Lo scorso 19 Marzo la Corte dei Conti - Sezione regionale di Controllo per la Calabria, ha inviato al Comune di Roccella Jonica un lungo documento con una serie di istruttorie aperte con svariate richieste di approfondimenti sui conti e le operazioni finanziarie del nostro Ente e che il nostro Comune non ha mai risposto!!!
Ieri 7 Maggio questo documento è stato portato in consiglio comunale.
Di seguito il mio intervento.
Rimango, comunque, a disposizione di tutti i cittadini a cui interessano ulteriori informazioni su questa grave fase di accertamento.
Abbiamo letto la lunga lettera della Corte dei conti dove vengono riferire non una, ma decine di inadempienze, irregolarità ed errori di calcolo in merito alla contabilità e ai bilanci a partire dal 2015. E poi la mancata risposta da parte del nostro Ente da voi amministrato su, non una ma decine di istruttorie con richieste di approfondimenti, integrazioni di atti ai quali non è stato dato mai risposta e riscontro, nonostante i solleciti e le proroghe concesse.
Poi abbiamo letto le controdeduzioni da parte del Comune con una serie di ammissioni di colpa sui richiami e una serie di giustificazioni per non aver dato seguito alle istruttorie della Corte dei Conti.
È ovvio che a voi interessa convincere la Corte dei Conti; per noi, invece, tutte quelle giustificazioni sono assurde, è un arrampicarsi sugli specchi per coprire le vostre negligenze, la superficialità, le disattenzioni di una pessima gestione contabile del paese che, a nostro giudizio, non è di responsabilità tecnica ma si tratta di irresponsabilità politica.
Non vi siete dimenticati proprio di nulla a discolpa di tutte le istruttorie aperte dalla Corte dei Conti: sostituzione del personale, avvicendamento dei ragionieri, cambio del software, cambio della sede del Comune.
Ma la giustificazione peggiore è stata quella di affibbiare la responsabilità alle persone disgraziatamente decedute. E' davvero molto, molto grave tirare in ballo le persone che riposano in Paradiso per coprire le vostre negligenze.
Tutte le Vostre giustificazioni non possono considerarsi valide perchè le richieste di riscontro, i solleciti e le proroghe sono state inviate della Corte dei Conti anche nei periodi in cui le cause che avete menzionato erano state tutte rimosse, per ultimo nel mese di Agosto e Novembre 2024.
Riteniamo che la responsabilità, anzi l'irresponsabilità, sia politica, perchè è vostra la gestione amministrativa da ben 25 anni. Questa, purtroppo per il paese, non è mai cambiata, ed è la principale causa.
Le istruttorie della Corte dei Conti sono inequivocabili: siamo di fronte ad una tenuta dei conti pubblici comunali in maniera irregolare, superficiale, un assoluto disordine contabile per quanto riguarda ogni voce dei bilanci finanziari 2015/2017, 2018/2019, 2022/2023.
I richiami dell'organo di revisione che hanno causato le istruttorie, risultate anomale per la Corte dei Conti, sono riferiti alle voci sulle giacenze vincolate (bilanci 2021/2024); alle verifiche di cassa finale (2022/2023); ai piani di ammortamento delle anticipazioni di liquidità ricevute; alla vetustà dei residui attivi e passivi al 31/12/2023; sulle risorse del titolo Primo (tarsu/tari, ICI/IMU) e titolo terzo (servizio idrico, fitti, ecc.); ed ancora è stato chiesto di riferire sul recupero dell'evasione tributaria, sulla situazione debitoria in particolare nei confronti della Regione Calabria; sui debiti fuori bilancio riconosciuti alla fine degli esercizi 2022, 2023, 2024.
Occorreva riferire ancora sulle transazioni effettuate a fronte di sentenze esecutive sfavorevoli, sui debiti di funzionamento accumulati e sul valore dell'indicatore di tempestività dei pagamenti del biennio 2022/2023.
Addirittura la Corte dei Conti, alla mancata risposta delle note istruttorie trasmesse al Comune, ha tentato di trarre delle informazioni attraverso il sito Istituzionale del Comune, ma purtroppo neanche nel sito, che doveva contenere queste informazione in virtù della trasparenza sui conti pubblici, c'era traccia. Alla faccia della trasparenza da voi sempre tanto decantata!!!
