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domenica 5 luglio 2020

RIFIUTI: DA DOMANI SCATTANO I CONTROLLI E, EVENTUALMENTE, IL NON RITIRO DEI RIFIUTI E LA SANZIONE.


Premesso che fare la raccolta differenziata deve essere un atto di educazione e civiltà radicato dentro ognuno di noi, invito ed esorto tutti i miei cittadini di impegnarsi a differenziare meglio. 

Occorre tenere a mente che, se la raccolta differenziata si fa per bene, il rifiuto indifferenziato è poco o quasi niente; perchè la maggior parte dei rifiuti (soprattutto quelli domestici), i più ingombranti, sono la plastica e la carta. 

Chi ancora non ha voglia di fare la differenziata in casa, vi dico un metodo veloce che potrete utilizzare per non incorrere alle sanzioni. 

A parte l'umido che va assolutamente raccolto a parte nelle buste biodegradabili... Se mettete tutto il resto nel bustone grande nero, il lunedi sera, ossia prima del ritiro dell'indifferenziato, prendetevi dieci minuti di tempo e separate tutto quello che c'è nel bustone, rimettendo i rifiuti nel mastello idoneo: vi renderete conto che la plastica (e le lattine) è più di tutto, poi c'è la carta, poi c'è il vetro... E vedrete che alla fine di indifferenziato rimane quasi niente!!! 

E veniamo a ciò che succede nella gestione dei rifiuti.

Ci sono diversi metodi che un Comune puo scegliere di praticare per fare la raccolta differenziata, ma nel tentativo che si faccia in maniera  efficace ci sono due metodi più utilizzati dai Comuni: il primo è il metodo chi più differenzia meno paga, il secondo è il metodo se non differenzi sei multato. Il primo naturalmente va nella direzione del vantaggio nei confronti dei cittadini per stimolarli, attraverso la diminuzione della tassa dei rifiuti, a fare meno spreco e, soprattutto meno scarti indifferenziati; il secondo è quello dell' odio nei confronti dei cittadini che vengono impauriti e tartassati se non differenziano bene.

Ecco un esempio di raccolta differenziata con il primo metodo e un'altro con il secondo metodo.

PRIMO METODO:
tutti  i sacchetti dei rifiuti sono tracciati in modo da conoscere chi li deposita; la tassa rifiuti si paga in base a quanta si produce. Il monitoraggio, che risponde alla filosofia del "paghi quanto consumi" è reso possibile da un chip applicato ai sacchetti in maniera tale che il Comune sa come e quando ogni cittadino li smaltisce. E chi spreca meno immondizia, appesantendo al minimo la catena di smaltimento, paga meno tasse dei rifiuti, ovvero risparmia. Al contrario, invece, gli spreconi vengono penalizzati sul piano fiscale.
Questo metodo adotta la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification): al momento del ritiro dell’immondizia i mezzi associano in modo automatico il codice del tag all’utente, calcolando così la quantità dei rifiuti prodotti da ciascun nucleo familiare. Sulla base di questa quantità viene poi calcolato l’importo da pagare al comune con la tassa sui rifiuti.
A questo punto i cittadini sono incentivati a differenziare quanto più possibile già in casa, specie con il riutilizzo di materiale riciclabile e con il compostaggio, in modo da ridurre la quantità di rifiuti da smaltire e da pagare meno con la tariffa comunale.
Inoltre i virtuosi hanno anche un “premio” in più. I cittadini  possono usufruire di uno sconto se consumano meno “materiale non riciclabile” (ossia quello indifferenziato). Per farlo ci si deve impegnare a dividere meglio i rifiuti che spesso per poca voglia finiscono erroneamente nel raccoglitore degli indifferenziati. 

SECONDO METODO:
Sul conferimento dei rifiuti saranno effettuati controlli da parte del personale autorizzato e autorità competenti.  Pertanto si ricorda:
• che i rifiuti di mense e cucine (Umido) devono essere sistemate in buste “COMPOSTABILI”.  Le buste compostabili per la spesa vanno bene;
• che il residuo secco (RIFIUTI INDIFFERENZIATI) dovranno essere contenuti in buste di plastica TRASPARENTI e conferiti nell’apposito mastello grigio;
QUALORA ALL’INTERNO DELLE BUSTE DI PLASTICA TRASPARENTI L’OPERATORE RISCONTRERA’ MATERIALI NON CONFORMI PROVVEDERA’ A NON RITIRARE IL MASTELLO E SEGNALARE IL TUTTO ALLA SOCIETA’.
SI RICORDA CHE AI SENSI DELL’ART. 60 LETTERA B) DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI GESTIONE DEI RFIUTI URBANI LA SANZIONE PREVISTA E’ DA € 25,00 A € 150,00
Se il mastello non è stato ritirato perché non conforme al vigente regolamento, l’utente deve ritirare il mastello, differenziare bene i rifiuti, e presentarlo nel  prossimo turno di ritiro.
• E’ VIETATO CONFERIRE RIFIUTI INDIFFERENZIATI ALL’ISOLA ECOLOGICA;
•E’ VIETATO EFFETTUARE LA RACCOLTA DI QUALSIASI MATERIALE ALL’INTERNO DELLE BUSTE NERE;


Secondo voi a Roccella Jonica quale metodo si adotta?

