Giornata terribile e sofferta quella di oggi, martedì 22 Luglio, che Roccella non dimenticherà facilmente.
Un vasto incendio, appiccato da più punti da mani criminali, ha distrutto decine di chilometri quadrati di bosco, di terreni coltivati con migliaia di piante d'ulivo andati in cenere. Abitazioni circondati dal fuoco, famiglie evacuate e poi fatte rientrare. Un incendio, che per la sua violenza e la sua entità, ha ricordato quello distruttivo del 1998 che, all'epoca, causò anche un morto.
Una giornata terribile che ha visto lo spiegamento di tanti uomini anche se per un incendio di queste dimensioni sarebbero state necessarie almeno due canadeir invece degli elicotteri che, com'è noto, hanno una portata di gettito d'acqua molto limitata.
Il sottoscritto questa sera ha fatto un monitoraggio sopra la chiesa San Giuseppe registrando due focolai, uno per l'appunto nella collina salendo verso c.da Maria e l'altro in c.da Petrusi.
Claudio e Vincenzo sono ancora in queste zone dove sono presenti diversi uomini dei vigili del fuoco e l'autobotte. Il vento pare si sia placato. Speriamo bene.
Da contrada Caciotta/Randaconi (la più colpita oggi) pare abbia preso vigore un focolaio che è tenuto sotto osservazione dai Vigili del fuoco.
Intanto contrada Maria è di nuovo senza acqua nelle abitazioni.
Domani sarà la giornata dove si conteranno i danni.
Provvederemo a nuovi aggiornamenti. Restiamo a disposizione delle persone che hanno bisogno. Buonanotte.
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