Per il
Partito Democratico di Roccella Jonica non ci sono perplessità! La nostra
opposizione a questa amministrazione è ferma, dal voto contrario delle linee
programmatiche al NO sul bilancio consuntivo.
Anche se
nella fase acuta dell’emergenza sanitaria lo spirito manifestato è stato quello
della collaborazione, il nostro invito è rimasto inascoltato.
In queste
ore abbiamo inteso manifestare alla cittadinanza tutta la nostra preoccupazione
su quello che è stato il bilancio consuntivo 2019 e su altre scelte discutibili
prese dall’amministrazione comunale.
I tributi
del nostro Comune sono alle massime aliquote: la tariffa dei rifiuti è stata
quadruplicata! Una pressione fiscale insostenibile per molte famiglie
roccellesi!
I cittadini
non riescono a pagare, con conseguente mancato introito per le casse comunali
per oltre 20 milioni di euro! Il Comune
non incassa!!!
Risultato?
Una gestione amministrativa in cui si naviga a vista:
-non c’è “un
euro” in cassa ;
- per pagare
forniture e servizi del triennio 2016/2018 si ricorre ad anticipazioni di
liquidità (433 mila euro con cassa depositi e prestiti);
-Non si è
pagato il conferimento dei rifiuti nel 2016 per 208 mila euro ed occorre pagarlo
nel 2020 e 2021;
-Ci si è
indebitati per 4 milioni di euro con la Regione Calabria per la somministrazione
di acqua potabile;
- Cassa
Depositi e Prestiti e MEF vantano un credito nei confronti del Comune di Roccella
per circa 6 milioni di euro;
- per l’anno
2019, 328 mila euro di interessi passivi;
- Prestiti,
rateizzazioni, mutui, anticipazioni e rinegoziazioni fino al 2043.
Questo è il
risultato del bilancio consuntivo 2019 del Comune di Roccella approvato dalla
sola maggioranza nella seduta del Consiglio Comunale del 16 u.s.
Non si può
rimanere in silenzio di fronte alla preoccupante situazione che grava sul
presente dei roccellesi ed ipoteca il futuro dei nostri figli.
La vita non
è un gioco; questa amministrazione è bene che si astenga da cospicue somme in
favore del loro rettangolo di gioco.
Si possono
elargire 141 mila euro alla sola società di calcio per i due campionati
2015/2017… e non solo, mentre si ipoteca il futuro dei nostri figli fino al
2043?
Quanto detto
trova conferma nel nuovo regolamento per le concessioni di fondi alle attività
sportive approvato dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio comunale.
Un paravento
che prelude ad una nuova elargizione pallonara, mentre le attività commerciali,
turistiche e dell’edilizia languono.
In ultimo,
la voce della nostra iscritta Lucia Spagnolo, consigliere del Comune di
Pazzano, non è isolata. Siamo convinti che vi sono stati errori nella gestione
dello sbarco dei 70 pachistani giunti al Porto di Roccella Jonica il 10 luglio
scorso.
E’ fuor di
dubbio che i migranti andavano accolti e dovevano essere garantite le
condizioni di sicurezza e di dignità necessarie, cosi come pensiamo che avvenga
in ogni Porto d’Italia. E’ nella fase di
comando dello sbarco e conseguente azione di accoglienza che sono state
compiute delle scelte molto azzardate e rischiose:
1) - Dopo le operazioni di sbarco, chi ha
deciso il trasferimento al Palazzetto dello sport dei migranti prima dell’esito
dei tamponi (risultati poi positivi per 26 delle 70 persone), mettendo a
rischio volontari e forze dell’Ordine?
2) - Chi ha deciso e “sbandierato” a tutti
i media, anche nazionali, che i minorenni in quarantena a Roccella sono ospiti
in un albergo nel centro del paese, notizia che ha scatenato timori e disdette
da parte di turisti che avevano già prenotato presso le strutture alberghiere
del nostro paese?
3) - Onde evitare l’aumento del contagio
(cosa che poi è avvenuta!!!), perché non è stato chiesto da subito, con
autorevolezza, il trasferimento dei ragazzi positivi al Covid 19 in strutture
più idonee e naturalmente diverse da quelle in cui alloggiavano le persone
sane?
Tre momenti di assoluta importanza per tutelare maggiormente
i minori e per evitare quanto da giorni inquieta la cittadinanza suscitando,
allo stesso tempo, clamore nei media nazionali.
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