Pagine

Pagine

Pagine

Roccella in vetrina

sabato 30 novembre 2013

ALLERTA METEO SU TUTTA LA CALABRIA JONICA

Fonte: http://www.meteoweb.eu/

Allerta mari e venti: domenica burrasche e mareggiate da scirocco sulle coste ioniche di Sicilia, Calabria e Puglia. 

Oltre alle piogge battenti e ai temporali la forte ondata di maltempo che da sabato si appresta a flagellare le coste ioniche sarà accompagnata anche da forti venti sciroccali che nella giornata di domenica si dipaneranno in tutto il mar Ionio, con burrasche forza 7-8 Beaufort che solleveranno un moto ondoso davvero imponente.

Il fitto “gradiente barico orizzontale” che si verrà a predisporre sopra lo Ionio, lungo il lato più orientale della profonda circolazione depressionaria, in fase di ulteriore approfondimento fra l’alta Tunisia e il Canale di Sicilia, attiverà un intenso flusso di correnti da SE e S-SE che dalle coste libiche risaliranno il mar Libico e lo Ionio, agitandolo per bene e generando ondate di “mare vivo” che supereranno anche i 3.0-4.0 metri di altezza.
01
 
Molte di queste ondate, dopo aver percorso lo Ionio, andranno ad abbattersi con grande impeto lungo gli esposti litorali della Sicilia orientale, dal catanese al messinese ionico e imboccatura meridionale dello Stretto di Messina, e della Calabria ionica, dal reggino ionico fino alla costa crotonese e al basso cosentino ionico. Ma ondate, di oltre i 3.0 metri, si propagheranno all’interno del golfo di Taranto e verso le coste del Salento, dove irromperanno onde da S-SE che supereranno “Run-Up” di oltre i 3.5-4.0 metri. Le mareggiate che s’innescheranno causeranno danni e disagi nei tratti di costa già seriamente vulnerati dall’erosione. A rischio anche molti tratti di spiagge, specie fra messinese e reggino ionico, che rischiano di essere inghiottite dalla furia dei marosi provenienti dal quadrante sud-orientale.
 
Nella città di Reggio Calabria, in via cautelativa, con Ordinanza n. 92 del 29/11/2013 tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse.
 

venerdì 29 novembre 2013

IN ATTESA DEI SALASSI DELLA TARES TUTTI A SVIOLINARE IL PADRONE

Secondo quanto previsto dall'art.5 della legge n.124 del 28.10.2013, c'è la possibilità per i comuni di continuare ad applicare la TARSU, determinando per i cittadini un risparmio rispetto alla Tares ed evitando di dover iniziare le attività di gestione di un nuovo tributo che sarà attivo solo per il 2013
(Alberto Castagna, responsabile Caf Cisl di Messina).

Considerando che Roccella Jonica, potendo fare il prestito di 138 mila euro all'associazione del vicesindaco, è un comune in attivo; considerando che la maggior parte dei lavoratori impiegati per la differenziata, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico sono a costo zero per il comune essendo LPU; considerato che il conferimento in discarica a prezzo pieno è solo il 30 per cento di tutti i rifiuti, poi c'è l'umido che si paga un terzo e poi c'è la differenziata con cui il comune ci guadagna. Ecco, considerate tutte queste condizioni di vantaggio rispetto ad altri comuni, immaginavo che Roccella fosse nella possibilità di mantenere la Tarsu. E invece no! Si è scelto di cambiare la gestione nel sistema operativo degli uffici tributari pur di infierire sui cittadini con le mazzate della Tares. Ma dopo l'esperienza dell'anno scorso dove Roccella, a differenza di molti comuni, ha applicato le massime aliquote dell'IMU, cosa c'era da aspettarsi?

Comunque staremo a vedere da qui a pochi giorni quali saranno le tariffe stabilite per la Tares approvate nel Consiglio Comunale di martedì scorso. Una seduta del consiglio comunale alquanto strana visto che all'ordine del giorno c'era appunto l'approvazione del regolamento e delle tariffe della Tares, ma per due ore di seguito non si è parlato altro che del rientro dei 138 mila euro nelle casse comunali da parte del Ministero dei beni culturali a definizione della cessione di credito effettuata dall'associazione culturale jonica nei confronti del comune nell'agosto scorso.
Una sfilza di belle parole per la positiva chiusura del "caso" che ha fatto discutere e polemicizzare tutta l'estate. Sviolinature interrotte dall'aspro intervento del prof. Pino Alvaro che, come una voce fuori dal coro, ha rinfacciato che i soldi pubblici non devono servire per iniziative private; il comune non è una banca; ora si è creato un precedente perché chiunque si trovi in difficoltà può rivolgersi al comune.
Non l'avesse mai fatto, apriti cielo! Queste frasi hanno scatenato nei componenti la maggioranza, quasi tutti "interessati" più che al bene delle casse comunali al bene delle casse della Fondazione per il Festival Jazz di cui fanno parte, un vero e proprio linciaggio nei confronti del malcapitato Alvaro anche con frasi forti che hanno toccato il personale. Ma la vergogna si è consumata allorquando il prof. Alvaro avrebbe voluto replicare alle pesanti accuse lanciategli dai vari Zito/Bombardieri e compagnia bella ma gli è stata negata la parola dal presidente del Consiglio Vozzo.
Di tutta questa storia vergognosa del festival jazz di quest'anno, cari amici, rimane una cosa sola e allarmante: Roccella Jonica è diventata negli ambienti musicali d'Italia e del mondo lo zimbello della cultura, un festival jazz citato solo come quella manifestazione dove non pagano nessuno, ne artisti, ne alberghi ne collaboratori, insoluti dai pagamenti dopo due, tre, quattro anni.
Mi vengono i brividi solo a rileggere un frammento dello sfogo di Max De Aloe pubblicata su tutti i giornali e siti dedicati al jazz e alla musica in genere che ha fatto il giro del mondo: "Mi chiedo come si possa portare avanti un'idea della musica come veicolo culturale se non si ha il rispetto del lavoro per chi la musica l'ha scelta come professione. Come si possa parlare di cultura se non si ha la considerazione di un elemento essenziale del vivere in società: il rispetto del lavoro. Il non pagare cosi tanti artisti che hanno portato la loro musica in quell'angolo della Calabria con entusiasmo, professionalità, talento e passione porta allo svilimento della loro persona e della loro arte".

Tornando al Consiglio Comunale, oltre l'acuto del prof. Alvaro, due ore inutili a corteggiare il padrone nella speranza possa acconsentire a "ricompattare il centro sinistra di Roccella"... E della Tares, che veramente interessa ai cittadini sapere di quanto saranno vessati da qui a poco, quando si parla? In un battibaleno i tre punti relativi alla Tares vengono avanzati e in men che non si dica approvati dai consiglieri rimasti, visto che il prof. Pino Alvaro nel frattempo aveva abbandonato l'aula.

Al momento della Tares in mano abbiamo un solo comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune in cui l'assessore al bilancio fa il copia e incolla con qualche sito internet che spiega cos'è la Tares, dopodiché è talmente ingenuo oltre che sfacciato ad offendere e prendere in giro i roccellesi dicendo, da una parte "che la loro azione mira al perseguimento degli interessi dei cittadini di Roccella", e dall'altra li pugnala dicendo loro "la Tares costa ai cittadini più della vecchia Tarsu e per le attività commerciali questo aumento sarà ancora più alto".
Alla faccia degli interessi dei roccellesi!!!

E la cosa più grave è che si dice che questo assessore sia pure il prossimo candidato a sindaco!!!

mercoledì 27 novembre 2013

DUE CUORI E UNA CAPANNA. E SE I CUORI SI INFRANGONO?

 
Il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Reggio Calabria e Locri, in occasione dell’evento promosso dal Consiglio Nazionale del Notariato, destinato ad approfondire – attraverso attività informativa e consulenza gratuita – le tematiche relative agli accordi patrimoniali tra i conviventi, nell’ambito delle “famiglie di fatto”, ha organizzato un incontro-dibattito sul tema

“CONTRATTI DI CONVIVENZA OPEN DAY”

che si terrà a Roccella Ionica, presso il Convento dei Minimi – Largo Don Simone Molinero, in data 30 novembre 2013 alle ore 10,00

Il Progetto “Open Day – Contratti di convivenza”, patrocinato dal Consiglio Nazionale del Notariato, prevede, tra l’altro, che i Consigli Notarili Distrettuali, nella giornata del 30 novembre p.v., aprano le porte alla cittadinanza, contemporaneamente, su tutto il territorio nazionale, presso le proprie sedi e/o presso i Comuni sensibili alla iniziativa, al fine di garantire una capillare informazione sul tema e per fornire approfondimenti utili in materia di “convivenze more uxorio” con l’obiettivo di illustrare gli aspetti economici e patrimoniali che i conviventi possono disciplinare grazie all’intervento del Notaio.

L’evento si articolerà in due sessioni attraverso un incontro-dibattito, con finalità di informazione e divulgazione, ed una attività di consulenza gratuita-riservata che verrà prestata su richiesta dai Notai.

Sito internet dell’evento: www.contrattidiconvivenza.it
 
 

UNA CARCASSA DI AUTO E UN RIMORCHIO A RICORDO DELL'ALLUVIONE DEL 2000


A tredici anni dall'alluvione che ha colpito Roccella nel 2000, a sua memoria c'è la pietra impiantata in via Trastevere Alta, quel masso che la piena dell'acqua ha portato dalla montagna fino alla marina percorrendo tutto il Vallone Arena.

Ma oltre a questo simbolo c'è un altra testimonianza dell'alluvione del 2000 che riaffiora ad ogni mareggiata proprio nella spiaggia accanto alla Calura. Si tratta di una carcassa si automobile e di un rimorchio che invece di recuperarli da quel posto e smaltirli, ad ogni estate vengono ricoperti con la sabbia per poi riaffiorare in autunno alla prima mareggiata.

Possibile che non esista un finanziamento pubblico dalla Provincia, dalla Regione o dal padreterno che porti la voce "lavori di pulizia e manutenzione della spiaggia libera"? E già perché per fare le cose, anche quelle più semplici ed elementari, è sempre doveroso che arrivi il finanziamento "dall'alto". Altrimenti com'è che si spartisce la torta?

lunedì 25 novembre 2013

A MARGINE DEL CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Ringrazio l'amico Francesco De Leo per avermi invitato al Congresso del circolo "ombre Rosse" tenutosi ieri sera al Convento dei Minimi e mi complimento per l'organizzazione.
Colgo l'occasione per una piccola precisazione nei confronti di un'affermazione del segretario Nicola Lucà in un suo intervento a Telemia dove ha detto che il circolo democratico ha fatto il congresso cittadino "di nascosto" e senza che nessuno lo sapesse. Il 4 Novembre, il circolo democratico di Roccella Jonica ha votato per i candidati provinciali e i rappresentanti del circolo. Il Congresso quindi è stato dedicato esclusivamente per questo scrutinio dove, per regolamento, hanno potuto votare soltanto i tesserati.

Riguardo il Congresso di Rifondazione Comunista tenutosi ieri sera in forma pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti politici cittadini, non entro nel merito dei grandi temi politici nazionali ed internazionali ampiamente trattati nella relazione del segretario e nei vari interventi succedutesi, visto che non ne sono all'altezza non essendo, ne mi considero, un politico capace di trattare efficacemente le problematiche di larga scala.
Mi permetto soltanto di esprimere una mia considerazione in merito alle posizioni che si stanno prendendo a Roccella Jonica in vista delle prossime elezioni comunali di primavera.
Ho sentito, ma già ne ero a conoscenza, da parte dei rappresentanti di Rifondazione e Comunisti Italiani dichiararsi verso un unico obiettivo di voler "ricompattare il centrosinistra roccellese, quello che nel decennio 1999/2009 ha gettato le basi per lo sviluppo nel nostro paese". Anche la posizione della sezione del PD è sembrata simile nella forma, ma non altrettanto nella sostanza. Il segretario Mimmo Bova infatti ha liberamente sostenuto che il Pd è sempre stato aperto verso tutte le forze politiche di sinistra, perché è nell'indole del partito democratico non escludere nessuno, dialogare con tutti, mettere al primo posto la partecipazione per il raggiungimento di scopi comuni. Sono stati altri, ieri come oggi, a voler escludere il partito democratico per rincorrere l'ideologia del personalismo.

Ed ora veniamo alla mia considerazione. In questa dichiarata posizione "lavoreremo per ricompattare il centrosinistra" ho avuto l'impressione come si volessero fare i conti in assenza dell'oste. Io non riesco a spiegarmelo, spero che qualcuno sia capace a farlo, con quale dignità si torna a corteggiare determinate persone che apertamente e pubblicamente hanno rifiutato ogni avance. Possibile che non sia giunto chiaro il messaggio, pubblicato su tutti i giornali all'indomani dell'incontro pubblico tenuto dalla lista ormai famosa a tutti con il nome di "famiglia Zito prima di tutto":  "All'interno dell'Amministrazione Comunale non vogliamo che ci siano partiti politici!"
Questa vile affermazione, autentico sputo alla democrazia mondiale, altro non è che l'ennesima dimostrazione che il despota non vuole per nessuna ragione essere disturbato nella formulazione dei suoi progetti in favore suo e dei suoi adepti e continuare indisturbato a manovrare i suoi burattini a suo piacimento e per i suoi scopi.
In quale lingua ve lo deve spiegare l'oste che la trattoria è  sua e ai suoi tavoli non vuole per nessun motivo che vi sediate voi che, con le vostre riflessioni giudiziose, potreste mettergli il bastone fra le ruote?

Mi appello veramente alla coscienza dei partiti politici roccellesi, aprite la mente, date l'esempio di riscatto ai giovani che si vogliono avvicinare alla politica, fate valere la voglia di mettere le loro idee nuove e piene di entusiasmo insieme alle vostre ricche di esperienza per un grande e ambizioso progetto di valorizzazione del nostro paese. Abbiate il coraggio di scommettere su voi stessi, sull'affiatamento dei vostri gruppi, non puntare a un posto al sole per la singola visibilità; e soprattutto non consentite a chi vuole rubare la vostra dignità per un pugno di voti di fare di voi delle belle statuine come hanno fatto finora!!!

Perché c'è più orgoglio a perdere a testa alta sapendo di avere portato avanti un progetto di squadra che guardi veramente alla solidarietà sociale e alla valorizzazione delle nostre risorse, che vincere con l' inganno sapendo che mai nessuna delle vostre idee germoglierà se è contraria al volere e agli interessi di quella famiglia.

sabato 23 novembre 2013

LA STRAORDINARIA FUMATA DELL'ETNA

L'immensa nuvola causata dall'Etna che attraversa
l'Aspromonte e sovrasta il nostro paese.
Ore 12,30 di oggi.
Una forte eruzione dell'Etna avvenuta stamattina nella parte sud est del vulcano ha creato una nuvola di polvere sottilissima; il movimento delle correnti  ha spinto la grande striscia nera oltre l'Aspromonte ed è giunta verso le ore 11,00 nella Locride interessando anche il nostro paese.

