Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 14 dicembre 2021

IMPORTANTE INCONTRO PROMOSSO DAL ROTARY CLUB DI LOCRI PER DISCUTERE DEL PNRR

Interessante e partecipata iniziativa del Rotary Club di Locri che ha organizzato un incontro su un tema di assoluta attualità e rilevanza per il nostro Paese, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con relatore il socio Paolo Commisso.

L’incontro ha registrato la presenza e gli interventi, oltre a quelli del pubblico presente, dei sindaci di Locri e Siderno, Giovanni Calabrese e Maria Teresa Fragomeni.



Col suo intervento il relatore ha fornito ai presenti una cornice chiara del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a cui l’Italia è giunta, dopo il sopraggiungere del periodo pandemico, già fragile sotto il profilo economico, sociale ed ambientale con un Pil nazionale cresciuto nell’ultimo decennio 1999 2019 del 7,9%, contro il 30,9% della Germania ed il 32,4% della Francia, una soglia di povertà raddoppiata nell’ultimo quinquennio, il maggior tasso in Europa di ragazzi da 15 a 19 anni non impegnati nello studio, nel lavoro o nella formazione, la partecipazione femminile al lavoro delle donne pari al 53,8% molto al di sotto della media europea del 63,3%, l’emissione pro capite di gas clima espressa in equivalente CO2 rimasta sostanzialmente invariata nell’ultimo decennio, la produttività del lavoro in Italia molto più lenta del resto d’Europa, una modesta digitalizzazione del sistema produttivo pubblico e privato, investimenti pubblici decrementati nell’ultimo decennio ed investimenti totali in Italia cresciuti nel medesimo periodo solo del 66% contro una media europea del 118%!

Con l’avvento del Covid, nel corso del 2020, tutti i Paesi dell’Unione Europea entrano in profonda recessione, aumenta la disoccupazione (-7,8% nell’Unione Europea 27 - 8,7% nell’Eurozona a 19) così come la spesa pubblica, assistiamo al crollo del sistema manifatturiero e dei servizi (soprattutto nel turismo e nella ristorazione) a scapito di altri settori emergenziali quali chimica, farmaceutica, agroalimentare e logistica che nel medesimo periodo hanno visto incrementare considerevolmente i loro volumi d’affari.

L’Europa si è trovata nella necessità di sospendere il Patto di Stabilità e Crescita almeno fino al 2022 ed i relativi vincoli.

Si è così assistito ad un incremento dell’indebitamento di ciascun paese (Italia e Spagna incrementano il debito pubblico del +25%) e, soprattutto, con il crollo del Pil di ciascun paese, il rapporto tra i due cresce sensibilmente.

L’Italia proietta quindi il rapporto debito/Pil nella stima al 2022 al 156,6% contro il 116,9% della Spagna e del 55% medio dei paesi cosiddetti “frugali“ quali Olanda, Finlandia, Svezia.

Nel primo semestre del 2020 l’Europa interviene con fondi immediati quali il Sure (100mld€), il Fondo di garanzia bancaria (25) ed il Pandemic Crisis Support (240) ma l’evento più importante, storicamente rilevante, è l’approvazione da parte la commissione europea del “New Generation EU” che mette a disposizione dei Paesi Membri 750 miliardi di euro.

Per la prima volta l’Europa decide di accedere al mercato dei capitali offrendo garanzie “congiunte” per finanziare la spese.

Sul totale di queste risorse 390 miliardi sono rappresentati da sovvenzioni ovvero contributi a fondo perduto mentre i restanti 360 miliardi sottoforma di “loans” ovvero prestiti.

Nell’ambito del New Generation EU il dispositivo con maggiori risorse è il “Ricovery and Reliance Facility” con una provvista di 672,5 miliardi di euro che viene assegnato ai vari paesi dell’Unione Europea per la quota di “sovvenzioni” in ragione della popolazione, del Pil pro capite in relazione inversa, del tasso di disoccupazione e della perdita stimata di Pil nel biennio 2020-2021.

Il dispositivo di ripresa e resilienza europeo assegna all’Italia 191,5 miliardi di euro da impegnarsi in investimenti suddivisi in sei missioni strategiche di cui le più rilevanti la “transizione digitale” e quella “ecologica-ambientale” che assorbono circa la metà delle risorse disponibili.

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza l’Italia si è impegnata ad attuare 63 riforme e 134 primari investimenti e tutte queste misure sono riportati in ben 527 tra traguardi di natura qualitativa ed obiettivi di natura quantitativa a loro volta suddivisi per annualità e per aree di intervento.

Il 40% di risorse dovrà interessare progetti ed investimenti nel Mezzogiorno di Italia. Altri dovranno mirare a garantire la parità di genere, la partecipazione femminile giovanile al lavoro, la formazione, l’innovazione del sistema produttivo e gli investimenti in due settori chiavi per l’Italia, turismo e cultura.

I fondi verranno erogati a cadenza semestrale solo dopo la verifica del conseguimento degli obiettivi e traguardi intermedi originariamente pianificati, in assenza dei quali l’erogazione verrà sospesa. Tutti gli interventi dovranno essere pianificati, realizzati ed ultimati entro il 2026.

Il cantiere è avviato ma è necessario essere attrezzati per cogliere le reali opportunità. La tempistica necessaria per la programmazione, la spesa e rendicontazione rischia di valorizzare a livello territoriale periferico (regioni e comuni) quelle realtà più virtuose e di penalizzare ulteriormente le realtà del paese meno efficienti con un concreto

rischio di ulteriore divaricazione socio economica del Paese nonostante i lodevoli intenti.

Lo scambio di informazioni e conoscenze, e l’evento del Rotary di Locri ne è stato il concreto esempio, è la condizione necessaria per agganciare il processo in corso, attivare le risorse e capacità dei territori, organizzarne i fattori, per raccoglierne le opportunità straordinarie offerte dal PNRR e, per molto tempo ancora, assolutamente irripetibili.

Siamo appena agli inizi di un processo riformatore unico e molto ampio e diversificato e il futuro delle prossime generazioni dipenderà dalla qualità e tempistica di attuazione del Piano.

L’incontro ha registrato la presenza e gli interventi, oltre a quelli del pubblico presente, dei sindaci di Locri e Siderno, Giovanni Calabrese e Maria Teresa Fragomeni.

Nessun commento:

Posta un commento


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri