Ho appreso nel corso del Congresso del Partito Democratico ch'è stato diramato in rete un comunicato stampa di un "Comitato Pro Renzi" fondato a Roccella di cui fanno parte il sindaco, assessori e consiglieri comunali. Solitamente le notizie relative a Roccella mi arrivano quotidianamente tramite email, evidentemente questa notizia è talmente insulsa che il motore di ricerca si è rifiutato di selezionarla ed inviarmela.
Reperisco quest'articolo e mi rendo conto che la mia ilarità non è per niente fuori luogo in virtù dell'ennesima conferma della contraddizione e perversione contenuta nel dna di chi ci amministra. Contraddizione in virtù di una spiccata incoerenza che vuole che un giorno questi signori affermano di non far parte di nessun partito, che all'interno della "loro" Amministrazione non debbano entrare schieramenti politici, e bla bla bla, e il giorno dopo fondano un fantomatico Comitato per Renzi candidato alla segreteria del PARTITO Democratico (la maiuscola di partito è proprio messa appositamente nel ricordare che Renzi non si candida nel circolo della caccia!).
Si ridicolizzano da soli nel sostenere Renzi a loro convenienza (e con lo scopo di opporsi al Circolo Democratico di Roccella): alle primarie dell'anno scorso hanno fatto fuoco e fiamme nel seggio per sostenere Renzi e hanno preso una sonante sconfitta, poi alle elezioni politiche di febbraio vanno a votare Lista Civica (ma Renzi percaso ha suggerito di votare per Monti???) mettendo in atto quello che è il loro motto "mettere la vela per dove spira il vento"; oggi ritornano a sbandierare Renzi con il nuovo obiettivo di mettere in cattiva luce il Circolo roccellese del PD.
E veniamo alla perversione. Vicesindaco e compagnia bella vorrebbero, come si suol dire, "mangiari cu dui vucchi": con una bocca, a livello locale, non vogliono essere disturbati dai partiti per poter continuare liberamente ad agire nella direzione dei loro fini personali senza il controllo da parte di chi professa il credo della partecipazione alla politica per fini di bene comune; con l'altra bocca hanno la necessità di crearsi una visibilità negli stadi superiori della politica onde poter continuare ad avere la loro particina di risorse riservata.
Ed è ovvio che davanti a questo loro quadro mentale il Partito Democratico di Roccella non può che dargli fastidio, perché nel circolo roccellese nessuno ha bisogno di visibilità personale, tutti conosciamo chiaramente le motivazioni che spingono determinati politici locali a queste scelte, e, di certo, non gli faremo mai passare sotto anonimato la mannaia delle tasse che vengono afflitte sui roccellesi, soldi che loro utilizzano per far girare le proprie associazioni e garantirsi le loro clientele.
Ma il colmo sta nel fatto che questo nuovo "Comitato pro Renzi" per raggiungere i loro obiettivi è disposto a tutto: si permette di riferire che nella nostra cittadina il partito democratico è politicamente insignificante, non avendo coscienza e rispetto, e quindi offendendo, 800 elettori roccellesi che lo scorso febbraio hanno eletto il partito democratico primo partito di Roccella Jonica.
Quel che più mi dispiace è per quei giovani che, inconsapevolmente, seguono la scia di questi imbonitori di illusioni. Mi dispiace per questi giovani perché, magari per bisogno, non si rendono conto che non hanno nessuna voce in capitolo ma sono usati per potenziare i giochi di egemonia di quella famiglia.
Faccio appello a tutti quei giovani che hanno in serbo qualche idea per il nostro paese ed hanno occhi per guardare aldilà della svolta, di avvicinarsi fiduciosamente a quelle persone che hanno il solo ed esclusivo interesse del bene del nostro paese, ed è per questo che vi invito appassionatamente a venire a conoscere le persone che animano il circolo del pd roccellese, onde tentare di mettere a frutto la nostra e la tua idea insieme.
Beh le cose non cambieranno mai li sono i soliti ad avere e gli altri vengono trattati come non esistessero. Il solito schifo che nessuno ferma a causa dell'inerzia perchè si aspetta che qualcucno si faccia avanti prima di noi.
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