Caro Nicola, quanto scrivi non ti fa certo onore ne ti porterà ad occupare la poltrona di sindaco del nostro amato paese. Devi chiedere immediatamente scusa a Peppe Certomà, alla sua giunta e ai cittadini roccellesi per essere sceso così in basso. Io da oggi non leggerò più il tuo blog. Mi vergogno d'avere a che fare con tanta scostumatezza e volgarità. Spero che altri concittadini si uniscano a me!
Ida Arcorace
Cara Ida, l’articolo sul sindaco Certomà qui sotto è stato scritto all’indomani della manifestazione da parte del sindaco di querelare chi ha il merito di avere portato all’attenzione il caso drammatico dell’alto tasso di mortalità di questi ultimi anni a Roccella Jonica, di alcune condizioni ambientali che ci trascinano negli anni e non vengono mai risolti, e di avere richiesto delle analisi sul territorio sulla radioattività. Se il sindaco chiederà scusa per questo suo volere occultare la realtà con le minacce e si attiverà a fare gli esami su tutto il territorio, io sarò pronto a chiedergli scusa un momento dopo; E se dagli esami reali e veritieri verranno attestati che non esistono principi di radioattività nei punti strategici del paese chiederò scusa alla Giunta e a tutta la Comunità roccellese, perché a quel punto probabilmente io come i medici che hanno in mano le cartelle cliniche dei malati per tumore del nostro territorio ci stiamo sbagliando. Mi dispiace tantissimo per la tua forte reazione; in merito ai termini usati per identificare la mia persona non mi preoccupano più di tanto perché dopo 44 anni sei stata la prima ad usare nei miei confronti queste parole; probabilmente troverò un’altra persona fra altrettanti anni ma a quella veneranda età forse non ci sarò più. Tanto mi era dovuto. Ti abbraccio con l’affetto e la stima di sempre.
Nicola Iervasi.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Fino ad ora mi sono astenuto dal discorso perché reputo la situazione molto delicata, visto e considerando anche che non poco tempo fa, assieme a Nicola, sono stato accusato di procurato allarme.
RispondiEliminaLe parole di Nicola non hanno procurato sdegno nella mia persona, non perchè Nicola "può" ma perchè di questi tempi ha più importanza la pagliuzza negli occhi piuttosto che i contenuti.
Sicuramente Nicola ha esagerato, e per questo non lo biasimo, sembra di combattere contro i mulini a vento, da una parte lui che cerca di spronare l'amministrazione, dall'altra parte l'amministrazione invece di rispondere
per le rime con atti concreti, minaccia querela. Qui c'è mancanza di dialogo.
Dato che comunque, riflettendoci, stiamo parlando di aria fritta, perchè si è vero che c'è un alto tasso di tumori, ma è anche vero che nessuno fa nulla per sfatare queste "voci di corridoio" e la colpa in primis è dei cittadini che "se ne sbattono" e non dell'aministrazione.
Questo sarà il mio ultimo commento in merito, fino a quando non avrò dati
alla mano, dati che con un gruppo di cittadini della Locride stiamo cercando di raccogliere con non poche difficoltà.
A breve, tempo che ci sarà pervenuta l'attrezzatura adatta, faremo dei rilevamenti sul territorio. Dato che le istituzioni non rispondono, saremo noi a dare risposte.
Personalmente non mi interessa che tutti partecipino fisicamente a questa ricerca, ma se avete a cuore la vostra salute e quella dei vostri
cari, una piccola donazione per poter pagare le analisi degli elementi del terreno e dell'acqua sarebbe di grande aiuto, dato la precarietà lavorativa dei volontari.
Tutto questo "perchè" direte? Perchè ci siamo stancati di fare supposizioni e vivere allo scuro di tutto temendo il peggio, il cittadino si riprende il proprio territorio attivandosi, non delegando qualcuno!
Così avremo due possibilità:
1 - L'allarme cesserà in caso di assenza di dati preoccupanti;
2 - In caso l'allarme venga confermato, le amministrazioni (non solo di Roccella perchè il problema è molto più esteso) dovranno
prendere atto dei dati e a questo punto "attenderemo" risposte ed azioni concrete.
A presto.
