Considerando che la materia degli strumenti urbanistici e della loro applicazione è decisivo per lo sviluppo ordinato del nostro territorio, oltre ad interessare una moltitudine di cittadini, Imprese, Professionisti, Commercianti, ecc., crediamo sia utile e necessario costituire degli specifici “Laboratori di partecipazione” che potrebbero rappresentare un’enorme contributo d'idee da portare in conto allorquando sarà convocata la Conferenza di Pianificazione.
Ciò potrebbe sollecitare quella “partecipazione dei cittadini” che, oltre a rispettare i dettami della Legge Regionale, andrebbe incontro a quanto più volte dichiarato dalla stessa Amministrazione Comunale.
Pensiamo, infine, all’introduzione sul sito del Comune di apposite Schede di Partecipazione nelle quali tutti i cittadini potranno inserire proposte ed osservazioni utili allo scopo.
Confidiamo nella sensibilità dell’Amministrazione Comunale.
Walter Melcore, Maurizio Costarella, Claudio Belcastro.
Di seguito un promemoria dei contenuti dei due ultimi convegni organizzati dal Comune in merito al Piano Strutturale Comunale:
2 ottobre 2010, Convegno al Convento dei Minimi dal titolo "CITTA FUTURA", il piano strutturale comunale come strumento di sviluppo:
Presentazione del convegno da parte del vicesindaco Sisinio Zito: "Con questa iniziativa ci proponiamo due obiettivi principali. Il primo, quello di spiegare ai cittadini che cosa è esattamente questo nuovo strumento di pianificazione urbana, che non bisogna assolutamente confondere col vecchio Piano Regolatore. Esso infatti non attribuisce immediatamente diritti edificatori ai proprietari dei suoli ma, da una parte, delinea gli indirizzi per lo sviluppo del paese, dall’altra parte stabilisce i criteri e i parametri per la nuova edificazione. Il secondo obiettivo è quello di avviare una discussione approfondita sul modello di città che abbiamo in mente e che vorremmo realizzare col Piano Strutturale. Questo modello, a mio giudizio, deve essere il piú lontano possibile da quello prevalso in Calabria dal dopoguerra a oggi, ossia una espansione edilizia disordinata che ha compromesso l’identitá e la vivibilità stessa dei nostri paesi. Quello a cui dobbiamo invece puntare è una città capace di assicurare innanzitutto ai suoi cittadini una qualità di vita analoga a quella di paesi più avanzati. Capace di attrarre, in secondo luogo, il maggior numero possibile di visitatori e turisti per il maggior numero possibile di giorni nel corso dell’anno. In questo modo il Piano Strutturale diventa anche lo strumento più importante che abbiamo a disposizione per lo sviluppo economico, sociale e culturale di Roccella".
18 novembre 2011 Convento dei Minimi convegno "la casa di tutti costruiamola insieme"
Vicesindaco Sisinio Zito: "Uno strumento urbanistico, se non vuole essere destinato a restare solo sulla carta non può essere calato dall’alto, ma deve avere l’appoggio convinto ed essere in qualche maniera anche l’espressione della volontà della comunità locale. La ferma intenzione dell’amministrazione comunale di Roccella – ha aggiunto - è che tutti i cittadini, i tecnici, le forze imprenditoriali, le associazioni locali siano messi in grado di esprimersi sul progetto di città che vogliamo costruire, tenendo presente che il territorio non è solo uno spazio geografico che si deve occupare, ma è anche un paesaggio con una sua storia , una sua identità che è fatta di monumenti, edifici, artigianato, gastronomia”.
Ing. Lorenzo Surace, responsabile Area Tecnica del Comune: “Il piano strutturale, oltre a definire il nuovo assetto del territorio roccellese, dovrà portare ad uno sviluppo anche socio-economico della cittadina. L’iter prevede che dopo questa prima fase di presentazione del documento preliminare si apra la concertazione con i cittadini, gli imprenditori, le associazioni che daranno il loro apporto e dopo la conferenza di pianificazione si arriverà alla approvazione definitiva dello nuovo strumento urbanistico”.
Ecco le "belle parole" che escono fuori dai loro convegni... davvero belle frasi di circostanza che si rimpallano solo di convegno in convegno!
Purtroppo il P.S.C. (piano strutturale comunale) nel nostro paese con l'odierna amministrazione non verrà mai realizzzato, e questo lo sanno in molti incluso l'ing Costarella sopra citato che tanto ha fatto anche in passato su l'argomento. I motivi purtroppo sono molteplici e non semplici da spiegare in poche parole, sicuramente qualcuno da parecchi anni sta bloccando il progredire del tutto senza dare alcuna spiegazione plausibile e creando una sorte di inviluppo del paese in quanto l'edilizia è assolutamente ferma a Roccella, e quella che doveva essere la zona di espanzione strutturale (c.da Lacchi), oggi è una zona di espansione di erbacce e fabbricati abusivi con tanto di ordine di demolizione, per chi non lo sapesse... Personalmente vorrei solo sapere qual'è "ufficialmente" il motivo per il quale i nostri politici temporeggiano a creare il nuovo piano regolatore, in quanto loro sono solo bravi a spiegare per bene tutte le cose che secondo programma politico saranno fatte senza dare le giuste spiaegazioni per le cose incompiute o mai realizzate in quanto, quella che è la spiegazioe "ufficiosa" la conosciamo bene tutti ed è meglio non dirla, altrimenti c'è il rischio che venga effettuato un consiglio straordinario con ordine del giorno: "azioni giudiziarie nei confronti di cittadini disinformati che attuano procurato allarme....."
RispondiEliminaF.P.A.