 Da mezzogiorno all'una  le strade, le macchine, i terrazzi  e i balconi delle case si sono cosparse di questa polvere lavica nera; la gente, chi camminava con la bocca coperta chi si copriva tutto il capo. Verso le 14,00 la grande nuvola nera si è dissolta; da quel momento tutti con scopa e paletta: mai visti tanti roccellesi a pulire tutti nello stesso momento!

Un fenomeno che si era già verificato tempo addietro nella precedente eruzione dell'Etna, ma in quella circostanza era successo di notte e ci siamo ritrovati al risveglio tutto l'ambiente attorno annerito dalle polveri.

Diciamo allora ch'è stata per tutti una mattinata in cui la natura ci ha regalato una situazione nuova e, vista la rarità, anche straordinaria e curiosa.

INIZIATIVA DELL'EMITTENTE FIMMINAT TV CONTRO IL FEMMINICIDIO

L'iniziativa dell'Azienda Attisanografia insieme a Fimmina Tv
della stampa della maglietta con la scritta
STOP FEMMINICIDIO
FIMMINA TV VI INVITA IL 25 NOVEMBRE A PORTARE UNA PAIO DI SCARPE ROSSE SULLA SCALINATA DELL'EMITTENTE IN VIA ROMA 1 ROCCELLA IONICA.

NOI METTEREMO LI' LE NOSTRE SCARPE......
PORTATE ANCHE LE VOSTRE E METTIAMO DRAPPI ROSSI.

PER RICORDARE LE VITTIME DI VIOLENZA IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO.
UN PENSIERO SOPRATTUTTO ALLE DONNE CHE PERDONO I DIRITTI PIU' NATURALI E CHE PAGANO CON LA VITA L'ESSERE NATE FEMMINE!

SEMPRE  IL 25 NOVEMBRE FIMMINA TV ADERIRA' ALLO SCIOPERO DELLE DONNE .... PER 15 MINUTI: SENZA MUSICA, SENZA IMMAGINI VIDEO, SOLO UNO SCHERMO ROSSO!

venerdì 22 novembre 2013

BECCATO!

Questo blog è stato premonitore: proprio il 19 novembre scorso abbiamo lanciato l'avviso di fare attenzione ai soldi falsi che circolano nel nostro paese e  nella stessa giornata i Carabinieri della stazione di Roccella Jonica hanno segnalato per spendita di monete falsificate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, M. A. di anni 23, celibe, incensurato, poiché ha pagato il rifornimento di carburante presso un distributore IP con banconote falsificate.

Occhi (e tatto) aperti dunque, non ci facciamo abbindolare, ogni volta che qualcuno ci da banconote da 20 o 50 euro, tocchiamoli e verifichiamo per bene la loro effettiva validità.

mercoledì 20 novembre 2013

CROTONE CI METTE LA FACCIA. E ROCCELLA?

L'urlo è partito da Crotone sulla scia della grande manifestazione nella terra dei fuochi, ma idealmente si estende in tutti i territori con altissimo tasso di mortalità per cancro di cui Roccella Jonica, drammaticamente, ne fa parte.

Negli ultimi due anni il nostro paese è stato tristemente interessato da decine e decine di lutti di persone colpite da tumore al cervello, al fegato, all'intestino, ai polmoni, alla prostata; il mese scorso, addirittura, in un mese, sei persone decedute uno dietro l'altro per diverse forme di cancro. Negli ultimi cinque anni una squadra di basket è stata "decimata"!

Ma qui nel nostro paese vige il silenzio, non si muove una foglia, nessuno chiede un'analisi accurata dell'aria che respiriamo, si fanno tanti analisi del mare in estate per fare propaganda che sia pulito e nessuno interpella l'Arpacal per poter fare un'attento esame di misura sulla qualità dell'aria e dell'inquinamento, nessuno s'interroga quanto elettrosmog irradiano le varie antenne installate nel cuore del nostro paese, nessuno si pone il problema se l'area dell'ex discarica di contrada Maria (Catarratti) è stata bonificata o meno;
il problema dei tubi in cemento amianto che trasportano l'acqua ai nostri rubinetti di casa è stato "parcheggiato" e mai risolto (come si è detto nel corso di presentazione del movimento "Roccella 365"); ero di ritorno dal trigesimo di un amico, morto per cancro al cervello in meno di 6 mesi, quando, in piena emergenza dell'acqua all'arsenico ho gettato un urlo di allarme sul forte aumento delle morti per tumore a Roccella nel corso di una assemblea pubblica e sono stato tacciato di essere patetico e disfattista da quella gente che nel 1995 organizzava dibattiti contro la discarica abusiva di c.da Maria annotandola come altamente pericolosa e tossica.

Ma non ci perdiamo d'animo, una scintilla è scoppiata, crediamo che anche a Roccella come a Crotone, come a Taranto come nella Terra dei fuochi c'è qualcosa di "oscuro", ed è necessario fare chiarezza, perché tutti abbiamo il diritto alla salute e sono davvero assurdi e fuori da ogni comprensibile statistica i tanti decessi per cancro che si stanno verificando a Roccella specie in questi ultimi due anni.


Una giornalista di un noto quotidiano calabrese si sta interessando alla nostra drammatica situazione e si è attivata ad attingere informazioni e fare un servizio.

Per questo rifaccio l'appello a tutte le famiglie che hanno subito una grave perdita per forme tumorali, di contattare anche il sottoscritto nel tentativo di rivendicare anche noi come a Crotone il diritto alla salute e provare a venire a conoscenza delle presunte cause ambientali potenzialmente in grado di provocare il cancro.

martedì 19 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA CIRCOLO PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA



I "renziani" di Roccella, per la terza volta in pochi giorni, hanno sentito il bisogno di comunicare la loro presenza nel nostro comune.
Nel loro ultimo comunicato attaccano il nostro circolo perché "chiuso ed autoreferenziale". Sentiamo il bisogno di precisare che:

1) Matteo Renzi è regolarmente iscritto al PD, gli autori del comunicato no! Renzi è stato ed è una risorsa per il partito stesso e mai si sognerebbe di dire che i partiti devono essere esclusi dal governo del comune, come invece è stato sostenuto a Roccella.

2) Il PD di Roccella ha certamente dei limiti, e sarebbe stato migliore se coloro che si definiscono "renziani" invece di attaccarlo avessero utilizzato le loro energie per sostenerlo.

3) Non risulta al nostro circolo che alcuno sia stato mai escluso dal tesseramento al partito, semmai sono stati i cosiddetti "renziani" a chiamarsi fuori e non a caso. Non dimentichiamo che a Roccella c'è un'amministrazione comunale sganciata da ogni istanza democratica e, questa si, con una visione "autoreferenziale, angusta e proprietaria" della cosa pubblica.

4) Non è nostra intenzione fare polemica con alcuno. Il partito non è proprietà privata ed appartiene a tutti coloro che si sono regolarmente iscritti, che partecipano alle attività di circolo e che sono disponibili ad esercitare i loro diritti, ma nello stesso tempo a dar conto delle proprie azioni.


On. Domenico Bova,
 segretario del Circolo
5) Infine, Renzi afferma sovente che i "renziani" non esistono, si considerano una corrente solo coloro che hanno bisogno di una struttura semiclandestina per poter dare una verniciatura politica al loro agire. Molti di noi hanno sostenuto Bersani nelle scorse primarie, un buon segretario e già ottimo ministro del governo Prodi. La nuova situazione politica, le dimissioni di Bersani, la costituzione del governo delle larghe intese, ci porta oggi alla conclusione che Matteo Renzi possa essere il migliore candidato possibile per offrire una garanzia di cambiamento e sviluppo alla nostra Italia.

