Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



sabato 19 marzo 2016

SPORT E SOLIDARIETA'

Domenica 20 marzo, presso il campo sportivo Ninetto Muscolo di Roccella Jonica, tra il primo e secondo tempo della partita Roccella - Rende, si potrà partecipare, con l'acquisto di un biglietto dal costo di 1 euro, all'estrazione di un uovo di cioccolato da 5 kg. 


Con questo gesto si contribuirà a sostenere i vari progetti che L'UNITALSI, sottosezione di Locri, promuove verso le persone diversamente abili, per i quali si è distinta sul nostro territorio.

Vi aspettiamo numerosi a sostegno dello sport e dell'unitalsi sottosezione di Locri.


E' un grande privilegio per la mia piccola attività essere nelle locandine e nei manifesti degli incontri del Roccella e per questo ringrazio vivamente il sig. Gianfranco Rogolino e  Donato Toscano per avermi interpellato e consentito di aderire. Non sapevo che in questa occasione mi sarei affiancato alla straordinaria associazione Unitalsi che stimo e apprezzo per tutte le iniziative di altissimo valore sociale e solidale. In questa circostanza, nonostante gli accordi con il tipografo dalla grande professionalità, avrei certamente lasciato l'intero spazio all'associazione presieduta da Maurizio Villari.
Nicola Iervasi .

venerdì 18 marzo 2016

IL PROGRAMMA DELLE FESTIVITA' PASQUALI A ROCCELLA JONICA

Don Giuseppe Raco e Padre Francesco Carlino, in collaborazione con le associazioni religiose roccellesi, hanno stilato il programma dei riti pasquali che si avvicenderanno nella Settimana Santa. 
Abbiamo il piacere di fornirlo ai nostri lettori:




Si comunica  che durante la  Settimana Santa  e per tutta la giornata nelle due Parrocchie ci saranno i sacerdoti a disposizione per le Confessioni.

I PARROCI

giovedì 17 marzo 2016

ARRIVA "CIAO CHIPS": VENERDI' SERA DEGUSTAZIONE GRATUITA

Da patate fresche a chips fumanti e profumate in soli 2 minuti: arriva in esclusiva a Roccella Jonica "Ciao Chips", la rivoluzionaria innovazione destinata a cambiare il consumo delle patatine fritte.

Venerdì 18 marzo a partire dalle ore 18,00 un simpatico e coloratissimo carrello mobile si presenterà agli occhi dei roccellesi nella zona Belvedere del Lungomare di Roccella Jonica e lancerà questo buonissimo prodotto facendolo assaggiare gratuitamente a grandi e bambini.

A far giungere questa idea originale qui nel nostro paese ci ha pensato la ditta Valenti Sonia, per anni protagonista assoluta della buonissima "pizza al metro" (tra cui anche "la roccellese" che quest'anno parteciperà, per il terzo anno consecutivo, al campionato mondiale della pizza che si terrà a Parma dall'11 al 13 Aprile) che tutti conosciamo, insieme a Maurizio Misiti, per la pluriennale e brillante gestione del Bar Ristorante "Porto delle Grazie".

"Ciao Cips" è un buonissimo prodotto italiano che nasce da un riuscito abbinamento tra un sistema brevettato di taglio per le patate fresche ed una friggitrice ad alta tecnologia. Risultato: patatine fritte preparate all'istante, fragranti e gustose!

"Ciao Chips" è un brevetto, dicevamo tutto italiano, che sta riscuotendo un grandissimo successo, oltre che in tutta Italia (fra i principali acquirenti c'è la catena Autogrill), anche in Germania, Russia, Corea e Australia.
 
Oggi arriva in assoluta esclusiva a Roccella Jonica attraverso degli imprenditori, professionisti e seri, della ristorazione, conosciuti in tutto il nostro comprensorio e non solo.

 

LA SANITARIA RUSSO DI VOLLEY BATTE LA CAPOLISTA TONNO CALLIPO

Sabato scorso al palazzetto dello sport di Viale degli Ulivi la Sanitaria Russo di Volley ha dato una straordinaria prova di orgoglio imponendosi per 3 a 0 (parziali 25 a 15, 25 a 20, 25 a  21) contro la capolista del girone, ossia la blasonata Tonno Callipo di Vibo Valentia.

