Una domenica terribile per la nostra Comunità questa vissuta oggi.
La tragedia avvenuta a Riace dove ha perso la vita il brigadiere dei carabinieri Silvestro Romeo, lascia tutti sgomenti.
Una domenica che doveva essere spensierata e di riposo per chi tutta la settimana si dedica, anima e cuore, a svolgere con diligenza il proprio lavoro al servizio dei cittadini, si è trasformata in dolore e morte.
Per il caro Silvestro, conosciuto e voluto bene da tutti qui in paese per il suo carattere aperto, allegro e generoso, non c'è stato niente da fare. All'arrivo dei soccorsi la sua anima era già volata in Cielo.
La cara moglie Giusi, in moto con lui, è stata trasportata in gravissime condizioni all'Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, cosi come il comandante della Polizia Municipale di Roccella, Alfredo Fragomeli, che guidava la moto insieme alla giovane Marica Fraula di Caulonia.
Siamo sgomenti e pensiamo al piccolo Francesco Romeo, 12 anni, che fra qualche giorno inizierà la terza media. Pensiamo e preghiamo affinchè Nostro Signore interceda nella sapienza e nelle mani dei medici per salvare la vita della sua mamma, del nostro - sempre pronto a tutto - capo dei vigili, Alfredo Fragomeni, e della giovane Marica ricoverata all'Ospedale Civile di Locri.
Stasera in Chiesa Matrice la Messa è stata celebrata in ricordo del brigadiere Romeo, e Padre Francesco Carlino ha invitato tutti a pregare per la guarigione delle persone ferite.
Si parla sempre ma non si fa mai nulla: questa maledetta strada continua a mietere vittime ogni giorno, cambiando la vita e lasciando nel dolore intere famiglie.
Mogli, figli, genitori, che, colti da queste morti assurde e improvvise, avranno per sempre la vita segnata.
In un momento la vita è distrutta per chi muore e sconvolta per chi resta!!!
La vera arretratezza di questa terra sta proprio qui, non essere capaci di tutelare la vita e la salute di chi vi abita, ancor di più del non essere capace di dare una vita dignitosa a tutti.
Ma le polemiche in questo momento non servono a nulla come non servono le parole e le promesse delle quali sentiamo tante nei giornali e nei convegni. Servirebbero i fatti, servirebbero i progetti per nuove strade, servirebbero le risorse, che, purtroppo, mancano o sono dirottate su altro.
Non ci resta che... Pregare!!!
VIVIAMO IL PRESENTE, MA FACCIAMO (O ALMENO TENTIAMO DI FARE) DI TUTTO PER DIFENDERE IL FUTURO!!!
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