IL M° VINCENZO URSINO CONVOCATO COME ARBITRO DEL PROSSIMO CAMPIONATO MONDIALE DI KARATE E ARTI MARZIALI.

Il m° Ursino con Zara Pythian

Tra gli arbitri del campionato mondiale di karate ed arti marziali, che si svolgerà a Marsala (Trapani) ci sarà anche un calabrese. 

Si tratta del maestro Vincenzo Ursino, 53 anni, di Siderno, cintura nera 5° dan. Sarà arbitro internazionale per i settore kata, self defence e combattimenti. 

«È un onore per me», commenta Ursino, «essere stato convocato al campionato mondiale WMKF. 

La lettera ricevuta in questi ultimi giorni ha suscitato l’entusiasmo di tutto l’entourage e non del Centro Studi Karate che ha visto ancora una volta premiare la serietà e la qualità del lavoro svolto dal suo Presidente.

Il M° Ursino con il prof. Gino Vitrano.

Infatti, il M° Ursino (stella al merito sportivo 2016) è stato confermato ancora una volta “Arbitro internazionale” di questo evento che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre presso il Palasport di Petrosino, in Sicilia.

Nel frattempo fervono i preparativi della World Martial Kombat Federation attraverso il suo Presidente David Wong (attore di film, televisione e teatro) e del Segretario Generale il prof. Gino Vitrano per poter ospitare al meglio questa edizione nell’isola del Mediterraneo dove è previsto l’afflusso di migliaia di partecipanti.

Tantissimi saranno gli atleti per questa edizione “ITALY” 2019 ma soprattutto notevole la qualità degli ospiti a partire dall’attrice Zara Phythian (protagonista in Lady Dragon), che ricordiamo affermata praticante di arti marziali.

I SENTITI E UMILI RINGRAZIAMENTI DI MATTEO PIO GAGLIANO PER LA BUONA RIUSCITA DELLA FESTA DI SAN ROCCO

CARISSIMI AMICI,

Ci scusiamo se abbiamo fatto trascorrere un po' di tempo ma ci serviva qualche giorno per riprendere le forze.

CI TENIAMO A RINGRAZIARE TUTTI I FEDELI E I CITTADINI DI ROCCELLA E NON, CHE HANNO COLLABORATO CON NOI PER LA BUONA RIUSCITA DELLA FESTA 2019. 

Questa è una Festa che deve crescere, sappiamo che ancora non ha preso definitivamente piede a Roccella. 

Il nostro compito è proprio questo, far conoscere a Roccella la figura di un Grande Santo che i nostri padri invocavano contro la malattia della peste che intorno alla metà del 1500, quando da un veliero proveniente da Messina approdato nel porto di Reggio, fu diffuso il morbo crudele della peste in tutta la Regione Calabria. 

Una Festa ripresa da 5 anni ma con una storia di oltre 100 anni. Nonostante qualcuno sia freddo e distaccato abbiamo comunque notato che finalmente ci si inizia ad abituare alla Festa di San Rocco a Roccella, infatti già da Luglio risuonano le domande: "Quest'anno cosa ferete?", "quando cadrà la Festa?"... Notiamo inoltre il sostegno di tanti  Roccellesi ma anche dei molti turisti che ci seguono da lontano sulle nostre pagine Facebook e che cercano di essere qui per vivere con noi momenti di Gioia e di Festa. 

Molto apprezzata anche l' idea di far esibire il Sabato sera (la Vigilia della Festa) i giovanissimi talenti della nostra terra che hanno stupito e meravigliato il numeroso pubblico. 

Un Grazie particolare quindi va a Caterina Dimasi che ha curato e organizzato nei minimi particolari la I° EDIZIONE DEL "SAN ROCCO SUMMER FESTIVAL" e un applauso va a tutti i giovani cantanti, perché sono stati veramente eccezionali. 

Un ringraziamento particolare va anche a Vincenzo Mazzaferro (Organizzatore Memorial Andrea Arena) per averci permesso di inserire la gara di nuoto agonistico Nazionale nel programma Civile della Festa e per aver aperto la strada ad un futuro prospero per la nostra Festa, affinchè il Memorial di ANDREA ARENA e il "SAN ROCCO SUMMER FESTIVAL" viaggino insieme per diventare Eventi sempre più grandi e di alto rilievo. 