Giunti ai due-terzi del campionato regionale di serie C, l'indomabile squadra allenata dal coach Antonio Nobile e capitanata dall'altro leone Vincenzo Carrozza, non ha mai ceduto le armi nonostante le tante difficoltà che, nel corso di questa stagione, si sono abbattuti sulla formazione roccellese; problemi rappresentati soprattutto dal continuo susseguirsi di infortuni che hanno decimato la squadra giungendo addirittura, in qualche occasione, di doversi contare prima di partire per qualche trasferta.

Il team che ha vinto per 3 a 0 sabato scorso contro la capolista Tonno Callipo

Purtroppo la storia si ripete: dopo gli esaltanti inizi di stagione con una squadra e una società bene intenzionate ad essere protagoniste in Coppa Calabria e in Campionato (nella prima competizione c'è stato il passaggio dai quarti alla semifinale con la vittoria sulla squadra di Palmi, mentre in campionato c'è stata una partenza sprint con le vittorie sul Paola e contro il Castrovillari), come ogni anno, purtroppo, le promesse vengono disattese non perché manca la grinta, l'esperienza o il carattere alla squadra, ma sempre per "cause di forza maggiore": a ruota tutti gli atleti subiscono infortuni alle muscolature e ai tendini che non gli consentono il proseguo del campionato.

Sono diversi anni che viene promesso l'adeguamento del palazzetto delle sport con gli opportuni termoconvettori che consentirebbero di riscaldare l'ambiente di gioco che, in inverno e negli orari serali degli allenamenti, diventa un vero e proprio "palazzetto di ghiaccio", condizioni proibitive per gli allenamenti degli atleti, tant'è... che succede quel che succede!!!

Pare che qualcosa ultimamente si stia muovendo nella direzione di risolvere questa serissima problematica strutturale, anche se per quest'anno ormai, come negli anni precedenti, "il danno" è stato nuovamente commesso!!!

Ma presidente, dirigenti, staff e giocatori, continuano a non demordere: onorano per ogni giornata di campionato l'impegno e si tolgono, com'è avvenuto sabato scorso, anche qualche bellissima soddisfazione, ossia di vincere contro la capolista Tonno Callipo di Vibo che, prima di Roccella, aveva subìto soltanto una  sconfitta inanellando ben 16 vittorie!!!

La società, che non ha beneficiato di nessun contributo pubblico neanche in questa stagione, all'indomani di questa bella soddisfazione in campo, ci tiene a ringraziare quelle persone e aziende che, con grande dedizione, danno la possibilità a portare in giro per tutta la Calabria il nome e l'indomabile grinta della Sanitaria Russo Roccella, non dimenticando neanche l'Oratorio Parrocchiale che in ogni trasferta agevola la squadra con il noleggio del pulmino.

Da questo sito parte un grande ringraziamento a tutta la società per tutti i sacrifici compiuti, a tutti gli atleti, dai più esperti ai più giovani, che soltanto per passione e spirito di squadra, hanno la costanza di sacrificare lavoro e famiglia, nonché mettere a repentaglio la loro salute, pur di onorare gli impegni presi, con la speranza che finalmente si passi dalla promesse ai fatti e risolvere definitivamente tutte quelle "cause di forza maggiore" che oggi non ripagano degnamente la società di tutti i sacrifici che sta compiendo. 

mercoledì 16 marzo 2016

IL CENTRO STUDI KARATE SI PREPARA AL CAMPIONATO NAZIONALE DI ARTI MARZIALI

Si è svolto presso la struttura sportiva del “KAMPUS” di Siderno,   Lunedi 14 Marzo, il 1° Torneo “KATA & FORM”.

La manifestazione è stata organizzata dal  CENTRO STUDI KARATE sotto la guida del Presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO cintura nera 5° Dan; ha patrocinato l’evento  l Associazione Italiana Cultura e Sport grazie all’interesse del Presidente del Comitato Provinciale di Reggio Calabria il dott. Arturo NASTASI. 

L’ evento voluto dal M° URSINO è servito per mettere a punto la preparazione del “Team Agonistico” del Centro Studi Karate che parteciperà al prossimo Campionato Nazionale di ARTI MARZIALI che si disputerà nel mese di Aprile nella splendida cittadina di Erice.

I karateka si sono affrontati nelle prove di Kata tradizionali giapponesi, nei KATA a squadre e nei KATA con le armi,  specialità davvero complesse, dove la Tecnica, la Potenza, il bloccaggio articolare, il Ritmo, l’Espressività sono i  parametri di valutazione che hanno decretato il vincitore finale. 

