Ho visto in parte il dibattito tra i candidati a consigliere comunale su Telemia e adesso leggo sia lo scritto di Nicola sia il commento di Ottobre, perciò mi sento in dovere di scrivere sia come cittadino sia come candidato nella lista "Roccella Democratica".
Comprendo l'amarezza di Nicola, il quale vorrebbe una maggiore incisività da parte dei candidati delle liste alternative a quella di Zito e un maggiore segno di discontinuità rispetto all'amministrazione precedente.
Voglio partire proprio da un giudizio su quest'ultima. Dal 1995 al 1999, Roccella è stata amministrata da un governo locale rissoso al suo interno (le innumerevoli giunte susseguitesi lo dimostrano ampiamente)quanto inetto nell'affrontare i problemi della comunità (altrove ho descritto più dettagliatamente quali). Per dare una svolta a tale insostenibile situazione i partiti del centro-sinistra sottoscrivevano un accordo politico-amministrativo che aveva la sua forza in alcuni punti programmatici:
1. rinnovare la classe dirigente roccellese;
2. coinvolgere i cittadini nelle scelte qualificanti del Comune
3. affrontare e risolvere i problemi più urgenti della città;
4. garantire al governo locale stabilità, ponendo al di sopra degli interessi personali o di gruppo;
5. porre al centro dell'azione amministrativa le esigenze e le aspettative dei cittadini.
Ritengo personalmente che i dieci anni di passata amministrazione abbiano dato risposta ad alcuni dei punti prima elencati (basti pensare alla depurazione delle acque e al loro sbocco in mare lontano dall'abitato, alla distribuzione dell'acqua potabile, alla realizzazione della Via Marina e agli interventi sulla viabilità comunale e sul rinnovo dei sottoservizi, alla messa in sicurezza del Castello e della collina), per altri la risposta è stata solo parziale (mi riferisco specificamente all'ambito dei servizi alla persona), per altri ancora la risposta non c'è stata e la gestione è stata fallimentare (per es. il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative, l'attenzione verso i bisogni di socialità e di cultura dei roccellesi). Ora, se teniamo anche conto dell'alluvione che ha funestato i primi mesi dell'amministrazione uscente, non possiamo che dare un giudizio positivo sul suo operato. Ciò non significa approvare appieno tutte le scelte operate dalla giunta Zito, nè tantomeno soffrire di orfanismo nei suoi confronti, significa semplicemente guardare a quell'esperienza valorizzandone gli aspetti positivi e proporre un programma che ne migliori quelli negativi.
Mi dispiace che tu, Nicola, non abbia potuto partecipare agli incontri che abbiamo fatto nei vari quartieri e al Convento dei Minimi (specialmente l'incontro con i cittadini organizzato da Pietro Commisso), avresti sicuramente contribuito al miglioramento del nostro programma di governo, non so se Ottobre sia stato presente (non conosco la sua identità), se c'era potrà confermare che il giudizio espresso da tutti noi sulla giunta uscente non è stato di piatta approvazione incondizionata, ma abbiamo presentato un bilancio articolato e critico della passata esperienza sottolineandone anche le insufficienze. D'altronde le nostre linee programmatiche sono state scritte tenendo d'occhio proprio le insufficienze, prima fra tutte il distacco dai cittadini. Per quanto concerne il richiamo alla continuità, esso è dovuto all'onestà intellettuale e politica nel dichiarare che i partiti di centro sinistra che formano la lista "Roccella Democratica" e il loro candidato a Sindaco Pino Mazzaferro, sono stati fortemente impegnati, nel bene e nel male, nell'amministrazione uscente. Io penso, concordando pienamente con Ottobre, che i nostri assessori, nell'assolvere i compiti loro assegnati, siano stati esemplari, non solo per l'impegno profuso e per l'apporto dato alla soddisfazione delle legittime esigenze degli amministrati, ma specialmente per essersi distinti nel rapporto con le persone e con le associazioni roccellesi. Vedi, Nicola, questa campagna elettorale sta mettendo a nudo la vera essenza di ognuno, la propria idea di politica e di amministrazione e le parole scritte da Ottobre circa la conduzione della campagna da parte di alcune liste sono illuminanti. Personalmente non credo che sia necessario essere sguaiati o offensivi nell'esporre le proprie convinzioni, anche se, sono d'accordo con te, bisogna farlo con forza e convinzione, penso invece che bisogna cercare il consenso nel rispetto più assoluto della persona e degli elettori, spiegando il proprio programma elettorale e chiedendo ai cittadini di esprimersi con proposte, critiche, punti di vista, affinchè il programma non sia un mucchio di fogli scritti da buttare dopo le elezioni o un libro di promesse che funzioni da specchietto per le allodole o, peggio ancora, il parto intellettualistico di qualche "professorone universitario" (come si è vantato in televisione Certomà, a proposito del suo), ma rispecchi profondamente il sentire dei roccellesi, i loro bisogni e, perchè no, i loro sogni. Insomma, noi non pensiamo di avere tutte le soluzioni in tasca, non ci appartiene l'arroganza che trasuda da ogni intervento di Zito e soci, non riteniamo i roccellesi dei minorenni (o, peggio, dei minorati) che abbiano bisogno del papà per essere guidati nelle loro scelte, al contrario vogliamo costruire il futuro di Roccella insieme a tutti loro.
E' ora che i roccellesi si dimostrino adulti e prendano in mano responsabilmente i destini della loro comunità, senza lasciarsi irretire da chi, egli solo, a suo dire possiede le risposte a tutte le domande. E' l'ora delle scelte, quelle serie: se vivere democraticamente partecipando attivamente alla cosa pubblica, o delegare la responsabilità delle scelte a chi si sente (e, a questo punto, anche noi riteniamo) essere superiore. Infine, caro Nicola, noi semplicemente non possiamo mollare, non possiamo ritirarci nella nostra vita privata, abbiamo l'obbligo civile e morale di continuare testardamente a perseguire un'idea diversa di politica, altrimenti cosa racconteremo domani, tu ad Alessandro Biagio ed io ad Alessandra e Federico, quando ci chiederanno conto di come abbiamo lasciato loro la nostra terra?
Un abraccio fraterno a te e a Ottobre, cui anch'io vorrei poter stringere la mano.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Prof. Scali, grazie! Un intervento giusto e chiarificatore. Se Mimmo Bova si fosse posto in questi termini la mia impressione sarebbe stata sicuramente diversa. E' possibile che Zito si può permettere di dire che gli altri in dieci anni non hanno mai avuto una idea costruttiva per il paese, o che nelle altre cariche che non siano quelle di sindaco ci si può andare a riscaldare la poltrona, e voi non Vi azzardate a rinfacciargli nulla?
RispondiEliminaEvidentemente, è vero, non potendo partecipare ai Vs incontri non posso sentire l'enfasi e la passione che Vi caratterizza, ma la conosco uguale, e sono convinto che avete un grande cuore, grandi motivazioni e ambizioni (almeno voi giovani).
Mi auguro veramente che il cittadino roccellese si dimostri maturo e voglia veramente partecipare al futuro del suo paese. Perchè se invece siamo davanti ad una maggioranza di lassismo e demotivazione, allora vincerà la lista di Zito.
In bocca al lupo. Con altrettanto affetto fraterno.