In questi ultimi anni ha lottato con tutte le sue forze contro la sfortunata sorte di un susseguirsi di problemi di salute, ma Nino non era il tipo che si arrendeva e finchè ha potuto ha sempre reagito, trasmettendo spirito di fiducia e voglia di fare e guardare avanti.
Oggi, all'età di 64 anni, ci lascia un amico buono e sempre allegro, un guerriero del lavoro, una persona aperta e semplice, amato e stimato da tutti nel nostro paese.
Insieme alla sua amata Maria era sempre vigile, serio e professionale nel suo Bar della Stazione, socievole con tutti, pronto a dare informazioni ai turisti ma anche a discutere di sport o dei vari problemi di tutti i giorni con i clienti.
Sempre al passo con i tempi: i cornetti di "Nino della Stazione" sono nella storia di Roccella, i più grandi, i più profumati, i più ripieni.
E' stato fra i roccellesi che hanno vissuto la tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool del 29 maggio 1985. In quella apocalisse, che ha causato 39 morti, Nino ha vissuto un inferno ed è stato fra i 600 feriti, riportando una seria frattura alla gamba e conseguenze fisiche e psicologiche per diversi anni. Ho trovato il racconto di quella terribile serata vissuta da Nino raccontata da lui stesso: https://raccontidicalabria.wordpress.com/2014/09/05/i- ragazzi-di-piazza-stazione-da-piazza-stazione-allheysel-parla-nino-cogliandro/
Ci uniamo al dolore della famiglia, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ed affidiamo l'anima benedetta di Nino nelle mani di Nostro Signore con le nostre preghiere.
Sono veramente dispiaciuto. Ho passato un pezzo della mia giovinezza in quel bar. Nino ci mancherai, ma non ti dimenticheremo.
RispondiEliminaCondoglianze dal profondo del mio cuore alla famiglia e a chi gli ha voluto bene.