Si sono classificati al primo posto Mattia Gulloni, Giuseppe Bizzantini e Matteo Simonetta; secondi classificati Domenico Cordi’, Antonio Gurnari e Domenico Albanese, mentre terzo posto per Andrea Parrelli, Daniele Urzino e Lorenzo Sgambelluri.

Il CENTRO STUDI KARATE del M° Vincenzo URSINO punterà anche in questa edizione nazionale di fare incetta di trofei (ricordiamo che negli ultimi 5 campionati nazionali il CSK ha portato a casa ben 24 titoli nazionali, 10 argenti e 9 bronzi) e riconfermare cosi’ l’alto livello della sua scuola legittimato dall’onorificenza sportiva ottenuta quale la STELLA AL MERITO SPORTIVO ed il Premio CONI per diversi anni.

martedì 15 marzo 2016

UN TRIONFO DIETRO L'ALTRO PER LA PICCOLA LUDOVICA ZANNINO

Ludovica  Zannino  concentratissima all'inizio della sua esibizione.


Uno dei passi della  coreografia che hanno portato
Ludovica Zannino e la  sua  insegnante Katia Sotira
al successo regionale nella danza classica.
Ha solo dieci anni ma ha già una stanza costellata di trofei e riconoscimenti; lei è la tenerissima Ludovica Zannino, cresciuta sin dall'età di 4 anni a biscotti e ballo. Piccola, minuta ma con un talento formidabile che non è sfuggito alla sua prima insegnante Lidia Strangio ed oggi alla maestra Katia Sotira che l'hanno seguita, passo dopo passo, accompagnando quello che è l'istinto naturale della dolcissima Ludovica verso la danza.

Un anno fa Ludovica era nel gruppo di sette allieve della scuola di danza "Tersicore" che ottenne il terzo posto assoluto europeo nel Concorso Internazionale di Barcellona. In quella circostanza il successo in terra iberica avvenne con un ballo moderno dal titolo Step in style.


Nel Dicembre scorso poi, viene invitata a partecipare a "Bambini italian talent", un concorso nazionale organizzato dall'associazione "Feder bellezza" e, con  l'insegnante Katia Sotira,  che  cura  corsi  di danza a Roccella Jonica nella palestra New Form e a Gioiosa Jonica nella Freelife, si prepara,  attraverso delle  suggestive  coreografie, sia in passi di danza classica che in danza moderna contemporanea.  Il 5 Gennaio Ludovica trionfa nel talent show con il primo posto assoluto.
Ludovica sfoggia i riconoscimenti appena ricevuti
dal presidente della FIDS, Renato Spadafora. 

Il successo a "Bambini  italian  talent" spiana la strada per Ludovica alla partecipazione al Campionato regionale Calabria organizzato dalla FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) che fa tappa a Reggio Calabria, a Rossano, per poi concludersi con due serate a Vibo Valentia.

L'attestato del primo posto alla "nostra" campioncina.
La ballerina roccellese, in ogni tappa ed esibizione, lascia incantati giuria e pubblico e fa incetta di  "primi posti"  e riconoscimenti.

L'ultimo trionfo, che ha decretato Ludovica Zannino campionessa regionale di  danza classica  e vice-campionessa in modern contemporaneo, è avvenuto domenica scorsa con una straordinaria performance nella location del Palavalentia in quella che è stata la finalissima del campionato regionale 2016.

Una gioia immensa bissata dal successo ricevuto per  la migliore coreografia realizzata dalla M° Katia Sotira nel Concorso della FIDS del 6 marzo scorso.

Ancora sicuramente è presto per fare previsioni sul futuro della portentosa Ludovica, ma se il buongiorno si vede dal mattino... Non possiamo che credere e sperare che sia nata una stella. 

Complimenti vivissimi alla piccola Ludovica, alle sue insegnanti e alla sua famiglia che asseconda con molto giudizio le volontà e la passione della nuova "campionessa regionale di danza".

lunedì 14 marzo 2016

CENTRO JONICO RIABILITATIVO "CEJRI" – DISABILE DANNEGGIATO E NON RISARCITO!

Trattato da fisioterapisti per servizi domiciliari senza assicurazione di responsabilità civile verso i terzi. 


