Il 27 Novembre scorso si è tenuto un Consiglio comunale con un solo punto all'ordine del giorno: "Convenzione di Tesoreria. Modello di Addendum alle condizioni di tesoreria". In pratica una convenzione tra Comune di Roccella Jonica e Cassa Depositi e prestiti per poter permettere al Comune di usufruire di eventuali "Anticipazioni di tesoreria".
La discussione è stata animata poiché due assessori, anziché relazionare sulla convenzione portata in Consiglio, hanno distratto l'attenzione sul cambiamento dell'istituto di credito che farà da tesoreria del Comune.
Qui di seguito gli interventi dei consiglieri di "Roccella in Comune"
Agnese Zajac:
Appena mi è stata notifica la convocazione del consiglio comunale dopo una settimana da uno appena svolto, mi sono subito preoccupata.
Mi sono chiesta: magari ci vogliono rispondere alle nostre interrogazioni, oppure cosa fosse successo di cosi urgente in questi ultimi giorni.
Consiglio comunale con un solo punto all'ordine del giorno: Convenzione di tesoreria.
Il giorno dopo la notifica del consiglio comunale, arriva il documento: un modello di una convenzione di tesoreria relativo alle condizioni di anticipazione.
Un modello in bianco che dice tutto e non dice niente, ossia dice tutto di quelle che sono le condizioni di un ulteriore richiesta di prestito del nostro Comune con la Cassa depositi e prestiti, compresi i lauti interessi da elargire a discapito dei cittadini; ma non dice niente se effettivamente questa anticipazione di tesoreria si richiede, quanto sarà l'entità di denaro e per pagare cosa.
Non capiamo il perchè non sia stata messa all'ordine del giorno del 15 Novembre, sia stata messa come unico punto oggi, a distanza di 12 giorni.
Possibile che vi siete accorti solo adesso che il Comune è rimasto senza un euro di liquidità in cassa ed ora è urgente fare un'anticipazione di tesoreria?
Altrimenti diteci cosa ci dobbiamo aspettare dietro questo modello in bianco....
Nicola Iervasi:
L'anticipazione di tesoreria è un' operazione che effettuano gli enti locali in situazione di difficoltà che non dispongono della liquidità necessaria per fronteggiare i pagamenti dei vari fornitori.
Lo fanno gli enti distratti, che sperperano il denaro pubblico, quelli che non sanno tenere sotto controllo entrate e uscite per evitare squilibri.
La legge consente questo particolare finanziamento a breve termine in casi di necessità inderogabili ed eccezionali da parte di un Comune in situazione di carenza di liquidità e con la necessità di effettuare dei pagamenti necessariamente in un determinato periodo.
I fondi erogati con l'anticipo di cassa devono quindi essere utilizzati esclusivamente per garantire il regolare corso dei pagamenti necessari per la stabilità dell'ente e non possono essere impiegati in altro modo. Inoltre, il prestito deve essere restituito dall'ente locale non appena riscuote delle entrate non vincolate ad altri usi.
L'anticipazione di tesoreria prevede la maturazione di interessi passivi. Siamo quindi di fronte a uno strumento particolarmente oneroso e per questo motivo deve essere utilizzato solo in casi eccezionali.
Il suo utilizzo continuo e prolungato nel tempo, al contrario, oltre a risultare particolarmente gravoso per via degli interessi passivi, è sintomo di una cattiva gestione finanziaria dell'ente e potrebbe indurre la Corte dei Conti ad attivare la procedura di verifica da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile degli enti locali.
Considerazioni:
Si chiedeva la consigliera Zajac
Cosa nasconde questo modello in bianco di convenzione di tesoreria relativo alle condizioni di anticipazione?
Nasconde una gestione finanziaria del nostro comune tutt'altro che oculata, con un pessimo monitoraggio delle entrate e delle spese, ma soprattutto nasconde tutti gli sperperi che nel corso dell'anno sono stati effettuati e che hanno causato uno squilibrio tra entrate ed uscite?
Sapremo presto, se effettivamente verrà attivata una anticipazione di tesoreria, attraverso una delibera di giunta: somma da anticipare, per quale tipi di pagamenti, nuovi interessi passivi sulla testa dei roccellesi, come se già non ce ne fossero abbastanza con gli oltre 10 milioni di euro già di debito con cassa depositi e prestiti, oltre che altri svariati milioni di euro di debito con la Regione Calabria per fornitura di acqua e conferimento dei rifiuti;
La domanda e le perplessità sono sempre le stesse:
Cittadini vessati con i tributi alle massime aliquote, compresa la TARI aumentata del 30% rispetto all'anno scorso mentre in tutti i Comuni della Calabria è rimasta uguale se non diminuita, come risulta dai dati del rapporto 2024 dell'osservatorio prezzi e tariffe di cittadinanzattiva, pubblicato sulla Gazzetta del Sud del 19 Novembre scorso; Nonostante la vessazione sui cittadini il Comune di Roccella Jonica non riesce ad arrivare a fine anno e non ha un euro di liquidità in cassa?
Qui davvero la situazione è proprio grave, e la cosa peggiore è che nessuno si fa lo scrupolo quando si sborsano 91 mila e 500 euro per l'affitto dell'impalcatura del teatro al castello per i concerti, e altri ottanta mila euro per spianare lo stesso teatro per costruire la tribuna alta. Una vera e propria follia se pensiamo che non si trovano i soldi per le strade del paese ridotte a colabrodo, per i marciapiedi tutti rotti e senza barriere architettoniche e le frazioni del paese rifornite di acqua con l'autobotte; e non c'è un servizio di assistenza per anziani e disabili comunale attivo nel nostro paese.
Qualche anno fa, avete fatto, proprio in questo stesso periodo, la stessa operazione di anticipazione di tesoreria per oltre 2 milioni di euro addirittura per "assicurare la liquidità finanziaria necessaria a garantire il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente".
Vediamo un po' fin dove oserete a questo giro.
Bravo colui che ha ringraziato Salvini per la quota cento ed è fuggito via. Purtroppo il mondo va al contrario. Chi combina i disastri rimane, chi merita scappa via. Ma ripeto sempre... I nodi verranno al pettine!!!
Claudio Belcastro: