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domenica 4 maggio 2014

BATTAGLIA VINTA, SEPPUR CON LE CATTIVE, MA VINTA!!!



Ecco come sono stati sfoltiti i pini della scuola materna di via Giardini.
Seppur con i modi cattivi - la denuncia ai carabinieri contro la pericolosità degli sradicamenti dei pini nei cortili delle scuole di Roccella - la battaglia è stata finalmente vinta con lo sfoltimento dei pini presenti sia nel piazzale della scuola materna di via Giardini che in quella del Cannolaro.

Facciamo un breve promemoria di come sono andati i fatti:
Il 18 dicembre 2012, la scuola materna di via giardini fa la recita di Natale e chiude prima del solito orario delle ore 16,00; verso le 4 del pomeriggio infatti improvvisamente si sradica dal terreno del piazzale interno della scuola (laddove di solito giocano i bambini all'aperto), un pino dalle enormi dimensioni finendo sul tetto dell'edificio, sulle porte e finestre di un'aula e riempiendo completamente quel cortile in cui giocavano solitamente i bambini o transitavano genitori e personale scolastico. In quella circostanza la tragedia è stata sfiorata per puro caso fortuito.

Il pino venuto giù in pochi secondi viene rimosso in poco più di un giorno, ma nessuna decisione viene presa in considerazione della presenza di altri mastodontici pini presenti nel cortile anteriore della struttura scolastica (il sindaco si dimentica addirittura che la caduta dell'albero ha tranciato il cavo del telefono e passa oltre un mese per il suo ripristino). Si arriva al 10 febbraio 2013, fortunatamente è domenica e la scuola materna è chiusa. E' un'altra giornata di vento. Si spezza un'altro enorme pino facendo cadere il grossisimo peso del ramo su un'ala dell'edificio.


L'enorme pino sradicato il 18 dicembre scorso nel cortile
interno della scuola dove giocano solitamente i bambini.
Dopo questa seconda volta in cui il "nostro" Comune ha ripulito in un batter d'occhio le prove della seconda scampata disgrazia, il sottoscritto fa scattare la denuncia ai carabinieri, i quali la notificano immediatamente al sindaco.

Il 28 febbraio il tecnico del Comune insieme a un agronomo facevano un sopralluogo attestando che almeno tre dei pini presenti nel cortile della scuola erano troppo alti e troppo ramificati in proporzione al loro basamento, assolutamente pericolosi e quindi da sfoltire o tagliare per garantire la sicurezza alle persone e della struttura scolastica.

 Siamo poi al  21 marzo, un giorno di vera "tempesta" che causa diversi sradicamenti in tutto il paese (dal pino di via Cappelleri sulla 106, a quelli spaventosi della scuola di via Carrera finiti a ridosso del condominio antistante, a quello dello stadio comunale fino a quelli in via marina e in diverse proprietà private) e non poteva mancare l'ennesimo spezzamento di diversi rami consistenti della ormai famosa scuola materna di via Giardini. E siamo a tre!!!

A distanza di un anno e mezzo dal primo gravissimo sradicamento, finalmente, si è provveduto a sfoltire tutti gli altissimi pini delle scuole materne di via Giardini e via Cannolaro.


Il ramo spezzatosi il 10 febbraio 2013 nel cortile esterno la
scuola materna. Il 12 febbraio è stata presentata denuncia
ai carabinieri per il grave rischio a cui la scuola materna
era sottoposta dopo i due gravi incidenti.
Con ciò non si puo' dire che il problema sia stato risolto (come si vede dalla prima foto in alto sono degli alberi altissimi), ma almeno il pericolo è stato limitato. Purtroppo infatti la particolarità dei pini marittimi è che hanno un apparato radicale che si sviluppa superficialmente e quindi non è difficile che si pieghi o addirittura di sradichi, e non solo quando c'è forte vento!

Per questo quando si progettano giardini soprattutto di luoghi pubblici molto trafficati si dovrebbe pensare un minimo alle conseguenze che si potrebbe avere quando si mettono a dimora determinate piante. I pini sono piante che crescono molto e all'epoca del trapianto si sarebbe dovuto pensare alle conseguenze nel futuro della loro crescita esponenziale negli anni.
Ma questa è un'altra storia!

C'è voluto un anno e mezzo, ma soprattutto c'è voluto l'intervento dei carabinieri tramite la denuncia di questo blog, affinché si potesse correre ai ripari dopo le tragedie sfiorate. Ma che questa gente che ci amministra è superficiale e inefficiente, se non nelle cose di loro interesse, è cosa ormai arcinota per questa e altre mille e più situazioni!

1 commento:

  1. come dire, se non c'è un ferito, è inutile muoversi.. non è solo Roccella, questo problema è tutta l'amministrazione Ita(G)liana.
    A. Lipari

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri