Queste cose accadono solo da noi e il motivo è sempre lo stesso: la mancanza di programmazione, di un metodo di lavoro serio che pianifichi nel corso dell'anno tutti i lavori che vanno effettuati.
Il metodo roccellese, invece, è quello dell'improvvisazione, dell'emergenza, del tamponamento. Succede cosi nel mantenimento degli spazi pubblici, nella pulizia delle strade, in quella delle strutture scolastiche, ecc. Basti pensare che, ad oggi, nonostante l'utilizzo di diverse forze lavoro occasionali, non si è riusciti a portare la pulizia delle strade roccellesi in uno stato accettabile: le erbacce sono ancora vigorose nella maggior parte delle strade del nostro paese; perchè non si è mai pensato di pianificare questo lavoro con un ordine ben preciso (partendo da una parte del paese per finire nell'altra...),, ma succede che, se un operatore sta lavorando lungo una strada, dopo un'ora si ritrovi in tutt'altra zona, solo perchè qualche cittadino si è lamentato, e quindi va accontentato!
L'anno scorso le strisce pedonali furono riverniciate dal 4 agosto in poi, in piena stagione. Quest'anno si era iniziato con i parcheggi del lungomare ma appena iniziati i lavori la pittura è subito terminata e quella nuova chissà quando arriverà al fornitore! Intanto agli addetti alla verniciatura è stata data la scopa in mano e la carretta col compito di pulire, indovinate un po' dove?!? Intorno alla piazza!!! E già è proprio la piazza e il lungomare "il biglietto da visita del paese", tutto il resto può essere anche un letamaio, una foresta di erbacce e insetti, non ha importanza! E già, il roccellese vive in piazza mica nella sua casa nella Trastevere, al Petto dell'Oro o al Ciaramidio... Di queste ed altre zone non conoscono nemmeno l'esistenza!
Ritornando alla riverniciatura delle strisce pedonali, che rappresentano una vera e propria emergenza, visto che l'impronta che rimane è quasi invisibile, chissà se questa è la volta buona per poter fare le strisce cosiddette zebrate, ossia di due colori (bianco e rosso o bianco e blu), che consentono di essere maggiormente visibili per gli automobilisti e per una maggiore sicurezza dei pedoni, e che secondo il Codice della Strada sono obbligatorie dal 2010. Ma questo invito l'abbiamo fatto gia due anni fa e l'anno scorso ed è andato a farsi friggere...
Per intanto, registriamo l'annuncio della presto ripresa dei lavori per il completamento della bretella della 106 iniziati 30 anni fa. Oggi, sulla Gazzetta del Sud, Sindaco e Vicesindaco, in bella fotografia e con ben mezza pagina del provinciale, ci hanno informato che l'ANAS ha assegnato i lavori ad una ditta appaltatrice di Bologna (la Consorzio Cooperative Costruzioni, ossia la 5° classificata nel bando di gara, ma la prima ad aver fatto un ribasso regolare e non "anomalo" - ossia superiore al limite consentito del -30% - come le prime 4).
Nel giro di due mesi dovremmo vedere iniziare i lavori che dovrebbero completarsi nel giro di un anno e mezzo!!!
Nell'articolo della Gazzetta del Sud gli amministratori parlano della lettera "minatoria" del sindaco nei confronti del presidente dell'ANAS, inviata due mesi fa, come motivo risolutivo di questo riavvio della "pratica".
Non riesco proprio a capire come mai, ogni volta, fanno di tutto per essere ridicoli. Forse pensano che noi cittadini siamo stupidi e loro, per farsi propaganda, ci possono dare a bere tutte le loro stupidaggini.
L'ANAS ha provveduto all'assegnazione dei lavori alla prima ditta aggiudicataria risultata in regola, dopo la sentenza del Consiglio di Stato datata 7 maggio 2012 (la n.2626) (ricorso della EFFESER SpA - una delle ditte che hanno presentato un ribasso "anomalo" - contro l'ANAS).
La famosa lettera "minatoria" del sindaco è stata inviata in data 20 maggio quando si era già a conoscenza della sentenza del Consiglio di Stato a favore dell'ANAS, la quale, lettera o non lettera del sindaco, si è trovata nelle condizioni di legge di decidere sull'aggiudicazione del lotto stradale, cosa che ha fatto!
Dall'alto della loro onnipotenza pensano che noi, quaggiù, siamo tutti fessi... Andatevene a casa perchè sapete fare solo passerelle!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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