Infine il circolo è disponibile a lavorare con chiunque intenda iscriversi al partito ed impegnarsi insieme a noi nell'esclusivo interesse della nostra città.

Maltempo, massima allerta nella zona jonica calabrese.

Fonte: http://www.meteoweb.eu

Aggiornamento di lunedì 18 novembre 2013 ore 13,24

ImmagineUna delle zone d’Italia più colpite dal brusco peggioramento in atto sarà quella Jonica, che coinvolgerà 3 Regioni: Puglia, Calabria e Sicilia. Mentre in Sardegna si stanno già verificando piogge alluvionali (qui la diretta meteo Sarda), inizia a diluviare anche in alcune zone joniche, soprattutto nel reggino, dove ha iniziato a piovere intorno alle 09.00 e fino alle 12.00 (dati, quindi, ancora parziali) sono caduti 40mm a Gioiosa Ionica, 20mm a Locri, 13mm a Roccella Ionica e 10mm a Stignano.
Ancora soltanto dei piovaschi in Sicilia, ma sappiamo bene che il “clou” del maltempo sarà tra oggi pomeriggio e domani mattina, anzi accumuli così abbondanti già adesso nel reggino sono sinceramente sorprendenti (e preoccupanti). Sì, preoccupanti, perchè la situazione è di alto rischio in modo particolare per la prossima notte e domattina, quando forti venti di scirocco spazzeranno tutto il mar Jonio con raffiche fino ad oltre 100km/h sul Salento e nel golfo di Taranto. E’ alto il rischio di tornado proprio tra Calabria Jonica e Puglia meridionale.

A prescindere da fenomeni vorticosi, forti venti (e conseguenti mareggiate), avremo anche piogge torrenziali con picchi di oltre 200-250mm secondo un po’ tutti i centri di calcolo, in modo particolare nel Catanzarese e nel Tarantino. Anche in città, a Taranto e a Catanzaro, ci saranno piogge torrenziali. Non sono da escludere, nella serata odierna, forti temporali un po’ su tutta la fascia jonica di Calabria e Sicilia, in estensione domani verso la Puglia.

Per monitorare la situazione meteorologica in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. E’ fondamentale per avere un controllo totale sulla situazione meteo minuto per minuto. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.

ATTENTI AI SOLDI FALSI CHE CIRCOLANO A ROCCELLA!

Ci tengo ad informare i commercianti roccellesi (molti dei quali sicuramente lo sapranno) ed in generale tutti i miei concittadini, che circolano per il nostro paese banconote false da 20 e da 50 euro.

Una settimana fa è stata arrestata una famiglia a Velletri in provincia di Roma trovata in possesso di 5350 euro in banconote da 20 e da 50 euro tutte con lo stesso numero di serie.
Velletri: banconote false da 20 e 50 euro


Il numero di serie che contraddistingue le banconote false sequestrate sono:da 20 euro S43774470341, mentre per le banconote da 50 euro è V25590030352.

Non si esclude che possano essere in circolazione altre banconote false con lo stesso numero di serie: se così fosse, si invita a denunciarne il rinvenimento presso i Comandi Stazione Carabinieri.

Di seguito pubblico i consigli dei carabinieri per poter riconoscere i soldi veri da quelli falsi, comunque esistono dei rilevatori automatici di soldi falsi (che non costano neanche tanto). Consiglio comunque la massima attenzione considerato che di questi tempi se ci rifilano una banconota da 50 euro mandiamo in fumo una giornata di lavoro!!!
 

I consigli dei carabinieri: come riconoscere i soldi falsi

Come è noto le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell'area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all'unione monetaria dal 1° gennaio 2002. Sul fronte delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l'Europa e le 12 stelle dell'Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Sul retro  di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell'arte europea diversa per ogni singolo biglietto.

domenica 17 novembre 2013

IL RAG. CURCIARELLO CONFERMA CHE I SOLDI SONO STATI INCASSATI.

"Caro Nicola, ti confermo l'incasso della somma anticipata all' A.C.J., penso possiate mettere la parola fine a questa diatriba. Ho letto e sentito di tutto e di piu. Dovreste sapere che esiste nei comuni la differenziazione dei ruoli tra apparato burocratico e organo politico e che il primo non dipende dal secondo".

Questo quanto ha risposto il rag. capo Pino Curciarello all'invio dei due articoli di questo blog relativi alla famosa cessione di credito di centotrentottomila euro.

Ringrazio il rag. Curciarello, ma in considerazione al suo filo polemico contenuto nel suo breve intervento non posso trattenermi nel rispondere che cosi come "noi" avremmo dovuto differenziare il ruolo politico da quello burocratico, anche qualcun' altro avrebbe dovuto fare il distinguo tra i suoi fallimentari e misteriosi interessi privati e quelli pubblici e fare in modo che questi rimangano lontani e ben separati, non come si è verificato, invece, in questa vergognosa circostanza. Perché operazioni del genere sono altamente rischiose e al limite della legalità, ma, se non ci fosse stato lo scandaloso conflitto d'interessi, forse, la discussione si sarebbe trattata su toni più sereni.

Attendiamo di riscontrare la voce dell'incasso del contributo del Ministero dei 138 mila euro in una determina documentata di variazione di bilancio.

Francesco Simone:
Meno male che il "nostro" Ragioniere ci ha illuminati, anzi direi folgorati con la sua precisa e dotta puntualizzazione. Come avremmo potuto apprendere, altrimenti, il concetto della differenziazione dei ruoli? Dalle sue parole, poi, emerge un certo disappunto quando definisce tutta la vicenda come una "diatriba", come qualcosa, cioè, che si poteva benissimo evitare. Qui ci vuole una bella lettera pubblica con tanto di scuse da parte di chi ha voluto vederci chiaro, altro che storie! Non si disturbano "lorsignori", con le "diatribe". Fatevi i fatti vostri!

Maurizio  Ing. Costarella:
Caro Nicola, guarda come è strana la politica! Funzionari Comunali che si trasformano in politici. Invece di fornire dati asettici e controllabili partecipano all'agone politico ponendosi su un piatto della bilancia con l'intento, chiaro, di farla pendere da un lato. Credo che non si debba chiudere la "diatriba" ma chiarire gli aspetti contabili. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta n° 120 del 21.08.2013, ha dato mandato al responsabile dell'area economica di liquidare la somma di 138.000 euro a favore dell'Associazione Culturale Onlus, previo la cessione di un credito vantato dalla stessa Associazione. Il Responsabile dell'area economica, con Determina Dirigenziale n° 48 del 23.08.2013 ha liquidato all'Associazione la somma di €.138.000 imputando la spesa sull'intervento 4000007, Capitolo n° 5011 che porta il titolo "Partite di giro diverse". Quando una somma esce dalle casse comunali deve essere "tracciabile". Così come quando una somma entra nelle casse comunali. Vuoi per un finanziamento, per un mutuo o per una cessione di credito. La tracciabilità ci dice quando una somma entra, da parte di chi è stata erogata, su quale capitolo è stata allocata, ecc. Ad oggi nulla di tutto questo. E' vero: nei comuni esiste la differenziazione tra i ruoli tra apparato burocratico ed organo polito. E' bene che ognuno faccia il proprio.

venerdì 15 novembre 2013

LO SFRATTO DEL CENTRO SPORTIVO "DON MILANI" DI GIOIOSA JONICA

La scuola di calcio ed etica minacciata dalla 'ndrangheta è a rischio chiusura: la fondazione Candido Cannavò aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro. Aspettando la risposta di tutto il mondo dello sport e non solo.