La denuncia parte dall’Associazione ONLUS Amici di Nicola, organismo costituito nel 2015 a difesa dei diritti di Nicola e di tutti i diversamente abili, di cui la Presidente è la stessa genitrice del minore disabile danneggiato da un centro riabilitativo della Locride, che con una PEC inviata al Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, al Ministro alla salute Beatrice Lorenzin, alla Commissione parlamentare inchiesta sugli errori sanitari, al Commissario alla della Calabria Sanità Massimo Scura, al Presidente della Regione Calabria, al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, alla Direttrice del distretto Sanitario sud ASP 5 Locride, al Sindaco del Comune di Locri capofila del Distretto Sanitario Sud Locride, alla Commissione Parlamentare Infanzia, al Tribunale per i diritti del malato nonché all’Avv.to della Famiglia Romeo, per chiedere una ferma presa di posizione nei confronti di chi, sbagliando, arreca ulteriori danni permanenti alle persone già provate dalla grave disabilità che il destino gli ha riservato sin dalla tenera età.

Nella missiva viene redatta una dettagliata cronostoria di una vicenda alquanto vergognosa, ai danni di un minore diversamente abile, un ragazzo che ha avuto la sfortuna di conoscere la disabilità nella sua forma più grave sin dai primi mesi di vita.

La storia di questa vicenda inizia nell’aprile 2012. All’epoca Nicola era seguito, per il trattamento riabilitativo in regime domiciliare con tre sedute settimanali, dalla fisioterapista Staltari Maria Grazia dipendente inviata dal Centro jonico riabilitativo “CEJRI” con sede in Bianco 89032, Viale della Pace (RC) struttura gestita dalla “Cooperativa sociale ARL onlus” e convenzionata con la ASP 5 di R.C., di cui l’Amministratore è l’Avv.to Macrì Carmelo.

I fatti di seguito descritti risalgono al 26 luglio 2012 (giorno dell’incidente) quando, Staltari Maria Grazia, durante un esercizio riabilitativo (pratica che di consuetudine faceva al piccolo Nicola su un tappetino da terapia da oltre 3 mesi, in autonomia e senza l’aiuto di nessuno), accidentalmente fa cadere in avanti il ragazzo, il quale finisce a urtare con il mento a terra e, procurandogli un danno permanente all’incisivo 11 (con la rottura di ¾ del dente stesso) e la tumefazione delle labbra.

Nell’immediatezza, dopo le cure di primo soccorso, la terapista relaziona sull’accaduto, si “assume” le responsabilità e rilascia una copia del rapporto ai genitori mentre un’altra la consegna al CEJRI.

Nei giorni successivi i genitori di Nicola inviano alla Cooperativa Cejri la lettera di messa in mora, nella speranza (invano) che venisse avviata la procedura assicurativa ma, l’Avv.to Macrì sin da subito si dimostra ostativo ad un risarcimento danni.

La famiglia di Nicola, dopo oltre 2 anni di calvario presso il centro odontoiatrico specializzato all’Ospedale di Annunziata di Cosenza, (luogo dove esiste un reparto che trattano diversamente abili, non collaboranti, in narcosi generale) conclude la quantificazione del danno, ciò tenendo conto (oltre alle spese vive sostenute per alberghi e trasferte) che trattasi comunque di rottura permanente nonché di un aggravamento psicologico comportamentale del ragazzo.

Nel 2014 la famiglia Romeo presenta alla Cooperativa Cejri un’equa richiesta di risarcimento danni con relativa documentazione di spese sostenute e perizie mediche, tuttavia di fronte all’ennesimo diniego di indennizzo, i genitori del piccolo Nicola si vedono costretti ad adire alle vie legali.

Nel marzo 2015 inizia l’iter della mediazione dove l’Avv.to Orlando (Legale della famiglia) che cita, oltre all’Avv.to Macrì titolare del Cejri, la terapista Staltari.

Questa mediazione diventa una lunga ed anomala procedura che, anziché durare al massimo tre mesi come previsto dalle leggi, prosegue per circa un anno, tuttavia si conclude in negativo in quanto l’Avv.to Macri, durante la seduta di mediazione, afferma che la terapista al momento dell’incidente non era assicurata e pertanto non hanno potuto attivare nessuna assicurazione, ne consegue così che non possono erogare alcun risarcimento danni.

