LA MIA POSIZIONE DOPO L'INCONTRO TRA ROCCELLA BENE COMUNE E ROCCELLA PRIMA DI TUTTO

Rivendico l'appartenenza al gruppo "Roccella Bene Comune", ma ci tengo a precisare che non ho partecipato al tavolo di concertazione con Roccella Prima di tutto che si è tenuto domenica scorsa.

Nè ho partecipato e nè sono pienamente convinto su quello che si preannuncia essere un "accordo politico" in vista delle prossime elezioni amministrative del 2019.

Nelle settimane scorse tutti i membri di "Roccella Bene Comune" hanno lavorato e ci siamo incontrati più volte per ri-elaborare il programma, che è quello di 4 anni fa, aggiornandolo e adeguandolo alle situazioni e agli accadimenti di questi anni.

Ciò che è stato riferito nel comunicato stampa diramato all'indomani dell'incontro corrisponde a verità laddove si dice che il confronto è stato fatto sui temi e sui programmi e non sulle varie caselle da riempire in lista.

Ho contribuito, con passione e dedizione, al programma proposto nel 2014, e, sempre con il programma alla mano, ho lavorato in questi 4 anni con grande spirito di squadra nel portare avanti le varie e giuste battaglie contro la fortissima tassazione fiscale,  contro la mancata valorizzazione delle strutture comunali, la completa assenza di politiche sociali ed economiche, ribadendo sempre che questa maggioranza amministrativa, seppur brava a far confluire finanziamenti pubblici per la realizzazione di opere, non ha mai avuto la più pallida idea di come queste strutture li debba valorizzare per creare nuove opportunità di sviluppo per il paese.

Gli esempi per chi ha occhi neutrali per vedere si sprecano. Raccolta differenziata : 800 mila euro di soldi pubblici ed invece di essere una risorsa è diventata il cappio al collo per cittadini e attività commerciali con una TARI soffocante dovuta ad una pessima gestione dei rifiuti in discarica; il centro storico realizzato con la pietra "cinese" che sacrifica le vetture di tutti i residenti della zona alta; il Castello dall'intonaco moderno che nell'attesa del finanziamento  per la mostra multimediale rimane completamente vuoto di contenuti, e sono già passati due estati!!! Le altre strutture assolutamente sottoutilizzate a causa della maledetta mania di avere il monopolio comunale su tutto senza valutare opportune proposte culturali esterne, e il porto, nonostante l'arrivo di piccole navi da crociera che rimangono in rada, dopo vent'anni dalla consegna dei lavori, non ha visto mai il tanto atteso decollo, ne essere il tanto decantato volano di sviluppo di tutta la Locride, e potrei andare avanti su altre decine di esempi.

Ma sono cose dette e ridette in questo blog e che sono una delle ragioni per cui questo blog esiste.

Le alternative e le proposte per la risoluzione di questi problemi atavici (non ultimo l'ormai dimenticato Piano strutturale comunale) erano presenti e lo sono tutt'ora nel programma di Roccella Bene Comune portato al tavolo di concertazione con Roccella Prima di tutto.

Vi confido che, avendo lavorato, alla pari con gli altri membri del gruppo, a tale programma, il mio desiderio era quello di portarlo a realizzazione con le persone che lo hanno pensato e proposto ai cittadini di Roccella Jonica (ing. Maurizio Costarella e sezione Pd compresi!). La mia speranza era che, intorno ai temi ambiziosi su cui ci eravamo proposti alla cittadinanza nel 2014 e portato avanti in questi 4 anni, si creasse una solida e competente alternativa che avesse tutte le credenziali per mandare a casa questa maggioranza, che non ha ormai più nessuno stimolo e che sta portando l'Ente e i cittadini verso il baratro economico, e far rinascere il paese verso una nuova stagione.

Purtroppo pare che questo mio auspicio non si potrà verificare perchè qualcuno si è messo in testa che i programmi non contano e invece di stare insieme e rafforzarsi ha deciso di creare un nuovo schieramento politico nonostante l'assenza di una base programmatica. 