I bambini nel centro sportivo Don Milani sito in via A. Diaz
a Gioiosa Jonica. Il centro presieduto da Francesco Riggitano
conta oltre duecento bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni.
Indignarsi non basta, ha scritto don Luigi Ciotti sulla Gazzetta. Occorre agire nel concreto e con l’esempio. E allora facciamolo subito. Salviamo tutti insieme – intendo tutto il mondo dello sport – la scuola di calcio ed etica di Gioiosa Ionica, minacciata non solo dall’ndrangheta (ieri l’impianto è stato devastato dai soliti ignoti) ma anche dall’intollerabile insipienza dello Stato e della regione Calabria. E’ una priorità nazionale, tanto e più di molte leggi in discussione al Parlamento. Affrontarla e risolverla costa meno di una pensione d’oro:185 mila euro per l’esattezza è il prezzo della dignità collettiva e del principio di legalità che in questa vicenda sono la vera posta in gioco.

La storia è nota, l’ha ben raccontata tra gli altri il nostro Francesco Ceniti: nel 2009, in terra di mafie, le associazioni Libera e Don Milani mettono in piedi un centro sportivo in cui 200 ragazzini imparano a tirar calci a un pallone e alla criminalità. Una sfida stupenda. Il terreno è della Regione che ora pretende 185 mila euro per l’acquisto oppure se lo riprende e lo mette all’asta. Non ho commenti. Dico solo che questi soldi le associazioni non li hanno e l’ndrangheta invece sì.

E allora pensiamoci noi, tutti insieme ripeto. Sarebbe una gran bella lezione di unità e concretezza, un antidoto al razzismo, alla violenza, a mille chiacchiere senza costrutto. E’ possibile che la Figc, le varie Leghe, i club della serie A, i numerosi sponsor che a vario titolo partecipano al mondo del pallone non riescano a raccogliere il necessario per evitare questo sconcio? No, non è possibile. E allora cominciamo da noi: la fondazione Candido Cannavò – che purtroppo non naviga nell’oro - aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro in nome della sua campagna “Io tifo positivo”. E il giornale, oltre alle cronache con cui documenterà gli sviluppi della vicenda, metterà a disposizione due pagine del quotidiano e due pagine di SportWeek (il controvalore di qualche decina di migliaia di euro) per pubblicizzare il marchio delle istituzioni e delle aziende che contribuiranno alla causa.

Ma questa non deve essere e non sarà la campagna della Gazzetta, bensì di tutto lo sport. Sono sicuro che tanti colleghi ugualmente impegnati su questi temi, negli altri giornali e nelle televisioni, sapranno cogliere il senso della sfida e farla propria. La piccola partita di Gioiosa vale un intero campionato. E vedo una grande squadra che può vincerla.

Andrea Monti

Fonte: Gazzetta dello sport

CERCASI LA VERITA'... DOCUMENTATA!

 
In merito alla notizia rilasciata da questo blog relativa al rientro nelle casse comunali dei 138 mila euro da parte del Ministero dei Beni Culturali in virtù della becera operazione effettuata quest'estate della cessione di credito dell'Associazione culturale jonica al Comune di Roccella Jonica, ho il piacere di accogliere l'attenta precisazione di Maurizio Costarella e Claudio Belcastro.

Caro Nicola, l'informazione che ti hanno dato appare priva di riscontro. Quando una somma entra, per qualsiasi ragione, nelle casse comunali deve essere fatta una variazione di bilancio in entrata mediante una delibera di Giunta Comunale. Guardando l'albo Pretorio on line del Comune di Roccella Jonica, ad oggi, nessuna delibera è stata fatto in tal senso. Non esistono nemmeno Determine dirigenziali (Curciarello) che confermano tale ipotesi. Spero che la tua fonte sia affidabile. A me non pare. Un abbraccio.

Maurizio Costarella

Preciso come sempre l'amico Maurizio, in effetti, le entrate e le uscite devono essere documentate e questa presunta entrata al momento non risulterebbe.

Claudio Belcastro


L'informazione mi è stata data verbalmente lunedì 11 Novembre dal Ragioniere Capo del Comune proprio in virtù della mia precisa domanda di poter essere informato nel momento in cui la cessione di credito del Ministero sarebbe rientrata. La notizia, dettatami direttamente dal dirigente amministrativo del nostro Ente, Rag. Giuseppe Curciarello, credevo potesse essere "una indiscrezione sicura".
Credo anch'io che sia necessaria l'ufficialità attraverso la variazione di bilancio. Ringrazio Costarella e Belcastro per la doverosa precisazione.
Restiamo in attesa di riscontro da parte degli organi preposti se si degnano di aver rispetto dei cittadini, e se qualcuno pensa che questo blog faccia cadere nel dimenticatoio quest'argomento, sbaglia indirizzo! Perché il sottoscritto né  dimentica nè si fa prendere in giro!

Nicola Iervasi

mercoledì 13 novembre 2013

I 138 MILA EURO PARE SIANO RIENTRATI, MA MAI PIU' CESSIONI DI CREDITO!

Ancora nessuna notizia ufficiale, solo un'indiscrezione sicura mi ha messo a conoscenza che giovedì scorso sono rientrate nelle casse comunali i 138 mila euro della cessione di credito che l'Associazione Culturale Jonica aveva accollato al Comune in merito all'anticipazione del 60% del contributo di 200 mila euro concessi dal Ministero dei Beni Culturali all'ACJ per l'organizzazione del Festival Jazz 2013. Rimaniamo in attesa dell'ufficialità anche perché, in virtù delle accese polemiche che questa operazione di fido ha creato, i cittadini che tengono in piedi con il pagamento di tutte le tasse e i tributi l'Ente erogatore di questo ingente prestito, hanno diritto di tirare un sospiro di sollievo, sapere che l'operazione si sia conclusa e sperare che questo non si verifichi più.

Perché s'è vero che, seppur in casi eccezionali i comuni virtuosi hanno la possibilità di effettuare cessioni di credito (seppur mai per cifre cosi interessanti), è alquanto vero che questa si è verificata con la presenza di un lampante quanto vergognoso conflitto di interessi (il Comune di Roccella mai avrebbe fatto un'operazione simile per qualsiasi altra associazione!) ed in una situazione di ricatto messa in atto dal vicesindaco e presidente dell'associazione che ha beneficiato dei 138 mila euro di prestito del Comune.
Già ricatto: presentarsi alla vigilia di Ferragosto in consiglio comunale con tutto l'incartamento bell'è pronto inscenando la falsa di dire "o mi date i soldi o il festival jazz non si fa...", è stata proprio una comica visto che la metà dei facenti parte del Consiglio Comunale hanno interesse nell'Associazione Culturale Jonica, mentre gli altri si sono dovuti attenere alle "regole" del loro "padrone", sborsando addirittura la loro indennità di due mesi.

Ma si tratta di un interesse alquanto misterioso visto che quest'associazione, ormai alla frutta per quanto riguarda l'organizzazione del fallimentare festival jazz (concerti al teatro al Castello con meno di 200 persone è davvero denigrante per Roccella e per gli artisti che suonano...), che ha tutte le strutture e location gratuite e risucchia più di mezzo milione di euro all'anno di contributi pubblici, nessuno sa dove questi soldi vanno a finire visto che né artisti, né alberghi né collaboratori di palco vengono pagati regolarmente.

Quella che una volta era la manifestazione che si pensava facesse cultura e promozione al nostro paese, è diventata ormai un gravissimo fardello identificato in tutta Italia come il festival dove non si viene pagati e dal quale tutti i musicisti scappano, compreso il direttore artistico!
Un tempo si nominava Roccella e si pensava al Jazz, oggi guai a nominare festival jazz di Roccella perché si pensa subito a debiti e speculazioni.

martedì 12 novembre 2013

Casta. I vitalizi dei parlamentari calabresi nei primi posti in europa

La Calabria è ultima in tutte le statistiche economiche italiane e europee, ma la classe politica è, al contrario, ai primi posti nelle classifiche di prebende, gratifiche e vitalizi. Davvero soldi buttati perché nessuno di coloro che percepisce anche un solo euro ha fatto il bene della sua Regione, se è vero, che lo sviluppo economico, civile e sociale della regione rimane una chimera.