Puoi dare iban per poter fare un bonifico per contributo Carlo Maria Muscolo cmm@muscolopartners.it
EliminaA giorni ci organizzeremo per comunicare a tutta la cittadinanza attiva il da farsi, anche perché il progetto è partito, per pura coincidenza, un giorno prima che Nicola pubblicasse tutti questi avvenimenti. Useremo anche questo blog per comunicare. Vogliamo essere trasparenti e cristallini quindi andremo cauti e valuteremo il tutto, senza fretta, per non fare errori di percorso. C'è in gioco la nostra salute!
Eliminacarissimo nicola lascia perdere chi fa finta di non vedere poichè tra i suoi cari non s è mai ammalato nessuno di tumore..magari ki non cerca verita' ha mani in pasta..e chiudo qua.COMUNQUE VORREI SAPERE PERCHè ANCORA CI SONO TETTI DI CASE E IMMOBILI CON ETERNIT POTREMMO COSTRINGERE I PROPRIETARI A RIMUOVERE QUESTO MATERIALE CANCEROGENO??FATTI UN GIRO PER ROCCELLA PARTE ALTA è UN RISCHIO ANCHE FARE UNA PASSEGGIATA.
RispondiElimina"non leggerò più il tuo blog"............................va bene,ce ne faremo una ragione!
RispondiEliminaVAI AVANTI Nicola,
non ti fare fermare o intimorire da chi propone l'uso delle buone maniere e ti invita a chiedere scusa o da quelli che pensano tu abbia superato ogni limite ( mi dispiace Tonino ma non mi trovi concorde).
Il blog per sua natura è obliquo,multiforme,trasversale,informale,non soggetto a standard di convenzioni sintattiche o linguistiche (mai aperto il blog di Beppe Grillo?).
Quando vorremo leggere dell'Accademia della Crusca apriremo una pagina diversa da questa.
Mi dispiace venire a sapere ogni giorno di persone che piano piano si stanno spegnendo a causa di un tuomore in quanto anche un mio caro parente è venuto a mancare per colpa di un tumore, ed ha sempre vissuto a Roccella... Come scrive qualcuno sopra Roccella è strapieno di eternit e purtroppo vi assicuro che c'è molta ignoranza in merito sia a Roccella che in tutta l'Italia. Sono stato in casa di persone che hanno la cunina, la camera da letto, i bagni con copertura in eternit e non si rendono conto del danno che provocano a se stessi, ai loro figli e a tutte le altre persone che hanno le abitazioni vicine, perche quando ce vento le fibre di amianto si alzano e volano dappertutto e tutti le respirano!! Cosa ancora piu eclatante il fabbricato che ospitava il cinema in via XXV Aprile (in cui ad oggi si legge chiuso per lavori) ha una copertura di oltre 400 metri quadri COMPLETAMENTE DI ETERNIT, in cui vi è uno stato di degrado avanzato che favorisce grandi quantità di polveri di amianto e il tutto si puo osservare semplicemente guardandolo, senza fare rilevazioni con strumenti tecnologici o analisi complicate. Faccio solo questo esempio per non entrare nelle casa dei privati, in quanto il fabbricato suddetto ospitava il cinema luogo aperto al pubblico posto in una via principale del paese, vicino a scuole vicino al comune vicino ad un albergo vicino alla chiesa etc etc... Questa cosa l'ho notata solo io?? Chiedo riscontro a tutti i miei paesani in considerazione del fatto che parlando di amianto abbiamo la certezza assoluta che sia cancerogeno, mentre tutto il resto va analizzato da esperti con apposite strumentazioni....
RispondiEliminaGrazie Giuseppe
Cari tutti, est modus in rebus, ed a denuncia forte si accompagnano toni forti. Ma non dobbiamo dividerci, il problema ci accomuna, passa attraverso, sotto e sopra tutti, a prescindere da ogni diverso pensiero. Ed averlo sollevato e' ancora una volta merito di Nicola, della sua trasparente ed inesauribile voglia di verità. E gli stesi toni forti usati aiutano a parlarne. Ma ora e' tempo del fare e delle risposte adeguate, da parte di chi amministra. Un cordiale saluto ed augurio di buon tutto Carlo Maria Muscolo
RispondiEliminaCarissimi lettori , da roccellese trapiantata al Nord voglio dare solidarieta' alla nobile battaglia che stanno conducendo i miei concittadini, in primis Nicola che come al solito si espone in prima persona , ma gli fa' onore!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono delusa dal fatto di non vedere schierato in prima linea il nostro primo cittadino ,che stimo (ma spesso non condivido le sue scelte),anzi demotiva e annuncia querele!!!
