle tre giurie delle varie fasi di concorso riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il “Plettro d’oro” simbolo del contest.
Grazie a questa vittoria, da settembre inizierà la collaborazione con La Tana Records per la produzione del prossimo disco. Dopo l’elogio alla diversità contro ogni barriera del loro ultimo album Muri Muti (disponibile per l’ascolto ed il download sulle principali piattaforme di streaming) nel cantiere per il nuovo disco Statale ci si sta concentrando sulla meccanizzazione dei sentimenti e la conseguente meccanizzazione della musica, primordiale strumento d’espressione dell’inconscio.
Il titolo di questo nuovo lavoro potrebbe essere “La Pendolaria, di bride cricchetti e rotori”.
Alla produzione del disco, il primo premio di Roccella affiancherà un contratto di promozione con l’etichetta discografica SPC Sound.
Sono stati premiati anche come miglior canzone con testo in italiano con il riconoscimento “Nicola Passarelli” assegnato al gruppo calabrese Glim per la loro canzone Specchi e nell’ambito della campagna di informazione musicale dedicata ai giovani è stato consegnato il “Premio Officine Musicali” al brano Vino al Vino di Valentina Boffa per essere stato il brano che meglio ha espresso le aspirazioni e i desideri del mondo dei giovani e più in generale la condizione giovanile.
Una prima edizione del festival che è nato già grande. Merito della caparbietà e della professionalità degli organizzatori che hanno dato prova di avere tutte le carte in regola per continuare a crescere e affermarsi in una terra che dimostra sempre in ogni occasione quanta sia la voglia, la necessità e l’urgenza di portare alla luce il suo lato migliore, quello fatto di giovani che con passione e speranza coltivano i propri sogni in posti dove troppo spesso i sogni vengono spezzati da minoranze che invece agli occhi dei più, spesso passano per essere la totalità dei calabresi.
È una terra dura la nostra, difficile anche da capire per chi non la vive, ma è proprio chi riesce ad emergere da contesti del genere che dimostra ancora di più quanto grande sia il lavoro che porta ad ottenere questi risultati.
Eventi come quello del Roccella Rock Contest rappresentano una grande occasione per chi crede nella forza e nel potere che la musica ha come mezzo di aggregazione ed espressione, portatrice di messaggi positivi, di speranza e anche di rivalsa. Se a tutto questo si aggiunge la grande umanità di tutte le persone che si sono incontrate a quest’evento, tanto da non farlo sembrare affatto una competizione ma una vera e propria festa della musica, beh allora si capisce che quello che è nato Roccella con questa prima edizione del Rock Contest è veramente qualcosa di eccezionale.
La band crotonese Statale 107 bis ha fatto breccia nelle tre giurie, riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il “Plettro d’oro” simbolo del contest
Sul palco finale del Roccella Rock Contest il primo maggio è stata premiata la musica di Pitagora.
Tredici gruppi da tutta la regione hanno partecipato al concorso organizzato dalla emittente ionica Radio Roccella, la musica della band crotonese Statale 107 bis, dove fa parte anche Giuseppe Tavernese di Cirò Marina, ha fatto breccia nelle tre giurie delle varie fasi di concorso riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il “Plettro d’oro” simbolo del contest.
Grazie a questa vittoria, da settembre inizierà la collaborazione con La Tana Records per la produzione del prossimo disco. Dopo l’elogio alla diversità contro ogni barriera del loro ultimo album Muri Muti (disponibile per l’ascolto ed il download sulle principali piattaforme di streaming) nel cantiere per il nuovo disco Statale ci si sta concentrando sulla meccanizzazione dei sentimenti e la conseguente meccanizzazione della musica, primordiale strumento d’espressione dell’inconscio.
Il titolo di questo nuovo lavoro potrebbe essere “La Pendolaria, di bride cricchetti e rotori”.
Alla produzione del disco, il primo premio di Roccella affiancherà un contratto di promozione con l’etichetta discografica SPC Sound.
Sono stati premiati anche come miglior canzone con testo in italiano con il riconoscimento “Nicola Passarelli” assegnato al gruppo calabrese Glim per la loro canzone Specchi e nell’ambito della campagna di informazione musicale dedicata ai giovani è stato consegnato il “Premio Officine Musicali” al brano Vino al Vino di Valentina Boffa per essere stato il brano che meglio ha espresso le aspirazioni e i desideri del mondo dei giovani e più in generale la condizione giovanile.
Una prima edizione del festival che è nato già grande. Merito della caparbietà e della professionalità degli organizzatori che hanno dato prova di avere tutte le carte in regola per continuare a crescere e affermarsi in una terra che dimostra sempre in ogni occasione quanta sia la voglia, la necessità e l’urgenza di portare alla luce il suo lato migliore, quello fatto di giovani che con passione e speranza coltivano i propri sogni in posti dove troppo spesso i sogni vengono spezzati da minoranze che invece agli occhi dei più, spesso passano per essere la totalità dei calabresi.
È una terra dura la nostra, difficile anche da capire per chi non la vive, ma è proprio chi riesce ad emergere da contesti del genere che dimostra ancora di più quanto grande sia il lavoro che porta ad ottenere questi risultati.
Eventi come quello del Roccella Rock Contest rappresentano una grande occasione per chi crede nella forza e nel potere che la musica ha come mezzo di aggregazione ed espressione, portatrice di messaggi positivi, di speranza e anche di rivalsa. Se a tutto questo si aggiunge la grande umanità di tutte le persone che si sono incontrate a quest’evento, tanto da non farlo sembrare affatto una competizione ma una vera e propria festa della musica, beh allora si capisce che quello che è nato Roccella con questa prima edizione del Rock Contest è veramente qualcosa di eccezionale.
La straordinaria "squadra" di Radio Roccella che, con grande passione e professionalità hanno realizzato una manifestazione di grandissimo spessore culturale e di altissimo livello. |
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.