La Calabria è ultima in tutte le statistiche economiche italiane e europee, ma la classe politica è, al contrario, ai primi posti nelle classifiche di prebende, gratifiche e vitalizi. Davvero soldi buttati perché nessuno di coloro che percepisce anche un solo euro ha fatto il bene della sua Regione, se è vero, che lo sviluppo economico, civile e sociale della regione rimane una chimera.
Focalizzando il discorso sui vitalizi al primo posto si trova Antonino Murmura, ex senatore vibonese della Democrazia cristiana il quale percepisce ogni mes un vitalizio pari a 6177 euro. Dopo sette legislature la sua carriera politica è finita 20 anni fa, eppure, ancora, costui pesa sulle casse dello Stato. Mario Tassone ha invece concluso la sua carriera solo pochi mesi ed è stato presente per nove legislature è buon secondo con 5737 euro netti al mese.
Il podio calabrese è chiuso da Sisinio Zito e Salvatore Frasca, storici esponenti del Psi del duo Mancini-Craxi, i quali prendono 5520 euro mensili. Poco più in basso c'è Ida D'Ippolito, l'ex parlamentare berlusconiana poi dell'Udc, non ricandidata per la quale c'è un assegno di 5155 euro.
Girolamo (Mommo) Tripodi, storico esponent edel Pci calabrese più volte parlamentare e sindaco di Polistena per 31 anni, e l'ex missino Renato Meduri intascano 5039 euro al mese. Angela Napoli, nota per le lotte antimafia che seguì Gianfranco Fini in Futuro e libertà si ferma invece a 4937 euro. Francesco Bevilacqua senatore ex aenne e pdellino ha un vitalizio pari a 5018 euro mensili. Ancora tra i più noti percettori di vitalizi ci sono Mario Oliverio (4649 euro), dirigente del Pd e attuale presidente della Provincia di Cosenza e l'esponente della destra reggina Fortunato Aloi (4652).
Fonte : net1news
Meno fanno e più vengono pagati... O meglio... meno fanno e più si aumentano lo stipendio. Ma la colpa è di chi gli permette di pogiare il culo su quelle poltrone!
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