Premesso che nutro rispetto per chi lavora e si spende, con forza ed entusiasmo, per la realizzazione delle varie iniziative per il paese e per questo non metto lingua sull'esito, spesso deludente, delle stesse.
Ma questa volta siamo di fronte a degli errori davvero madornali e non si può affatto rimanere in silenzio. E se mi permetto di scrivere quanto segue, proprio all'indomani dell'inaugurazione delle varie manifestazioni natalizie, è perchè mi auguro che vengano adottati dei correttivi affinchè ci si migliori.
Ho visto diversi contributi diffusi sui social, ma soprattutto ho sentito i pareri di chi è stato presente ieri sera, ho raccolto opinioni diffuse fra le persone, constatato il deserto tombale che in questi due anni di manifestazioni al castello sta diventando il centro - la piazza- del nostro paese, il cuore pulsante, cioè, delle attività commerciali, quelle poche rimaste a Roccella Jonica.
Ma andiamo con ordine. Io mi domando e chiedo, ma a chi è mai venuto in mente la stupidaggine di far pagare un biglietto di due euro a persona per assistere al nulla, o quasi!!!
Ma Santo Dio, si sono spesi 22 milioni di euro di soldi pubblici per rendere fruibile il castello (nonostante l'obbrobrio dell'intonaco esterno!!!); qualche giorno fa si sono prelevati 10 mila euro del fondo di riserva del bilancio comunale (fondo che avrebbe dovuto essere utilizzato per spese imprevedibili e straordinarie, ed invece sarà indirizzato a pagare le iniziative natalizie), ci sono associazioni che hanno lavorato e lavorano, quest'anno come l'anno scorso, come i dannati senza ricevere un euro né di contributo né di rimborso spese, e il Comune che fa? Specula sui bambini facendosi pagare all'ingresso, si paga alla ludoteca, si paga per una cioccolata, si paga per le patatine, si assiste a manifestazioni approssimative.
Dopo tutti i soldi pubblici spesi, siamo di fronte a un tentativo di privatizzazione del Castello. Quel che si sta verificando, cari miei, è un tentativo di business per pochi, parlare di valorizzazione del territorio e turismo per tutto ciò è una bestemmia.
Una famiglia di 4 persone ieri sera ha dovuto spendere la bellezza di oltre 30 euro (viaggio con il trenino compreso) per vedere poco o niente!!!
Visto che tutte le attrazioni sono pagate dall'incoscienza dell'amministrazione che si è prelevato gli ultimi spiccioli del fondo di riserva del bilancio, si pretende assolutamente sapere a chi vanno i soldi degli ingressi al Castello!!!
Risultato di tutto questo sperpero: presenze ridotte al lumicino!!!
Incosciente è quella stampa che, mentendo, riporta "del successo dell'inaugurazione del Natale al castello"!!!
E poi, il secondo piano del castello... Un vuoto incredibile!!! Una mostra d'arte e poi...il nulla!!!
Neanche un mese fa il castello aveva ospitato le scolaresche del nostro paese che avevano ammirato (sapientemente guidati dai componenti dell'associazione "Roccella com'era) la mostra sui principi Carafa, una serie di costumi d'epoca davvero suggestiva, delle proiezioni della lavorazione di una volta della ginestra a Roccella...
Ma dove sono andati a finire queste straordinarie attrattive che rappresentano la storia del castello e del nostro paese?
Ma a chi è venuto in mente di far togliere quello che era un vero valore aggiunto del castello per lasciare il vuoto??? Siamo di fronte davvero a situazioni paradossali e inspiegabili che solo in questo paese accadono!!!
E dopo tutto questo.... Ecco l'altro vero dramma!!! Il Castello è diventato la metà di spettacoli di artisti di strada, giocolieri, teatro dei burattini, parco divertimenti dei bambini, ecc. ecc. pagati tutti con i soldi dei cittadini roccellesi.
E la piazza? E il Corso? Il cuore pulsante delle attività commerciali del paese???
Il deserto più assoluto!!!
I negozi pagano fior di tributi al Comune, e il Comune che fa? Gli porta via la gente verso il castello nelle giornate che più potrebbero guardare le vetrine, comprare i regali o mangiarsi una pizzetta.
Siamo veramente alla follia!!!
Invito davvero tutti i commercianti a iniziare a far sentire la propria voce, perchè qui davvero vi stanno mettendo la testa sotto i piedi, calpestando la dignità, e non lo meritiamo nessuno visti i sacrifici (e i debiti contratti) che vengono compiuti!!!
Mi auguro davvero di cuore che chi propone queste iniziative si possa ravvedere, e rendersi conto che stanno facendo un grosso danno a questo paese, perchè non sono le belle parole che si dicono in televisione o gli articoli che si fanno uscire sui giornali a creare turismo e immagine per il paese; il bene del paese si fa spendendo eventualmente i soldi pubblici con iniziative che diano respiro alle economie possibilmente di tutti i negozi roccellesi (non solo di pochi eletti), iniziative da proporre nel centro del paese in maniera tale che la gente assista alle attrazioni (gratuite) e poi possa scegliere dove consumare il gelato, la pizzetta e la bibita, e farsi una passeggiata lungo il corso guardando le belle vetrine che stanno allestendo, con fantasia ed estro, i commercianti roccellesi.
Il Castello va riempito di contenuti, di attrazioni e suggestioni che riguardano la storia di Roccella e dell'antico Feudo Carafa, e, perchè no, anche con mostre e musei a testimonianza dell'arte marinara e contadina del nostro paese, e, attraverso l'allegro trenino panoramico, far giungere le persone al castello e guidarle con delle visite che fanno in modo che, all'uscita, le persone siano più ricche di informazioni storiche rispetto a quando sono entrate.
Mi auguro che nessuno si offenda per queste mie constatazioni; spero, per il bene di tutto il paese, che vengano prese in seria considerazione questi suggerimenti, perchè, credo, si stia tirando troppo la corda, e, quando si spezzerà, scoppierà una rivoluzione fra le tante persone e commercianti che, oltre a non pagare più le tasse, andrà sul Comune a prendere l'amministrazione a pesci in faccia!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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