In conclusione la famiglia Romeo ha subito il danno, i costi ed i relativi disagi, nonché le ulteriori spese legali e di mediazione, fino ad oggi senza esito. Come dire, dopo il danno anche la beffa! Affidiamo i nostri cari, già penalizzati da una grave disabilità, a questo centro riabilitativo (che essendo convenzionato con la ASP dovrebbe fornire le dovute garanzie) per ricevere cure, ma questa gente anziché guarire, arreca gravi danni psicofisici, morali e pecuniari agli utenti, rimanendo a tutt’oggi impuniti!

Nessuno vuole denigrare quanti operano onestamente nel settore della riabilitazione e nel sociale per il bene di chi ha bisogno, ma qui viene illustrata una realtà che ancora una volta penalizza una categoria di persone fragili quali sono i disabili.

Come Associazione e soprattutto come genitori, ci rivolgiamo a queste Illustrissime Autorità con preghiera che, ognuno per propria competenza, verifichi i requisiti del Cejri e dei suoi dipendenti e che si accerti inoltre in merito ai criteri con cui la Asp eroga convenzioni e se esistono eventuali fondi di garanzia per questo tipo di casi.

Chiede inoltre contestualmente di voler prendere i dovuti provvedimenti al fine di fare la (giusta) giustizia ad un ragazzino diversamente abile ed alla sua famiglia già molto provata dai sacrifici della disabilità.

Infine fare in modo che questo Cejri paghi i danni causati dalla sua dipendente.

E’ ingiusto che si debba spendere ulteriore tempo e denaro per vedere riconosciuto il proprio diritto, ma soprattutto che un ragazzino nella condizione di Nicola debba ancora sopportare il rischio di andare avanti per quattro/cinque anni di processi affinché veda soccombere il Cejri con l’incognita di non essere mai risarcito da nessuno.

Certi della vostra sensibilità e del vostro sostegno per la tutela dei diritti delle persone disabili, con l’auspicio che un vostro intervento possa sbloccare una situazione alquanto vergognosa.

Il Presidente

LETTERA APERTA DI VINCENZO MINICI SUI LAVORATORI PRECARI AL PRESIDENTE MATTARELLA E A PAPA FRANCESCO

Spett.le Redazione
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On. Sergio MATTARELLA
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Papa FRANCESCO
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00120 Città del Vaticano
LETTERA APERTA
Oggetto: Lavoratori Precari storici impegnati nelle scuole da più di 20 anni – D.M. 66/2001 Quale futuro?


Gentilissimi,
in questi giorni è stato dato risalto sulla stampa, su Orizzonte Scuola, su Facebook ecc. all’annosa questione che riguarda i precari storici della scuola ed in particolare riferimento al D.M. 66/2001, considerato che lo scrivente è uno di quelli che vivono in prima persona il dramma del precariato storico della scuola da circa 20 anni, chiedo gentilmente a Voi di pubblicare questa mia disamina sulla pungete situazione che ancora oggi non ha posto la parola Fine ad un lungo Calvario fatto di precarietà.
Voglio ricordare a chi mi legge (anche se non v’è bisogno)i primi 4 articoli della Costituzione.
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Orbene, le domande che mi sono posto ed a cui ho cercato di dare una risposta le sottopongo anche a chi mi legge confidando in un prezioso aiuto concreto.
1) Cosa vuol dire essere “ un precario “ alla mia età?
Significa navigare a vista sul mare dell’incertezza del domani, significa essere stati sfruttati per tanti anni e non avere più l’età per ripartire da zero, significa essere stati messi in un limbo circondati da un silenzio assordante e ogni anno essere appesi all’esile filo di una nuova Finanziaria.
2) Come vedo il mio futuro?
Nero, nerissimo..viviamo in una società che ha perso e continuerà a perdere non si può accettare che l’Italia, che è oggi in Europa, manca ancora di quei parametri di civiltà di cui sempre si parla e si enfatizza, ma che al momento opportuno ci si accorge di possedere solo un’immagine virtuale di quella che è la realtà oggettiva.
3) Quanto hanno fatto i sindacati, a livello concreto, per tutelare i precari della scuola rispetto ai tagli previsti dal precedente decreto Gelmini e dal nuovo ,quanto hanno pesato le manifestazioni di protesta?
Poco o nulla visto che siamo ancora qui a parlarne…l’incisività è tutt’altra cosa, se si vuole veramente una cosa la si ottiene..basta volerlo e per volerlo bisogna essere determinati senza adagiarsi sui contentini momentanei o su palliativi.
4) Cosa ha fatto il Governo per questi precari storici della scuola ?
Caro Governo, noi non siamo ombre della scuola... e ci si indigna quando si sentono affermazioni offensive. Non è accettabile che un Ministro della Repubblica possa affermare testualmente : “ I precari non li ho creati io, non sono un problema mio”.
Vorrei sottolineare che noi non siamo un vecchio rudere ereditato da un lontano zio d’America del quale disfarsi perché poco gradito.
Quelli che il Ministro della P.I. ha ereditato, sono persone vive con famiglie, impegni, mutui, figli, rate, ma soprattutto con una dignità, che noi da cittadini pretendiamo venga rispettata.