Focalizzando il discorso sui vitalizi al primo posto si trova Antonino Murmura, ex senatore vibonese della Democrazia cristiana il quale percepisce ogni mes un vitalizio pari a 6177 euro. Dopo sette legislature la sua carriera politica è finita 20 anni fa, eppure, ancora, costui pesa sulle casse dello Stato. Mario Tassone ha invece concluso la sua carriera solo pochi mesi ed è stato presente per nove legislature è buon secondo con  5737 euro netti al mese.

Il podio calabrese è chiuso da Sisinio Zito e Salvatore Frasca, storici esponenti del Psi del duo Mancini-Craxi, i quali prendono 5520 euro mensili. Poco più in basso c'è Ida D'Ippolito, l'ex parlamentare berlusconiana poi dell'Udc, non ricandidata per la quale c'è un assegno di 5155 euro.

Girolamo (Mommo) Tripodi, storico esponent edel Pci calabrese più volte parlamentare e sindaco di Polistena per  31 anni, e l'ex missino Renato Meduri intascano 5039 euro al mese.  Angela Napoli,  nota per le lotte antimafia che seguì Gianfranco Fini in Futuro e libertà si ferma invece a 4937 euro. Francesco Bevilacqua senatore ex aenne e pdellino ha  un vitalizio pari a 5018 euro mensili. Ancora tra i più noti percettori di vitalizi ci sono  Mario Oliverio (4649 euro), dirigente del Pd e attuale presidente della Provincia di Cosenza e l'esponente della destra reggina Fortunato Aloi (4652).

Fonte : net1news

lunedì 11 novembre 2013

"Roccella in movimento" riaccende la macchina per la IV Festa dell'olio

Fonte: http://www.teatronaturale.it/

di Andrea Lauman

La Calabria deve all'olio d'oliva il 30% della propria produzione lorda vendibile

L’olivicoltura in Calabria da sempre si intreccia armoniosamente con la storia socio-economica della Regione, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti se si creano le condizioni favorevoli.


Il manifesto della festa dell'olio
di due anni fa
In una terra, la Calabria, dove ben il 30% della PLV agricola ha un piede ben saldo nel settore dell'olio da olive, tutti gli Enti territoriali, del pubblico e del privato, sono impegnati a promuovere e tentare un rafforzamento del comparto olio.Tra questi, l'Associazione culturale e di volontariato "Roccella In Movimento", che ha impegnato i propri soci per la realizzazione del seminario: Aspetti salutistici, nutrizionali e ambientali dell’olivicoltura calabrese.
L'incontro, previsto per il 23 novembre 2013 presso l’ex convento dei Minimi di Roccella Jonica, si avvierà alle 8,30 ed avrà in programma una serie di lezioni che riguarderanno la qualità, l’importanza nutrizionale e gli aspetti salutistici dell’olio di oliva calabrese.

L’Associazione "Roccella In Movimento" - recita un comunicato stampa diramato dai vertici associativi - promuove questo evento per la valorizzazione del prodotto calabrese per eccellenza, a salvaguardia dell'ambiente, per conservare e recuperare l’identità culturale della nostra comunità e le nostre tradizioni. L’olivicoltura in Calabria - continua il comunicato -, da sempre si intreccia armoniosamente con la nostra storia socio-economica, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti di questa regione, se si creano le condizioni favorevoli.

"IL GIUSTO CORPO PER TE": A ROCCELLA UN EVENTO SENZA PRECEDENTI PER IL SUD ITALIA


Il 26 Settembre prossimo Roccella Jonica ospiterà al Convento dei Minimi l'americana Donnielle Cartier una delle più note testimonial delle tecniche e filosofie di Access Consciousness, metodo, fondato oltre 20 anni fa in California da Gary Douglas, in grado di cambiare ogni area della nostra vita.

Donnielle Cartier arriva in Italia al termine di un tour europeo che toccherà Irlanda, Olanda, Francia ed Inghilterra prima di approdare in Italia e fare tappa a Torino, Roma, Pescara, Roccella Jonica, Milano e Genova. Nel corso del seminario dal titolo "Il giusto corpo per te" la certificata facilitator di Access inviterà tutti alla possibilità di essere felici del proprio corpo coinvolgendolo nella computazione della nostra vita tanto da cambiarla completamente.

Persone che soffrono per il loro eccessivo peso, per disordini alimentari, dolori, malattia o insicurezza per il proprio corpo, ecco come Donnielle Cartier proverà, nelle sue "classi" di "il giusto corpo per te", a dare delle risposte per "costruire la comunicazione con il nostro corpo, sviluppare abitudini consapevoli nel mangiare, eliminare i punti di vista che ci trattengono dal generare il corpo e la vita che si desidera avere, conoscere quali siano le cose importanti per noi e cambiare il nostro flusso monetario.

A volere fortemente l'autorevole presenza di Donnielle Cartier a Roccella Jonica, alla pari delle più grandi città europee e italiane, è stata Marilina Coluccio anch'ella  "Facilitator" certificata di Access Consciousness. La Coluccio ha appreso dieci anni fa questo rivoluzionario  metodo educativo che permette di riconoscere le potenzialità, il talento e l'abilità nascoste di ogni persona che spesso non si sa neanche di avere, ed oggi questa tecnica, per la prima volta a Roccella, vuole finalmente cercare di trasmetterla agli altri".


Siamo di fronte a una serie di strumenti dinamici, tecniche e filosofie in grado di cambiare ogni area della vita - ci dice l'access facilitator Marilina - dando benefici immediati a tutti i partecipanti. Sviluppa un aumento dell'intuizione, della percezione, invita il corpo ad auto guarirsi, la vita migliora e diventa tutto più facile da gestire.

"Ho saputo - ci confida ancora Marilina Coluccio - dell'arrivo di Donnielle Cartier in Italia dal mio collega Graziano Dominici (presente anche lui nei prossimi seminari di Roccella Jonica) mentre eravamo a Copenaghen, dicendomi pure che Donnielle l'Italia che conosceva era il Sud. Da quel momento mi sono subito attivata affinché anche il nostro paese diventasse una tappa del tour italiano di una delle più famose facilitator di Access Consciousness nel mondo".

A fare da apripista all'importante seminario di Donnielle Cartier del 26 Novembre, sarà un Open Day di trattamenti benessere proposti dalla stessa Marilina Coluccio e da altre due esperte "facilitators" Angelica Spinosi e Vivian Recaberan, al convento dei Minimi domenica prossima 16 novembre dalle ore 10,00 alle ore 18,00.

Due appuntamenti unici e imperdibili quindi per chi vuole saggiare un'esperienza nuova che, a detta di chi l'ha già vissuta, può cambiare completamente la nostra vita in maniera da viverla con più intensità e con più gioia.

Clicca sul link per vedere lo spot dei due eventi del 16 e del 26 Novembre 2013

domenica 10 novembre 2013

L'Ufficio Marittimo di Roccella soccorre un motopesca in procinto di affondare

Antonio indelicato, comandante
Capitaneria di Porto di Roccella
Jonica.
Intorno alle ore 13.00 di ieri la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica riceveva notizia che il Motopesca ALBA COSTANZA di Molfetta, ma che opera nella zona di Roccella Ionica, ed intenta ad effettuare una battuta di Pesca al largo dell’abitato di Riace Marina stava imbarcando ingenti quantità di acqua nella sala macchina e rischiava di affondare.
 
