In tempi non sospetti (novembre 2012, a commento del post in questo blog “Primarie a roccella: Bersani oltre il 52%”) facevo alcune considerazioni sulla necessità di lavorare per un superamento delle lacerazioni e delle divisioni all’interno del centro sinistra roccellese, al fine di tornare a dare nuovo vigore e spinta rinnovatrice al governo della nostra cittadina dopo i disastri provocati da Roccella prima di tutto.
Ebbene, a seguito di quanto detto in quell’occasione consentimi alcune ulteriori riflessioni.
Ritengo, per motivi di chiarezza e di verità storica, sia necessario innanzitutto fare piazza pulita riguardo la colossale balla che vorrebbe l’attuale maggioranza erede e continuatrice delle due legislature precedenti, con a sindaco Sisinio Zito. Niente di più falso, di appropriazione indebita e di grossolana mistificazione della realtà: i fatti e i risultati ottenuti dimostrano che “Roccella prima di tutto” niente ha che vedere con i precedenti 10 anni di governo cittadino, salvo la presenza, in entrambe le liste, di alcuni personaggi sempre più arroccati nella propria cittadella e più preoccupati a risolvere alcuni loro problemi personali rispetto a quelli della nostra comunità.
Bisogna che ci riappropriamo della nostra memoria, di quanto ci appartiene, di esserne fieri ed orgogliosi, sicuri di aver scritto belle pagine della storia di Roccella.
Ma qual è stato il segreto di tanto successo? In sintesi lo possiamo spiegare con due parole: TRASPARENZA e PARTECIPAZIONE. Si, trasparenza e partecipazione, non a caso messo al primo posto degli otto punti del programma con cui il PD si confronterà con le altre forze politiche in vista delle prossime elezioni comunali.
Ricordo, perché vissuto in prima persona, le riunioni, l’esaltazione del volontariato, gli incontri con associazioni e cittadini, per discutere, approfondire e cercare le migliori soluzioni ai vari problemi, tutti protesi a fare squadra e ad impegnarci in allegria e spirito di partecipazione. Una comunità che si alimentava con il confronto e trovava linfa vitale nella dialettica.
Vedi, io mi trovo molto d’accordo con Pietro Commisso (sicuramente uno dei migliori amministratori che Roccella abbia mai avuto) su quanto ha scritto qualche giorno fa su questo blog:
il problema non è tanto di quanto aumentare le tasse e contributi per garantire i servizi, bensì quali servizi vengono erogati e soprattutto quale standard di qualità viene garantito con questi soldi incassati. Una gestione plurale e pluralista (visto che alcuni elementi di federalismo sono stati comunque introdotti) riuscirebbe certamente a utilizzare al meglio la coperta sempre più corta, sia in termini di gestione delle somme da introitare e sia il modo di spenderle.
Trasparenza e partecipazione: ma sono in grado gli amici di “Roccella prima di tutto” a garantirle?
This is the problem… Con tutta la mia buona volontà e proverbiale prudenza temo proprio di no! Troppi sono gli episodi e le occasioni in cui hanno dimostrato di essere distanti da quest’ottica: la sciagurata operazione di cassa a favore di un privato, l’assoluto silenzio mantenuto sull’operazione dell’adeguamento delle tariffe, l’ambiguità riguardo la futura gestione del porto, le migliorie che si possono apportare alla raccolta differenziata ne sono la conferma. Tutto viene ridotto quasi a un fatto privato con grande fastidio se qualcuno osa chiedere non dico conto ma anche solo delle semplici spiegazioni.
Che fare allora? Sicuramente non aspettare che il Principe ci metta al corrente delle proprie determinazioni: chi in questi ultimi tempi ha messo ripetutamente in discussione l’unità e la rappresentanza del PD roccellese solo a propri fini di bottega non merita questa cortesia. Sono convinto invece che sarebbe più produttivo aprire un grande dibattito nel paese, sulla base degli otto punti programmatici, faccia appello alle forze e ai roccellesi di buona volontà per costruire una o più liste, anche civiche, che in piena libertà, trasparenza e coinvolgimento si facciano carico del governo democratico cittadino. Abbiamo tutto il tempo per avviare e programmare un percorso (Assemblee cittadine, campagna porta a porta, primarie e quant’altro) che possa portarci verso soluzioni largamente condivise ed accettate.
Non è facile e la tentazione di ragionare con vecchi schemi e vecchie liturgie è forte e sicuramente la più comoda: ben più di un piccone è necessario per abbattere questo muro. Ma con molta perseveranza e costanza i roccellesi ce la possono fare.
Grazie e buon lavoro!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
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E adesso non ci resta che... ammirarli.
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