Ad ogni appuntamento importante c'è un nostro caro amico roccellese che non perde occasione di venire fuori con una sua "genialata", davvero di grande effetto. Lui è Roberto Naldi e, come tutti sapete, è il corrispondente ufficiale della RAI per la Locride, ma soprattutto io lo considero uno dei giovani (anche se adesso è maturato un po'...) che per primo ha avuto il coraggio di inventarsi un lavoro assolutamente innovativo.
Fare il cineoperatore per professione in una terra desolata come la nostra e in tempi in cui questo era considerato un hobby che molti svolgevano in maniera amatoriale, ha significato riuscire a guardare avanti ed avere una chiara intuizione di come poter valorizzare la nostra terra con serietà ed estro.
Questo video è stato pubblicato da Roberto il giorno di Santo Stefano e già ha avuto tantissimi consensi e condivisioni. Ecco il suo messaggio scritto e in immagini. Buon anno!!!
Attraverso la figura di Izzeldin Abuelaish e il suo esemplare messaggio di pace, ho sentito il bisogno di realizzare questo breve e semplice video, per formulare un augurio convinto, sentito.
Izzeldin Abuelaish è un medico palestinese di Gaza. Rappresenta da anni una figura di riferimento nell'ambito delle relazioni israelo-palestinesi, lavorando in ospedali israeliani dove ha curato pazienti di entrambe le parti nella piena convinzione che la salute può costituire un veicolo per la pace.
Il 16 gennaio 2009, un carro armato distrugge con una granata il suo appartamento nel campo di Jabalia, uccidendo tre delle sue figlie e una nipote.
Questa terribile tragedia però non ha indebolito la determinazione del dott. Abuelaish di agire in favore dell'umanità.
Attualmente è Professore Associato alla Scuola Dala Lana di Salute Pubblica presso l'Università di Toronto in Canada. In ottobre 2009 il dott. Abuelaish ha ricevuto il Common Ground Award per il suo contributo in favore della pace.
Un augurio speciale affinché tutto il mondo possa davvero collaborare per costruire il bene comune, affinché il futuro del nostro pianeta possa essere gioioso, fantastico, un posto dove i nostri bambini possano finalmente giocare senza pericoli.
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