Il secolo scorso proclamò l’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, e fu una conquista formidabile, questo secolo consolida questo principio, ma ve ne aggiunge un altro non meno fondamentale : la eguaglianza degli uomini dinanzi al lavoro inteso come dovere e come diritto, come gioia creatrice che deve dilatare e nobilitare l’esistenza, non mortificarla o deprimerla.
Il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso di chiusura dell’anno 2015, rivolgendosi a tutti noi (Italiani) ha voluto evidenziare come un lavoro sicuro sia importante : “ l’uscita dalla recessione economica non pongono ancora termine alle difficoltà quotidiane di tante persone e di tante famiglie. Il lavoro sicuro manca ancora a troppi dei nostri giovani.”
Voglio ancora ricordare, a chi è di memoria corta, alcune frasi sul lavoro dette dal S. Padre in due date distinte:
1) 24 maggio 2014 – Ogni cristiano, nel posto di lavoro, può dare testimonianza, con le parole e prima ancora con una vita onesta.
2) 11 novembre 2014 – Quanto importante il lavoro : per la dignità umana, per formare una famiglia, per la pace!
Spero, cari lettori, di essere stato sufficientemente chiaro per i concetti espressi e nel contempo ringraziare tutti per la pazienza che hanno avuto nel leggere questa mia disamina e ringraziare se mi verrà concessa l’opportunità di vederla pubblicata affinchè giunga alle orecchie sorde di chi non vuol sentire.
Distintamente saluto.
Roccella Ionica 14 Marzo 2016
F.to Vincenzo Minici

domenica 13 marzo 2016

IL TALENTO ROCCELLESE NICOLA CORDI' ESPONE A MILANO UNA SUA PERSONALE DI FOTOGRAFIA


L'invito alla Personale di Fotografia di Nicola Cordì presso
L'Istituto Italiano di Fotografia a Milano
La più belle notizie di questo blog sono quelle che riferiscono il talento, le attività, le brillanti iniziative di quelle persone, "figli di Roccella",  che, nel nostro paese o fuori, manifestano il loro estro, fanno emergere le loro doti e qualità, trovando il loro spazio ideale e facendo parlare in positivo della nostra Calabria.

E' il preciso esempio del giovane Nicola Cordì che, dalla sua passione per la fotografia, oggi, grazie alla propria indole e agli studi intrapresi, ne ha fatto un mestiere, facendosi apprezzare come fotografo e videomaker nel campo musicale e artistico.




Tra le sue collaborazioni più importanti c'è quella  con il cantautore, chitarrista e produttore discografico Giuliano Dottori a  cui Nicola cura l'immagine foto e video dei due ultimi dischi.

Oggi, il ventottenne Nicola Cordì, in seguito a un viaggio di grande impatto emotivo a Lisbona, sta esponendo una  Personale di fotografia  a Milano presso l'Istituto Italiano di Fotografia, nel luogo cioè che accoglie i progetti più originali, coerenti e visionari dei talenti italiani e stranieri.

E tale è da considerarsi il roccellese Nicola Cordì, nell'ambiente conosciuto con l'appellativo "Naygo", che espone la sua Personale dal titolo "Le vite degli altri - Lisboa Edition", una ricerca fotografica - come è riferito nella presentazione della Mostra - nata dal desiderio di raccontare la spontaneità degli abitanti del luogo, Lisbona per l'appunto. Nei suoi scatti, l'autore non ricerca un'immagine che colpisca la bellezza ad ogni costi, ma esplora i colori, i gesti e i volti che lo circondano, descrivendo la semplicità della vita quotidiana.
Un momento dell'inaugurazione della Personale.  Foto di Eleonora Tinti
Dopo gli scatti originali in moltissimi concerti live, partendo dal Blue Daila di Gioiosa per poi passare ai grandi concerti di musica internazionale, la passione di Nicola Cordì si è rivolta, in particolar modo, al ritratto posato e al paesaggio urbano sia in analogico che in digitale.