Un Grazie va anche alla nostra Amica e Cantante MARIA VITTORIA COSTANZUCCI che ha allietato meravigliosamente la serata di Domenica 18 Agosto riempiendo il New Waterfront di Roccella Jonica e coinvolgendo tutti i presenti con la sua voce incantevole e la bravura dei musicisti del gruppo ETHNOCLASSIC e del Maestro ADOLFO ZAGARI, grazie a lei infatti sarà possibile ingrandire la nostra Festa Civile in futuro. 

Grazie ai nostri Amatissimi Parroci Padre Francesco Carlino e Mons. Giuseppe Raco che sono stati per noi ragazzi veri e propri "Papà Spirituali" ai quali dobbiamo molto. Grazie a Don Gianluca Gerace e Don Renato Carè per averci sostenuto moralmente e per la loro importante vicinanza. 

Grazie all' Amministrazione Comunale che nonostante i numerosi impegni ha trovato il tempo per aiutarci nel piano logistico della Festa e per essere venuta incontro a tutte le nostre necessità. Grazie al commando dei Vigili Urbani di Roccella e al Comandante Alfredo Fragomeli. 

Grazie a tutti i Fedeli e i cittadini che hanno sostenuto i Festeggiamenti, ma Grazie anche ai semplici curiosi che nelle due serate di Sabato 17 e Domenica 18 Agosto sono passati dal Lungomare per condividere con noi momenti di gioia e di allegria. 

Grazie a Vincenzo Logozzo di Gioiosa Jonica che ha prestato molta attenzione al nostro Giovane Comitato e alla nostra umile Festa (sarebbe bello se sulle Orme di San Rocco possa nascere un legame tra Roccella e Gioiosa). 

Grazie alla Comunità Interparrocchiale di Roccella. Grazie alla Proloco Roccella e Sviluppo. Grazie al portale Turistico di Visit Roccella che pubblicizza tutte le informazioni sulla nostra Festa e il nostro Comitato. Grazie all' emittente Televisiva di TeleMia nella figura di Giuseppe Mazzaferro disponibilissimo e premuroso nei nostri confronti. Grazie al presentatore Pino Gagliano che ogni anno cura la buona riuscita delle serate. 

Infine Grazie mille a tutti i miei collaboratori e amici cari, tutti i membri del Comitato, voglio citarne alcuni: Rocco Ameduri, Salvatore Rogolino, Giuseppe Ameduri, Patrizia Bosco, Ivan Nicoletta, Pinella Coluccio, Giuseppina Linarello e molti altri, che hanno deciso di aiutarci dall' esterno, che non vogliono essere nominati pubblicamente ma che  spendono ogni anno anima e corpo per questa Festa. 

Ci sono molte persone da ringraziare, ci scusiamo quindi se c'è stata qualche dimenticanza...

Grazie anche ai miei Zii perché è merito loro se ho iniziato a meditare la Vita del Principe di Montpellier. 

Grazie al nostro Fotografo Enzo Scali. Grazie a Nicola Iervasi per la sua preziosa collaborazione e grande gentilezza. 

Grazie mille ai nostri fantastici Sponsor che hanno sostenuto il programma civile.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE DI CUORE A TUTTI, siamo ragazzi non abbiamo molte risorse e tutto ciò che riusciamo a realizzare è solo merito vostro, noi siamo i "registi" ma i veri "attori" siete voi tutti... 

GRAZIE E AL PROSSIMO ANNO CON 

#SANROCCO2020❣️

#EvvivaSanRocco❣️
#Grazie ❤️
#OggieSempreEvvivaSanRocco❣️
#AdMaioraSemper!!! 

                           
                                 Matteo Pio Gagliano

IL FOTOFILM DI ROCCELLA - CORIGLIANO

1° giornata di campionato di serie D Girone I: 

Roccella - Corigliano 1 a 1.

