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venerdì 11 maggio 2012

HANNO TENTENNATO, GIOCATO A NASCONDINO ED ORA CI PRENDONO PURE IN GIRO.

Hanno tentennato nel dare il comunicato alla cittadinanza, e se non fosse stato per le sollecitazioni urgenti dell'ASP e l'emergenza fatta scattare a Caulonia forse non l'avrebbero neanche fatto, del valore di arsenico nell'acqua dei nostri rubinetti superiore ai limiti consentitti dalle legge. Hanno giocato a nascondino per tre settimane nel non far vedere le analisi quelle incriminate dove si rilevava l'acqua contaminata e soprattutto quelli precedenti (se mai ci siano di recenti ?!?) che dovrebbero dimostrare da quanto tempo questa situazione si protraeva. Poi, sabato scorso, l'incontro pubblico con la proiezione in video di analisi di qualche mese addietro dove il valore dell'arsenico era 0,1 ossia quasi nullo.
Io queste analisi proiettate non li ho viste considerato che all'incontro sono arrivato in ritardo, ma chi li ha viste (ed anche toccate) ammette che ci sia più di qualche sospetto: 1) si tratta di tre analisi di tre mesi diversi, e molto vicini al 2 aprile cioè a quelli dell'ASP, con identici valori 0,1; 2) l'ammissione da parte della Multiservizi che negli ultimi sei mesi non sono state fatte analisi; 3) l'aver fatto divieto da parte del sindaco di poter ricevere copia cartacea di queste analisi, neanche in mano agli esponenti politici che hanno chiesto chiarezza.
Ma, al termine dell'incontro pubblico di Sabato scorso, tutti gli esponenti politici e tecnici che erano al tavolo delle relazioni (vicesindaco Zito, sindaco Certomà, tecnico Ing. Surace, l'ing. Ricciuto della Sorical) hanno promesso davanti ai presenti che avrebbero pubblicato le analisi sul sito internet.
Oggi Venerdì, a distanza di 6 giorni da quella promessa, ancora nessuna pubblicazione.... Con questi presupposti viene o no il sospetto che le analisi siano state abilmente artefatte???
Ed intanto su un giornale, addirittura de L'Aquila (L'impronta), in data 9 maggio, appare un articolo che "ci" riguarda che pone diversi interrogativi e un'informativa che i nostri giornali locali non diffondono, e che vi chiedo la pazienza e la cortesia di leggere....

http://www.improntalaquila.org/2012/caulonia-e-roccella-arsenico-nellacqua-38428.html

Caulonia e Roccella, arsenico nell’acqua


C’è arsenico nell’acqua di Caulonia e Roccella Jonica, paesi incastonati nella provincia di Reggio Calabria, che si affacciano fianco a fianco sullo Ionio. Perché se il limite previsto dalla norma è di 10 microgrammi di arsenico al litro d’acqua, dal 3 aprile i valori rilevati in quelle aree dal controllo annuale dell’ASP, oscillano tra i 43 iniziali e i 36 attuali microgrammi al litro. Per alcuni cittadini è panico, soprattutto a Caulonia, dove in alcune aree non sembra vi sia una mappatura dettagliata delle fonti che distribuiscono le acque, di abitazione in abitazione. La bolletta, però, arriva. Ed è salata. E a Caulonia il problema è più sentito nel centro storico, dove a oggi l’acqua è fornita dalla protezione civile. Il serbatoio che eroga l’acqua in quell’area, gestito dalla Sorical s.p.a., società a capitale misto che si occupa dell’approvvigionamento e la fornitura all’ingrosso dell’acqua ad uso potabile in Calabria,è anch’esso contaminato.


“Il problema ha origine dalla sorgente Finocchio, una fonte che nasce a 800 metri sul livello del mare, gestita dalla Jonica Multiservizi s.p.a., di proprietà del Comune di Roccella – afferma Vincenzo Bombardieri, assessore all’Ambiente del Comune di Roccella Jonica -. Si tratta di un affluente della fiumara Amusa, che ha poi contaminato anche i serbatoi della Sorical, che stanno a valle, e portano l’acqua a Caulonia”.

