Gentile Nicola,
ho letto molti suoi articoli inerente all’amministrazione comunale, condividendoli in toto. In merito all'articolo sulla società di calcio le do ragione: il presidente Femia, uomo onesto e laborioso, è stato solo un pozzo senza fondo per il calcio a Roccella, l’unico presidente che può uscire a testa alta senza aver lasciato debiti, rispetto a quelli che lo hanno preceduto (escluso il presidente che ha portato il Roccella in serie D).
Che dietro la squadra c’è il personaggio che tu riferisci con un suo seguace che non hanno mai messo una lira di tasca propria, lo sappiamo tutti.
Pensa che alle sagre mangiano panini con la salsiccia a sbaffo, indicando ai commercianti da chi comprare il salame, e mi fermo qui....
Come hai scritto tu il presidente Femia ha fatto una brutta figura! Con tutti i soldi che ha messo, possibile che il direttivo non trovava 3 mila euro?
Ricordo che quando il grosso impresario ha lascito la squadra piena di debiti in una sera si sono trovati 10 mila euro per poter mantenere il Roccella in serie D.
Come si dice il pesce puzza dalla testa e, sappi, che dietro questa squadra c'è anche qualche altro personaggio che tenta di muovere le fila e che fa il gioco delle tre carte e, in questa ultima manovra, ci sarebbe anche il suo zampino.
Ricordate i finanziamenti elargiti dal comune quando il direttivo era composto da avvocati e dottori ecc.? Se non erro superarono i 100 mila euro e ora per il sig. Femia solo 3 mila miseri euro! Vergogna!
Quindi, come dici tu Nicola, è stata solo una sceneggiata dal Sig. Femia, per far uscire fuori che il sindaco, con due piccioli, ha salvato il Roccella.
Per tutti gli articoli che hai fatto sul nostro paese che dire? Qui curano il loro orticello, non hanno dato in gestione il ristorante del porto creando oltre che un disservizio anche un danno erariale per il mancato incasso del canone di locazione.
Forse chi doveva gestire il ristorante aveva venduto le padelle?
Le strade di periferia sono sporche, gli insetti regnano sovrani per tutto il paese, e hanno il coraggio di mandare operai senza attrezzature, facendo estirpare le erbacce dai marciapiedi con le mani e con scopa e paletta, ad uso domestico; eppure paghiamo la spazzatura a peso d’oro!!!
Il lungomare la sera non si riesce a camminare perchè invaso da monopattini e biciclette, proprio nella parte centrale dove si concentrano le persone.
Ora mi chiedo: se mettete il cartello "isola pedonale" dalle 9 di sera, come mai non viene rispettato e circolano questi mezzi?
Una volta al porto esisteva il noleggio bici, perchè non ripristinarlo?
E poi aggiungo lo scandalosa occupazione dei marciapiedi di alcune attività: bisogna scendere dal marciapiedi e andare in strada.
Questa è Roccella... un passo avanti!
Simone.
Stendo un velo pietoso sulla questione squadra di calcio. In tempi recenti che furono, credo che in un vero Stato di diritto, il sindaco in essere e parte della giunta sarebbero finiti in galera. Scandaloso. Per fortuna quel periodo è finito ed oggi il calcio annaspa perché rispecchia l'economia del paese. Il porto senza le dovute attrazioni (e la pizzeria lo era eccome...) è un luogo depresso fine a se stesso, autore di buona parte dell'erosione costiera da non confondere con quella relativa ai cambiamenti climatici ed ll'innalzamento dei mari perché quella divora centimetri in tutto il mondo mentre da noi oramai vengono ingoiati decine di metri e solo nella zona costiera circostante il raggio dannoso delle correnti del Porto, se andate a Badolato l'erosione non è così evidente per intenderci. Paese sporco, pochi turisti, ah già, forse arriveranno nelle 3 settimane di agosto ed infine supporto totalmente quanto scritto dall'articolo, la sera passeggiare sul lungomare, sopratutto la parte nord, è divenuto pericoloso, tra monopattini che sfrecciano, ripeto, sfrecciato ad oltre 20km/h e biciclette a 4 ruote che passano ovunque l'incidente è preannunciato.
RispondiEliminaNessuno sa che per il ristorante del Porto delle Grazie aveva già chi per quest'anno poteva aprire e gestirlo, ma ai signori dei piani alti non è piaciuto, quindi hanno preferito non fare aprire e lasciare tutto alle tenebre. Penso non sia difficile capire che per gestire un ristorante come quello degli anni precedenti al porto, sotto ci sia un'organizzazione pazzesca, tra ricerca di manodopera, accordi per le forniture, attrezzature ecc ecc. In giro si dice che negli ultimi mesi, poco prima dell'arrivo dell'alta stagione, qualcuno dei piani alti sia andato a fare una preghiera a un paesano grosso imprenditore del settore della ristorazione, chiedendo la sua disponibilità a prendere e gestire il locale ma hanno ricevuto un grosso rifiuto, appunto perche i tempi erano brevi per chiunque per organizzarsi a gestire una struttura del genere. Allora mi chiedo: perche non preparare una gara nei tempi giusti? Perche non fare le cose "almeno apparentemente" trasparenti? Deve sempre vincere la politica del compare dell'amico?? Possibile che siamo solo in pochi ad accorgerci di queste e tante altre cose mal gestiste e che rasentano la legalità? Infine voglio dire che domenica allo stadio i roccellesi entrano gratis, in quanto tutti noi siamo soci di maggioranza del Roccella Calcio, avendolo finanziato negli anni con le nostre tasse!!
RispondiEliminaPasseggiare sul lungomare quest'anno è un vero incubo, monopattini e risciò,vanno come o pazzi,possibile che non esista un regolamento?
RispondiEliminaPremetto che non credo nella bandiera blu per ovvi ed oggettivi motivi che sono sotto gli occhi di tutti. Questa specie di titolo è ottenuto attraverso crocette, autocertificazioni e conoscenze lasciate in eredità. Fatta questa premessa mi chiedo, ma solo a Roccella è possibile affittare o usare monopattini propri per sfrecciare sul lungomare? Ma la polizia locale dove si trova? Ed i Carabinieri? E poi tutti quelle bici risciò che spesso fanno slalom sul marciapiede al di fuori della pista ciclabile. Insomma nel lungomare della rinomatissima Roccella Jonica bandiera blu da oltre 20 anni la sera regna la pura anarchia.....la cosa più regolare che si incontra sono gli irregolari sbarcati sulle nostre coste. VERGOGNA!
RispondiElimina