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Roccella in vetrina

sabato 6 febbraio 2016

DATECI FIDUCIA...


Occhiali per guardarsi alle spalle. Invenzione giapponese.
Sto cercando di procurarmeli...
Devo da qualche giorno una risposta a Domenico, un lettore del blog che mi ha dato notizie di alcune opinioni diffuse nel paese e, soprattutto, di alcune considerazioni  e spunti di riflessione relative alle vicissitudini politiche che stiamo vivendo.

Apprendo i suggerimenti di Domenico e ne faccio tesoro e lo ringrazio.  Mi dispiace di non poter  pubblicare il suo commento in questo momento delicato della vita del nostro paese; le tesi giudiziarie, sul Porto, sulla scuola, ecc.  tutte le strade da intraprendere le stiamo valutando via via,  augurandoci che le Istituzioni preposte prendano consapevolezza e i dovuti provvedimenti del caso.

Ti ringrazio della solidarietà sull’accaduto della gravissima frase “Guardati alla spalle”.  Dopo averla subita da questa “distinta persona” … Ho dovuto “beccarmi” la “romanzina” anche dei miei amici del gruppo che mi suggerivano di fare una denuncia formale, che io ho evitato per il solo fatto di non voler mettere in difficoltà delle persone per venire a fornire testimonianze , considerato poi l’incognita se queste persone poi li avrei trovate, nonostante  ci fossero diverse all’ingresso del Municipio ed hanno visto e sentito tutti.

Dobbiamo andare cauti, questa gente, toccata nei loro interessi,  adesso è molto nervosa;  abituati come sono stati negli ultimi cinque anni a non avere rivali nel loro mestiere di fare politica, oggi, che la verità la stiamo facendo venire a galla, riferendola all’opinione pubblica, loro non hanno altra alternativa che tentare di gettare fango su chi vuol diradare il fumo e far aprire gli occhi ai cittadini.

Nella questione Porto, che finora ha portato solo  spese ingenti alle tasche dei roccellesi ( e guai seri visto che sono migliaia le famiglie che non ce l’hanno fatta a pagare gli ingenti tributi di questi ultimi tre anni…), ci sono assurdità a non finire che abbiamo riferito ai nostri cittadini e, finalmente,  anche al Prefetto di Reggio Calabria che ha preso contezza della reale situazione che si vive nel nostro paese, tutt’altro che isola felice!!!

Ritornando per un attimo sul Porto, occorre manifestare e denunciare qualcosa di davvero grave.
A parte tutto: investimenti che dovevano essere fatti con soldi della società ed invece sono stati fatti con soldi pubblici, pagamento dei tributi e dell’acqua del Porto che dovevano essere pagati dalla Società ed invece sono stati pagati dai roccellesi, bando di gara di Invitalia illegittimo e cambiato in corso d’opera, assunzioni clientelari, partecipazione alla gara e poi rifiuto alla quota del 20% dell’imprenditore Renato Marconi (?), obbligo di dismissione delle quote in società partecipate che non hanno fini istituzionali,  e tanto altro ancora… La cosa più assurda è un’autorizzazione da parte del Ministero dello sviluppo economico ad Invitalia per poter vendere le quote al Comune di Roccella Jonica. Seppur nessuno ha mai visto questa autorizzazione (alle nostre richieste sono state date risposte inaccettabili), se mai ci fosse, siamo davanti a un fatto di una gravità inaudita che andrebbe denunciata a livello nazionale.

Carissimo Domenico, ti garantisco che, nonostante possa  apparire che si vada a rallentatore,  si sta  lavorando con l’intento di stare vicini, difendere e riferire la verità ai nostri cittadini, contro questa casta che ha tutto l’interesse di fare propaganda e clientelismo per mantenere le poltrone e favorire le loro amicizie; siamo dispiaciuti di non poter intervenire con tutte le nostre iniziative dirette al rilancio turistico, culturale ed economico del paese e contro l’inesorabile vessazione delle tasse sui cittadini. Purtroppo loro si votano in consiglio tutte quelle delibere che causano le massime aliquote su ogni tipo di tassazione.

Il nostro paese sta morendo, c’è la desertificazione ; nel commercio come per le altre attività è tutto saturo, visto che non c’è più “utenza”, attività che non fanno neanche dieci scontrini al giorno!!! Ma a loro di questo non gliene frega niente!!!

I pochi giorni d’estate, a differenza delle frottole che raccontano dicendo di boom di presenze turistiche addirittura a luglio, che invece è esattamente come novembre o marzo, non coprono assolutamente le spese (perché non riferiscono le cifre della tassa di soggiorno che percepiscono dagli alberghi per farci rendere coscienza del crollo delle presenze turistiche nelle strutture ricettive?). Non c’è nessuna progettualità se non il tirare a campare con la propaganda e nel frattempo continuare a curare il loro orticello.

Ti chiedo Domenico, come a tutti i cittadini che hanno preso o stanno prendendo consapevolezza che con questa gestione si va verso il tracollo, di starci vicino con segnalazioni, suggerimenti, consigli.

Da parte mia sono a vostra completa disposizione per tutte le informazioni che volete ricevere e non solo da dietro il computer… Sapete tutti  come contattarmi e dove trovarmi. Io non sono come vogliono farvi credere che “sto a criticare dietro a un pc…”; a me è sempre piaciuta, ed ho sempre lottato, più la concretezza che le parole ( e lo sanno tutti!!!), e continuo a lottare per poter essere messo nelle condizioni, attraverso una squadra di persone preparate ed appassionate, di poter lavorare con iniziative concrete per una Roccella meno vessata dalle tasse, più valorizzata e turisticamente più appetibile, per il rilancio dell’economia e del commercio, che sono il motore di ogni paese, per l'eliminazione degli sprechi e sperperi (e privilegi) e l'occhio rivolto innanzitutto ai più deboli.

Continueremo a lavorare  con passione, coscienti e consapevoli di essere nel giusto, sperando che Giustizia arrivi al più presto o dagli Organi preposti o dai cittadini, prima di precipitare nel baratro.

3 commenti:

  1. Continuate nicola il vostro lavoro, prima o poi cadono franco

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  2. Mi dispiace apprendere da questo blog che l'amministrazione comunale di Roccella non opera con trasparenza ed interesse verso i propri cittadini. Siamo nel 2016 e certe cose non possono più essere tollerate. I cittadini hanno bisogno prima di tutto di rispetto e di risposte certe. La storia del porto mi lascia l'amaro in bocca perché da quanto leggo sospetto ci possa essere del malaffare nascosto. In attesa che si faccia pienamente luce sui sospetti che adombrano la nostra cittadina, spero che vi sia quantomeno un'opposizione degna di tale nome e che si batta realmente per il bene dei cittadini oltrepassando quella linea oscura di inciuci sottobanco che servono sempre e solo a "condannare" il povero cittadino.

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  3. credo che commenti come il precedente debbano essere pubblicati solo se firmati. per la serietà del dibattito, per la certezza e mancanza di confusione, grazie Carlo

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