Il nome di Manuela Cricelli è da anni ormai ben conosciuto negli ambienti musicali e non solo; il suo talento, le doti artistiche e le qualità vocali hanno fatto della Cricelli un'artista a 360 gradi sia come cantante, sia come attrice e, come ci soffermeremo in questo articolo, sia come psicologa.
Certo i più, come è ovvio, la conoscono per la sua brillante carriera da cantante: cresciuta nell'Arlesiana chorus del M° Carlo Frascà, ha poi vissuto esperienze artistiche da solista nel campo musicale, teatrale e cinematografico.
Esperienze nel mondo musicale praticamente a tutto tondo, spaziando dalla musica popolare (insieme a Cavallaro, Papandrea e Macagnino, ha fatto concerti in "mezzo mondo"), alla musica leggera che gli ha fatto vincere il premio della critica al Concorso "Mia Martini" nel 2015, e gli ha fatto accarezzare la partecipazione al festival di Sanremo, quando, nel 2010, in "Sanremo Lab", sfiorò il passaggio alla grande kermesse con il brano "Il sipario" scritto da Fabio Macagnino.
Indimenticabile l'emozione di cantare al Quirinale quando, nella Cappella Paolina, interpretò le canzoni di Rosa Balistrieri in occasione della Festa delle donne del 2016.
Con il musical "Rosa tra la gente" (ispirato appunto alla vita di Rosa Balistrieri), con la collaborazione del musicista Peppe Platani dei Quartaumentata, Manuela Cricelli si è esibita, con oltre cento date, in piazze e teatri in Italia e all'estero.
La grande passione per la musica, nella crescita professionale di Manuela Cricelli (laurea in psicologia clinica e di comunità all'Università di Torino), trova il completamento nella sua attività di psicologa e animatrice di progetti di cantoterapia.
Ed è su questa straordinaria disciplina, unica del suo genere sul territorio e che Manuela Cricelli insegna con la massima sua passione, che ci vogliamo soffermare, perchè rappresenta una materia artistica ed insieme terapeutica di grandissima importanza per la formazione caratteriale di determinate persone molto sensibili, perchè mira a favorire e rafforzare l'autostima, grazie al superamento della paura di esporsi al pubblico e del "mostrarsi".
I suoi corsi/laboratori, attivi ormai da 6 anni, sono rivolti a tutti, sia alle persone che sanno cantare o che hanno una dote artistica, ma anche e soprattutto a coloro, che pur non sapendo cantare, in quell'atto canoro, ritrovano l'integrazione e la piacevolezza.
Ricerche scientifiche dimostrano che il canto produce uno stato di benessere, quindi la cantoterapia è consigliata a persone introverse, timide e insicure che, grazie al canto e al teatro, diventano più sicure di sè, e anche a quelle persone che, pur dotate di capacità canore, hanno delle indecisioni o timidezze ad esibirsi davanti ad un pubblico.
"Il canto - come ci dice la Cricelli stessa - diventa uno strumento terapeutico che esplora delle emozioni, finendo per diventare un vero e proprio prodotto artistico, un'attività che ci libera..."
Ogni progetto si conclude con un saggio in cui i partecipanti mettono in scena un musical, tanto che i gruppi alimentano una legittima ambizione artistica, attraverso tutta la preparazione ed il lavoro che culmina con la rappresentazione dello spettacolo.
Dopo "Sister Act" e la rivisitazione dei brani di Rino Gaetano, quest'anno il corso/laboratorio di Cantoterapia si è concentrato nella preparazione del musical "La Bella e la Bestia", rappresentato la settimana scorsa nella cornice del piccolo teatro umano, gremito da tutti i supporter della Cricelli; l'insegnante/ psicologa ha ricevuto dal pubblico, ma soprattutto dai suoi allievi, delle grandissime soddisfazioni a coronamento del suo intenso e proficuo lavoro.
Davvero molto bravi tutti i principianti attori a cui rivolgiamo i nostri più accorati auguri per il loro futuro: Nicoletta Nesci, Giorgio Vumbaca, Antonella Pugliese, Anna Mazzaferro, Domenico Garreffa, Luisa Zanella, Dimitri Audino, Anna Bella, MariaRosa Dominello, Annamaria Ferrigno e la piccola Elisa Calipari, Annamaria Aversa, Marcella Mesiti, Francesca Totino e Giada Tornaben
E alla nostra cara Manuela Cricelli non possiamo che rivolgere le nostre più vive congratulazioni per l'importanza del suo lavoro a livello sociale e umano, e per essere voce e portavoce di cultura e semplicità, valori e risorse che la annoverano fra i cittadini roccellesi di cui andare più fieri e orgogliosi.
Fotografie di Cristina Conforti.
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