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Roccella in vetrina

domenica 8 dicembre 2019

INAUGURAZIONE NATALE AL CASTELLO: UN FLOP ALLUCINANTE

Premesso che nutro rispetto per chi lavora e si spende, con forza ed entusiasmo, per la realizzazione delle varie iniziative per il paese e per questo non metto lingua sull'esito, spesso deludente, delle stesse.

Ma questa volta siamo di fronte a degli errori davvero madornali e non si può affatto rimanere in silenzio. E se mi permetto di scrivere quanto segue, proprio all'indomani dell'inaugurazione delle varie manifestazioni natalizie,  è perchè mi auguro che vengano adottati dei correttivi affinchè ci si migliori.

Ho visto diversi contributi diffusi sui social, ma soprattutto ho sentito i pareri di chi è stato presente ieri sera, ho raccolto opinioni diffuse fra le persone, constatato il deserto tombale che in questi due anni di manifestazioni al castello sta diventando il centro - la piazza- del nostro paese, il cuore pulsante, cioè, delle attività commerciali, quelle poche rimaste a Roccella Jonica.

Ma andiamo con ordine. Io mi domando e chiedo, ma a chi è mai venuto in mente la stupidaggine di far pagare un biglietto di due euro a persona per assistere al nulla, o quasi!!!

Ma Santo Dio, si sono spesi 22 milioni di euro di soldi pubblici per rendere fruibile il castello (nonostante l'obbrobrio dell'intonaco esterno!!!); qualche giorno fa si sono prelevati 10 mila euro del fondo di riserva del bilancio comunale (fondo che avrebbe dovuto essere utilizzato per spese imprevedibili e straordinarie, ed invece sarà indirizzato a pagare le iniziative natalizie), ci sono associazioni che hanno lavorato e lavorano, quest'anno come l'anno scorso, come i dannati senza ricevere un euro né di contributo né di rimborso spese, e il Comune che fa? Specula sui bambini facendosi pagare all'ingresso, si paga alla ludoteca, si paga per una cioccolata, si paga per le patatine, si assiste a manifestazioni approssimative.   

Dopo tutti i soldi pubblici spesi, siamo di fronte a un tentativo di privatizzazione del Castello. Quel che si sta verificando, cari miei, è un tentativo di business per pochi, parlare di valorizzazione del territorio e turismo per tutto ciò è una bestemmia. 

Una famiglia di 4 persone ieri sera ha dovuto spendere la bellezza di oltre 30 euro (viaggio con il trenino compreso) per vedere poco o niente!!!

Visto che tutte le attrazioni sono pagate dall'incoscienza dell'amministrazione che si è prelevato gli ultimi spiccioli del fondo di riserva del bilancio, si pretende assolutamente sapere a chi vanno i soldi degli ingressi al Castello!!!

Risultato di tutto questo sperpero: presenze ridotte al lumicino!!! 
Incosciente è quella stampa che, mentendo, riporta "del successo dell'inaugurazione del Natale al castello"!!!

E poi, il secondo piano del castello... Un vuoto incredibile!!! Una mostra d'arte e poi...il nulla!!!

Neanche un mese fa il castello aveva ospitato le scolaresche del nostro paese che avevano ammirato (sapientemente guidati dai componenti dell'associazione "Roccella com'era) la mostra sui principi Carafa, una serie di costumi d'epoca davvero suggestiva, delle proiezioni della lavorazione di una volta della ginestra a Roccella... 

Ma dove sono andati a finire queste straordinarie attrattive che rappresentano la storia del castello e del nostro paese? 

Ma a chi è venuto in mente di far togliere quello che era un vero valore aggiunto del castello per lasciare il vuoto??? Siamo di fronte davvero a situazioni paradossali e inspiegabili che solo in questo paese accadono!!!

E dopo tutto questo.... Ecco l'altro vero dramma!!! Il Castello è diventato la metà di spettacoli di artisti di strada, giocolieri, teatro dei burattini,  parco divertimenti dei bambini, ecc. ecc. pagati tutti con i soldi dei cittadini roccellesi. 
E la piazza? E il Corso? Il cuore pulsante delle attività commerciali del paese??? 

Il deserto più assoluto!!!

I negozi pagano fior di tributi al Comune, e il Comune che fa? Gli porta via la gente verso il castello nelle giornate che più potrebbero guardare le vetrine, comprare i regali o mangiarsi una pizzetta.
Siamo veramente alla follia!!!

Invito davvero tutti i commercianti a iniziare a far sentire la propria voce, perchè qui davvero vi stanno mettendo la testa sotto i piedi, calpestando la dignità, e non lo meritiamo nessuno visti i sacrifici (e i debiti contratti) che vengono compiuti!!! 

Mi auguro davvero di cuore che chi propone queste iniziative si possa ravvedere, e rendersi conto che stanno facendo un grosso danno a questo paese, perchè non sono le belle parole che si dicono in televisione o gli articoli che si fanno uscire sui giornali a creare turismo e immagine per il paese; il bene del paese si fa spendendo eventualmente i soldi pubblici con iniziative che diano respiro alle economie possibilmente di tutti i negozi roccellesi (non solo di pochi eletti), iniziative da proporre nel centro del paese in maniera tale che la gente assista alle attrazioni (gratuite) e poi possa scegliere dove consumare il gelato, la pizzetta e la bibita, e farsi una passeggiata lungo il corso guardando le belle vetrine che stanno allestendo, con fantasia ed estro, i commercianti roccellesi. 


Il Castello va riempito di contenuti, di attrazioni e suggestioni che riguardano la storia di Roccella e dell'antico Feudo Carafa, e, perchè no, anche con mostre e musei  a testimonianza dell'arte marinara e contadina del nostro paese, e, attraverso l'allegro trenino panoramico, far giungere le persone al castello e guidarle con delle visite che fanno in modo che, all'uscita, le persone siano più ricche di informazioni storiche rispetto a quando sono entrate.

Mi auguro che nessuno si offenda per queste mie constatazioni; spero, per il bene di tutto il paese, che vengano prese in seria considerazione questi suggerimenti, perchè, credo, si stia tirando troppo la corda, e, quando si spezzerà, scoppierà una rivoluzione fra le tante persone e commercianti che, oltre a non pagare più le tasse, andrà sul Comune a prendere l'amministrazione a pesci in faccia!!!

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