Occhiali per guardarsi alle spalle. Invenzione giapponese. Sto cercando di procurarmeli... |
Devo da qualche giorno una risposta a Domenico, un lettore
del blog che mi ha dato notizie di alcune opinioni diffuse nel paese e,
soprattutto, di alcune considerazioni e
spunti di riflessione relative alle vicissitudini politiche che stiamo vivendo.
Apprendo i suggerimenti di Domenico e ne faccio tesoro e lo
ringrazio. Mi dispiace di non poter pubblicare il suo commento in questo momento delicato
della vita del nostro paese; le tesi giudiziarie, sul Porto, sulla scuola, ecc.
tutte le strade da intraprendere le stiamo valutando via via, augurandoci che
le Istituzioni preposte prendano consapevolezza e i dovuti provvedimenti del
caso.
Ti ringrazio della solidarietà sull’accaduto della gravissima
frase “Guardati alla spalle”. Dopo
averla subita da questa “distinta persona” … Ho dovuto “beccarmi” la “romanzina”
anche dei miei amici del gruppo che mi suggerivano di fare una denuncia formale,
che io ho evitato per il solo fatto di non voler mettere in difficoltà delle
persone per venire a fornire testimonianze , considerato poi l’incognita se
queste persone poi li avrei trovate, nonostante ci fossero diverse all’ingresso del Municipio ed
hanno visto e sentito tutti.
Dobbiamo andare cauti, questa gente, toccata nei loro
interessi, adesso è molto nervosa; abituati come sono stati negli ultimi cinque
anni a non avere rivali nel loro mestiere di fare politica, oggi, che la verità
la stiamo facendo venire a galla, riferendola all’opinione pubblica, loro non
hanno altra alternativa che tentare di gettare fango su chi vuol diradare il
fumo e far aprire gli occhi ai cittadini.
Nella questione Porto, che finora ha portato solo spese ingenti alle tasche dei roccellesi ( e
guai seri visto che sono migliaia le famiglie che non ce l’hanno fatta a pagare
gli ingenti tributi di questi ultimi tre anni…), ci sono assurdità a non finire
che abbiamo riferito ai nostri cittadini e, finalmente, anche al Prefetto di Reggio Calabria che ha
preso contezza della reale situazione che si vive nel nostro paese, tutt’altro
che isola felice!!!
Ritornando per un attimo sul Porto, occorre manifestare e
denunciare qualcosa di davvero grave.
A parte tutto: investimenti che dovevano essere fatti con
soldi della società ed invece sono stati fatti con soldi pubblici, pagamento
dei tributi e dell’acqua del Porto che dovevano essere pagati dalla Società ed invece sono
stati pagati dai roccellesi, bando di gara di Invitalia illegittimo e cambiato
in corso d’opera, assunzioni clientelari, partecipazione alla gara e poi rifiuto alla
quota del 20% dell’imprenditore Renato Marconi (?), obbligo di dismissione delle quote
in società partecipate che non hanno fini istituzionali, e tanto altro ancora… La cosa più assurda è un’autorizzazione
da parte del Ministero dello sviluppo economico ad Invitalia per poter vendere
le quote al Comune di Roccella Jonica. Seppur nessuno ha mai visto questa
autorizzazione (alle nostre richieste sono state date risposte inaccettabili),
se mai ci fosse, siamo davanti a un fatto di una gravità inaudita che andrebbe
denunciata a livello nazionale.
Carissimo Domenico, ti garantisco che, nonostante possa apparire che si vada a rallentatore, si sta lavorando
con l’intento di stare vicini, difendere e riferire la verità ai nostri
cittadini, contro questa casta che ha tutto l’interesse di fare propaganda e
clientelismo per mantenere le poltrone e favorire le loro amicizie; siamo
dispiaciuti di non poter intervenire con tutte le nostre iniziative dirette al
rilancio turistico, culturale ed economico del paese e contro l’inesorabile
vessazione delle tasse sui cittadini. Purtroppo loro si votano in consiglio
tutte quelle delibere che causano le massime aliquote su ogni tipo di
tassazione.
Il nostro paese sta morendo, c’è la desertificazione ; nel
commercio come per le altre attività è tutto saturo, visto che non c’è più “utenza”,
attività che non fanno neanche dieci scontrini al giorno!!! Ma a loro di questo
non gliene frega niente!!!
I pochi giorni d’estate, a differenza delle frottole che
raccontano dicendo di boom di presenze turistiche addirittura a luglio, che
invece è esattamente come novembre o marzo, non coprono assolutamente le spese
(perché non riferiscono le cifre della tassa di soggiorno che percepiscono
dagli alberghi per farci rendere coscienza del crollo delle presenze turistiche
nelle strutture ricettive?). Non c’è nessuna progettualità se non il tirare a
campare con la propaganda e nel frattempo continuare a curare il loro
orticello.
Ti chiedo Domenico, come a tutti i cittadini che hanno preso
o stanno prendendo consapevolezza che con questa gestione si va verso il
tracollo, di starci vicino con segnalazioni, suggerimenti, consigli.
Da parte mia sono a vostra completa disposizione per tutte
le informazioni che volete ricevere e non solo da dietro il computer… Sapete
tutti come contattarmi e dove trovarmi.
Io non sono come vogliono farvi credere che “sto a criticare dietro a un pc…”;
a me è sempre piaciuta, ed ho sempre lottato, più la concretezza che le parole ( e lo sanno tutti!!!), e continuo a
lottare per poter essere messo nelle condizioni, attraverso una squadra di
persone preparate ed appassionate, di poter lavorare con iniziative concrete per
una Roccella meno vessata dalle tasse, più valorizzata e turisticamente più
appetibile, per il rilancio dell’economia e del commercio, che sono il motore
di ogni paese, per l'eliminazione degli sprechi e sperperi (e privilegi) e l'occhio rivolto innanzitutto ai più deboli.
Continueremo a lavorare
con passione, coscienti e consapevoli di essere nel giusto, sperando che
Giustizia arrivi al più presto o dagli Organi preposti o dai cittadini, prima di
precipitare nel baratro.
Continuate nicola il vostro lavoro, prima o poi cadono franco
RispondiEliminaMi dispiace apprendere da questo blog che l'amministrazione comunale di Roccella non opera con trasparenza ed interesse verso i propri cittadini. Siamo nel 2016 e certe cose non possono più essere tollerate. I cittadini hanno bisogno prima di tutto di rispetto e di risposte certe. La storia del porto mi lascia l'amaro in bocca perché da quanto leggo sospetto ci possa essere del malaffare nascosto. In attesa che si faccia pienamente luce sui sospetti che adombrano la nostra cittadina, spero che vi sia quantomeno un'opposizione degna di tale nome e che si batta realmente per il bene dei cittadini oltrepassando quella linea oscura di inciuci sottobanco che servono sempre e solo a "condannare" il povero cittadino.
RispondiEliminacredo che commenti come il precedente debbano essere pubblicati solo se firmati. per la serietà del dibattito, per la certezza e mancanza di confusione, grazie Carlo
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