La Jonica Multiservizi s.p.a. che gestisce la fonte contaminata che scorre nel territorio di Roccella, ha inviato 4 campioni all’università di Messina, per cercare l’origine del problema. Giacobbe Fragomeni, amministratore delegato della Jonica Multiservizi ci mette al corrente in via informale il laboratorio ipotizza la presenza della “mano dell’uomo”. Un interramento di oggetti contenenti arsenico, dunque. Ma le analisi sono ancora in corso. E attualmente la Forestale sta effettuando i dovuti monitoraggi nel territorio antistante la sorgente. Ad essere interessate sarebbero 200 utenze e per bonificare l’area ci vorrà almeno un anno. Un fatto grave, perché dalla fonte scorre acqua oligominerale. Lo stesso Fragomeni sognava vi sorgesse “la casa dell’acqua”.

A oggi il Comune di Roccella ha risolto temporaneamente il problema per gran parte della popolazione, sostituendo l’erogazione dalla fonte contaminata. Resta un 4% degli abitanti la periferia, che non ricevono ancora un servizio alternativo, e non possono usare l’acqua che scorre dai loro rubinetti per fini alimentari, come previsto dall’ordinanza comunale. A Caulonia il problema è più sentito per una fetta consistente della popolazione. E girano voci tra la stessa popolazione di strani aumenti di neoplasie femminili e pediatriche, proprio negli ultimi anni. Soprattutto a Roccella Jonica. Ma sono voci di cittadini che vogliono restare anonimi.

Il dottor Vincenzo Froajia, cittadino di Caulonia, da anni impegnato nel sociale, afferma che ci sono stati molti convegni di sensibilizzazione sulle neoplasie, soprattutto nel territorio di Roccella. Proprio perché un aumento c’è stato. Ma non si può ipotizzare, senza dati alla mano, che l’aumento di neoplasie sia dovuto alla contaminazione delle acque. E la sua affermazione stride con quella dell’assessore all’Ambiente del Comune di Roccella Jonica: “Non è assolutamente vero vi sia un aumento di neoplasie. Queste voci nascono da un meccanismo che scatta perché ci si impressiona facilmente. E’ molto probabile che la presenza di arsenico derivi dalla roccia, presente nella falda”.

Il dottor Froajia, che vive a Caulonia, si interroga su un’altra questione: “Nel Comune di Caulonia non mi risulta vi sia una figura specifica che vigila o effettua analisi periodiche sui metalli pesanti nelle acque”. Ma dal sindaco uscente di Caulonia arrivano delle rassicurazioni: “Abbiamo fatto vari prelievi oltre a quelli dell’Arpacal e della Sorical. Le sorgenti di Caulonia non sono contaminate. Il problema si è presentato nel pozzo di Caulonia Marina, gestito dall’amministrazione, che arriva dalla fonte Finocchio, di Roccella. A mio parere la contaminazione delle acque dipende dal fatto che ci siano state delle piogge che sono penetrate nella roccia, vicine a un sito dove sorgeva una vecchia miniera di rame e ferro. Non essendoci attività entropica nella vallata, è l’unica spiegazione possibile. Abbiamo chiesto alla Sorical di intervenire per la potabilizzazione, e entro giovedì avremo una risposta”.

Intanto i cittadini chiedono chiarezza. “Siamo in una situazione di estremo disagio” afferma il dottor Froajia “anche se non sono allarmato perché se c’è stato un avvelenamento è di origini antiche. Ora auspico che si faccia fronte all’emergenza e che questo stato di confusione cessi al più presto. Il paradosso è che le bollette sono di circa a 2 euro e 79 a metro cubo, mentre potremmo gestire le nostre fonti diversamente”.

2 commenti:

  1. Caro Nicola io sto aspettando le analisi dell'acqua che esce dal mio rubinetto dal Laboratorio Antico di Siderno, che appunto esegue le analisi anche dell'acqua, che effettuerò a mie spese in modo da poter eventualmente, in caso di esito negativo, esibire a chi di competenza come prova inconfutabile magari affiancato anche a un ricorso fatto dal mio avvocato, se ne esistano le condizioni. Credo che questa semplice operazione possa essere fatta da tutti, in quanto davanti a centinaia di analisi fatte privatamente dalla cittadinanza, le loro fantastiche e illudevoli analisi possono essere confermate o smentite....
    Meditate gente, meditate...
    F.P.A

    RispondiElimina
  2. Come suggerisce il commentatore anonimo, penso che questa possa rivelarsi un sagace espediente per far sì che, chi di dovere, propenda a un'ammissione di verità o comunque alla presentazione dei dati delle analisi.

    RispondiElimina


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

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La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri