PLESSI SCOLASTICI SENZA LE DOVUTE STRUTTURE PER LE ATTIVITA' MOTORIE
E' successo lo scorso mese di maggio durante una normale lezione di educazione fisica nella palestra della scuola media di via Trastevere, ma chi vi scrive lo ha saputo solo oggi, all'indomani del Consiglio d'Istituto tenutosi lo scorso 2 Ottobre.
Inseguito ad una semplice pallonata sul tetto, un pannello dell'insonorizzazione della palestra, si è scollato, facendo cadere un lungo chiodo di acciaio che ha colpito di striscio uno studente nel corso della lezione.
L'episodio è stato tempestivamente segnalato dalla Dirigente scolastica al Comune che, dal giorno successivo, ha deciso di chiudere e rendere impraticabile la palestra.
E' trascorsa tutta l'Estate, ben oltre 5 mesi dal giorno della chiusura, e i nostri procaci amministratori non si sono affatto preoccupati (o se ne sono completamente dimenticati!!!) della questione palestra, che conoscevano bene da maggio, preoccupandosi soltanto di insabbiare e non rendere pubblico quello che poteva essere un grave ferimento di un bambino, e oggi, chi ha fatto il sopralluogo, riferisce che la palestra necessita di interventi urgenti senza i quali non può essere resa agibile.
Tutto ciò ci porta a pensare quanto segue:
1) Aver chiuso la palestra per il distacco di un solo pannello ci fa capire che siamo di fronte a un lavoro di insonorizzazione fatto male (i pannelli adesivi sono fissati con dei semplici chiodi e strisce di legno anzichè dei più appropriati tasselli;
2) Ma se il lavoro è stato fatto male, chi non ha controllato la ditta che ha effettuato queste installazioni non a regola d'arte? Chi ha emesso il documento di agibilità (s'è documento di agibilità c'è!)?
3) Perchè si è fatto trascorrere tutta l'estate senza minimamente interessarsi al ripristino della palestra per la riapertura della scuola.
Domande che crediamo siano doverose porgere all'Amministrazione Comunale come sempre superficiale e sbadata quando si tratta di diritti essenziali dei cittadini, soprattutto nella scuola (vedi pessima gestione della mensa scolastica e degli assistenti specialistici per disabili!!!).
Peraltro sappiamo tutti che i plessi di via XXV Aprile e di Carrera (quest'ultimo rifatto a nuovo l'anno scorso) sono sprovvisti di palestra o luogo idoneo a far esercitare l'attività fisica ai nostri studenti, e, difatti, in molte classi, nell'orario scolastico, mancano le ore delle attività motorie, mentre in quelle dove le ore sono previste, i docenti sono stati "costretti" ad esercitare la propria disciplina nei corridoi o in altri spazi per nulla idonei a tale materia.
Ma da quest'anno, giustamente, questi spazi fortuiti e inappropriati non potranno essere più utilizzati "il corridoio deve essere sempre fruibile per una eventuale estrema evacuazione dell'edificio", è l'indirizzo dato dalla nuova Dirigente!!!
Siamo di fronte, quindi, oggi, a un chiaro diniego del diritto allo studio in tutte le classi della scuola dell'obbligo di Roccella Jonica per mancanza di strutture o strutture non agibili.
Ci corre l'obbligo segnalare altre gravissime deficienze del plesso di via Trastevere che risulta in alcune parti gravemente fatiscente e pericoloso.
Stiamo parlando della parte dalle aule del piano terra, laddove c'è la porta d'ingresso per la palestra: l'umidità, mai trattata con lavori di manutenzione, ha causato incrostazioni e lesioni in tutte le pareti (l'umidità arriva a contatto addirittura con centraline e interruttori elettrici), la porta stessa d'ingresso alla palestra è da dicembre del 2018 chiusa ermeticamente perchè delle lesioni hanno causato il dislivello della parete e quindi, da dicembre scorso, l'unico accesso alla palestra è stato quello esterno con il passaggio dal cortile.
E se l'umidità, l'incuria e la mancanza di manutenzione sono le cause di alcuni parti interne della struttura scolastica assolutamente pericolanti, dei lavori incompiuti sono invece la causa dei fossati presenti in buona parte del perimetro dell'edificio (evidentemente per riparare dei tubi dell'acqua sono stati aperti degli scavi, e mai più ricoperti, lasciando i cumuli di calcinacci accanto gli scavi) Una vera e propria vergogna!!! Roba da terzo mondo!!!
L'assemblea d'Istituto del 2 Ottobre scorso ha fatto emergere queste gravissime deficienze che causano una seria limitazione delle attività scolastiche, e, peggio ancora, dal Comune non arrivano risposte sui modi e i tempi per la loro soluzione
Mi auguro che chi di competenza faccia le giuste e doverose interrogazioni o denunce, considerato che il Comune tende a non dare risposte a ciò che viene riferito da questo blog, ma tende ad insabbiare i lavori fatti male e le sue inefficienze, cosi come hanno fatto finora, riuscendoci, ad avere l'abilità di tenerci all'oscuro di tutto, fino addirittura il grave episodio incorso al bambino colpito con il chiodo in testa durante l'ora di educazione fisica che solo per un caso fortuito non ha avuto gravi conseguenze!!!
Le fotografie sono relative all'umidità dell'ala dell'edificio di via Trastevere (piano terra) e degli scavi aperti esterni al plesso scolastico.
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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