Dispiace quindi che la rottura sia stata personale e non sui temi del programma ed è per questo che non compete a me dare motivazioni; io posso solo garantire che il gruppo Roccella Bene Comune in questi 4 anni si è sempre riunito costantemente per discutere di situazioni e soluzioni riguardanti i problemi del paese di Roccella Jonica, guardando alle categorie più deboli e a idee pratiche si sviluppo.

Siamo ora al nocciolo della questione, ossia dov'è che abita la coerenza politica. 

Il mio pensiero di coerenza, da passionario e non da politico, è quello già sopra scritto ossia avere la capacità di portare a realizzazione un programma condiviso da tutti i soci e con le persone che lo hanno convintamente studiato e ideato; 

per gli altri membri più esperti del gruppo, davanti alla situazione di fatto creatasi, coerenza politica significa focalizzare tutte le parti essenziali del programma e proporsi nel realizzarli attraverso il confronto e il dialogo, e quindi anche con chi in passato si è combattuto. In effetti in politica nazionale accordi e confronti di questo genere sono sempre esistiti e sono all'ordine del giorno e il contratto tra Lega e 5 stelle fa lezione.

Da quest'ultima tesi nasce l'incontro di domenica scorsa. Per Roccella bene comune nasce con le intenzioni di portare  a soluzione tutte le tematiche suddette ma anche il rimettere in gioco il piano strutturale edilizio, riformare un festival jazz oggi alla deriva, rilanciare il polo sanitario, concentrarsi maggiormente sulle politiche sociali, economiche (commercio in primis) e turistiche, ignorate in questi anni.

Vi garantisco che per me è davvero difficile accettare una alleanza del genere: non me la sento di lasciare un gruppo che stimo e che veramente ci crede  al progetto messo in campo, ma nello stesso tempo ho grandissime difficoltà a sedermi accanto a persone lontane mille miglia dal mio modo di essere e dal mio modo di pensare, e di cui non mi fido assolutamente.

E non mi fido non per pregiudizio ma perchè in questi anni questa gente me ne ha fatte di tutti i colori, senza che io mai abbia offeso nessuno e solo per il fatto di criticare il loro operato: ho ricevuto minacce telefoniche di morte e altre di tipo mafioso (stai attento e guardati alle spalle!!!) e poi l'ingiuria di essere un avvelenatore con le intenzioni di incidere negativamente sui miei prodotti alimentari commercializzati, fino alla denuncia ricevuta per diffamazione (la prima denuncia ricevuta in vita mia in cinquant'anni, vergognatevi!!!) con lo scopo di rifilarmi a loro favore una condanna peculiare. 

Denuncia per due volte archiviata con un giudice che mi ha dato stra-ragione - grazie ad una difesa esemplare eseguita dall'avv. Mimmo Circosta -  e che ha attestato dal giudice quanto da me asserito da anni sul conflitto di interessi tra Comune e Associazione Culturale Jonica (Fondazione Rumori Mediterranei) in merito ai fondi per l'organizzazione del festival jazz.

Bene, concludo ribadendo la mia posizione che è quella di non essere vicino a Roccella Prima di tutto neanche un po', però c'è il lavoro svolto con passione e dedizione dal 2009 in avanti contenuto in Roccella Bene Comune oltre alla stima e alla fiducia nelle persone che ci fanno parte. Quindi da parte mia i tempi sono davvero prematuri perchè io sieda al tavolo con le persone che combatto da dieci anni, ma continuerò a perseguire i miei progetti per un paese migliore e diverso contenuti nel programma di Roccella Bene Comune.

Indipendentemente dal mio pensiero e dalla mia posizione, credo che ciò che si sta creando a Roccella Jonica sia positivo, perchè, se ci dovvesse essere un accordo tra Roccella prima di tutto e Roccella Bene Comune e poi una seconda lista con Roccella Futura e magari, perchè no, anche una terza con i 5 stelle, in ogni caso e chiunque vinca, a Roccella si aprirà un nuovo capitolo di gestione con un nuovo modo democratico e partecipativo di amministrare mettendo al primo posto non Roccella prima di tutto ma i roccellesi.

Grazie a tutti coloro che mi comprenderanno in questo momento delicato.