“L’Aula del Senato ha approvato l’emendamento alla manovra finanziaria, confluito nel maxi emendamento del Governo, su deroghe e storicizzazione dei lavoratori socialmente utili. Il risultato ottenuto è frutto del lavoro sinergico svolto insieme da più di un anno, con l’ausilio dei Ministeri del Lavoro e della Funzione Pubblica, del Mef e grazie al fondamentale apporto del viceministro Castelli. Con tutti loro abbiamo lavorato per mesi, coordinandoci giorno e notte. Una vittoria targata Movimento 5 Stelle”.
Lo affermano il senatore Auddino (primo firmatario dell’emendamento) e il deputato Tucci del Movimento 5 Stelle, componenti delle Commissioni Lavoro al Senato e alla Camera. “Dopo tanti anni di attesa – proseguono i parlamentari pentastellati – oggi finalmente il cerchio si chiude.
Grazie a questa modifica, gli enti pubblici potranno assumere i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità anche in qualità di lavoratori sovrannumerari, derogando ai limiti assunzionali previsti dalla legge, per l’anno 2020. Inoltre, grazie ad un ulteriore emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, nelle more del completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato che dovranno avvenire entro il 31 dicembre 2020, gli enti possono prorogare le convenzioni e i contratti a tempo determinato fino alla data suddetta, attingendo al fondo per l’occupazione.
Infine – continuano i parlamentari – grazie all’impegno profuso dal viceministro dell’Economia Laura Castelli, abbiamo potuto inserire la storicizzazione delle somme necessarie alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu, incrementando di ulteriori 9 milioni di euro all’anno il fondo di 50 milioni di euro annui per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili.
Pertanto, le Amministrazioni che assumeranno a tempo indeterminato i lavoratori socialmente utili avranno sempre a disposizione le risorse del fondo ministeriale. È evidente che con queste modifiche è stato superato definitivamente ogni ostacolo alla stabilizzazione di questi lavoratori.
Finalmente – concludono – con grande soddisfazione e senza nascondere la commozione, possiamo dire che la battaglia è vinta”.
Caro Nicola non abbiamo vinto ancora nulla perchè il nostro caro comune non ci ha accennato alcunchè ne di stabilizzazione ne di proroga fanno tutto fra loro come se noi non siamo niente.
RispondiEliminaBuonasera io aggiungerei molto di più dopo aver letto l'articolo scritto del 28/11/ pubblicato sul sito del comune volendo mandare tutti quei poveracci ( senza offesa dato che sono loro che mantengono pulito il Comune ) alla Multiservizi senza neanche dirgli che è una (società s.p.a.) e perderanno tutto ciò in cui hanno lottato fino ad oggi e che non dicano stupidaggini dicendo che è la stessa cosa.
RispondiEliminaSALVE IO CHIEDEREI AL COMUNE DI RENDERE PUBBLICO NERO SU BIANCO SE LA MULTISERVIZI E UNA SOCIETA' PRIVATA DEL COMUNE OPPURE SE E REALMENTE PUBBLICA.
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