Premesso che fare la raccolta differenziata deve essere un atto di educazione e civiltà radicato dentro ognuno di noi, invito ed esorto tutti i miei cittadini di impegnarsi a differenziare meglio.
Occorre tenere a mente che, se la raccolta differenziata si fa per bene, il rifiuto indifferenziato è poco o quasi niente; perchè la maggior parte dei rifiuti (soprattutto quelli domestici), i più ingombranti, sono la plastica e la carta.
Chi ancora non ha voglia di fare la differenziata in casa, vi dico un metodo veloce che potrete utilizzare per non incorrere alle sanzioni.
A parte l'umido che va assolutamente raccolto a parte nelle buste biodegradabili... Se mettete tutto il resto nel bustone grande nero, il lunedi sera, ossia prima del ritiro dell'indifferenziato, prendetevi dieci minuti di tempo e separate tutto quello che c'è nel bustone, rimettendo i rifiuti nel mastello idoneo: vi renderete conto che la plastica (e le lattine) è più di tutto, poi c'è la carta, poi c'è il vetro... E vedrete che alla fine di indifferenziato rimane quasi niente!!!
E veniamo a ciò che succede nella gestione dei rifiuti.
Ecco un esempio di raccolta differenziata con il primo metodo e un'altro con il secondo metodo.
PRIMO METODO:
tutti i sacchetti dei rifiuti sono tracciati in modo da conoscere chi li deposita; la tassa rifiuti si paga in base a quanta si produce. Il monitoraggio, che risponde alla filosofia del "paghi quanto consumi" è reso possibile da un chip applicato ai sacchetti in maniera tale che il Comune sa come e quando ogni cittadino li smaltisce. E chi spreca meno immondizia, appesantendo al minimo la catena di smaltimento, paga meno tasse dei rifiuti, ovvero risparmia. Al contrario, invece, gli spreconi vengono penalizzati sul piano fiscale.
Questo metodo adotta la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification): al momento del ritiro dell’immondizia i mezzi associano in modo automatico il codice del tag all’utente, calcolando così la quantità dei rifiuti prodotti da ciascun nucleo familiare. Sulla base di questa quantità viene poi calcolato l’importo da pagare al comune con la tassa sui rifiuti.
A questo punto i cittadini sono incentivati a differenziare quanto più possibile già in casa, specie con il riutilizzo di materiale riciclabile e con il compostaggio, in modo da ridurre la quantità di rifiuti da smaltire e da pagare meno con la tariffa comunale.
Inoltre i virtuosi hanno anche un “premio” in più. I cittadini possono usufruire di uno sconto se consumano meno “materiale non riciclabile” (ossia quello indifferenziato). Per farlo ci si deve impegnare a dividere meglio i rifiuti che spesso per poca voglia finiscono erroneamente nel raccoglitore degli indifferenziati.
SECONDO METODO:
Sul conferimento dei rifiuti saranno effettuati controlli da parte del personale autorizzato e autorità competenti. Pertanto si ricorda:
• che i rifiuti di mense e cucine (Umido) devono essere sistemate in buste “COMPOSTABILI”. Le buste compostabili per la spesa vanno bene;
• che il residuo secco (RIFIUTI INDIFFERENZIATI) dovranno essere contenuti in buste di plastica TRASPARENTI e conferiti nell’apposito mastello grigio;
QUALORA ALL’INTERNO DELLE BUSTE DI PLASTICA TRASPARENTI L’OPERATORE RISCONTRERA’ MATERIALI NON CONFORMI PROVVEDERA’ A NON RITIRARE IL MASTELLO E SEGNALARE IL TUTTO ALLA SOCIETA’.
SI RICORDA CHE AI SENSI DELL’ART. 60 LETTERA B) DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI GESTIONE DEI RFIUTI URBANI LA SANZIONE PREVISTA E’ DA € 25,00 A € 150,00
Se il mastello non è stato ritirato perché non conforme al vigente regolamento, l’utente deve ritirare il mastello, differenziare bene i rifiuti, e presentarlo nel prossimo turno di ritiro.
• E’ VIETATO CONFERIRE RIFIUTI INDIFFERENZIATI ALL’ISOLA ECOLOGICA;
•E’ VIETATO EFFETTUARE LA RACCOLTA DI QUALSIASI MATERIALE ALL’INTERNO DELLE BUSTE NERE;
Secondo voi a Roccella Jonica quale metodo si adotta?