La Personale di Fotografia dell'orgoglio di papà Domenico Cordì e mamma Rosalba Lavorata, che ha avuto inizio il 3 marzo e che si  concluderà il 25 di questo stesso mese, è stata accompagnata, nel giorno della sua inaugurazione, da un'interpretazione narrativa dello scrittore Fabrizio Coppola che, in merito alla vena artistica di Nicola Naygo Cordì in questa ricerca fotografica portoghese, dice:
 Cos’è un uomo? Un uomo è un ammasso di sogni, una macchina di storie. Il compito di ogni artista è quello di saperle raccontare attraverso la forma e la tecnica che preferisce […] Per fare ciò bisogna essere in contatto con l’anima del mondo, quella sorta di entità collettiva che racchiude tutte le esistenze e le storie passate, presenti e future dell’intera umanità. E solo in questo modo, raccontando, svelando una di queste storie, si può raccontare la storia di tutti noi.”


L'inaugurazione dell'evento è avvenuta il 3 marzo scorso.
Foto di Eleonora Tinti.

Molto interessante l'intervista rilasciata dal fotografo roccellese alla giornalista Eleonora Montesanti, reporter di numerosi giornali musicali e di arte, che ripercorre sia le esperienze vissute in questo quarto di secolo da Nicola che le emozioni in questa sua ispirazione a fotografare storie di vita quotidiana.

E' possibile leggere l'intervista  al seguente link http://offtopicmagazine.net/2016/03/03/le-vite-degli-altri-lisboa-edition-quattro-chiacchiere-con-nicola-cordi/.

Per chi si trovasse a Milano e volesse far visita alla Mostra fotografica di Nicola Naygo Cordì, gli orari di apertura e chiusura dell'IIF, sito in via Enrico Caviglia n.3,  sono i seguenti: dal lunedì al sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 19,00.

A Roccella, dove Nicola ha iniziato a fare i primi passi nella fotografia insieme a Peppe Macrì, prima di intraprendere gli studi a Napoli e Milano, lo ricordiamo tutti con grande affetto e lo aspettiamo per riabbracciarlo e ringraziarlo per questo bel messaggio che trasmette come talento roccellese e calabrese nella metropoli milanese e non solo.

Per approfondire la conoscenza sul fotografo Nicola Cordì si può visitare la pagina https://www.facebook.com/naygo/;

Per visitare il sito dell'evento sulla Personale cliccare su https://www.facebook.com/events/912435052204517/

In boccal al lupo Nicola.
La locandina di presentazione della Personale di Fotografia di Nicola Cordì

mercoledì 9 marzo 2016

LA DIFFERENZIATA NON SI AMA PIU'

Il campanello d'allarme lo ha fatto suonare la consigliere Vanessa Riitano quando, nel consiglio comunale del 2 dicembre scorso, ha riferito a chiare lettere che, dopo un milione di euro di soldi pubblici spesi, "stiamo barcollando anche con il servizio della raccolta differenziata!"

Abbiamo avuto l'impressione, infatti, che i cittadini, probabilmente sentendosi presi in giro perchè differenziare significa pagare cinque volte di più rispetto agli altri, stanno perdendo la voglia di differenziare, tant'è che il martedi notte, davanti alle abitazioni, si vedono cumuli di sacchi neri dell'indifferenziata, e nei ristoranti (i più bombardati dalle bollette!!!)...meglio non dire!

A ciò aggiungiamoci il responso di qualche mese fa da parte  dell'Arpacal che da due anni registra come Roccella abbia il peggior punteggio sulla gestione dei rifiuti di tutti i paesi calabresi che adottano la differenziata (http://www.cn24tv.it/news/123115/comuni-ricicloni-legambiente-in-testa-la-provincia-di-cosenza.html ), come già riferito da questo blog a fine Novembre ( http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/11/lindice-di-cattiva-gestione-dei-rifiuti.html  ).

