DUE MESI DALLA MINACCIA DI QUERELE MA, AD OGGI, NULLA DI FATTO!!!

Circa due mesi fa con due distinte note stampa prima l'avv. Bombardieri e poi la Giunta Comunale hanno comunicato la ferma intenzione di denunciarmi, con l'accusa di aver diffamato il Bombardieri per l'affidamento dell'incarico legale della Multiservizi e l'Amministrazione Comunale per aver riferito un fatto realmente accaduto la sera delle elezioni amministrative del 25 maggio scorso.
Ma nulla è stato fatto, come si dice "can che abbaia non morde", o, forse, saranno state le festività natalizie, le libagioni che offuscano la memoria, o l’afflato di amore e bontà che porta con se la Natività.

Dunque, si trattava di un tentativo di intimorire la mia persona e di rimbalzo tutti i cittadini che non la pensano come loro, si continuano ad utilizzare mezzi di pressione indebita per far tacere chi la pensa diversamente.

Ed allora, non posso sopportare ed aspettare in silenzio, ed invito a dar seguito o chiedere scusa.

Saprò come difendermi con l’assistenza che più persone amiche mi hanno offerto e cui ringrazio di vero cuore per l'affetto dimostratomi, come ringrazio tutti coloro che mi hanno manifestato solidarietà in quel periodo.

Non voglio pensare, che l’avv. Bombardieri e il Sindaco si sono rinvenuti, si sono resi conto del torto marcio che hanno e che a denunciare il sottoscritto ci avrebbero soltanto rimesso.

Secondo l’Avv. Bombardieri  il cittadino Iervasi ha intaccato la sua onorabilità nel riferire che "aggiudicandosi" l'incarico legale della Multiservizi "è rimasto tutto in famiglia" e che l'avvocato, ex assessore comunale e dirigente del gruppo politico "Roccella prima di tutto", prenderà, oltre ai 5mila e 400 euro dal Comune, anche il 6% delle somme recuperate sulle azioni legali e il 20% delle spese legali liquidate dal giudice per onorari.

Un gran bell'affare e uno schiaffo morale aggravato dal fatto che nello studio dell'avv. Bombardieri lavora la figlia di Fragomeni Albino ossia l'amministratore della Multiservizi che ha deciso l'affidamento dell'incarico legale a Bombardieri.

Ma, quel che più rileva, è che l’affidamento pubblico è in contrasto con l'art. 25 del Codice Deontologico Forense, che regola l'attività degli avvocati, laddove stabilisce che "sono vietati i patti con i quali l’avvocato percepisca come compenso, in tutto o in parte, una quota del bene oggetto della prestazione”. Ricordo il contratto e l’affidamento prevede una quota dell’incassato, e poveri cittadini, ed una quota delle spese liquidate. Come si è fatto a non pensare che questo è illegale?!!!
Nel manifesto pubblicato dalla Multiservizi emerge confessata la violazione della regola (...parte del compenso è data dal recuperato...) che l'Ordine degli avvocati, se attivato, sanzionerà nei confronti del suo iscritto.

Peccato che io non sia una persona cattiva o approfittatrice perché ritengo che il confronto dialettico politico, quando viene fatto con dei dati di fatto  alla mano, non deve essere inquinato da minacce e  pressioni, perché altrimenti avrei dovuto autodenunciarmi o, a mia volta, denunciare chi ha tentato di infangare la mia immagine e la mia professione (vedi la codardia di chi ha diffuso la parola "avvelenatore" per indicare la mia persona), ma qui siamo proprio di fronte a un gravissimo sopruso che andrebbe immediatamente denunciato attraverso un esposto al Consiglio dell'Ordine avvocati.

Chiudo con la "bambinata" del sindaco relativa a quella che lui chiama "brogli elettorali". Possibile mai che Iervasi abbia riferito di brogli elettorali avvenuti il 25 maggio durante le elezioni amministrative??? Possibile che Iervasi è cosi ingenuo a non capire che se veramente ci fossero stati brogli elettorali altro sarebbe stato il primo degli eletti???