Veniva immediatamente inviata in zona la dipendente M/V CP 308 che raggiungeva il Motopesca in difficoltà ed iniziava le operazioni di svuotamento della sala macchine. La considerevole quantità d’acqua già imbarcata rendeva necessario anche l’allertamento dei Vigili del Fuoco di Siderno che, giunti in porto con l’ulteriore attrezzatura necessaria per evacuare l’acqua dallo scafo, venivano condotti a bordo del peschereccio con altra dipendente M/V CP 731.
 
Intorno alle ore 14.30, il personale dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera riuscivano a svuotare in maniera significativa la sala macchine del Motopesca ALBA COSTANZA, che nel frattempo era ormai alla deriva, con l’utilizzo di n. 3 motopompe barellabili ed una pompa di tipo elettrico. Con l’ausilio di altri due pescherecci, EOLO e MADONNA DELLE GRAZIE, e delle dipendenti unità navali, il Motopesca in difficoltà veniva scortato il convoglio verso il porto di Roccella Jonica.
Durante tutto il tragitto il personale dei Vigili del Fuoco continuava ad evacuare l’acqua dallo scafo.
Alle ore 16.30 le unità da pesca giungevano in porto, scortate dalle dipendenti unità navali ed ormeggiavano l’unità sinistrata in sicurezza sulla banchina del Molo di Nord Ovest.
 
L’intervento di soccorso ha permesso di portare in salvo l’equipaggio del motopesca, composto da cinque persone, di evitare l’affondamento dell’unità e la conseguente fuoriuscita di oltre 6.000 litri di carburante che era presente  a bordo dell’unità.

venerdì 8 novembre 2013

ROCCELLA PIU' POVERA CON LA PERDITA DELLA PROF.SSA MARIA LUISA FRANZO'


Era considerata da tutti una vera e propria enciclopedia vivente, da ogni incontro con lei si usciva con una conoscenza in più, con qualche nozione storica, scientifica, musicale, letteraria che ci veniva trasmessa in maniera naturale, semplice ma efficace. La prof.ssa Maria Luisa Franzò Lupis, che ieri ci ha lasciati improvvisamente, era la cultura fatta persona.

Fra le sue doti naturali la spiccata intelligenza camminava di pari passo alla sua umiltà e generosità; era amica con tutti e a tutti era foriera di consigli e saggi suggerimenti. Di una bontà immensa, ha vissuto con gioia la sua vita coniugale con il compianto segretario Gianni Lupis, storico giornalista della Gazzetta del Sud, ed oggi il suo cuore era completamente dedito ai figli e agli adorati nipoti.

Ma non rifiutava di presenziare in molti convegni organizzati dalla Fidapa di Roccella, di cui era una delle socie e colonne portanti, né di prendere parte alle belle adunanze con il MASCI con il quale condivideva i principi fondamentali del rispetto per i diritti umani e la comprensione reciproca attraverso rapporti d'amicizia, tolleranza e rispetto degli altri.

Appassionata di lettura, non smetteva mai di aggiornarsi. La sua mente spaziava in continuazione, era esperta conoscitrice dei grandi classici della letteratura mondiale, ma sapeva anche le origini e la storia dettagliata del nostro paese, e discuteva con serenità su ogni avvenimento di attualità quotidiano.

Sempre elegante, sorridente, con una grande energia, raccontava le sue esperienze, anche dolorose, con armonia come a  volerci comunicare che la vita è ricchezza e va colta in ogni sfaccettatura, in ogni situazione e gesto che ci viene proposto.

Sono vicino calorosamente ai familiari  che sicuramente già sanno che la loro e nostra amata Maria Luisa è già abbracciata al suo Gianni e al Signore.

mercoledì 6 novembre 2013

INSIGNIFICANTI A CHI?

Ho appreso nel corso del Congresso del Partito Democratico ch'è stato diramato in rete un comunicato stampa di un "Comitato Pro Renzi" fondato a Roccella di cui fanno parte il sindaco, assessori e consiglieri comunali. Solitamente le notizie relative a Roccella mi arrivano quotidianamente tramite email, evidentemente questa notizia è talmente insulsa che il motore di ricerca si è rifiutato di selezionarla ed inviarmela.

Reperisco quest'articolo e mi rendo conto che la mia ilarità non è per niente fuori luogo in virtù dell'ennesima conferma della contraddizione e perversione contenuta nel dna di chi ci amministra. Contraddizione in virtù di una spiccata incoerenza che vuole che un giorno questi signori affermano di non far parte di nessun partito, che all'interno della "loro" Amministrazione non debbano entrare schieramenti politici, e bla bla bla, e il giorno dopo fondano un fantomatico Comitato per Renzi candidato alla segreteria del PARTITO Democratico (la maiuscola di partito è proprio messa appositamente nel ricordare che Renzi non si candida nel circolo della caccia!).

Si ridicolizzano da soli nel sostenere Renzi a loro convenienza (e con lo scopo di opporsi al Circolo Democratico di Roccella): alle primarie dell'anno scorso hanno fatto fuoco e fiamme nel seggio per sostenere Renzi e hanno preso una sonante sconfitta, poi alle elezioni politiche di febbraio vanno a votare Lista Civica (ma Renzi percaso  ha suggerito di votare per Monti???) mettendo in atto quello che è il loro motto "mettere la vela per dove spira il vento"; oggi ritornano a sbandierare Renzi con il nuovo obiettivo di mettere in cattiva luce il Circolo roccellese del PD.

E veniamo alla perversione. Vicesindaco e compagnia bella vorrebbero, come si suol dire, "mangiari cu dui vucchi": con una bocca, a livello locale, non vogliono essere disturbati dai partiti per poter continuare liberamente ad agire nella direzione dei loro fini personali senza il controllo da parte  di chi professa il credo della partecipazione alla politica per fini di bene comune; con l'altra bocca hanno la necessità di crearsi una visibilità negli stadi superiori della politica onde poter continuare ad avere la loro particina di risorse riservata.

 Ed è ovvio che davanti a questo loro quadro mentale il Partito Democratico di Roccella non può che dargli fastidio, perché nel circolo roccellese nessuno ha bisogno di visibilità personale, tutti conosciamo chiaramente le motivazioni che spingono determinati politici locali a queste scelte, e, di certo, non gli faremo mai passare sotto anonimato la mannaia delle tasse che vengono afflitte sui roccellesi, soldi che loro utilizzano per far girare le proprie associazioni e garantirsi le loro clientele.

Ma il colmo sta nel fatto che questo nuovo "Comitato pro Renzi" per raggiungere i loro obiettivi è disposto a tutto: si permette di riferire che nella nostra cittadina il partito democratico è politicamente insignificante, non avendo coscienza e rispetto, e quindi offendendo, 800 elettori roccellesi che lo scorso febbraio hanno eletto il partito democratico primo partito di Roccella Jonica.

Quel che più mi dispiace è per quei giovani che, inconsapevolmente, seguono la scia di questi imbonitori di illusioni. Mi dispiace per questi giovani perché, magari per bisogno, non si rendono conto che non hanno nessuna voce in capitolo ma sono usati per potenziare i giochi di egemonia di quella famiglia.

Faccio appello a tutti quei giovani che hanno in serbo qualche idea per il nostro paese ed hanno occhi per guardare aldilà della svolta, di avvicinarsi fiduciosamente a quelle persone che hanno il solo ed esclusivo interesse del bene del nostro paese, ed è per questo che vi invito appassionatamente a venire a conoscere le persone che animano  il circolo del pd roccellese, onde tentare di mettere a frutto la nostra e la tua idea insieme.

martedì 5 novembre 2013

MANIFESTAZIONE DEGLI LSU E LPU A REGGIO CALABRIA

Una delegazione dei lavoratori LSU e LPU di Roccella
presenti alla manifestazione di oggi a Reggio Calabria.
Si è tenuta ieri mattina la manifestazione degli Lsu/Lpu che hanno bloccato i binari della stazione di Reggio Calabria.
 
I lavoratori chiedono l’intervento della Regione Calabria per lo sblocco dei 19 milioni di euro necessari per proseguire le loro attività.
 
Una nota sul sito delle Ferrovie dello Stato riporta: “Dalle 11.20, in seguito all’occupazione di Reggio Calabria Centrale da parte di un gruppo di manifestanti, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Reggio Calabria Centrale – Rosarno/Melito Porto Salvo”.

APPELLO DI PADRE FRANCESCO: "SI AGGIUSTI LA CHIESA DEL CIMITERO!"

Nella giornata dei Defunti come di tradizione è stata celebrata la Messa al Cimitero officiata da padre Francesco Carlino. Una funzione che ha raccolto tutti i cittadini roccellesi a fianco delle tombe in cui giacciono le nostre persone più care.

 Al termine della Funzione religiosa Padre Francesco ha rivolto un appello direttamente al Sindaco del nostro paese chiedendo il suo interessamento immediato per la messa in sicurezza e sistemazione della Cappella cimiteriale da decenni senza alcuna manutenzione tant'è che oggi quella Cappella risulta essere una stanza fatiscente senza alcun arredo liturgico ecclesiastico.

"Chiedo al signor Sindaco di Roccella di interessarsi alla sistemazione di questa Chiesa - cosi l'appello di padre Francesco - Se non ci sono soldi vorrà dire che il Comune si dovrà sacrificare da qualche altra parte pur di trovare le risorse per mettere mano per una Cappella più decorosa cosi come questo Cimitero merita. E' mia intenzione, appena restaurata questa chiesa di celebrare ogni lunedì una Messa qui al Cimitero per i nostri cari defunti".

Abbiamo preso atto qualche mese addietro del progetto relativo all'ampliamento del Cimitero (lato Caulonia) con il relativo bando per la prenotazione di loculi, tombe, edicole funerarie e cappelle private. All'interno di quel bando, dove venivano previsti gli spazi per la deposizione dei defunti, non veniva affatto menzionato il restauro della Chiesa.

Ci auguriamo che l'appello di padre Francesco venga  colto e l'interessamento diventi concretezza.

venerdì 1 novembre 2013

LA SCRITTRICE ROSSELLA SCHERL OSPITE ALLA RASSEGNA "LE STANZE DEI LIBRI - MELITO LIBRO APERTO"

A Melito Porto Salvo, dall'1 al 3 novembre, un evento interamente dedicato alla lettura.


I libri sono il cibo per l'anima, così come il corpo ha bisogno di nutrimento anche l'anima ha bisogno di nutrirsi. In quest'ottica il Circolo Culturale "Meli" e la Casa Editrice Città Del Sole Edizioni, hanno organizzato un evento importante: "Le stanze dei libri - Melito Libro Aperto".

Evento che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 novembre a Melito Porto Salvo. L'evento sarà così articolato: il 1 novembre alle ore 17, ci sarà l'apertura degli stand con la partecipazione delle Case Editrici Città Del Sole Edizioni, Ferrari, Kaleidon, SabbiaRossa, Disoblio, Laruffa, Bibliotheca Edizioni, Farnesi, Falzea e Caccole e Coccole. Alle ore 19, aperitivo letterario con la degustazione dei vini della Cantina Malaspina.

A seguire Reading di letture: Il degustabook con le letture curate dalla Casa Editrice Città Del Sole. Ci sarà un Vernissage: Franco Zampaglione presenta l'artista Nikita e un Ipercollage: esposizione delle opere di Umberto Lo Presti- Associazione Start Out di Reggio Calabria. Chiuderà il concerto di Corona Chorus.

 Il 2 novembre, alle ore 17, apertura stand. Il programma vedrà uno spazio per i bambini con i clown a cura di Falzea Editore e Caccole e Coccole. Si terrà un incontro con gli scrittori delle Case Editrici Presenti.

 Il 3 novembre sempre alle ore 17, si apriranno gli stand e alle ore 18, si terrà un Happening musicale con Fabio Macagnino in Cosmopolitana Maura e a seguire una conversazione con la scrittrice Rossella Scherl e il suo romanzo dal titolo "Le ragioni di Nora" edito dalla casa editrice Laruffa. Per chi vuole nutrire la propria anima con ottimo cibo, appuntamento a Melito Porto Salvo. Buona lettura!

Rifiuti, il pentito Schiavone: "Moriremo tutti di cancro!"

Questo blog si sta attivando ad attingere delle notizie e delle informazioni in merito al tasso di mortalità per tumore nella nostra zona. Purtroppo i dati che si possono reperire pubblicamente sono ferme al 2010 con una suddivisione a livello regionale. L'impressione ormai nell'opinione diffusa di tutti (nonostante non si hanno dati alla mano con numeri specifici) che in questi ultimi due anni Roccella Jonica ha subìto un aumento esponenziale ed inspiegabile di decessi per cancro.
 
Ed è proprio dei dati specifici in virtù della densità di popolazione (bisogna capire quanto è allarmante la sproporzione tra i poco più di 6000 abitanti di Roccella Jonica con la sua mortalità per cancro) e le spiegazioni di questo aumento incredibile di decessi in questi ultimi due anni, che questo blog sta cercando di reperire informazioni sperando nell'aiuto e nella collaborazione di chi ci legge ed è a conoscenza di dati, situazioni e fatti certi o provati, o anche presunti da poter studiare o denunciare.
 
Faccio appello anche ai familiari che sono stati colpite da queste disgrazie di segnalarmi la loro triste esperienza e, soprattutto, se nel corso della loro "Via Crucis" sono venuti a conoscenza di cose e fatti che possono  risalire a presunti "fatti scatenanti" di questa terribile strage innocente e silenziosa.
 
E già viene fuori fra l'opinione di molti roccellesi quella discarica di contrada Maria (Catarratti) sequestrata e chiusa nel 1998 dopo un decennio in cui sono stati confluiti ed incendiati rifiuti di ogni tipo. Catarratti era un precipizio dove venivano sversati tonnellate di rifiuti che andavano giù lungo il vallone che finiva in contrada Pogadi dove poi un torrente porta l'acqua lungo il torrente Zirgone e poi a mare.
 
Pubblico la grave testimonianza del pentito della Camorra Carmine Schiavone che proprio oggi è stata resa pubblica e che fa intendere che tutto il Sud Italia, come la Terra dei Fuochi della Campania, è stato interessato dal business del traffico dei rifiuti.
 
Grazie fin d'ora della collaborazione che ha lo scopo unico di aprire un spiraglio davanti a questo enorme muro di silenzio dietro al quale c'è un'infinita catena di lutti che segnano profondamente le nostre famiglie.

Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/

Il pentito dei casalesi, Carmine Schiavone.
Un affare da 600-700 milioni di lire al mese, che ha devastato terre nelle quali, visti i veleni sotterrati, si poteva immaginare «che nel giro di vent’anni morissero tutti». Parole che mettono i brividi quelle pronunciate nel 1997 dal pentito dei casalesi Carmine Schiavone davanti alla Commissione ecomafie, in una audizione i cui verbali sono stati desecretati oggi.

La sentenza senza appello pronunciata dall’ex boss riguardava tanti centri del Casertano, «gli abitanti di paesi come Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via, avranno, forse, venti anni di vita».