Un  sintomo davvero preoccupante che l'amministrazione pare abbia accusato, tant'è che, qualche mese addietro, per ovviare alle proprie responsabilità e non ammettere le assolute loro colpe  per questa  disaffezione dei cittadini verso la differenziata, abbia fatto una riunione con tutti gli addetti alla raccolta ed abbia accusato loro di non compiere a dovere il loro lavoro.

Risultato:  gli addetti sono stati costretti, in piena notte, ad aprire i sacchetti dell' immondizia, verificare fra gli scarti cosa  c'è dentro e mettere il sigillo "raccolta non conforme".

Che schifezza!!!

Ma, dico io, perchè non vanno loro, gli amministratori, che hanno causato questa situazione, a rovistare fra i rifiuti e a dire ai roccellesi che non differenziano per bene?

Già, loro non se li sporcano le mani... di spazzatura!!! Sanno solo comandare e bacchettare per non ammettere i loro "mea culpa"!!! Vergogna!!!

Mi scuso  con i  lettori per  la durezza delle parole ma non credo che un amministratore  possa  avere  l'autorità di dare questo tipo  di ordine perchè in nessun  contratto  di lavoro ci può essere  scritto  che gli addetti debbano aprire e rovistare nei  sacchi dell'immondizia!

Ma dove sono i frutti di questa tanto decantata differenziata e tutela dell'ambiente? Ve lo dico io dove sono: si sono dissennati un milione di euro di soldi pubblici ed ora, che si tratta di fare da soli, non sanno assolutamente gestire né il servizio né lo smaltimento che ci costa oltre un milione di euro e che ci sta causando queste tariffe insopportabili che, come vado ripetendo fino alla noia da tre anni,  stanno mettendo a serio rischio famiglie ed attività commerciali (fruttivendoli e bar che non incassano neanche 200 euro al giorno e stentano a pagare l'affitto si ritrovano spazzatura da pagare di oltre 5 mila euro).

Una vessazione dei tributi sui cittadini che, in tre anni, ha fatto invertire, anzi ha costretto i roccellesi ad invertire le loro abitudini rappresentate da un'eccelsa educazione civica nel pagamento dei tributi e l'ottima collaborazione nel fare la raccolta differenziata. La morosità sulla tassa della spazzatura, dal momento in cui c'è stato il passaggio dalla Tarsu alla Tares fino alla Tari, è passata dal 20% al 60%, prova che i cittadini non ce la fanno assolutamente a pagare le cifre da strozzinaggio che hanno causato.

Ed ora, il colmo dei colmi, dopo averci preso in giro con l'umido da trasformare in compost (chi l'ha visto mai sto' concime prodotto dai roccellesi per i roccellesi?), se le raffiche di vento di questi giorni ci ha rotto il mastello, se lo vogliamo cambiare  ci cercano pure "la mazzetta" di  4 euro e cinquanta! Ma non vi vergognate!!! Avete svuotato le tasche della gente con la tassa dei rifiuti più alta d'Italia e avete il  coraggio ancora di chiedere 4 euro e 50 per il mastello rotto dal vento!!!

Siamo nel paese del ridicolo: ci stanno letteralmente prendendo per i fondelli e sono pochi ancora le persone che hanno il coraggio di mandarli a quel paese!!!

E poi la tutela dell'ambiente? Vanno nelle scuole a  dare suggerimenti ai bambini di come si fa la differenziata e poi i topi passeggiano fra la gente, nel Lungomare come al Serrone; le erbacce sono più alte delle persone da Zirgone alle Lacche, da Picatari a San Giuseppe; via Trastevere, via Vittorio Emanuele, la Carrera ed ogni altra zona e rione sono un letamaio, con la sporcizia che risiede da anni e che ormai fa tutt'uno con l'asfalto.

Molta gente mi dice di stare attento, "di guardarmi alle spalle"... Per quanto riguarda la "questione porto" continuerò a dire quel che succede con la consulenza di amici avvocati, per il resto darò sempre voce ai cittadini, voce alla verità, voce a chi ha gli attributi e non è più disposto a sopportare questi politicanti, preparatissimi quando ci sono da difendere i loro interessi privati sulla cosa pubblica, che diventano politicanti da quattro soldi quando c'è da tutelare e difendere i cittadini e il bene pubblico.

Per favore continuate a  segnalare cari cittadini, dobbiamo mandarli a casa al più presto, con il voto o la magistratura, prima che sia troppo tardi, anche se il tardi è già qui!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri