L'ASD ROCCELLA ESPUGNA LAMEZIA

L'entrata in campo delle squadre.

Con un  diagonale secco in piena zona Cesarini del guerriero Rocco Minici, il Roccella passa  allo Stadio Guido D'Ippolito di Lamezia Terme e si spinge a +4 dalla zona play out ed inguaia seriamente la squadra della città con l'aeroporto internazionale.

Una partita che la Vigor Lamezia doveva vincere a tutti i costi se voleva risalire un po' la china in classifica visto che, per la città che rappresenta, non merita affatto i bassifondi della serie D. Ma il Roccella, in ottimo stato di forma e che di certo non si è fermata a festeggiare più di tanto la vittoria  di domenica scorsa contro la Cavese (che peraltro in quest'ultima giornata dopo il tonfo di Roccella si è ripresa la testa della classifica), non ha dimostrato affatto di venire a Lamezia per fare una partita soft.

Una pericolosa punizione dal limite, battuta da Laaribi, di poco a lato.

Anzi, crediamo ancora bruciasse, per squadra e tifosi, la brutta partita dell'andata al "Ninetto Muscolo" quando, con la Vigor ancora a corto di vittorie, abbiamo ceduto all'allora fanalino di coda, i tre punti.

La partita, comunque, ad essere sinceri, non ha fornito un gioco spettacolare; le squadre si sono annullate a centrocampo, la supremazia per i locali e stata solo territoriale. La voglia di vittoria da parte  della Vigor si è vista soltanto quando c'era da recuperare la palla uscita dal terreno di gioco: si faceva in fretta per non perdere tempo!!!

I tifosi del Roccella in curva 

Continuiamo a dire grazie a capitan Coluccio che, ancora una volta, ha  diretto magistralmente la difesa entrando in maniera puntuale su ogni pallone.

Dodicesimo, tredicesimo, .... uomo in campo mister Galati che, anche nelle fasi di stanca della partita, non si è dato mai pace in panchina, urlando, suggerendo e incoraggiando in continuazione i suoi giocatori.

Mi è piaciuto osservare il gruppetto di tifosi lametini (circa un centinaio) che,  nonostante le tante delusioni vissute, societarie e in campo, non hanno smesso un attimo di cantare cori e slogan di incoraggiamento alla loro squadra. Al termine della partita, la squadra biancoverde, amareggiata per la sconfitta subita al 92°, è rientrata negli spogliatoi e i tifosi hanno continuato a cantare e incitare la squadra.

La squadra della Vigor che applaude i suoi tifosi.

Da pelle d'oca... Dopo qualche minuto l'intera squadra della Vigor è rientrata in campo e si è diretta verso il gruppo dei tifosi e lo ha applaudito per oltre cinque minuti.

Forza Roccella e avanti anche con questi bellissimi gesti che vanno aldilà del risultato sportivo e che andrebbero rimarcati e portati da esempio per le nuove leve che amano questo sport fatto talvolta si di gioco duro, ma anche di gesti di correttezza, sportività e rispetto.