Fonte: https://www.calabriagol.it/ 

Pari e patta nel derby del Muscolo tra il Roccella e il Corigliano, un risultato che probabilmente accontenta di più la formazione roccellese, con un undici giovanissimo e con molte assenze

Al 1’pt il Roccella si divora il gol sotto porta con Liviera che, ben servito da corner, manca l’inzuccata vincente. Al 7’, invece, passa in vantaggio il Corigliano con capitan Cosenza lesto nel girare di testa in rete un cross di Catalano. Sbloccato il risultato il Corigliano sfiora il raddoppio beccando il palo pieno con Zappalà. Biancoazzurri che gestiscono le manovre e prima dell’intervallo vanno vicino al gol con Cocimano su incornata. Nella ripresa, al 10’ coriglianesi in dieci per l’espulsione di Bettini e al 13’ rigore per il Roccella: fallo in area di Khouaja e massima punizione accordata e trasformata da Figliomeni. Subita la rete il Corigliano perde i pezzi con Catalano e Balzamà usciti anzitempo e malconci.  Succede poco o nulla e dopo sei minuti di recupero termina 1 a 1.

Ecco il tabellino della gara:

ROCCELLA-CORIGLIANO  1-1

ROCCELLA – Scuffia; Faiello, Cavallaro, La Gamba, Osei (87′ Matozzo), Liviera, Magno, Surace, Santaguida (57′ Leonardi), Riitano, Figliomeni. Allenatore: Galati

CORIGLIANO – Lacagnina; Gifford, Mazzocchi, Corso, Zappalà, Strumbo, Bettini, Cosenza, Khouaja (70′ Balsamà, 76′ Cito), Cocimano, Catalano (73′ Schena). Allenatore: De Sanzo

marcatori: 7′ Cosenza, 56′ Figliomeni (rig.)

arbitro: Diop di Treviglio

Di seguito le immagini fotografiche della partita scattate da Angelo Laganà.

ESTATE DOLCEAMARA

Articolo inviato solo ai simpatizzanti di questo blog che hanno fatto richiesta di ricevere gli articoli non pubblici.

Solo per chi ancora non ha fatto richiesta e sostiene le considerazioni e le notizie di questo blog, può richiedere l'articolo inviando la propria email a niko.25@hotmail.it , oppure segnalare il proprio nominativo registrato su facebook per riceverlo tramite messenger. 


La trasmissione dell'articolo sarà a discrezione dell'autore Nicola Iervasi.

Grazie.

CONSEGNATO A ROCCO COMMISSO IL BOZZETTO DELLO STRISCIONE DI MARINA DI GIOIOSA A LUI DEDICATO

Ieri è iniziato il campionato di serie A che ha visto impegnata la Fiorentina del nuovo presidente Rocco Commisso, l'imprenditore statunitense, fondatore del colosso dei servizi via cavo Mediacom,  nato a Marina di Gioiosa Jonica e che della sua Terra ha sempre riconosciuto le proprie origini.

Per l'occasione è andato a Firenze il "nostro" Angelo Laganà per incontrarlo e consegnargli la fotografia, da lui realizzata, che impressiona tutta la costa di Marina di Gioiosa Jonica. 

Una immagine che è diventata un striscione lungo otto metri, con  la dedica al presidente della Fiorentina, grazie alla volontà dell'associazione commercianti di Marina di Gioiosa. 

Uno striscione che è stato innalzato nel Corso principale di Marina di Gioiosa per rendere omaggio al paese e al suo illustre cittadino che all'età di 13 anni è partito con la sua famiglia per gli Stati Uniti per diventare uno degli imprenditori americani più importanti.

IL PREMIO "STELLE DI CALABRIA" AL POLIEDRICO ARTISTA ANGELO LAGANA'.

Premio "Stelle di Calabria" al reggino Emilio Buttaro
„

Al M° Angelo Santo Laganà, musicista, editore, fotografo, è stato assegnato il premio "Stelle di Calabria", nel corso di una manifestazione tenutasi ad Aprigliano (CS) lo scorso 23 Agosto. 

Giunto alla quinta edizione, il prestigioso premio “Stelle di Calabria” è rivolto alla valorizzazione e promozione delle eccellenze calabresi, capace di dar luce alle tante esperienze professionali affinché siano ambasciatrici di dialogo, integrazione e sviluppo in Calabria. Un appuntamento che guarda all'intera Regione Calabria e che mette in vetrina le preziosità professionali ed artistiche calabresi. 

I premi "Stella di Calabria" sono stati conferiti al cardiochirurgo di fama internazionale prof. Salvatore Spagnolo, allo scienziato accademico prof. Nicola Leone, rettore dell'Università della Calabria, allo scultore, orafo e medaglista prof. Eduardo Bruno Spada, al Gionalista Emilio Buttaro, al regista e attore Antonello Antonante, all'atleta Francesco Porco e, come abbiamo detto, al "nostro" fisarmonicista e poliedrico artista Angelo Santo Laganà.

Organizzato dal Comune di Aprigliano, grazie all'idea di Sergio Morelli, alla serata - evento hanno partecipato e si sono esibiti ospiti del mondo dello spettacolo di fama nazionale.

Grande soddisfazione per Angelo Laganà che, praticamente, non si ferma mai, è un fiume in piena di attività e iniziative: Solo negli ultimi due mesi, dopo la sua recente tournèe a Cuba e il Concerto nella stessa ambasciata a Roma, ha realizzato la gigantografia della "Conca d'oro" dedicata al presidente della Fiorentina Calcio, Rocco Commisso, e fatto concerti in diversi paesi della

Il M° Laganà insieme a Cinzia Leonardi, cantante del
gruppo "Abba Celebration - the Inspiration," conosciuto in
ambito internazionale per il loro spettacolo-tributo agli Abba
 che sprigiona una atmosfera magica.

Calabria, oltre a realizzare dei video promozionali con le più belle immagini della Calabria. Le qualità musicali e creative del maestro Laganà sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.

Ancora complimenti al maestro Laganà che ormai ci ha abituati a far parlare di lui, sempre per iniziative di grandissimo valore che danno lustro alla nostra Calabria per cui lui si spende con tutte le sue forze e il suo talento. 

GRANDE SUCCESSO PER IL TROFEO DI NUOTO DEDICATO AD ANDREA ARENA

Fonte: https://www.quotidianodelsud.it/

Andrea Arena

Il mare che lambisce la spiaggia di Roccella è di quelli indimenticabili. Ed è per questo che la costa jonica è stata la scelta ideale per la conclusione del progetto “Tra cielo ed Acqua – I valori del nuoto” ideato dalla FIN Calabria e co-finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento Istruzione ed Attività Culturali, Settore Sport e Politiche Giovanili su iniziativa del Consigliere Regionale Fausto Orsomarso.

Ultima delle nove tappe in programma per un’estate all’insegna del nuoto in acque libere che ha visto protagonista le bellissime coste della Calabria, la sua ospitalità e le aree sempre più attrezzate delle strutture ricettive. Una nuova occasione, dunque, per promuovere il territorio, il turismo e l’economia nella località roccellese alla quale è stata attribuita la Bandiera Blu per ben diciassette volte.

La tappa di Roccella è stato un connubio di eventi ed emozioni legate soprattutto alla memoria del giovane reggino Andrea Arena, appassionato di nuoto, scomparso tragicamente nel 2016 all'età di 43 anni, agente di polizia sin dall'età di 19 anni, sposato e padre di 2 figli. Il “I Trofeo Città di Roccella Jonica – A…mare per Andrea”, intitolato appunto alla memoria del giovane Arena, molto ben organizzata da Fin Calabria, in collaborazione con l’Asd Blu Team Nuoto di Villa San Giovanni e patrocinata dall’ amministrazione comunale, si è svolta domenica 18 agosto in due diversi momenti.

Durante la mattinata si è dato il via, presso il Lido Beach Club, alla 5,2 km di nuoto di fondo, valida per il circuito Gran Prix Calabria e per la Supercoppa Calabria. Nel pomeriggio spazio per la staffetta maschile, femminile e mista 4x1250 metri. Alle gare hanno partecipato, tra fondo e staffetta, circa 150 atleti, tra agonisti e master, appartenenti a 20 squadre provenienti per la maggior parte dalla Calabria ma anche dal Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Campania. La gara di fondo è stata vinta dal giovane Claudio Cerulo (Asd Cosenza Nuoto), seguito da Edoardo Spoliti (Vita Ssd) e da Rocco Galletta (Asd Blu Team Nuoto). Primo nella divisione master Sergio Zicarelli (Asd Cosenza Nuoto), mentre Giada Maiorano (Nuotatori Krotonesi) ha vinto per la categoria donne.