Carissimo Sindaco voglio parlarLe a cuore aperto da cittadina , da mamma e da lottatrice contro il cancro.
Ho lottato cinque anni fà insieme a dottori e familiari e ce l'ho fatta!
Ho lottato ancora un anno fà e ne sono uscita . Allora mi chiedo se qualcuno da lassù ha voluto che io fossi qui , vuol dire che bisogna dare testimonianza di qualcosa . E' qualcosa d i terribile salutare i tuoi figli e tuo marito prima di entrare in sala operatoria , è qualcosa che ti rimane scolpita nell'anima e che non auguri , veramente nemmeno al tuo peggior nemico.
Ancora una piccola cosa e poi tolgo il disturbo, abito in Val di Susa, in una comunità che lotta contro un opera gigantesca che, se fatta , porterà morte anche tra di noi , la differenza tra Roccella e il mio paese d oggi e che il primo cittadino di quà è il PRIMO a lottare con noi e a difendere il territorio e la salute dei suoi concittadini . La prego caro Sindaco Certomà prenda esempio da questi uomini e non riduca la nostra terra ad una terra dei Fuochi Bis.
Ringrazio e saluto l'autorità , i lettori e nicola che con il suo operato ci tiene informati anche a distanza . NO TAV NO ROCCELLA INQUINATA
Non riesco a capire perche delle lecite domande poste dai cittadini ai propri amministratori pubblici (e quindi loro dipendenti) debbano suscitare tanta permalosità, anche e sopratutto data l'importanza dell'argomento ossia la Salute Pubblica. Non mi pare che nessuno possa più essere additato per "Lesa Maestà", reato decaduto alla costituzione delle democrazie. Lungi da me il voler dare lezioni di vita a nessuno, ma mi è sempre stato insegnato che alle accuse si risponde circostanziando coi fatti e ribattendo con dati oggettivi. Chi si pone nell'atteggiamento dell'offeso, rischia di suscitare leggitimi dubbi di credibilità. Con rispetto,
RispondiEliminaNicola
Caro Nicola e' pieno di anonimi e' l'hai pibblicati tutti!...strano, cmque mi spieghi che c'e' di strano dire che la copertura della vecchia tribuna dello stadio e' interamente in eternit? Ed anche di una certa data?...
RispondiEliminaNulla di male a dirlo, molto di bene a firmarsi. Carlo Maria Muscolo
EliminaNon era quella la dichiarazione esplicita, ma un aggettivo offensivo usato nel suo intervento. I commenti con contenuti costruttivi come quest'ultimo suo sarebbe un peccato togliere nonostante sia anonimo. Grazie!
EliminaConosco Ida, e i suoi fratelli Pino e Lillo. Persone di grande cordialità per cui nutro affetto e stima. Ma il problema è grande, forte, anche sottovalutato. A volte tirare una pietra, anzi un macigno, nel lago del " ... vogliamo bene", dell'indifferenza e della "ragion di stato", che impongono agli amministratori miopi e plagiati di parlare sempre e comunque bene della propria comunità, è NECESSARIO. Perché usare toni pacati, comprensivi e melliflui con chi, da quindici anni, non sopporta la critica, il confronto, la democrazia? Il problema della presunta alta mortalità per cancro è solo uno dei tantissimi temi di cui non dover parlare ? Cosa dire del Liceo Scientifico costruito sul Pistonello, in una delle zone ad alto ed altissimo rischio idrogeologico ? Forse la sicurezza di seicento tra studenti e personale è meno importante? Ed il problema, irrisolto, dell'acqua all'arsenico è forse di minore entità? Ditemi, la presenza dell'amianto nell'acqua che beviamo è di minore importanza? NO; NO; NO. Ed allora ben vengano i "MACIGNI" che Nicola tira in questo lago. Cara IDA,io sto con Nicola, con chi ha il coraggio di esprimere liberamente ciò che pensa, con chi vuole il confronto e con chi non teme la critica. Maurizio Costarella
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