Avete sempre gridato ai 4 venti che il Comune ha i conti a posto, che i debiti sono sotto controllo. Ecco i risultati di queste menzogne: dalle risultanze della banca dati delle amministrazioni pubbliche emerge che il nostro Comune, nel 2023, in merito al deficit, ha sforato ben 3 parametri, ossia l'indicatore dei debiti riconosciuti e finanziati, l'indicatore dei debiti in corso di riconoscimento più l'indicatore dei debiti riconosciuti e in corso di finanziamento e l'indicatore concernente l'effettiva capacità di riscossione.
E allora dobbiamo chiederci tutti, cos'è che si nasconde dietro questa necessità di occultare gli atti richiesti o non rispondere alle istruttorie della Corte dei Conti?
Perchè nel bilancio 2021 nella banca dati amministrazioni pubbliche il fondo cassa risulta di 1 milione 834 mila e, invece, dalle scritture contabili risulta 1 milione 209 mila con oltre 600 mila euro di discrasia?
Cosa si nasconde dietro alla "scorrettezza" della modalità di calcolo del disavanzo del fondo di anticipazione di liquidità al 31.12.2020 e cos'altro dietro alla cancellazione di oltre 5 milioni di euro di residui attivi dal 2021 al 2023? E di questo non avete saputo neanche dare uno straccio di giustificazione rimandando gli accertamenti a quando inizierete ad utilizzare un nuovo programma gestionale della contabilità. Evidentemente avete bisogno di ulteriore tempo per ricorrere alle vostre "manovre" finanziarie!
Ce ne sarebbe ancora tanto da riportare ma lasciatemi dire la cosa più comica dove invece che ridere ci sarebbe da piangere!
Il fondo di indennità di fine mandato nel 2021 ammontava a 3 mila euro. E' stato incrementato nel 2022 di 1.500 euro e nel 2023 addirittura di 3.500 euro. La Corte dei Conti ha richiesto di motivare questo sostanziale incremento del 2023 con l'indicazione dei presupposti normativi che lo hanno consentito.
Per l'incremento d'indennità di fine mandato non ci sono stati problemi con il cambio del software!
Sapremo nei prossimi mesi cosa deciderà la Corte dei Conti a seguito delle controdeduzioni del Comune su tutte le istruttorie avanzate.
La prospettiva non è di buon auspicio perchè in caso di squilibri economici finanziari, il Comune deve, entro 60 giorni, prendere provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio, pena la preclusione dell'attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l'insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria. Questo significa che bisogna trovare le risorse per coprire le deficienze finanziarie, quindi ulteriore innalzamento dei tributi di già al massimo e insostenibili.
Abbiamo sempre denunciato l'altissima pressione fiscale comunale non giustificata da servizi efficienti; abbiamo sempre riferito del forte indebitamento con banche, cassa depositi e prestiti, Regione Calabria, ARRICAL, e fornitori vari che causano fortissimi interessi passivi; oggi riferiamo di finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche inutili a fronte invece di infrastrutture come strade ed acquedotto che sono fatiscenti e non sono interessati da alcun intervento; siamo di fronte ad una amministrazione scellerata, che non offre servizi di assistenza per le persone anziane e per le persone in difficoltà, che non ha mai guardato al bene comune ma a quello di mantenere la propria poltrona con clientelismi e bugie.
Ma le bugie hanno le gambe corte, ed è arrivata l'ora che vengano a galla. Diceva il giudice Falcone: ogni cosa ha un inizio, un suo corso ed anche una fine. Ci auguriamo che questa gestione finisca al più presto e i cittadini di Roccella inizino a sperare in un futuro con più fatti, meno propaganda e con conti finanziari regolari.
Si spiega si spiega ,i cittadini lavorano e loro gestiscono,spazzatura regalata, contabilità falsa ,posti da mantenere tanti,voti tanti,giovani pochi e senza voglia di lavorare,massima aspirazione posto comunale anche un mese all' anno,Calabria bella è na giostra
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