DUE MOSTRI SACRI DI CULTURA E IMPRENDITORIA, INSIEME: IL M° ANGELO LAGANA' SUONA PER PIPPO CALLIPO
Il 3 Agosto scorso a Soverato, la Proloco ha promosso la presentazione del libro "Callipo dal 1913, Storia di un'azienda e di una famiglia", scritto da Gianfranco Manfredi per la Rubettino Editore.
Presenti, il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, Bruno Valenti per la Mondadori-Incontro e, naturalmente, l'imprenditore e cavaliere del lavoro Pippo Callipo.
E, per l'occasione, il presidente della Proloco, l'ex giornalista RAI Pietro Melia, ha voluto accanto, come ospite musicale della serata, il musicista Angelo Laganà, di cui ben conosce le doti come musicista, ma soprattutto conosce il suo grande entusiasmo e la sua capacità di spendersi, in energia e talento, per la promozione della nostra amata Calabria.
Un incontro davvero tra "grandi" della Calabria: Pippo Callipo, il re del tonno, affermato imprenditore, un caso aziendale e una famiglia di grande successo, simbolo di imprenditoria sana e illuminata, il volto nobile del meridione produttivo che crea valore sul territorio, e il maestro Angelo Laganà, ambasciatore della tradizione popolare calabrese a Cuba ed in Sud America oltre che in Europa, con ottimo successo e seguito, capace di far emergere, nella musica come nella fotografia o nell'editoria, il bello e l'incantevole della Calabria.
Pippo Callipo è rimasto seduto accanto al M° Laganà per ascoltare e apprezzare uno dei cavalli di battaglia della sua lunga discografia. In particolare, il brano strumentale "Profumi di Calabria", suonato armoniosamente con la sua inseparabile fisarmonica-midi, è stato una dedica speciale fatta da Laganà a Callipo, concentrando in questo brano un forte significato e auspicio di riscatto della nostra Terra.
Laganà e Callipo, due persone che, nonostante la diversità delle loro attività, hanno un obiettivo e una passione comune: dare una "spinta" a questa terra e farla prendere il volo, convinti che sono molte le risorse ancora da valorizzare e che, se si riuscisse meglio a veicolare le cose positive che la Calabria possiede, questa terra potrebbe decollare in crescita e prosperità.
La serata è poi proseguita con la presentazione del volume "Callipo dal 1913", il racconto della straordinaria storia imprenditoriale della famiglia Callipo, portata avanti da cinque generazioni, che ha avuto sempre come principio cardine quello di non tradire mai il principio della qualità.
Il video dell'incontro e la dedica di Angelo Laganà a Pippo Callipo, speriamo sia davvero di buon auspicio per questa estate e per il rilancio di questa nostra Terra.
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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