.... E pensare che ad inizio del progetto il Comune di Roccella Jonica ha acquistato (con finanziamenti regionali) il programma per poter fare la raccolta differenziata secondo il metodo "chi meno inquina più risparmia" ossia attraverso un lettore ottico capace di leggere il codice a barre inserito su ogni mastello consegnato ad ogni famiglia (se notate infatti i mastelli hanno il codice a barre!).
Questo metodo non si è voluto mai mettere in atto e, ancor oggi (a distanza di 8 anni), l'amministrazione è in cerca di strategie (capestri) per obbligare i cittadini a meglio differenziare, non capendo che la strategia migliore - se si vuole essere veramente efficaci - è soltanto quella di invogliare e sensibilizzare i cittadini e le attività commerciali (vessati oggi da una tassa rifiuti stratosferica) non con l'imposizione ma con l'incentivazione.
Inasprire i controlli e la procedura senza mezzi idonei non ha senso. Perché i "furbi" ed incivili saranno sempre più "furbi" ed incivili mentre la povera gente civile ed armata di buona volontà rischia di inciampare inconsapevolmente nelle nuove e drastiche regole. Ben vengano i micro-chip e tutto quello che serve per migliorare la raccolta ma evitiamo di trasformare gli operatori in sceriffi perché non abbiamo bisogno di quello. L'indifferenziato c'è esiste e bisogna gestirlo ma se uno dimentica una bottiglia di plastica nell'indifferenziato non può e non deve generare un mancato servizio ed una sanzione così il cittadino diventa cornuto e mazzjato in un solo colpo. Ho molte perplessità sulla raccolta porta a porta e non mi piace ma non sto qui ad elencare le mie riserve, semmai sarebbe opportuno aumentare e perfezionare la presenza di isole ecologiche in cui il cittadino si reca per differenziare meglio ma al tempo stesso la struttura deve essere ben consapevole che qualcosa di indifferenziato il cittadino lo avrà pure. Insomma, non trasformiamo in guerra quello che deve essere un semplice servizio, e poi si fa la guerra all'incivile colpendo tutti. Amen
RispondiEliminaGiusto che ci siano i controlli e che chi trasgredisca debba essere punito ma sarebbe altrettanto giusto se il comune fornisse ai cittadini un elenco aggiornato dei rifiuti e di dove essi debbano essere conferiti perchè vero che c'è la nuova app che è molto utile in questo senso ma non tutti sono preparati con le nuove tecnologie e mi riferisco alle persone anziane che giustamente seguono le direttive del vecchio libretto fornito quando la raccolta differenziata è cominciata (piccolo esempio i piatti di plastica adesso vanno conferiti nel multimateriale ma nel libretto c'è scritto che devono essere gettati nell'indifferenzata) creando problematiche a utenze che involontariamente commettono violazioni per i quali chi di dovere segnala come raccolta non conforme. Sarebbe giusto che questa cosa venisse messa in risalto perchè per obbligare (come è giusto) i cittadini ad essere rispettosi delle regole devi mettere tutti nelle stesse condizioni di poterle rispettare e non pensare che,per vari motivi, tutti siano sulla stessa linea.
RispondiEliminaIo non credo che il primo metodo sia efficace sicuramente visto che più consumi più paghi la gente farebbe di tutto per disfarsi dei rifiuti. Io in Germania portavo ad esempio le bottiglie di plastica al supermercato e venivano pesate. Poi mi davano uno scontrino che portavo alla cassa e mi veniva scontato dalla spesa. Ho visto gente che girava I parsi per raccogliere queste bottiglie per poter guadagnare qualcosa e nello stesso tempo faceva del bene all’ambiente . Io pago 600€ di tassa rifiuti . Mi è stato detto che pago così tanto perché ho il giardino . Sarebbe logico se al momento della pulizia i rifiuti di scarto verrebbero ritirati. Al che chiedo informazioni. Per il ritiro di tale materiale speciale bisogna chiamare il comune d pagare .10€ Mi sembra ridicolo
RispondiEliminaIMPORTANTE, ti prego, fai girare.
RispondiEliminaOggi pomeriggio a Roccella, per MODO DI DIRE hanno ritirato la carta, per modo di dire perché in REALTA' HANNO SPORCATO MEZZO PAESE. Una vergogna che tu stesso potrai verificare facendo un giro nel paese. 18 bandiere blu, vele a gogò, spiaggia per i diversamente abili e SPORCACCIONI come pochi. E poi dicono di voler controllare l'utenza ma controllassero prima se stessi.
UN UTENTE INCAZZATO CHE PAGA