Nella staffetta 4x1259 a squadre, per la categoria agonisti, che si è svolta nel pomeriggio, vince il team della Calabria Swim Race Asd trascinato dal plurimedagliato Giovanni Caserta, atleta catanzarese, reduce dall'Argento nei Campionati europei russi con la Nazionale juniores. Secondi classificati i Nuotatori Krotonesi Asd. 

Ancora presente l’Asd Anzianotti Nuoto Master che porta a casa, nella categoria master, il terzo posto nella classifica di società e due medaglie d’oro con Salvatore Galardo (M55) e Jonathan Real Hernandez (M40), e un bronzo con Giovanni Bruno (M45). Ed è proprio Giovanni Bruno che, insieme a Filippo Giglio, Patrizio Mirante e Jonathan Real Hernandez, si è reso protagonista di un favoloso recupero nella staffetta conquistando il secondo posto. 

Completano il podio la Calabria Swim Race Asd e la Cosenza Nuoto Asd.

A conclusione della staffetta si è svolta la tradizionale nuotata amatoriale con gli amici di Andrea in cuffietta rossa uniti nel ricordo e trascinati da Vincenzo Mazzaferro che anche quest'anno, per l'occasione, ha voluto indossare la cuffietta che usava proprio il giovane Arena. Primo arrivato Paolo Tamborini, seguito da Luca Paganini e da Davide Zappia.

Valore aggiunto dell’evento la presenza, inoltre, dell’Associazione M.A.R.E. Calabria che ha dedicato a partecipanti e spettatori una “lezione” di educazione ambientale marina e della partecipazione dell’Associazione sportiva dilettantistica “Nemo Cosenza”, che dal 2010 promuove e organizza eventi sportivi e attività per persone diversamente abili. Presenti alla manifestazione anche i rappresentanti dell'amministrazione comunale: oltre al sindaco Zito, il vicesindaco Francesco Scali, l'assessore Alessandra Cianflone e il consigliere Domenico Cartolano.

«Un successo inatteso – per Alfredo Porcaro, presidente del comitato regionale Fin – tenuto conto della lunghezza delle gare e del periodo, con gli atleti in vacanza». A conclusione del progetto “Tra cielo ed Acqua – I valori del nuoto”, dunque, si cominciano a tirare le somme sugli effetti positivi registrati negli ultimi tre mesi di lavoro. 

Un progetto pioniere nella promozione turistica del territorio Calabrese. Una scommessa su cui la FIN Calabria e la Regione Calabria hanno puntato lavorando in sinergia con caparbietà ed operosità. Risultati, quindi, più che positivi che gettano le basi per far si che diventi, negli anni a venire, punto di riferimento per gli appassionati del nuoto di fondo di tutta Italia.

ROCCELLA - CORIGLIANO 0 - 1. ROCCELLA SUBITO FUORI DALLA COPPA ITALIA CON UN GOL IN PRESUNTO FUORIGIOCO.

Amarezza per la prima uscita ufficiale per l'ASD Roccella che, fra le mure amiche, viene eliminata dalla neo promossa in serie D Corigliano, nella partita preliminare di Coppa Italia.. 

La rete che ha deciso la partita è stata segnata al 28° del secondo tempo dal giocatore Cosenza, in posizione dubbia di fuorigioco (pare che il guardalinee abbia prima alzato la bandierina per poi invece ritornare sulla sua decisione e decidere sulla regolare partenza del marcatore che ha deciso l'incontro).

Una partita decisamente equilibrata, che ha messo in luce soprattutto il fatto di essere ad inizio stagione e con il caldo di agosto (si è giocato alle 4 del pomeriggio) è difficile che le gambe e le energie possano durare 90 minuti.

E se fosse finita in parità come il campo stava dimostrando fino alla rete del Corigliano, sarebbero stati i rigori a decretare il passaggio al primo turno; invece sarà appunto il Corigliano a continuare il cammino in Coppa Italia, e se la vedrà, sempre in trasferta, il 25 Agosto contro la Cittanovese.

Apprezzabile il numero degli spettatori in tribuna, anche se siamo lontani dall'entusiasmo che hanno più volte sottolineato gli organi di stampa nei giorni scorsi. Purtroppo dieci euro per chi veramente non è uno sportivo appassionato sono davvero tanti per una partita di semplice Coppa Italia dove spesso in altri luoghi viene fatta gratuitamente per cercare di accogliere e invogliare le persone. Se i prezzi saranno di questa portata anche in campionato, e le donne dovranno pagare alla pari degli uomini, sarà difficile vedere le famiglie al campo, come spesso è accaduto in passate stagioni!!!

Il riscatto di questa amara sconfitta non tarderà ad arrivare: infatti il Roccella affronterà nuovamente il Corigliano al Ninetto Muscolo alla prima giornata di campionato, il primo settembre prossimo. 

Nell'altra partita di preliminare di Coppa Italia la Palmese ha perso in casa contro l'F.C. Messina per una rete a zero con rete al primo minuto del secondo tempo di Marchetti.

STASERA SANTA MESSA PER IL TRIGESIMO DELL'ON. MIMMO BOVA

Un mese fa ci lasciava il nostro caro amico Domenico Bova, definito a gran voce il "politico gentiluomo". 

Parlamentare per tre legislature (dal 1994 al 2006), consigliere regionale, sindaco di Roccella Jonica, le sue decisioni e il suo interessamento hanno segnato la nascita di diverse infrastrutture del nostro territorio e di Roccella Jonica.

Nell'articolo di commiato che ho scritto un mese fa su questo blog, ho sottolineato un momento particolare e decisivo per il nostro paese, che l'on. Mimmo Bova, nel momento in cui è stato sindaco di Roccella Jonica, ha vissuto e segnato con delle sue decisioni importantissime. 

Eravamo nei primi anni '90 e Roccella viveva un periodo molto delicato (in due anni ci furono 3 sindaci); l'on. Mimmo Bova fu il quarto sindaco e si trovò ad affrontare una situazione finanziaria davvero difficile; si stava infatti paventando il dissesto finanziario. 

Lui, contro tutto e tutti, conoscendo fino in fondo cosa avrebbe procurato il dissesto, si recò a Roma, insieme ai tecnici e dirigenti del nostro Comune, e presentò un piano di risanamento convincente e scongiurò il dissesto.

Ed è con soddisfazione che questo importante particolare è stato riferito pochi giorni fa anche dal rag. capo Giuseppe Curciarello, in occasione del suo pensionamento, dopo 40 anni di servizio nel nostro Comune. 

Curciarello, nel ripercorrere i momenti più importanti della sua carriera, ha rimarcato come "Negli anni '90 ci fu un momento dove si rischiò il dissesto. Ne venimmo fuori grazie all'impegno del compianto deputato Mimmo Bova che con il supporto del suo gruppo politico fece in modo che il Comune ottenesse dei finanziamenti".

Nonostante la sua lunghissima carriere politica, Mimmo Bova è rimasto sempre una persona umile, gentile con tutti, sempre pronta a dare un consiglio, un suggerimento, una dritta a ogni persona, che faceva in fretta a diventare suo amico grazie al suo carattere affabile, generoso e disponibile. 

Un mese fa un rito funebre presso il Palazzo Comunale, che ha commosso tutti coloro che lo conoscevano e gli hanno voluto bene, alla presenza delle massime istituzioni regionali (il presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio e del Consiglio Regionale, Nicola Irto) e nazionali (l'ex ministro Marco Minniti).

Stasera alle ore 18,30 sarà celebrata nella Chiesa Matrice la Santa Messa di Trigesimo. 

Restiamo vicini alla figlia Francesca e a tutti i familiari e rivolgo ancora un grazie a Mimmo per tutto ciò che ha fatto per la nostra Terra, e per i consigli che ci ha dato, che rimarranno indelebili nella nostra mente e nel nostro cuore.