.... E pensare che ad inizio del progetto il Comune di Roccella Jonica ha acquistato (con finanziamenti regionali) il programma per poter fare la raccolta differenziata secondo il metodo "chi meno inquina più risparmia" ossia attraverso un lettore ottico capace di leggere il codice a barre inserito su ogni mastello consegnato ad ogni famiglia (se notate infatti i mastelli hanno il codice a barre!).

Questo metodo non si è voluto mai mettere in atto e, ancor oggi (a distanza di 8 anni), l'amministrazione è in cerca di strategie (capestri) per obbligare i cittadini a meglio differenziare, non capendo che la strategia migliore - se si vuole essere veramente efficaci - è soltanto quella di invogliare e sensibilizzare i cittadini e le attività commerciali (vessati oggi da una tassa rifiuti stratosferica) non con l'imposizione ma con l'incentivazione. 

4 commenti:

  1. Inasprire i controlli e la procedura senza mezzi idonei non ha senso. Perché i "furbi" ed incivili saranno sempre più "furbi" ed incivili mentre la povera gente civile ed armata di buona volontà rischia di inciampare inconsapevolmente nelle nuove e drastiche regole. Ben vengano i micro-chip e tutto quello che serve per migliorare la raccolta ma evitiamo di trasformare gli operatori in sceriffi perché non abbiamo bisogno di quello. L'indifferenziato c'è esiste e bisogna gestirlo ma se uno dimentica una bottiglia di plastica nell'indifferenziato non può e non deve generare un mancato servizio ed una sanzione così il cittadino diventa cornuto e mazzjato in un solo colpo. Ho molte perplessità sulla raccolta porta a porta e non mi piace ma non sto qui ad elencare le mie riserve, semmai sarebbe opportuno aumentare e perfezionare la presenza di isole ecologiche in cui il cittadino si reca per differenziare meglio ma al tempo stesso la struttura deve essere ben consapevole che qualcosa di indifferenziato il cittadino lo avrà pure. Insomma, non trasformiamo in guerra quello che deve essere un semplice servizio, e poi si fa la guerra all'incivile colpendo tutti. Amen

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  2. Giusto che ci siano i controlli e che chi trasgredisca debba essere punito ma sarebbe altrettanto giusto se il comune fornisse ai cittadini un elenco aggiornato dei rifiuti e di dove essi debbano essere conferiti perchè vero che c'è la nuova app che è molto utile in questo senso ma non tutti sono preparati con le nuove tecnologie e mi riferisco alle persone anziane che giustamente seguono le direttive del vecchio libretto fornito quando la raccolta differenziata è cominciata (piccolo esempio i piatti di plastica adesso vanno conferiti nel multimateriale ma nel libretto c'è scritto che devono essere gettati nell'indifferenzata) creando problematiche a utenze che involontariamente commettono violazioni per i quali chi di dovere segnala come raccolta non conforme. Sarebbe giusto che questa cosa venisse messa in risalto perchè per obbligare (come è giusto) i cittadini ad essere rispettosi delle regole devi mettere tutti nelle stesse condizioni di poterle rispettare e non pensare che,per vari motivi, tutti siano sulla stessa linea.

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  3. Io non credo che il primo metodo sia efficace sicuramente visto che più consumi più paghi la gente farebbe di tutto per disfarsi dei rifiuti. Io in Germania portavo ad esempio le bottiglie di plastica al supermercato e venivano pesate. Poi mi davano uno scontrino che portavo alla cassa e mi veniva scontato dalla spesa. Ho visto gente che girava I parsi per raccogliere queste bottiglie per poter guadagnare qualcosa e nello stesso tempo faceva del bene all’ambiente . Io pago 600€ di tassa rifiuti . Mi è stato detto che pago così tanto perché ho il giardino . Sarebbe logico se al momento della pulizia i rifiuti di scarto verrebbero ritirati. Al che chiedo informazioni. Per il ritiro di tale materiale speciale bisogna chiamare il comune d pagare .10€ Mi sembra ridicolo

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  4. IMPORTANTE, ti prego, fai girare.
    Oggi pomeriggio a Roccella, per MODO DI DIRE hanno ritirato la carta, per modo di dire perché in REALTA' HANNO SPORCATO MEZZO PAESE. Una vergogna che tu stesso potrai verificare facendo un giro nel paese. 18 bandiere blu, vele a gogò, spiaggia per i diversamente abili e SPORCACCIONI come pochi. E poi dicono di voler controllare l'utenza ma controllassero prima se stessi.
    UN UTENTE INCAZZATO CHE PAGA

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri