Anche questa è ipocrisia:
bandire concorsi di balconi
fioriti e poi lasciare strade
sporche, piene di buche,
e cassonetti dei rifiuti
pieni e puzzolenti per
una settimana!!!
Carissimo,
meno di un anno alle prossime elezioni amministrative di Roccella e che io sappia non si muove foglia.
Con questi chiari di luna l'attuale maggioranza avrà vita facile anzi facilissima.
Solita solfa di un paese che affonda sempre di più tra un'opera pubblica e l'altra, specchietti per le allodole e di allodole ne sono rimaste veramente poche per fortuna, poiché la maggioranza dei giovani, volontariamente, e per il proprio bene, ha scelto di abbandonare la barca che non affonda ancora ma che fa acqua da ogni parte.
Questo film l'abbiamo visto e rivisto ed ha stancato. A 20 giorni dalle elezioni taglieranno il solito nastro... Questa volta tiro ad indovinare?
Credo si tratterà del nuovo look del vecchio lungomare, e poi, da li a poco getteranno un po' di fango sull'ennesima opposizione quasi improvvisata e che quindi annasperà, e chi si è visto si è visto.
Nessuno dei pochi rimasti riesce a comprendere che a Roccella dai primi anni 80 è scomparsa la meritocrazia a vantaggio del clientelismo, d'altronde questa è la legge che affligge l'intero sud e perché Roccella dovrebbe essere diversa?
In una nazione, la nostra, che non è in grado di decidere nemmeno per se stessa.
Ma senza allontanarci troppo dal nostro paese, la speranza sarà l'ultima a morire, quindi confidiamo in una sana, forte e credibile opposizione con un vero progetto che ponga il cittadino al centro e non la solita e bella opera pubblica.
RH
Carissimo RH,
da quanto scrivi mi rendo conto che non mi hai richiesto l'articolo inviato ai simpatizzanti. Mi dispiace, perchè mi rendo conto che la tua volontà di non farti riconoscere supera la volontà di conoscere informazioni profonde e quasi "riservate". Tranquillo, presto l'articolo lo pubblicherò nella versione "per tutti".
Parli di taglio del nastro: dopo quello del lungomare fatto il 19 maggio 2019, 5 giorni giorni prima delle elezioni, con il cinismo, la freddezza e la perversione di utilizzare il nome di un deceduto a scopi elettorali, sappiamo che sono disposti a tutto!!!
Siamo davvero nel paese dell'ipocrisia e dei paradossi, la gente è scontenta ma non si espone, le cose non vanno bene in nulla ma siamo la capitale di tutto!!! Nel primo caso lo posso capire visto che siamo quasi ai 25 anni di gestione di persone che hanno messo sotto scacco diverse famiglie con la loro realtà illusoria.
E poi c'è il fatto di chi pensa: si la maggioranza è allo sbando, ma l'alternativa dov'è? Chi è?
L'alternativa c'è, sia in Consiglio Comunale che fuori, occorre riuscire a creare un dialogo comune, superare dei preconcetti e avanzare un programma vero e credibile.
L'alternativa, caro amico, è chi avrà il coraggio di rompere questi schemi e, solo per amore di questo paese che non vuole più vivere nella dittatura, reagirà - anche con il rischio di perdere - ma troverà l'orgoglio di iniziare un percorso nuovo fatto di democrazia, dialogo, confronto, progetti concreti, per un paese - come dici tu - che pone "il cittadino al centro", a cominciare dagli anziani soli e dalle persone indigenti.
Nicola Iervasi.
Quanto è vero quello che scrivi caro Nicola. I giochi ormai son fatti e nessuno l'ha capito!!! I SOLITI e pochi locali di amici che dovevano lavorare è stato sistemati per gli eventi passati e quelli futuri, I SOLITI professionisti importanti da sistemare (avvocati, architetti e ingegneri) sono stati incaricati, che aggiungere?? Basta avere un minimo di attenzione, e vedere che girano sempre gli stessi nomi per eventi, progetti vari o altro. Cosi sara facile vincere, purtroppo è stato gia seminato tutto.... Se non è questo clientelismo!!!
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