OGGI SOLENNITA' LITURGICA DI SAN ROCCO DI MONTPELLIER

Anno 1376/1379 dopo essersi Confessato il volto di Rocco si circondò di Luce viva. Durante la notte tra il 15 e il 16 Agosto Rocco di Montpellier lasciò questo mondo per essere coronato di Gloria e per ricevere il premio per la CARITÀ mostra in terra. Al Mattino seguente le autorità venute per scarcelarlo lo trovarono a terra con gli occhi fissi al Cielo. La Croce impressa sul petto fin dalla nascita si illuminò e tutti lo riconobbero. Le guardie trovarono una tavoletta su cui era inciso il suo nome: ROCCO; e una dedica, “CHIUNQUE MI INVOCHERÀ CONTRO LA PESTE SARÀ LIBERATO DAL MORBO CRUDELE".

"A LI SIDICI D' AGUSTU 

SANTU ROCCU TRAPASSAU, 

E LA PARMA E LA CURUNA 

‘N PARADISU SI LA LEVAU!" 

(Canto Popolare tratto dal Rosario dialettale di San Rocco) 

Il nome di San Rocco è legato indissolubilmente alla peste; il suo culto si è affermato nell’Europa del XV secolo proprio in coincidenza con il diffondersi del morbo. È rappresentato come un pellegrino con cappello, bastone e calzari da viaggio e con accanto un cane che gli lecca le ferite e gli porta da mangiare: questo perché l’epidemia spesso si diffondeva attraverso i pellegrinaggi; ma lui la peste non la portava, la curava. Nonostante la straordinaria diffusione del culto, si conosce poco di lui dal punto di vista storico: non il luogo di nascita e di morte, e neppure le coordinate cronologiche della vita. La biografia più antica lo dice nato a Montpellier dove, rimasto orfano, avrebbe venduto tutti i suoi beni distribuendone il ricavato ai poveri, partendo poi in pellegrinaggio per Roma. Lungo il tragitto si sarebbe fermato in un ospizio ad Acquapendente, dedicandosi all’assistenza ai malati di peste e operando guarigioni miracolose. Da lì, raggiunta Roma, vi si sarebbe trattenuto tre anni. Nel viaggio di ritorno, a Piacenza la peste lo avrebbe costretto a ritirarsi in un bosco dove un cane lo nutriva portandogli del pane rubato nelle case dei dintorni. Scoperto da un certo Gottardo Pollastrelli, sarebbe stato guarito durante l’apparizione di un angelo. Lasciata Piacenza sarebbe stato arrestato ad Angera (o secondo altri a Voghera) come spia e vi sarebbe morto in prigione cinque anni dopo. Numerosi prodigi verificatisi attorno al suo corpo attirarono l’attenzione su di lui. Centri di propagazione del suo culto furono Arles – dove le sue reliquie, sottratte nel 1399 a Montpellier, erano state deposte nella chiesa dei Trinitari – e Venezia, dove nel 1477 fu costituita una confraternita (la Scuola di San Rocco) i cui membri prestavano assistenza agli appestati. Analoga confraternita fu autorizzata da Alessandro VI a Roma. Rocco, a cui ormai erano state dedicate centinaia di chiese in tutto il mondo, fu canonizzato nel 1629 da Urbano VIII.

A ROCCELLA JONICA FESTEGGEREMO LA MEMORIA LITURGICA DEL SANTO CON IL SEGUENTE PROGRAMMA:

h. 17:45 Chiesa Matrice - Preghiera per gli ammalati, Recita del Santo Rosario, Coroncina per il Sacro Triduo e Canti devozionali in Onore di San Rocco

h. 18:30 Chiesa Matrice - Solenne Celebrazione Liturgia e a seguire Benedizione dei Tradizionali PANETTI di San Rocco

h. 22:30 Chiesa Marina - Santa Veglia di Preghiera tra FEDE&MUSICA dinnanzi alla Maestosa Effigie del Santo datata 1888 e realizzata dal Celebre Scultore e Pittore GIUSEPPE PISANI